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Autore: ricardinacelico22    01/04/2015    1 recensioni
Tu ti sposi, Ian.
E di me? Di me, che ne sarà?
Di me cosa cavolo ne sarà, se tu ti sposi Ian?
Non ci pensi a me? Non ci pensi a noi?
A quello che siamo stati?
A quello che potevamo essere, ma che non saremo più.
Perché tu ti sposi Ian. Ti sposi.
***
Tu, Nina eri il mio tutto.
Ed ora io sono niente.
~~~
Lui e Lei.
Ian e Nina.
Il dolore e l'amore.
Quello forte
Potente
Struggente
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ian Somerhalder, Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 https://www.youtube.com/watch?v=BVlmQ-pyAeY
 
POV IAN
 
Quando tu metti in moto come me senza te.
Quando tu spacchi il vetro come me senza te.
Quando stai in agguato come me senza te.
Quando sei disperato come me senza te.
E quando torno a lei mi faccio quasi pena.
E più che non ci sei e più che voglio te.
Voglio le tue dita che graffiano la schiena.
Lei non è una via d’uscita e forse non ce n’è.
E quando sei disperato come me senza te.
Quando sai di essere sbagliato come me che muoio senza te.
 { Disperato – Marco Masini }




 
" Sii felice Ian. Te lo meriti "
Hai pronunciato queste parole e sono rimasto fermo e immobile a guardarti andare via. Da me. Ancora una volta.
Mi volto verso di te ma tu prosegui dritta per la tua strada, senza girarti mai dietro. E così questo era il tuo addio? Il nostro addio definitivo?
 
Julie ci richiama in posizione. Siamo tutti pronti a girare. Ci troviamo in una grotta, circondata da candele accese. È tutto così reale e surreale allo stesso tempo. Non leggo le mie battute. So già quello che Damon dirà ad Elena. So già il dolore che mi provocherà.
 
< In posizione. E vaii> comunica l'addetto alla regia.
 
Tu come da copione, cominci a bere quella strana erba che ti fa venire le allucinazioni e io sono alle tue spalle.

< Tu non puoi essere qui. Non sei nemmeno reale, è il mio subconscio che mi fa vedere quello che desidero > mi dici.

Ti volti. E ritorno a guardare i tuoi occhi lucidi come prima. Più di prima. E ci vedo le lacrime che hai già versato.
 
< Allora, perché sono qui? Vuoi andare avanti? > ti chiedo < Va' avanti >

 
< Non ho mai avuto modo di ringraziarti >
 
Non ne uscirò vivo da questo dialogo. Già lo so.
Qui non si tratta di Damon e Elena.
Qui si tratta di me e te.
Ian e Nina.
Qui si tratta ancora di noi.
 
< Per cosa? > ti domando.
 
< Per aver salvato Stefan, per aver riportato indietro Alaric e Tyler >  continui < Grazie >
 
< Elena > ti imploro.
 
No, questo non è assolutamente Damon a parlare. No. Questo sono io.
 
< No, non ho ancora finito > mi interrompi.
< Io...voglio ringraziarti per avermi dato tutto quello che ho sempre voluto > e riconosco le tue lacrime e anche le mie, ma devo resistere, perché sono Damon Salvatore. Perché sono un vampiro. E i vampiri non piangono. 
 
< Un amore struggente e passione, avventura > e percepisco il tuo dolore. É uguale al mio. 
< Non avrei mai potuto desiderare nient'altro, oltre al fatto che durasse per sempre, ma non può

No, non può.
Un giorno.
È bastato un solo giorno e tutti i miei progetti insieme a te sono svaniti. Tutti i miei sogni. I miei desideri. Ogni cosa è finita quel giorno di un anno fa.

< Questa è l'ultima volta che ti vedrò. Questo è un addio, Damon >
 
Non sono pronto a lasciarti andare. Non lo sono.
