Nel tardo pomeriggio,andai a casa di Isabelle insieme a Jace. «Clary,ma che ci...»mi buttai tra le braccia della mia amica.«Ma che è successo?»chiese confusa.Entrai nella sua camera,dopo aver visto la figura di Jace che salutava Alec.«Allora?»mi incalza.

«Niente.Solo...»

«Solo?» «Sai,mia madre com'è.Mi fa uscire fuori di testa,a volte»A volte?Okay.Forse un po' di più.«E...ho deciso di non festeggiare più.»

«Perchè?»Non sembrava sorpresa,ma non sembrava nemmeno che se lo aspettasse.Le raccontai il litigio con mia madre,ma sorvolai la parte in cui Jace è venuto nella mia camera per consolarmi-non so il motivo, ma mi sembra che sia meglio così.Sono molto arrabbiata,ma la mia parte comprensiva mi dice che qui l'egoista sono io e l'altra parte di me mi dice che anche colpa sua...che dovrebbe andare avanti e non indietro.Non potrà sempre stare da sola.

«Che ne dici se domani che è la vigilia del tuo compleanno non facciamo una delle nostre uscite?Così ci prepariamo per la festa.»propone lei,il che mi fa capire che vuole andare a fare shopping.

«Hai capito che non si farà la festa?»

«Hai capito che invece ci sarà la festa?»ribatte.

Dopo qualche ora,torno a casa con Jace.C'è un silenzio imbarazzante,quindi decido di rompere il silenzio.«Non ho intenzione di parlare con la mamma.»

«Lo so.»dice,senza guardarmi.

«E non voglio nemmeno vederla.»aggiungo.

«Lo so.»ripete,ancora senza guardarmi.

«Grazie per la chiacchierata»mormoro e mi sembra di vedere le sue labbra che si increspano in un sorriso,ma non ci giurerei.«Domani uscirò con Izzy...»gli dico.«Dimmi di nuovo "lo so" e ti tiro un calcio.»

Questa volta si gira verso di me e vedo il suo sorriso divertito.«Sono tentato, ma credo che non sia il caso.»

«Come vuoi.»

«Clary!Sei a casa.»mia madre mi ha praticamente saltata addosso,abbracciandomi,appena sono entrata in casa,ma io mi separo dal suo abbraccio.

«Io vado a letto»dico,rivolgendomi a Jace.«Buona notte.»

Mi dirigo in camera mia,senza nemmeno calcolare mia madre.Neanche il tempo di togliermi la felpa,che mia madre bussa ripetutamente alla mia porta.Sospiro,prima di aprire la porta un "che vuoi" annoiato.

«Ti devo parlare.»mi dice mia madre.

«Parla.»

«Posso entrare?»mi chiede.

«No.»

Chiudo la mia porta alle spalle per uscire dalla mia camera e restare in corridoio a parlare con la mamma. «Senti,Clary,mi dispiace tanto,ma ho un'idea.»

«Che idea?»chiedo.

«E se festeggiassimo un giorno prima?»

Per un attimo rimasi zitta,senza dire niente.Okay,dovrebbe andare avanti,ma...vuole esserci e ci sta provando,quindi forse potrei perdonarla,no?

«D'accordo»risposi.Lei si fece avanti per abbracciarmi,ma io la fermai.«Sono ancora arrabbiata con te,mamma,ma con questa idea mi hai salvato da una giornata a fare shopping con Isabelle e ti perdono solo per questo.»Lei sorride e mi abbraccia con qualche mia protesta.

"Domani si farà la festa.Giornata di shopping sfrenato annullata.Buona Notte,Iz."le ho mandato il messaggio per avvertirla.Lei mi risponde subito dopo,dicendo:"Giornata di shopping sfrenato RIMANDATA,non annullata." Mi aspettavo questa risposta.

Me ne vado a dormire, sperando che domani vada meglio.