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Autore: RosaDraco    10/04/2015    1 recensioni
Quante persone hai ucciso in questi anni, Erza? Lo sai che non fa molta differenza se sia stata tu a brandire la spada o qualcuno al posto tuo? Quante persone hai ucciso? Te le ricordi tutte? La verità è che non mi importa se la mia anima un giorno brucerà all'inferno, perché c'è una cosa più importante che ho giurato di fare. Perché nessuno sarà veramente libero, veramente sicuro e veramente felice finché Tartaros sarà ancora lì fuori ...
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Epilogo Ciao! Oggi aggiorno con qualche giorno d'anticipo, perchè nel fine settimana mi aspetta lavoro a tutto spiano! Si tratta dell'ultimo aggiornamento che faccio a Crime Sorcière, come vi ho già anticipato ci sono l'epilogo e tre capitoli bonus tutti da ridere. Avevo voglia di inserire qualcosa di divertente per alleggerire un po' l'atmosfera della storia, anche se amo l'azione adoro anche il comico e il demenziale. Ma  andiamo per ordine ... Cosa ne è stato dei nostri amici una volta crollata al Torre?

Epilogo

And I put my heart back together
Yeah, I put my heart back together

 

Now I know what love is worth in a broken world
But I can’t get past the hurt
‘Til I give up on these stupid little things
I’m so hung up on these stupid little things
That keep me from you

(Stupid little things - Anastacia )

I giorni e le settimane successive al crollo della Torre del Paradiso e alla sconfitta di Tartaros, furono giorni molto caotici per il regno di Fiore. Dopo l’attacco ad Era e lo sterminio del Consiglio di Magia le ferite che il paese doveva ricucire erano molte, anzi troppe. Per fortuna i sopravvissuti non avevano perso la voglia di rimboccarsi le maniche, specialmente Lahar e Doranbolt. Senza alcun dubbio furono loro due quelli con più impegni e problemi da risolvere, ma nonostante la giovane età entrambi si dimostrarono abbastanza abili da rimettere la macchina della giustizia in moto. Lentamente, ma pur sempre in moto. Grazie al loro impegno vennero selezionati altri dieci consiglieri, tutti giovani e pieni di voglia di fare ed anche il vecchio sistema di controllo venne modificato per evitare nuovi incidenti come al tempo in cui Ultear aveva sostituito Gran Doma. Invece di un solo presidente sarebbero stati due i consoli a regolare le funzioni del Consiglio, un mago ed un laico e la loro carica, piuttosto che essere a vita si sarebbe ridotta a cinque anni. La loro proposta e le loro abilità ebbero così tanto successo da valergli subito la prima elezione.

Crime Sorcière invece morì lo stesso giorno in cui crollò la Torre. Come promesso dai due consiglieri, il mattino seguente tutte le pagine dei notiziari di Fiore erano piene del resoconto dell’avvenimento e della falsa notizia di come la gilda oscura e Tartaros si fossero eliminate a vicenda a causa delle loro rivalità. Tanto gli onesti cittadini di Fiore, quanto i suoi peggiori criminali trassero un sospiro di sollievo, ignorando il fatto che anche se Crime Sorcière risultava morta, i suoi ex membri erano ancora vivi e vegeti e proprio come Makarow gli aveva ordinato di fare, si erano trasferiti rapidamente tutti alla gilda di Fairy Tail.

Erza aveva conservato una copia del MagicPaper di quel giorno ed ogni volta che ripensava all’accaduto sentava a crederci. Stentava a crederci ancora, anche quando entrava alla gilda come quel mattino e trovava tutti ad aspettarla. A volte non poteva fare a meno di fermarsi un po’ più a lungo sulla soglia e di osservare la scena, interrogandosi su come fosse possibile il fatto che le sue due gilde si fossero integrate così bene e così in fretta. Crime Sorcière e Fairy Tail insieme, non  lo avrebbe mai immaginato, neanche nel più folle dei suoi sogni, eppure un’altra volta la realtà aveva superato l’immaginazione.

Meredy era lì, seduta proprio allo stesso tavolo di Wendy chiacchierando di qualcosa che solo un paio di adolescenti come loro poteva trovare interessante. Milliana invece era proprio vicino al bancone del bar, offrendo sardine ad Happy ed ascoltando con gli occhi che sfavillavano le sue storie e quelle di Lily e Carla sugli exceed. Sho e Locke invece stavano confabulando in un angolo con aria cospiratrice; non ci voleva molto per immaginare l’oggetto della loro conversazione: da quando il ragazzo e lo spirito avevano fatto amicizia una delle loro principali preoccupazioni era quella di cercare una fidanzata.