E tu, metti le tue mani intorno al mio collo, " stringi più forte ti prego, evitami questa lenta agonia "vorrei dirti.
 
< Ti amo > mi confessi in lacrime 
E vorrei urlarti che anche io ti amo. E che fa dannatamente male continuare ad amarti. Che ho cercato di reprimerlo questo sentimento, ma non ci riesco. Non ce la faccio. Ritorna ogni volta. Ogni santa volta che mi prometto di non pensare più a te. Che mi dico che sto per sposare un'altra. Che incrocio anche solo i tuoi occhi. Che ti sento parlare o anche solo respirare. Ogni dannata volta. E ti giuro che ci sto provando con tutto me stesso ad odiarti. Anche adesso, qui, mentre reciti le ultime battute. Anche adesso sto provando ad odiarti. Ma non ci riesco.
 
 
E poi la luce e il buio insieme.
Poggi delicatamente la tua bocca sulla mia, ed io, su quelle tue labbra, ci rimango incollato. E sento il tuo sapore per l'ultima volta. Ma questa volta è diverso. Dolce e amaro allo stesso tempo. E ripenso a quando volevo passare tutta la mia vita a baciarti.
Ma tu ti allontani e il mio cuore si spezza un'altra volta al tuo addio.
E di me e di te non rimane più nulla e ritorno alla realtà. Alla mia solita vita. Senza te.
 
Il tragitto per arrivare a casa stasera è più veloce del solito e quando apro la porta d'ingresso, ad accogliermi c'è Nikki. La mia fidanzata, che mi viene incontro regalandomi un bacio a stampo e corre in cucina mormorando qualcosa sulla cena.
La seguo. L'odore di pollo e patate invade la stanza. Non ho voglia di mangiare. No. Per questa notte, voglio solo non pensare. E lei, Nikki, sa bene come fare.
 
Apro il mobiletto della credenza e prendo il mio bourbon preferito che verso nel bicchiere. Ne bevo un po’.
< Sai, penso che stasera dovremmo proprio rimandare la cena> le dico.
< Come? Perché?>
< Perché ho in mente altre cose che riguardano io e te e un letto, o qualunque altro posto della casa >
 
Mi alzo dalla sedia e la bacio. E non so come, ci ritroviamo stesi sul materasso, nudi.
 
Vengo svegliato dal rumore fastidioso della sveglia che suona sopra il mio comodino. Sono ancora circondato dal corpo nudo di Nikki e avvolto dalle lenzuola. Cerco di muovermi delicatamente per non svegliarla e andare in cucina a fare colazione. Ma lei me lo impedisce.
< Umm. Ancora un po’ > e muove  la sua testa sul mio petto.
All'improvviso, i ricordi ritornano vivi nella mia mente.
 
 
Domenica mattina­ - gennaio 2013
 
Sono sveglio da un po’ e ti guardo dormire. E sei così bella, mentre sei tra le braccia di Morfeo. Hai l'aria tranquilla, nonostante ieri abbiamo girato fino a tardi. E non resisto. Passo le mie dita tra i tuoi capelli, che mi impediscono di vedere il tuo viso perfetto.  Non mi rendo conto di continuare a toccarti, fin quando tu non strofini la tua gamba su di me, che sarebbe abbastanza normale se non fosse che tocchi proprio il punto esatto e che è mattina e tu mi stai dormendo appiccicata sopra tanto da riuscire a sentire il tuo seno senza alcuna barriera. E non aiuta per niente, il fatto che tu sia in pantaloncini che ti lasciano scoperto il sedere.
Non ce la faccio più.
Inizio a baciarti appena sotto l'orecchio. Piccoli baci mentre sussurro il tuo nome.
< Umm...ancora un po’, Ian > mi dici, con la voce impastata dal sonno, mentre muovi ancora le tue gambe su di me.
Scatti in un attimo. Ti sollevi e mi guardi. E io ricambio con la mia solita faccia divertita e il sorriso stampato.
< Iaaann > mi chiami continuando a guardami negli occhi.
