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Autore: saitoxlouise    05/04/2015    2 recensioni
"Uhm... allora prendi questo, quando sono triste mi tira su di morale."
"Ma... questo è un maiubo!"
"Si, è un gusto nuovo, provalo."
"Hahaha grazie mille, Murasakibara-senpai."
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Murasakibara, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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"Io... sono stata scelta per uno scambio culturale."
"Eh?"
"La nostra scuola offre ai 3 migliori studenti un programma di scambio culturale. La scuola con cui siamo gemellati è negli Stati Uniti."
"Ma... quanto dura questo scambio?"
"Un anno. Dovrei partire dopo le vacanze estive."
"A-aspetta... gli esami sono fra un po'... tengono conto solo di quelli di ammissione?"
"No, fanno una media tra quelli di ammissione e quelli prima delle vacanze estive. E' probabile che ci rientri, comunque."
Murasakibara si sentì mancare la terra sotto i piedi. Che sensazione fastidiosa, sentiva che se Mina-chin se ne fosse andata lui non sarebbe stato più felice, e inoltre al suo ritorno probabilmente il loro rapporto sarebbe cambiato, magari si sarebbe innamorata di un ragazzo in America...No! Non poteva accettarlo! Però... era un'importante occasione per lei, non poteva dirle che avrebbe voluto che lei restasse!
"T-Tu... ci vuoi andare laggiù, Mina-chin?"
"I-Io... non lo so. E' una grande occasione per me, me lo continuano a ripetere da sabato, però... lasciare tutti i miei amici per un anno, lasciare te per un anno... non so se potrò sopportarlo!"
"Mina-chin... i-io... vorrei dirti qualcosa, ma non so cosa sia giusto dirti."
"Non importa, Atsushi... ci penserò in questi giorni..."
"Domani vieni a scuola?"
"Fra un po' inizierà la pausa estiva, devo seguire le ultime lezioni per prepararmi bene agli esami..."
"O-okay... ci vediamo domani."
"S-Si...ciao, Atsushi."

Atsushi tornò a casa e si rifugiò in camera. Da sotto il letto estrasse la sua riserva segreta di dolci e si stese a mangiare. Si sentiva smarrito, avrebbe voluto dirle di non andare, ma come poteva? Non se la sentiva nemmeno di dirle il contrario, perchè sarebbe stata una bugia. Non sapendo cosa fare prese il cellulare e telefonò a Tatsuya.
"Pronto, Atsushi?"
"Muro-chin, possiamo vederci? E' importante..."
"Sei a casa?"
"Si"
"Arrivo subito!"


"Minami-chan! E' pronta cena! Rientra in casa, su!"
"Va bene..."

"C'è qualche problema? E' raro vederti poco affamata."
"N-No, nessun problema..."
"Ha a che fare con lo scambio?"
"D-Diciamo di si..."
"Ti manca Atsushi-kun... vero?"
"M-ma... come fai a-"
"Le mamme sanno sempre tutto! Lo hai nominato nel sonno l'altra volta, e poi vi stavo osservando prima..."
"MAMMA!"
"Scusami, cara. Sono solo preoccupata per te."
"...è che... un anno è tanto tempo... si, penso che mi mancherebbe troppo."
"Minami-chan... purtroppo la vita è fatta anche di questo. E' doloroso dirlo, ma... per prima cosa devi pensare alla tua carriera. Sembra una cosa crudele da dire, ma se è amore vero non basterà un anno a dividervi! Se tu non andassi in America... potresti pentirtene per sempre."
"Si, lo so! Ma non è facile! Io..."
"Minami-chan... potrai tornare durante le vacanze... e poi con la tecnologia di oggi potrete sentirvi e vedervi tutti i giorni!"
"Però..."
"Però cosa?"
"Niente... forse hai ragione...vado un po' in camera."
Minami si buttò sul letto. Di fianco a lei, sul comodino, prese una foto e la fissò. L'aveva fatta di nascosto Tatsuya-kun, inquadrava lei e Atsushi mentre si abbracciavano dopo la vittoria contro Kuroko-kun. Ovviamente lei e Himuro erano gli unici a conoscenza di quella immagine, Murasakibara si sarebbe arrabbiato molto se l'avesse vista. Dopotutto lui è fatto così...
Immersa in questi ricordi, la ragazza si addormentò piangendo.


"Tatsuya-kun! Entra pure, caro. Atsushi è di sopra in camera sua."
"Grazie mille!"
"Oh, non essere così formale!"
"Me ne ricorderò!"
Himuro salì  la rampa di scale che lo separavano dal suo amico... quella telefonata lo aveva preoccupato... aveva lo stesso tono di voce di quel quarto di finale dell'anno precedente, quando disse di voler mollare il basket, anzi forse ancora più malinconico.
"Atsushi, posso entrare?"
"Si..."
Tatsuya scorse nella penombra la figura del gigante a sedere sul letto, così gli si mise accanto.
"Dimmi tutto."
"Tu... lo sapevi che lo Yosen ha un piano di scambio culturale?"
"Si, la scuola con cui siamo gemellati è quella che frequentavo io in America...Ad ogni modo solo lo studente migliore delle prime e i due studenti migliori delle seconde possono partecipare, tre posti soli sono pochi."
"Già... ma è probabile che Mina-chin sia la prima delle matricole... se farà bene l'esame fra tre settimane, andrà via per un anno."
"Oh...capisco. Lei vuole andarci?"
"Ancora non lo sa..."
"E tu... vuoi separarti da lei?"
"NO! Ma non posso dirle di non andare, sarebbe troppo egoista da parte mia..."
La maturità che Murasakibara dimostrava in certi casi lasciava sempre di stucco Tatsuya... era davvero un tipo interessante.
"Quindi non ti opporrai se lei dovesse decidere di partire, vero?"
"N-No... credo di no..."
"Perfetto! Non ti resta che una cosa da fare!"
"Cosa?"
"Partire con lei!"
"EH? Mi stai prendendo in giro? Come faccio?"
"Arriva nei primi due delle seconde, è facile!"
"Lo sarà per te! Ma io non ci capisco niente!"
"Studia... in queste settimane studia giorno e notte! Se non ti sacrifichi non raggiungerai mai il tuo obiettivo!"
"Mmh... forse hai ragione, ma sarà davvero una seccatura..."
"Certo che ho ragione! E ora..."
"Ora?"
"Ti dispiace se rimango a dormire da te? Si è fatto un po' tardi, non ci sono più pullman."
"Certo, ma prima andiamo a comprare qualche spuntino al mini-market qui dietro."
"Mi sembra fattibile."

