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Autore: _Marlee_    12/04/2015    3 recensioni
Quanto è difficile amarsi in segreto quando vorresti urlarlo al mondo?
Calliope Torres e Arizona Robbins♥
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Owen tu sai benissimo che questo lavoro ci serve, ad entrambe. Come puoi licenziarla? Domani ci sposiamo, siamo a tanto cosi dall'affidamento della bambina e tu cosa fai? La licenzi?” disse Callie dopo aver ricevuto la notizia dalla sua quasi futura moglie “Torres abbiamo un pediatra molto qualificato, lei era di troppo, e mi ha dato un motivo valido per licenziarla” rispose lui dubbioso e dispiaciuto, ma Callie non se ne accorse “Chi era lei per venirti a dire che Teddy era viva? Io ho cercato di insinuarti il dubbio, ma tu eri fermo sulle tue idee, e indovina chi mi ha spinto a parlarti? Lei, è stata lei. Non merita un licenziamento, mettila a fare i doppi turni, falla lavorare di notte per un mese, due o tre, ma non licenziarla. Avevi detto che eri dalla nostra parte” disse lei mostrando segni di cedimento “Arizona sapeva che Teddy era viva. A te raccontai della soldatessa. Come credi che possa reagire io a questo? Come faccio a credere che Teddy non le abbia mai parlato di me o che tu non le abbia mai parlato di me e di quella donna?” chiese lui sfinito e mostrandosi per la prima volta in quella giornata molto dubbioso “Non ho detto che lei non lo sapeva, ho detto che lei non poteva dirtelo, insistette con Teddy, ma fu lei a dirle di lasciar stare. Era ferita. Sapeva che stavi con Cristina, che era stata la sua migliore allieva, sapeva com'era fatta e quindi non volle mettersi in mezzo. Lasciò correre, si forse ha sbagliato, Teddy avrebbe dovuto avvisarti, ma non puoi punire Arizona per questo, non puoi far pagare a lei un errore che non ha commesso” disse Callie notando in lui un cambiamento veloce e definitivo “Callie io con Cristina ho vissuto dei momenti bellissimi, l'amavo, ma io alla sera quando andavo a letto pensavo a Teddy, al fatto che mi mancava. Lei era viva” disse Owen abbassando lo sguardo a terra, e mostrandosi per la prima volta fragile “Owen anche io avrei voluto sapere se fossi stato al tuo posto, ma la volontà deve essere di entrambi, lei non voleva, non se la sentiva, era spaventata, ti amava tanto da accettare che tu la credessi morta. Lei ora è qui, e questo non lo sto facendo perche tu revoca le dimissioni di Arizona, non ti pregherò per questo, perche devi capirlo da solo che è sbagliato. Teddy è qui, vuoi davvero perdere tempo litigandoci? Vuoi davvero che lei ti lasci andare definitivamente? Vuoi continuare a dare la colpa ad Arizona per sempre? Se lei è qui è perche in un certo senso sta abbassando quei muri che fino ad ora erano insuperabili, lei è qui e sapeva che tu c'eri, se non ti voleva, sarebbe venuta?” chiese Callie, che notò nello sguardo dell'uomo quella tenerezza che fino al secondo prima non riusciva a vedere, lei sorrise e Owen dentro di se ava capito la sua fortuna, una bellissima amica alla quale poteva dire qualsiasi cosa e una donna che amava piu vicina di quando mai avesse potuto pensare. Sorrise a Callie e la lasciò li, lei sarebbe dovuta andare da Arizona mentre lui da Teddy.

 

