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Autore: Iwazaru    17/04/2015    2 recensioni
Semplicemente una non semplice storia d'amore...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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La settimana con mio padre è stata delirante ma divertente.
Quando siamo arrivati a casa di ritorno da quella di Jared, ho accompagnato lui in camera da letto che si è addormentato in un secondo. Ed io? M'è toccato farmi un giaciglio con i cuscini del divano perché dopo averlo sfondato ci siamo ben scordati di ricomprarlo!
Il giorno dopo sono stata trascinata alla ricerca di appartamenti o case con giardino per Chris! Mio padre ne aveva già scelte alcune ed aveva preso degli appuntamenti. Micidiale, quell'uomo quando si mette in testa una cosa è irremovibile! Morale? In due giorni abbiamo scelto la casa -sì, per me una vale l'altra- e mi ha aiutata a traslocare nei successivi due giorni. Il quartiere è fin troppo bello e più vicino sia all'università che alla caffetteria! Chris sembra adorare la nuova casa e tutto funziona che è una meraviglia. Negli ultimi tre giorni sono riuscita a portare mio padre in spiaggia, poi in un parco nazionale ad un paio d'ore da LA e poi abbiamo fatto una gita a San Diego.

AH, Sì Sì, la mia casa.
Mio padre è strategico ed ovviamente conosce i miei gusti. Si trova sulle Hollywood Hills ad un paio di miglia dall'autostrada! É una casa indipendente, moderna anche nella forma. Grigia con una scala rossa e addirittura il garage ed ovviamente il giardino per Chris. Non mi piace molto il cancello, in ferro battuto ma del color dell'acciaio e di quelli che sono una sola enorme placca di metallo. 
La scala rossa, un piccolo -davvero piccolo- porticato ed eccoci l'ingresso di casa, è composto da un corridoio in cui c'è un comò bianco e un appendi abiti. Alla fine del corridoio, sulla destra ci sono le due camere da letto, la padronale è ampia! Appena entrati sulla sinistra l'intera parete è composta da un armadio a muro ad ante scorrevoli bianche. Il letto dà sulle finestre da cui si vede il panorama delle Hills. Nell'angolo, la porta del bagno, non è grandissimo, ma sicuramente più di quello che avevo prima. É più lungo che largo, ma la doccia è un vero incanto, larga e spaziosa, con la vetrata trasperente come l'avevo sempre sognata. L'altra stanza è molto più piccola, la userò come stanza degli ospiti ed è dove mio padre ha dormito negli ultimi tre giorni! Ha il suo bagnetto che poi verrà usato come bagno di servizio, dato che ci sono la lavatrice e l'asciugatrice. Tornando all'ingresso, sulla sinistra cinque gradini portano al piano rialzato. Cucina a vista moderna con il bancone ad isola, tutto rigorosamente bianco. Il frigo è gigantesco rispetto a quello che avevo prima! Il soggiorno composto da un divano grande a tre posti e due poltrone bianche con supporti in acciaio. Tutta la casa è rigorosamente moderna nell'arredamento e nelle rifiniture! Il camino all'interno del muro e chiuso con del vetro che sopporta le alte temperature,troneggia nel soggiorno. Mio padre mi ha spiegato che con quel vetro, che sopporta le alte temperature, non si rischiano eventuali lapilli che vadano a rovinare il pavimento in parquet.
Sopra al camino la televisione a 42'' che userò molto poco, ma fa nulla.
Tutta la parete della cucina a vista e del soggiorno è composta da vetrate con una porta vetri scorrevole da cui si accede al piccolo giardino con piscina. C'è anche una zona gazebo con mobili annessi, ma almeno potrò mettere la cuccia di Chris! Ah, dimenticavo il mio spasmodico amore per il tavolo da pranzo sistemato tra il divano e la cucina. Bianco e…beh, moderno!
Amo questa casa anche se mio padre non avrebbe davvero dovuto spendere così tanto, la sua risposta è stata che almeno quando viene a trovarmi starà comodo e tranquillo e che per lui è uno splendido investimento. Come faccio a non adorare mio padre?

