Era il suo ultimo anno, l’ultima occasione di svagarsi prima dell’esame, voleva divertirsi, bere e magari rimorchiare qualcuno o qualcuna, anche se nell’ultimo periodo era interessato di più ai ragazzi. Il professor Way era nuovo quanto giovane, aveva non più di venticinque anni, e per la sfortuna di Frank insegnava matematica, la materia che più odiava al mondo. Era bello quanto stronzo. Aveva i capelli nero corvino, un pelle bianca e pallida come il latte e degli occhi verdi e profondi. Quella di Frank non era una cotta, ma più un apprezzamento per quella bellezza sprecata.
OS.