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Autore: GiuliaCasey_24    10/04/2015    1 recensioni
Una scuola. Tre ragazzi. Tre spie.Centinaia di missioni. Questa è la mia vita.
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Busso alla porta della presidenza. Quante volte ho solcato questo maledettissimo varco per le punizioni. Sono brava a scuola ma spesso vengo coinvolta nelle risse. < buon pomeriggio ragazzi > . Il preside ci fa sedere e comincia ad introdurci la missione finché non nomina una persona che non avrei mai più voluto sentire.  < Frederick Fray? Francesco ti rendi conto che io ho ucciso sua moglie? > 
Era il 25 agosto dell'anno scorso. Il giorno dopo il mio compleanno. Mi era stato proposto di entrare nei servizi segreti e per passare il test dovevo uccidere una donna. Era la signora Fray. Giovanna Fray. Non avevo paura e l'ho strangolata senza pietà. Lui era li e mi ha vista; non so perché non mi abbia ucciso. Aveva un'arma in mano e me l'ha puntata alla tempia. Siamo rimasti così per circa dieci minuti. Vedevo la rabbia passare nei suoi occhi eppure dopo avermi fissato a lungo ha abbassato l'arma e si è buttato sul corpo della moglie. Io sono andata via. Ad ottobre dello stesso anno l'ho rincontrato durante una missione e non sono riuscita a catturarlo. Stava cercando di far esplodere una delle nostre basi a Milano. Trovai un biglietto sopra la bomba "se sopravviverai qui, io ti ucciderò. Lentamente ed in modo doloroso. Non dimentico ne perdono..." Dopo averla disinnescata portai il biglietto al capo che mi disse di non preoccuparmi. < credo che sia una missione suicida per lei > concorda john. < sarete tutti insieme. Vediamo come se la cava la squadra in una situazione come questa. Non siete obbligati. Se accettate bene se non accettate nonostante il vostro precedente lavoro in missione retrocederete... > non li lascio finire < io ci sto. Accetto; non ho paura di Fray >. John e Fede si guardano e concordano con me. Il preside sorride e ci congeda. Usciti dal suo ufficio prendo il motorino e dico ai ragazzi di vederci a casa di Fede. Arrivati li rimaniamo in silenzio per un periodo che mi sembra infinito < ragazzi io sono pronta per affrontarlo ma ho bisogno che voi mi appoggiate. Non temete per me; so badare a me stessa, ma ho bisogno di sapere che siete dalla mia parte > Federico abbassa lo sguardo < sicura di farcela? > mi chiede john < mai stata più sicura > sorrido cercando di rassicurarli e ci uniamo in un abbraccio. Appena riesco a convincere anche Federico scendiamo nella sua palestra e cominciamo ad allenarci. Dopo molto tempo arriva Franka e le spieghiamo la situazione. Finito l'allenamento andiamo tutti al ristorante sotto casa mia. Appena si fanno le dieci e mezzo Franka e John vanno via. < vuoi venire su? > lui annuisce. < torno subito. Vado a mettermi il pigiama e mi faccio una camomilla. La vuoi? > sorride tristemente ed io vado a fare tutto. Quando torno sul divano lui ha gli occhi chiusi. Rimango a guardarlo con le camomille in mano. < hai paura? > mi chiede tenendo gli occhi chiusi e porgendomi la mano per prendere la camomilla. < no. So di poterlo battere ad occhi chiusi. Ho un autocontrollo e una resistenza al dolore non indifferenti. Vinceremo noi > sono sicura di quel che dico. Apre gli occhi e mi fissa... Effettivamente è un bel ragazzo ma io lo vedo come un fratello e nient'altro < ci saranno le nostra classi... Franka... Tommaso > l'ultimo nome mi trafigge il cuore come una lancia. Tommaso è il ragazzo di cui sono perdutamente innamorata da quando lo conosco. È molto alto, magrissimo, occhi e capelli neri come la notte, pelle bianca, barbetta adorabile ed un po' peloso e butterato. Ma io impazzisco per lui. Ha un difetto: Federica, la sua attuale ragazza. < non saranno un problema... > non riesco a terminare la frase < si invece. Tu lo ami e non puoi neanche sopportare l'idea che lui o chiunque altro ci vada di mezzo per una missione > abbasso lo sguardo e penso a quanto ha ragione. < sicura di voler andare in missione? > . Lui mi cinge le spalle con il suo braccio e ci addormentiamo così sul divano.

Spazio autrice: 
Salve! Per chiunque segua la storia, grazie mille. È il mio primo racconto quindi accetto critiche negative o positive che siano ma vi prego di essere clementi. Recensite e fatemi capire cosa ne pensate... Grazie e un bacione. 
   
 
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