Ieri sera purtroppo l'ho riportato in aeroporto e ammetto che mi veniva da piangere. Mi piace avere qui il mio papà. Ma forse è così perché ci vediamo poco. Ora sono di nuovo a lavoro, domani partiremo per il Coachella e ammetto di essere tanto emozionata quanto agitata. Non ho avuto tempo di sentire né Shannon né Jared se non con qualche messaggio.
Stamattina ho portato Chris a fare una corsetta -a volte preferisco correre piuttosto che camminare-, ho fatto una splendida doccia e mi sono preparata per andare a lavoro: jeans e maglietta polo nera. Tutto deve essere rigorosamente BlackFuel, così come il cappellino e il grembiule che portiamo. Shannon mi ha chiesto di fermarmi una mezz'ora anche dopo lavoro per parlarmi del viaggio. Sono su di giri! E un po' preoccupata, sembra staremo in un motel, niente da obiettare, ovviamente ognuno avrà la propria stanza.
La visita di mio padre ha fatto sì che io abbia molte più energie di prima e molto più buon umore. Sto davvero pianificando le mie prossime mosse e mi sono già messa in contatto con l'università per riprendere gli studi! Papà mi ha fatto però promettere che se non riesco a lavorare e studiare lo devo avvisare o devo rallentare con i ritmi e fare un part-time. Si vedrà.
La giornata è volata, così come la pausa pranzo e quando stacco dal turno alle quattro, aspetto Shannon nell'ufficio di Mark.
"Ciao!"
Non lo avevo proprio visto e sobbalzo sulla sedia! "Ehi, ciao!" dico con un sorrisetto.
"Ti ho spaventata?"
"No, scusa, ero sovrapensiero e mi hai riportata con i piedi per terra"
"Capito, tuo padre è tornato in Europa?"
"Già e mi manca, mi sento molto adolescente in crisi in questo momento"
Sorride e mi guarda quasi dolcemente, in un modo che non saprei decifrare.
"Allora, per domani…?"
"Ah, sì, beh, allora, ci troviamo qui davanti per le cinque"
"Wow, prestino"
"Già, ma dobbiamo essere operativi per quanto le persone entreranno, per cui vuol dire partire molto presto. Ci vogliono due ore e mezzo senza traffico per arrivare a Indio"
"Capito, capito, beh, tuo fratello si è offerto di tenere Chris, per cui non posso che essergli estremamente grata"
"Già, lui ha solo da fare sul set, la sera torna a casa e può stargli dietro"
Sorrido e mi stringo nelle spalle "Altro che dovrei sapere?"
"Mh, no, porta la divisa e per il resto ci prepareremo sul furgone"
"Perfetto, allora meglio che torni a casa, prepari la borsa e vada a letto molto presto. Più tardi sono da Jared a portargli Chris, non posso piombargli a casa così presto domani mattina"
"Capisco, sei bella impegnata oggi. Ma ricorda di riposare"
"Sissignore, tornerò a casa ad un orario consono per l'ora della sveglia" dico uscendo dall'ufficio e andando alla macchina.
Meglio mandare un sms a Jared!

To: Jared
Ciao! Ho appena parlato con Shannon e il ritrovo è alle 5 del mattino, posso portare Chris da te stasera? Dovrò svegliarmi alle 4 e preferisco andare a dormire presto. Mi sdebiterò, promesso…

Guidare verso casa sapendo che l'auto non morirà da un momento all'altro è davvero una bella sensazione! Poi, non so, sono di buon umore! Quando arrivo davanti casa, non lascio la macchina in garage perché tanto dovrò uscire a breve. Faccio rapidamente le scale e sento Chris abbaiare. Già me lo vedo che saltella, contento del mio ritorno e infatti appena apro la porta mi salta in braccio scodinzolante.
"Ciao amore mio…hai fatto il bravo? Dai, usciamo a fare una passeggiatona" gli metto al volo la pettorina che tengo appesa all'ingresso insieme al collare ed esco insieme a lui richiudendo dietro di me la porta!
Mentre stiamo passeggiando per le vie del quartiere e le persone mi guardano come a capire chi diavolo io sia, mi risponde Jared!