"Atsushi, Atsushi, maledetto bisonte non respiro!"
"Eh... che sta succedendo?"
"Levati!"
"Ah... scusa, Muro-chin"
"Stavo per morire!"
"Ma...cosa è successo?"
"Mi sei cascato addosso mentre dormivamo! Comunque sono le sei e mezzo, dobbiamo andare a scuola..."
"Starai scherzando, vero? Non abbiamo dormito nemmeno due ore!"
"Già, gran bella mossa quella di fare tardi il lunedì sera... ricordiamoci di non farlo mai più durante la settimana, sono distrutto!"
"E se... facessimo finta di nulla e ci rimettessimo a dormire? I miei stamani non sono in casa..."
"Ma tu non dovevi parlare con Minami-chan di quello scambio?"
"Ahhh! Che noia! Va bene andiamo!"

I due si incamminarono con passo lento per la strada che portava a scuola. Una volta arrivati, sempre come due zombie, si diressero verso i loro posti, e dormirono fino alla ricreazione.
"Atsushi... sveglia!"
"Ah! Che avete tutti? Non si può nemmeno dormire ora?"
"Atsushi, ma che stai dicendo?"
"Ah... ciao Mina-chin... scusa, mi sono sbagliato..."
"Dai, svegliamo anche Tatsuya-kun."
"No, lascialo riposare. Devo parlarti."
"O-Okay... andiamo sul tetto."
Appena arrivarono a destinazione, lontani da occhi indiscreti, Atsushi prese il viso di Minami, e la baciò. Quei giorni senza potersi toccare erano serviti a far capire ai due ragazzi quanto non potessero stare separati. Al solo pensiero di dover stare senza il suo Atsushi per un anno, la ragazza scoppiò a piangere.
"Mina-chin... non piangere."
"I-Io... credo che andrò negli Stati Uniti... però... non ce la faccio senza di te!"
"Mina-chin... mettiamoci insieme."
"Cosa?"
"Si... insomma... com'è che diceva Muro-chin? Ah, si... formare una coppia!"
"Ma... sto per andare via..."
"No ti sbagli... vedi Mina-chin, non sarai l'unica ad andare via!"
"Eh?"
"I-io... io non posso permetterti di abbandonarmi per un anno! Voglio stare con te! Però... so bene che non posso chiederti di restare..."
"E- E allora cosa pensi di fare?"
"Io... Ai prossimi esami studierò, e riuscirò a essere nei migliori due studenti delle seconde! Così... così verrò con te negli Stati Uniti! Tanto il voto dell'ammissione conta solo per le matricole."
"A-Atsushi... davvero faresti questo... per me?"
"Certo! Onestamente non credo di esserne in grado, per cui vorrei che tu mi aiutassi a studiare. Ti prego!"
"Io... SI! Atsushi... sono così... felice!"
Ormai in lacrime, Minami si aggrappò al collo del gigante, e lo baciò ancora, ancora e ancora. Quel martedì era nata una nuova coppia al liceo Yosen."
"Ma... Atsushi... cos'è che fanno le coppie di particolare? Voglio dire... anche prima di fidanzarci...cioè, cosa ci cambierebbe?"
"Me lo spiegò Muro-chin... ma non è che abbia capito molto... Ha detto qualcosa sull'importanza, l'intimità e... altre cose."
"Altre cose?"
"Ha detto che fra un po' di tempo avremmo potuto fare delle altre cose... ma non so cosa."
Minami arrossì di colpo.
"Atsushi... davvero non hai capito?"
"Già, tu invece si?"
"No, no no no! Assolutamente no!"
"Okay... ma non agitarti... allora domani glielo chiederemo."
"NO! Lascia stare!"
"Eh? Perchè te la sei presa?"
"No, non me la sono presa! E' che per una volta dovremmo cavarcela da soli, senza scomodare troppo Tatsuya-kun. Non trovi?"
"Mmh... boh, forse hai ragione..."
Stavolta la ragazza si era dimostrata più sveglia di Murasakibara, si era riscattata della figuraccia che aveva fatto quando non aveva capito l'invito a uscire di Atsushi!
Sempre ricolma di orgoglio, Minami invitò il gigante dei miracoli a studiare da lei nel pomeriggio.

Note dell'autore: Salve a tutti! Ringrazio per le recensioni utili e costruttive ricevute. Chissà cosa combinerà la coppia più imbranata dello Yosen ora che staranno da soli in casa! Se vi interessa, aspettate il prossimo capitolo!

   
 
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