C'era sempre un'ombra, anche nelle cose belle, un fantasma che impediva soprattutto a Claudia Joy e ad Amanda di tornare ad essere quelle di un tempo.
I progetti di università della ragazza erano stati messi in standby e quell'estate, senza dirlo esplicitamente, tutti i componenti della famiglia avevano deciso di dedicarla al completo recupero di un benessere ancora lontano.
Jeremy passava tutti i pomeriggi. Lui e Amanda si sedevano sul dondolo, in giardino, e tante volte non avevano bisogno di parlare. A lei bastavano quelle braccia forti, annidarsi contro il petto di Jeremy come in un bozzolo protettivo.
Più i giorni passavano, però, più Amanda si sentiva un'egoista a volere il ragazzo tutto per sé. Jeremy aveva ambizioni, aveva una carriera militare da portare avanti e, per quanto doloroso fosse il distacco, doveva convincerlo a ripartire per l'Iraq.
Il solo pensiero che laggiù, tra l'orrore e la guerra, Jeremy andasse a rischiare la vita la faceva impazzire eppure doveva fare un passo indietro, non poteva vincolare per sempre Jeremy a sé.
Un pomeriggio di metà estate era entrata nello studio di Michael fasciata in una larga camiciona ma con l'espressione determinata che aveva rinvigorito il cuore del generale Holden.
"Devi capire cosa vuole davvero Jeremy. Se non riparte soltanto a causa mia allora tu devi fare qualcosa, anche obbligarlo ad adempiere i suoi doveri di soldato, se necessario!"
Amanda aveva snocciolato la sua arringa con determinazione, con le lacrime impigliate tra le ciglia. Suo padre si era alzato dalla scrivania e l'aveva stretta a lungo, sollevato e preoccupato per la caparbia piccola donna che stava tornando.
Era uscita più leggera ma dalla cucina aveva sentito voci sommesse: sua madre, Denise e Roxi stavano parlottando con circospezione.
L'ingresso improvviso di Amanda le aveva fatte sussultare e le tre donne si erano zittite di colpo.
Amanda aveva lanciato loro occhiate interrogative poi, quasi come lo sentisse un compito suo, Roxi le si era avvicinata e le aveva poggiato le mani sulle spalle, studiandola con cautela prima di sganciare la bomba.
"Vogliono riaprire l'hump bar!"