From: Jared
Ma allora, ceniamo insieme! Posso venire io da te se non vuoi fare troppo tardi…

Oh! Il mio primo ospite?! Beh oltre papà, ovviamente.
Mi farebbe parecchio piacere se venisse.

To: Jared
Davvero? Fantastico, voglio dire, saresti il mio primo ospite. Preparerei qualcosa di buono ma non ho idea di cosa tu possa mangiare o meno…

Lui è vegano e io mangerei carne fino a scoppiare. Sospiro mentre cammino e mi guardo attorno. Non ho davvero nulla di cui lamentarmi nella mia vita. Tutto è dannatamente perfetto per quel che mi riguarda. Faccio cose che mi piacciono e mi appagano, ho la possibilità di trovare la mia strada e dei genitori che mi vogliono bene e mi supportano. Chi in un modo e chi in un altro. Purtroppo le comunicazioni con mia madre avvengono spesso o con video registrati o e-mail. Questo è dovuto sia al fuso orario che agli impegni di entrambi. Ma ce la mettiamo tutta.

From: Jared
Mi porto da casa alcune cose e posso cucinare il mio menù particolare, non preoccuparti, a che ora vengo?

To: Jared
Oh, beh, quando vuoi, noi siamo a casa. Dammi il tempo di fare una doccia, per le sei?