- Ma sei veramente un cretino! - La voce di Ultear per poco non la fece sobbalzare ed Erza si girò di scatto trovandola seduta allo stesso tavolo di Juvia. Anche se l’incantesimo che aveva usato alla torre l’aveva privata di qualche anno e le aveva reso i capelli candidi come la neve non era meno bella ed affascinante di prima, specie ora che aveva iniziato a raccoglierli dietro la testa. Nemmeno il suo carattere era cambiato tanto che proprio in quel momento stava tirando Gray per un orecchio con aria assassina - Dove sono finiti i tuoi vestiti??? Mi distraggo per un attimo e ti ritrovo nudo? - Chissà se sarebbe davvero riuscita nella sua missione di rimettere in riga l’allievo di sua madre e completare l’addestramento che Ur gli aveva dato o alla fine si sarebbe arresa come tutti. Erza non lo sapeva e non potè far a meno di trattenere una risatina mentre osservava l’amica gridare e l’altro che tentava invano di giustificarsi. Juvia sembrava l’unica veramente contenta dell’incidente e non riusciva a staccare gli occhi dal ... lasciamo perdere.

Kagura era quella che l’aveva sorpresa di più. Invece di continuare ad attaccar briga con chiunque attorno a lei a suon di spada, la ragazza aveva finito per essere trascinata nel circolo vizioso della lettura di romanzi d’avventura con Lucy e Levy, tant’è vero che in quel momento si trovava proprio allo stesso tavolo delle due discutendo animatamente su come avrebbe dovuto comportarsi un certo nonsochì in chissà quale storia.

Simon invece stava discutendo con Elfman. I due avevano stretto una strana amicizia e spesso passavano ore a discutere di cosa rendesse veramente un uomo tale, ma ascoltare i loro discorsi poteva provocare un forte mal di testa:

- Sono del parere che un vero uomo deve sapersi cucinare da solo! -

- Esatto! E un vero uomo si fa anche la biancheria da solo! -

- E sa come si spazza per terra! -

- Sa tenere un ferro da stiro dalla parte del manico! -

- Se siete così convinti ... - Sbottò Evergreen passando attorno al loro tavolo e continuando in direzione di quello della Tribù - Quando avete finito passate a ripulirmi la casa, cenerentole. -

Hoteye era invece vicino alla finestra in compagnia di Redeus, cercando di ottenere quanta più luce possibile per illuminare la sua tela. Dopo aver attraversato la fase mistica, si trovava ormai in preda di quella artistica.

Wally per finire aveva trovato il suo habitat allo stesso tavolo sporco e pieno di cicche di Cana, Wakaba e Macao, fumando, bevendo e giocando d’azzardo come un vero e cool boss d’altri tempi.

Sì, per Erza sembrava proprio un sogno quello di vedere le sue famiglie convivere finalmente in pace nella caotica gilda davanti a lei. Ognuno di loro aveva fatto degli sbagli e aveva nascosto qualche segreto ai propri compagni, tanto quelli di Crime Sorcière quanto quelli di Fairy Tail, ma adesso tutti erano pronti a ricominciare d’accapo.

Gray per esempio, aveva nascosto al master la storia di Deliora e Lyon, ma se avesse trovato prima il coraggio di parlarne e qualcuno avesse indagato sulla vicenda, tutta l’Isola della Luna non avrebbe sofferto così tanto e così a lungo.

Lucy aveva metito sulla sua identità e sul fatto di essere fuggita di casa e con il suo comportamento irresponsabile aveva messo l’intera gilda in pericolo.

Natsu aveva mentito sulle sorti di Lisanna, permettendo all’amica di finire tra le grinfie oscure di Grimoire Heart e lasciando Mirajane ed Elfman a soffrire inutilmente il suo lutto. Perfino Mirajane aveva mentito per tutti quegli anni, cercando invano di nascondere quello che provava per Laxus ed i suoi vecchi amici della Tribù e solo ora era riuscita a trovare il coraggio di affrontare i suoi sentimenti. Ma la più piccola degli Strauss era quella che aveva esagerato di più nella famiglia, lasciandosi prendere dalla sfiducia e dalla voglia di vendicarsi. Per fortuna adesso la si trovava ogni giorno a sorridere dietro il bancone insieme alla sorella e a guardarla in quel modo non si riusciva quasi a crederci. A quanto pare alla fine tutti tornavano a Fairy Tail, anche dal mondo dei morti.