< Si?> ti dico con l' espressione più indifferente che esista.
< Non ci credo. Io stavo dormendo. >
< Che cosa Nina?> Faccio finta di non capire.
 
Ma tu sposti il lenzuolo e porti i tuoi occhi, verso il mio punto più sensibile a te, poi ritorni a fissarmi. Ridi e scuoti il capo. Io rimango a guardarti incantato mentre continui a fare su e giù con lo sguardo.
< Stavo dormendo> dici ridendo
< Non è colpa mia. Sei tu che continuavi a muovere la tua gamba. Ed è mattina. È sono un uomo. Terribilmente eccitato. Che non vede l'ora di strapparti i vestiti di dosso e di fare l'amore con te > ti dico mentre sono già sopra di te e ti bacio il collo.
< Stavo dormendo Ian > mormori avvicinando la testa e le nostre labbra si sfiorano.
< Non più > E ti bacio.
 
Le mie mani sono su di te, ti sfilo la maglietta e la lancio in qualche posto sperduto nella stanza , dopo faremo la caccia al tesoro per cercare ogni indumento.
 
Ti stringo forte mentre con la mia mano ti accarezzo la pancia piatta e ti bacio i seni, portando le mie labbra prima su uno e poi sull'altro. Riservando ad entrambi le stesse attenzioni,  ti marchio la pelle e le mie mani si avvicinano ai tuoi pantaloncini che abbasso, portando le mie dita sulle tue mutande, mentre infilo la mia mano sotto il tessuto trovandoti già cosi calda e bagnata. Mi tocca prendere fiato per non rischiare di morire quando tu ansimi nel mio orecchio. Mi stacco dai tuoi seni e porto la mia attenzione giù. Ti sfilo gli shorts e le mutandine insieme e scendo con le mie labbra  verso le tue, ti do una leccata veloce mentre sento il tuo corpo fremere e il tuo respiro sempre più veloce
 
< Uhm > mormori quando ti succhio il clitoride e infilo un dito in te, dentro e fuori, fuori e dentro e continuo a baciarti, aggiungendo il secondo dito. Ed è qui, occhi negli occhi, la mia bocca, la mia lingua e le mie dita su di te che tu ti lasci andare all'orgasmo tremando e ansimando il mio nome.
Ritorno prepotente con la mia bocca che ha il sapore di te sulle tue labbra, cosi calde e morbide e cerco di riprende il controllo.
< Dio, Nina cosa mi combini > ti sussurro avvicinandomi a te, facendoti sentire tutta la mia erezione.
< Anche tu Ian, anche tu > mormori riprendendo a baciarmi.
 
Le mie gambe intrecciate alle tue, inverti le posizioni.
Adoro questo tuo essere cosi dolce e selvaggia insieme. Mi sfili la maglietta e i pantaloni e ritorni su di me. Mi lasci leggeri baci sul petto e scendi verso pancia, l'ombelico, ti fermi solo quando arrivi sul tessuto delle mie mutande. Mi guardi, con quegli occhi scuri e pieni di voglia quanto i miei. Io potrei venire anche così, con un tuo semplice sguardo. Ritorni sulla mia erezione. Trattengo il respiro mentre mi accarezzi la pancia,  e con difficoltà togli i miei boxer che volano via per la stanza, mettendo il mio membro alla tua vista. Lo prendi tra le dita con delicatezza
Chiudo gli occhi e mi lascio andare sul cuscino, cercando un appiglio, ora che le tue labbra sono su di me, mi lecchi, mi succhi e mi porti alla follia nel giro di pochi secondi. Alzi lo sguardo ardente. E giuro che vorrei farti continuare, ma non oggi. Ora ho bisogno di te.
Cosi mi sollevo e ti prendo il viso tra le mani.
< Nina non ce la faccio più, devo... devo essere dentro di te.  Adesso! > ti supplico.