Sembrerò una pazza, lo so! Ma ora che so che verrà davvero, sono agitata da morire. E sono agitata da morire per il viaggio di domani! Che diavolo!
Lascio che sia Chris a decidere quando tornare a casa e quando guardo l'ora, sono le 5.30, ho tutto il tempo di lavarmi e cambiarmi con dei vestiti decenti. La borsa la posso fare anche quando Jared è qui.
Slego il povero Chris e riappendo guinzaglio e pettorina. Chiudo la porta e volo in camera per mettere sul letto il cambio. Amo fare la doccia, è una sensazione così bella, ma devo ricordarmi di avere solo mezz'ora ed io potrei stare le ore sotto l'acqua che scorre!
Quando esco dal bagno, lancio un'occhiata alla sveglia sul comodino, mancano una decina di minuti! Mi vesto al volo ed asciugo i capelli, metto la crema idratante e un filo leggerissimo di trucco.
Chris mi trotterella attorno guardandomi curioso ed io gli sorrido.
"Ora preparo la pappa a te e poi vedo cosa posso preparare per me" dico prendendo le sue crocchette che mischio sempre con la carne. Lui è contento e io non devo spendere una marea di soldi! Non c'è male. Okay, ora devo…
Non devo nulla, il citofono del cancello suona e vado all'ingresso per guardare dal videocitofono e vedere quello schianto d'uomo che è Jared ma…ha qualcosa ai capelli. Apro ed apro anche la porta, vedendolo salire la scala rossa, mi accorgo che i suoi capelli sono verdi e mi viene da sorridere.
"Drastico cambio di stile"
"È per il film, io di solito preferisco l'azzurro o il pomgranade"
"Oh, mi scusi" dico ridendo "Prego, accomodati"
"Una splendida zona, un gran salto di qualità rispetto quella di prima"
"Ah, i soldi, vedi cosa possono fare?"
"Lo so molto bene. Ma ti sta bene? Mi era sembrato di percepirti come una ragazza molto indipendente"
"Lo sono il più delle volte, ma sono anche una ragazza che non ama sentirsi ammorbare dal proprio padre. Poi ammetto che mi avete messo tutti ansia parlando di quanto il mio vecchio quaritere fosse poco adatto ad una ragazza sola"
"Lo era davvero. Meglio questo, tra l'altro siamo molto più vicini"
"Oh, sì?" domando quasi cascando dalle nuvole.
"Sì, circa quindici minuti, venti da casa di mio fratello"
"Ora so tutto, vieni, la cucina è di qui, Chris sta già mangiando così poi ti faccio la busta con le sue cose"
"Okay, non ti preoccupare"
E chi si preoccupa. Devo solo affidarti il mio migliore amico per tre giorni, nulla di che, no?
Jared appoggia il sacchetto con le sue cose sul bancone a isola e io gli sorrido aprendo il frigo per controllare cosa posso mangiare. Mi farò del salmone con un'insalata di pomodori, andrà più che bene.
"Devi cucinare?" domando.
"Giusto una padella mi servirebbe…"
"Potrei anche concedertela, sai?"
"Come sei magnanima e gentile! Non ho parole, come potrei mai sdebitarmi?"
"Tenere Chris per tre giorni sarà perfetto, grazie"
"Oh, capisco, ecco perché sono stato invitato a cena"
"Credevi ci fosse dell'altro? Come l'immensa gioia della tua compagnia?"
"E perché no?" mi domanda avvicinandosi e piazzandosi davanti a me, lasciandomi contro il bancone della cucina.
Dio, il profumo di quest'uomo è ammaliante.
"Ah…"
"Mh?"
"Mi piace…stare in tua compagnia, altrimenti non saresti qui" dico guardandolo in quegli occhi che…sono indescrivibili ma poi lo sguardo mi finisce sui suoi capelli e mi viene da ridere.
"Che c'è?"
"Scusa, è che quei capelli così verdi…" non riesco a smettere di ridere e lui sorride ma in quel modo indispettito che è assurdo.
Mi prende i polsi e mi guarda nuovamente dritta negli occhi senza che io possa continuare davvero a ridere.
In un attimo le sue labbra sono contro le mie e mi sta baciando. Merda. Mi sta davvero baciando e io non sto facendo altro che sciogliermi contro di lui, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi, lui mi lascia i polsi per appoggiare le miani sui miei fianchi e intensificare il bacio. La sua lingua calda che accarezza la mia mi fa completamente perdere la ragione.
Quando si stacca, mi sembra di essere di nuovo caduta sulla terra con un sonoro tonfo. Lui mi guarda con un mezzo sorrisino e io non posso far altro che ricambiarlo.
"Quindi…la padella" dico poco intelligentemente voltandomi e piegandomi per prendergli la padella e porgergliela.
Lui la prende e ride "Grazie, non era esattamente la reazione che mi aspettavo"
"Scusa è che credo di essere alquanto confusa"
"Confusa su…?"
Mi mordo il labbro e non riesco a dire proprio nulla.
"Okay, non ne parliamo, mangiamo" dice sorridendomi e basta.
Meglio, davvero meglio!

La serata trascorre tra chiacchiere e la cena. Chris sembra aver preso confidenza con Jared, immagino che per quanto sentirà la mia mancanza, starà bene anche con lui. Purtroppo però verso le nove di sera li caccio entrambi via. Do a Jared la sacca di Chris e li accompagno alla porta.
Mi abbasso a salutare il mio cucciolone ed accarezzargli la testaccia pelosa.
"Fai il bravo, mi mancherai da impazzire" sospirò strizzandolo in una specie di abbraccio.
Mi alzo e sorrido a Jared, sto per dire qualcosa, ma lui mi bacia di nuovo, anche se solamente a stampo.
"Buon viaggio"
"Grazie…buon…film?"
"Già, grazie, fammi sapere quando lo verrai a riprendere"
"Certo, ci sentiamo"
"Assolutamente"
Sorrido e li guardo scendere la scala rossa, uscire dal cancello e Chris balza in auto di Jared senza storie.
L'ultima cosa che vedo, sono le luci di posizione del suo fuori strada che si allontanano…
   
 
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