Wendy, Carla e Juvia si erano macchiate anche loro di un bel po’ di bugie e di tradimenti per coprire Crime Sorcière ma Cana rimaneva pur sempre quella che aveva mentito di più e che aveva avuto bisogno di più tempo per raccogliere il coraggio necessario a dire la verità. Aveva mentito suoi suoi poteri e sulle sue origini e anche lei si era lasciata tentare dalla sete di vendetta. Oggi però le cose stavano diversamente. Gildarts faceva più spesso ritorno in città costringendo il campanaro a suonare a distesa, ma lo faceva con un solo obiettivo: quello di poterla riabbracciare. Anche Locke aveva mentito, spacciandosi per un essere umano quando in realtà apparteneva al mondo degli spiriti e a causa della sua ostinazione per poco non ci aveva rimesso la vita. Gajeel aveva sbagliato ed aveva fatto fatica a farsi accettare ma anche Laxus ed i suoi amici ne avevano combiante delle grosse ed avevano avuto bisogno di un bel po’ di tempo per riconoscere i loro errori.

Più ci pensava, più Erza doveva ammettere di non essere stata l’unica a deludere la sua famiglia e che se gli altri avevano tanta determinazione nel ricominciare d’accapo, allora anche lei poteva tornare a camminare alla luce del sole e provare a meritarsi davvero il titolo di Titania. Il master l’aveva rassicurata dicendo che le cose che aveva fatto in passato erano solo devizioni sbagliate lungo un percorso che stava ancora svolgendo e che poteva finalmente puntare nella direzione giusta. Le aveva anche chiesto, strizzandole l’occhiolino se l’aveva “vista”. Erza ci aveva messo qualche istante a capire che si riferiva a Mavis e doveva ammettere che le dispiaceva un po’ il fatto che fosse sparita nel nulla dopo il crollo della Torre, così come i poteri che le aveva prestato. Tuttavia Mavis non avrebbe potuto fare altrimenti, il suo compito era finito in quel preciso istante. Makarow le aveva spiegato che secondo una vecchia leggenda il Primo aveva sigillato il suo spirito a Tenrou, per poter vegliare sulle future generazioni della gilda ed aiutarle se necessario. In passato anche lui l’aveva incontrata e ne era stato aiutato, proprio quando, dopo il tradimento di Ivan, si era ritrovato improvvisamente senza certezze. Il master a quanto pare aveva deciso di tenere gli esami a Tenrou proprio perché la fondatrice di Fairy Tail potesse dare uno sguardo ai ragazzi che vedeva più inquieti, come la maga in armatura.

E a proposito di Ivan! Erza aveva sentito che l’ex mago oscuro era stato condannato a dieci anni di reclusione e al sigillo perpeturo dei suoi poteri, ma sia Laxus che Makarow prevedevano di andargli a fare visita di tanto in tanto, sperando che dopo quella bella punizione avrebbe imparato finalmente anche lui dai suoi sbagli.

Alla fine Erza si concesse un ultimo sospiro, lasciando la soglia per dirigersi al tavolo a cui si trovava seduta una strana figura vestita di nero e con una maschera che gli corpiva parte del viso. Sembrava immersa in un profondo dibattito su come bere dal suo boccale senza rimuoverla.

- Mystogan? Non potevi scegliere un alter ego migliore ed un costume meno ridicolo? - Erza sfilò il copricapo senza tante cerimonie, tirandolo via in mezzo alla sala con tutta la forza che aveva; sotto c’era Jellal. Il suo tiro nel frattempo finì per colpire con precisione il povero Max che passava per lì, facendolo scivolare dritto nello stanzino delle scope che qualcuno aveva lasciato con la porta aperta. L’attimo dopo un grido disumano scosse Fairy Tail come se il malcapitato si fosse appena seduto su un manico, ma Erza scosse la testa come se nulla fosse sedendosi a sua volta: in fondo doveva ancora ripagarlo per quello che aveva fatto presentandola al concorso di Fantasia.