Tu sorridi, ti alzi, e ti riporto sotto di me, i nostri corpi sono intrecciati, con il mio pene che spinge contro le tue cosce. Ed è la perfezione. Il mio corpo e il tuo. Come se fossimo nati per fare questo. Per stare insieme tutta una vita.
 
E sono dentro di te. In un posto così accogliente, caldo e bagnato. Entro piano e in profondità, i tuoi sospiri mi fanno perdere la testa, ti penetro ancora e ancora , tu inarchi la schiena e ti muovi insieme a me. Sono al limite. E tu lo stesso.
< Quanto ti amo, Nina > ti dico tra una spinta e l'altra.
< Ti amo anche io > mi rispondi seguendo i miei ritmi, finché non sento il tuo corpo tremare e sussurrare il mio nome e mi lascio andare. Lascio che il mio orgasmo ci sommerga e ti bacio. Un bacio dolce e appassionato, quasi a volerti ringraziare per non aver dormito. 
 
< Buongiorno amore mio > bisbiglio contro il tuo orecchio.
 
< Grazie per avermi svegliato > mi sussurri mentre sono ancora in te, perché so che ti piace da impazzire sentirmi ancora dentro dopo aver fatto l'amore e mi dai un piccolo bacio sulla guancia.
 
< Non voglio alzarmi da questo letto > continui.
 
< E allora non facciamolo > ti rispondo poggiando il mio viso nell'incavo del tuo collo.
 
< Dobbiamo pranzare da tua madre >
 
< Ecco come rovinare un momento perfetto tesoro mio. Parlare di mia madre mentre abbiamo appena finito di fare l'amore >
 
Tu ridi, ridi di cuore.
< Scusami > ridacchi,  dandomi un bacio a fior di labbra e poi esco da te. Purtroppo. E ritorniamo alla nostra solita vita insieme al resto del mondo.
 

 
 
Sono costretto a spostare il corpo di Nikki, per correre veloce in bagno ed infilarmi nella doccia. Apro l'acqua fredda al massimo e mi butto dentro, come a lavare questo senso di colpa. Dormire con un'altra donna e pensare ancora te. La smetterai mai di ritornare nella mia mente? Ed io, io smetterò mai di cercarti. Di guardarti di nascosto. Di controllare ogni singola foto che pubblichi, ogni sorriso che regali a qualcun altro che non sono io. E la smetterò di tormentarmi nel sapere quale altro uomo ti farà dimenticare di me. Dei miei baci. Della mia voce. Del mio corpo. Di come era inteso fare l'amore insieme. E di come io e te, in qualche modo continuiamo ad appartenerci.
 
 


Ciao ragazze, accidentalmente mentre correggevo i capitoli precedenti ho eliminato questo, e così ve lo riposto. Chiedo UMILMENTE PERDONO.
Ok, allora?? Che ne pensate?? Fatemi sapere in numerosi. Accorreteeee gente. Recensite. O se vi va leggete e basta. Perché si anche voi lettori nascosti mi rendete immensamente felice!
Avete notato che ho fatto dei piccoli cambiamenti? Ho aggiunto la foto. Cavolino, adoro quella Convention, sono così dolci e innamorati, si guardano con gli occhi dell'amore. Avete visto? Comunque ho inserito anche l'indirizzo per ascoltare le canzoni che sono citate all'inizio del capitolo e vi consiglio di farlo, sono collegate a alla loro storia.
(Piccola parentesi tra me e voi: vi piace Ed Sheeran? Bene, perchè io ho iniziato ora a seguirlo e per la miseriaccia, sembra che abbia scritto su Ian e Nina. Ve ne siete accorti? Ogni canzone mi ricorda loro e quello che hanno passato e ciò che stanno passando. Ditemi che non sono pazza vi pregooo ahahahahahhaha) 
A presto con il nuovo capitolo. (Vi dico già da adesso…preparate i fazzolettini, ci sarà da piangere)
Un bacione a tutti voi.


 
  
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