Già stai portando via le tue cose?” chiese la mora entrando nella sala degli strutturati e vedendo Arizona che svuotava il suo armadietto “Non mi resta che fare questo, i bambini li ho controllati, sono tutti perfetti, tutti stabili e bellissimi, ho dato delle dritte a Karev, anche se so che farà un ottimo lavoro, ora quando avrò finito qui andrò a salutare la piccola Zoe e poi vado a casa a preparare gli ultimi dettagli” disse lei non fermandosi neanche un secondo, girando come una trottola in quella stanza, si notava la sua agitazione, era percepibile “Arizona fermati” disse dolcemente Callie bloccandola per le spalle “Respira, non devi fare tutto cosi in fretta, so io dove dovresti andare” la prese per mano e insieme andarono in quella stanzetta piccola, nel reparto di ortopedia “Callie no” si fermò all'improvviso Arizona quando capi dove la mora la stava portando “Qui abbiamo vissuto i momenti piu belli, qui ci siamo scoperte, qui eravamo noi stesse” disse Callie avvicinandosi alla bionda e accarezzandole via quelle lacrime “Questo ospedale è stato il luogo dove ho conosciuto persone fantastiche, ho fatto operazioni pazzesche, ho salvato vite. Ma quest'ospedale ha salvato anche la mia di vita. Non sono mai stata una paziente, ma me l'ha salvata lo stesso. Questo ospedale mi ha dato l'opportunità di conoscere la donna piu incredibile che io abbia mai avuto l'opportunità di conoscere. Soprattutto in questa stanzetta” Callie la baciò, non la fece continuare e insieme entrarono nella loro stanza dei gessi, Callie glie ne mise uno sul tavono e Arizona con tutta la sua forza lo ruppe in mille pezzetti piccolissimi “Dovrei andare dall'assistente sociale, devo dirle che non ho piu un lavoro stabile” disse colpendo di nuovo il pezzo bianco davanti a lei “Sono stata licenziata, andiamo, io sono Arizona Robbins” disse colpendolo ancora e ancora, accanto a lei si aggiunse Callie, lei in cuor suo sapeva che Owen avrebbe cambiato idea, sapeva che lui è un cane che abbaia tanto ma non morde mai, lei lo conosceva e si aspettava un determinata mossa da parte sua.

 

Lui arrivò da Teddy che era invece impegnata a parlare con Miranda Bailey e Webber, non li conosceva di persona ma aveva sentito parlare di loro, due ottimi chirurghi generali conosciuti ovunque “Dottoressa Altman” disse Owen alle sue spalle, Teddy si irrigidì all'istante, non sapeva se lui era li per continuare la sua ramanzina o per altro, si scusò con Miranda e Richard che si allontanarono ma non troppo, perche amavano il gossip in ospedale “Ho reagito d'istinto, non ho ragionato, non pensavo a ciò che dicevo. Ma ora sono qui, e non voglio che tu te ne vada senza sapere che io.. senza sapere che io non voglio perderti di nuovo” disse lui tutto d'un fiato, non era da lui balbettare eppure quella donna l'aveva sempre imbarazzato, lui davanti a lei si sentiva piu piccolo, ma nel senso buono. Quella donna lo trasformava, un po come riusciva a fare Callie “Owen io... io non sono qui per restare, io sono qui per Arizona” disse Teddy guardando il pavimento, ma lui la conosceva, lui sapeva bene cosa stava succedendo, le alzò il viso con una mano, dolcemente in modo che i loro sguardi si incrociassero, lei si sciolse e lui capì che quella non era la verità “Sei qui solo per il matrimonio?” chiese lui sapendo che la risposta sarebbe cambiata “Io, Owen..” disse lasciandosi sfuggire una lacrima “Teddy guadami e dimmi che non sei qui anche per me” lei non ce la fece, esattamente come lui immaginava, lui la capiva, lui sapeva bene leggere nei suoi occhi “Non è stato bello essere morta per te, tutto questo tempo senza sentire la tua voce, senza sapere come stavi, se stavi bene o se ti mancavo” disse lei lasciandosi completamente andare “Tu non eri morta per me, io tornavo in Iraq tutte le sere prima di andare a dormire, tornavo li e parlavo con te. Ricordi quando ci mettevano di guardia insieme alla notte, ecco, ricordi i discorsi che ci aiutavano a non addormentarci? Io tornavo li tutte le sere. Tu per me non eri morta, eri solo lontana” disse lui prendendole il viso tra le mani per poi avvicinarlo al suo e annullando la distanza con un bacio che sapeva dare solo lui “Lo aspettavo da troppo questo momento” disse lui, lei sorrise e si riavvicinò a quell'omone muscoloso ma dagli occhi buoni che era riuscita a far innamorare.