- Non è che voglia veramente andarmene in giro mascherato. - Le confessò Jellal - Ma Makarow ha suggerito che è meglio se faccio attenzione per i prossimi tempi perché la storia del “diavolo dai capelli blu” è ancora troppo fresca agli occhi di tutta Fiore. - Erza sapeva che Jellal era quello, tra tutti i maghi di Crime Sorcière che faceva ancora più fatica ad abituarsi all’idea di essere libero. Era un paradosso! Per tutta la vita non avevano cercato altro ed adesso non si sentiva a suo agio e non era sicuro di meritarsi quel piccolo miracolo. Ma in fondo anche Erza provava le stesse cose e proprio perché sapeva cosa significava fare i conti con un simile peso, desiderava tutto tranne che vedere il suo compagno in quelle condizioni. - A me piace questo Diavolo dai Capelli Blu. - Ridacchiò la maga, rivolgendogli il più ammaliante dei suoi sorrisi - E poi lo sai che nemmeno io riesco a credere a quello che sta succedendo: mi sembra un miracolo ... Ehi, Jellal  ... - Riprese Erza dopo un momento di pausa - Che dovevamo fare dopo Tartaros? -

- Continui a dimenticartelo? - Replicò lui - Adesso che possiamo vivere per sempre felici, anche se per sempre è una parola troppo grande, mi resta solo un’unica cosa da fare: ti devo sposare. Ma non so ancora quando. - Confessò il poverino passandosi una mano tra i capelli - Il master mi tiene gli occhi addosso e andrebbe di matto se sapesse che voglio prendermi di nuovo una delle sue figliocce. Poi bisognerebbe scegliere una data, un posto e anche cosa fare della festa. -

Oh, quanto adorava Erza quell’aria da bambino smarrito, più o meno tanto quanto adorava l’aria accattivante da mago oscuro. Doveva proprio fare qualcosa per toglierlo dall’imbarazzo, anche se quella probabilemte sarebbe stata una delle cose più avvenatate di tutta la sua vita. - Se è solo questo il problema si fa in fretta. -

- Che? -

- Domenica prossima, a Cardia, la festa la facciamo qui e a tutti glielo dico io. -

- Asp! - Jellal venne letteralmente zittito da un bacio e non riuscì ad afferrare Erza in tempo prima che la ragazza si alzasse con uno scatto e si mettesse le mani a coppa attorno alla bocca, gridando - RAGAZZI! DOMENICA PROSSIMA IO E JELLAL CI SPOSIAMO! -

Fu perfino peggio di quando era stato annunciato l’attacco al Consiglio. Un unanime grido di stupore scosse la gilda ma Makarow fu il primo a regire, trasformandosi istantaneamente in un gigante e lanciandosi contro il povero Jellal, strillandogli che era un disgraziato e costringendolo a fuggire a tutta velocità fuori dalla porta. Ultear fu la seconda, esclamando che nemmeno con la sua magia si poteva organizzare questa follia in tre giorni, poi Juvia, Lucy e chiunque altro fosse a portata di tiro saltò letteralmente addosso ad Erza per stringerla in un abbraccio e per farle le congratulazioni.

- È così è bene tutto quel finisce bene! - Esclamò Mirajane, appoggiandosi con i gomiti al bancone ed osservando il caos che c’era davanti a lei. - Tutta le difficoltà sono alle nostre spalle ed il peggio è passato. C’è stato molto dolore, ombre e bugie ma adesso gli amici sono più amici di prima, i cuori più forti ed un futuro brillante ci aspetta all’orizzonte! - Lisanna, la imitò appoggiandosi accanto a lei - Lo sai? Se Fairy Tail finisse così sarei davvero contenta. -

- Oh, ma Fairy Tail non può finire così! - Esclamò la barista rimettendosi in piedi e scuotendo un dito - Ci sono ancora molti misteri che il pubblico vuole svelare! Per esempio: Nastu c’è o ci fa? Lucy pubblicherà mai il suo romanzo? Cosa mette Erza in quelle valigie che si porta dietro? E soprattutto: dove sono i pantaloni di Gray? - A quelle parole Lisanna non riuscì a trattenere una risatina - Sei davvero sicura che il pubblico voglia svelare proprio questi misteri? -

- Oddio, posso pensare ad altri quattro o cinque problemi di cuore ma temo che per quelli ci voglia più tempo ... -

- Hai ragione! - La dragon slayer sorrise, tornando a fissare anche lei il caos in mezzo alla sala - Fairy Tail non può semplicemente finire. Ogni giorno qui c’è un motivo per essere allegri e festeggiare! -

Sarebbero stati davvero felici per sempre? Nessuno poteva saperlo, ma in un mondo magico come quello perfino una cosa del genere poteva accadere.

  
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