Il Capitolo III° lo trovate su “Again – totheark”
 
 
Entry #89
 
Ho nuovamente cambiato la password del canale.
 
Le telecamere di sorveglianza non hanno ripreso nulla di strano fino a stanotte.
 
[ENTRATA PRINCIPALE – ore 00.00
La porta è chiusa, ma dopo alcune interferenze viene ripresa aperta]
 
[CUCINA – ore 00.01
La cucina è piccola e ordinata. Dopo qualche secondo di interferenze le ante delle credenze sono aperte, alcuni piatti sono a terra, rotti, e tra i coltelli da cucina ne manca uno]
 
[CAMERA DA LETTO – ore 00.02
Tim dorme. Dopo le interferenze ha un coltello in mano ed è sozzo di sangue]
 
Ho notato che, nel medesimo istante, nel giardino sul retro e nell’entrata principale è accaduto qualcosa.
 
Qualcosa di strano.
 
[ENTRATA PRINCIPALE – ore 00.02
Dopo le interferenze, c’è un’incisione sulla porta: un cerchio contrassegnato da una ‘x’]
 
[GIARDINO SUL RETRO – ore 00.02
Tim è in mezzo al giardino ed è girato di spalle. Sembra stia facendo qualcosa al proprio braccio. Rimane lì cinque minuti, dopo altre interferenze sparisce]
 
Non capisco come io possa essere stato in due luoghi contemporaneamente.
 
Ma non è finita.
Al mio risveglio ho visto questo:
 
[Tim prende la videocamera e la punta verso il letto: è sporco di sangue, il coltello è accanto ad una ben nota maschera bianca dai lineamenti femminili con le labbra e gli occhi evidenziati di nero]
 
“Questa l’avevo gettata via nell’Entry #87”
 
[Va in bagno, davanti allo specchio. In viso ha un’espressione che è un misto di tristezza, dolore e rassegnazione. Si toglie la felpa nera con la quale si era addormentato. Il polso destro ha un’incisione: il simbolo dell’Operatore]
 
Avrei dovuto sentire dolore mentre lo facevo, ma niente.
 
Non so come comportarmi, sono più confuso che mai, non era mai successo nulla del genere, prima.
 
Ora ne ho la certezza: il tizio dell’Entry #TheArkIsGone aveva ragione, avrò ancora bisogno delle mie dannate medicine.
 
[Fine del video]