 

Callie stava controllando la cartella di un paziente, tranquilla seduta in ufficio e arriva Owen di corsa “Dov'è lei?” chiese, ma dallo sguardo di Callie capì molte cose, corse fuori dalla stanza sapendo benissimo dove andare “Owen che..” disse lei ma Owen entrando nella sala conferenze dove Arizona stava tenendo un colloquio singolo con l'assistente sociale “Dottor Hunt..” disse la donna “Mi faccia spiegare una cosa.. La vede questa straordinaria donna seduta difronte a lei? Ecco lei è il chirurgo piu in gamba di tutto l'ospedale, è l'unica che ha sempre una parola di conforto per tutti, lei nonostante non ti conosca riesce a metterti di buon umore con solo un sorriso. Ma adesso come può notare il sorriso non ce l'ha, non perche è tesa, ma perche le è stata tolta una delle cose che la rende lei, che la rende Arizona Robbins. Dottoressa Robbins, lei qui è una risorsa fondamentale, lo sa benissimo, non possiamo lasciare i nuovi specializzandi nelle mani di Karev. Le cose che sa fare lei nessuno può farle, e trasferirla in un altro ospedale è fuori discussione” disse lui, Arizona ancora non era arrivata a toccare quell'argomento con la donna ma sicuramente era li per farlo “Trasferimento?” chiese lei un po stupita “Si, abbiamo rifatto i nostri calcoli, un chirurgo come lei non può lasciare il nostro ospedale, lei qui è fondamentale. Cosa dovrò rispondere a tutti i bambini che domani mi chiederanno dov'è la dottoressa Robbins?” chiese lui sperando di aver convinto la dottoressa, Arizona era grata ad Owen di aver nascosto il licenziamento sotto un finto trasferimento “Non ce ne sarà bisogno, loro vedranno me domani” rispose lei mostrando di nuovo quel sorriso “Eccolo” dise l'agente ed entrambi si voltarono verso la bionda, salutarono al donna e insieme uscirono dalla sala riunioni, Callie li aspettava fuori

 

Farai il turno di notte per un mese Robbins” disse Owen prima di lasciarle da sole, la donna accettò per poi voltarsi verso la sua futura moglie che piangeva dalle ristate “Smettila stupida” disse Arizona dandole uno schiaffo sulla spalla “Andiamo a casa. Domani..” disse Callie non riuscendo a finire la frase per la commozione dovuta stavolta alla gioia “..domani ci sposiamo”

 

 

UN MESE DOPO

Buongiorno” disse Callie alzandosi e stropicciandosi gli occhi “Buonanotte” rispose la bionda posando la testa sul cuscino dopo 12 ore di turno in ospedale. Callie si alzò, preparò la colazione e percorrendo il corridoio della loro nuova villetta in montagna arrivò in quella stanza ancora un po vuota

 

Amore è ora di svegliarsi” disse sussurrando all'orecchio della piccola “Mmm..” disse la bimba “Zoe non vuoi andare a salutare la mamma, è appena tornata a casa ?” disse Callie sapendo benissimo quali tattiche usare con quella peste, la piccola con fatica ma con il sorriso sulla faccia corse nella loro stanza e saltò sul lettone “Buonanotte mamma, ma perchè buonanotte se fuori c'e il sole?” disse baciando la guancia ad Arizona “La mamma ha lavorato tutta la notte, ma senza il tuo bacetto non potevo addormentarmi, ora vai a scuola. Quando tornerai sarà pronto un super pranzo” disse la bionda usando le sue ultime energie “Dai su, vieni a fare colazione che Zola ci aspetta” disse Callie porgendole la merenda e mettendo fine a quella meravigliosa mattinata di una giornata qualunque. Una volta aver aiutato la bimba a mettersi la giacca si avvicinò a sua moglie “Ti amo” disse Callie baciandola “Ti amo anche io, torna presto” rispose Arizona con gli occhi pieni d'amore che si rispecchiavano in quelli dell'altra. La piccola sorrise e prese per mano Callie “Andiamo mamma, faremo tardi”

**ECCO ALLA FINE DI QUESTO PERCORSO, TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE DIREI, LORO  DUE INSIEME, TEDDY E OWEN INSIEME, LA PICCOLA ZOE HA UNA CAMERETTA NELLA LORO CASA. HANNO UN ANELLO AL DITO ANCHE SE SAPPIAMO BENE CHE A LORO NON SERVIVA. LORO SI APPARTENEVANO. COMUNQUE PERCHE STO USANDO IL PASSATO, SENZA NEANCHE RENDERMENE CONTO. SONO DAVVERO FINITE LE NOSTRE CALZONA? HANNO DAVVERO SUPERATO IL CONFINE? SONO DESTINATE A STARE COSI? TRA L'AMICIZIA E L'AMORE? DAVVERO?

ALMENO NELLE FF IO LE DISEGNO FELICI. SPERANDO CHE TORNERANNO AD ESSERLO PRESTO ANCHE IN TV.
BESOS:)

WORK IN PROGRESS PER LA PROSSIMA FF. NON MI STANCO MAI.
M♥
  
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