Beh, cari, come avete passato questo Natale? spero tanto bene e che vi siate riempiti lo stomaco di dolci, panettoni e chi più ne ha più ne metta [come ho fatto io! xD]
okay...la smetto e vi lascio al Sedicesimo capitolo.
Le GeeXBert sempre nel cuore! ç_ç
<3
XVI – Sleeping Alone
Bert’s
Pov
Io, Gee e gli altri usciamo
dall’Hotel ed entriamo nell’auto che già ci aspetta
fuori.
In tutto il tragitto verso
l’aeroporto si crea un silenzio quasi innaturale in macchina, tanto che
l’autista decidere di accendere la radio per spezzarlo un
po’.
Guardo di sottecchi Gerard,
che ha appoggiato la testa sulla mia spalla e il peso al cuore si fa ancora più
pressante.
Con una mano vado a
massaggiarmi le tempie. Ho un’emicrania assurda.
Magari posso dire a quel
coglione che sto male e non posso partire?
Ma poi sbuffo. A cosa
servirebbe?! Se non parto oggi lo dovrò fare domani. Non serve a nulla
rimandare.
- Tutto bene? – mi chiede Gee,
alzando lo sguardo su di me.
- Si. Solo un po’ di mal di
testa. – rispondo dandogli un bacio sulla fronte.
Poi torno a guardare fuori dal
finestrino e vedo in lontananza il grande aeroporto.
Siamo già
arrivati.
- Dai, veloce che tra poco
apre il check in – dice Dan uscendo le valigie dal cofano della
macchina.
- Faccio il check in e torno,
ok? Non ci metteremo molto. – dico quindi a Gerard, mentre lui rimane un po’ più
lontano dall’auto accanto a Dana.
Lei si mangiucchia le unghia e
lui fuma nervosamente una sigaretta.
In risposta si limita ad
annuire con un piccolo sorriso sforzato.
Distolgo subito lo sguardo da
lui. Sarei capace di mettermi a urlare in mezzo a tutto il casino di sto cazzo
di aeroporto.
Dopo il check in vado in sala
di attesa dove e seduto su un divanetto con le gambe accavallate mentre prende
di mira le sue povere unghia.
Beh, logico. All’interno
dell’aeroporto non si può fumare.
- Ecco fatto. – dico, cercando
di sembrare quanto più normale mi è possibile e sedendomi accanto a
lui.
Si volta a guardarmi e mi fa
un altro sorriso.
- Quanto manca all’imbarco? –
chiede poi mentre il piede poggiato a terra inizia a muoversi
nervosamente.
- Una mezzoretta. – rispondo
distrattamente.
- Solo mezz’ora. – constata
guardando un punto indefinito davanti a se.
- Dai Gee…non fare quella
faccia. Abbiamo già detto che ci vedremo presto. Il mese prossimo se tutto va
bene. – dico, accarezzandogli una guancia.
Lui torna a guardarmi – E se
quel “tutto” non va bene? – chiede.
- Non dobbiamo pensarci. Se lo
vogliamo davvero, andrà tutto bene. – poi mi blocco per un secondo – o non vuoi
provarci? – chiedo, senza poter nascondere del gelo e della paura nel mio
tono.
- Oh no! No, che dici! Certo
che voglio provarci! – dice subito, mettendo velocemente entrambi i piedi sul
pavimento e girandosi verso di me con tutto il
corpo.
Per un attimo un dubbio che
non mi aveva mai toccato si fa presente alla mia
mente.
- Ok, è Smother
Me sia. Che lo amerai fino alla morte
glielo dirai di persona? -
Le parole scherzose di Jeph mi
tornato alla testa.
Allora faccio un piccolo
sorriso - I
love you to death. –
- Can you love me
to death?
–
Lui prima mi guarda un pò
confuso. Poi fa un dolcissimo sorriso.
-
Yes, I can… - sussurra, prima di arpionarmi il viso tra
le mani e avvinarmi a lui per baciarmi con foga.
- Ti amo Bert. Ti amo tanto. – mi dice, tra
un bacio e l’altro e io gli passo una mano dietro la nuca per tirarlo ancora di
più verso di me, se è possibile.
Non mi interessa niente delle
persone che ci passano affianco e fanno una faccia schifata, non mi interessa
delle loro male lingue, e non mi interessa neanche se magari qui intorno c’è
qualche nostro fan o un giornalista. Non mi interessa di nulla.
Solo di
lui.
Poi sentiamo qualcuno tossire
e ci separiamo, vedendo Quinn che si gratta i capelli
imbarazzato.
- Scusate se vi interrompo
ma…Bert dobbiamo imbarcarci. – dice, guardandomi.
Sento Gerard tremare un po’
tra le mie braccia e io lo stringo più forte.
- Arrivo…solo un attimo. –
dico a Quinn che annuisce e si allontana.
- è ora…- bisbiglia Gee,
alzandosi.
- Già. – sospiro. – Ti chiamo
appena scendo dall’aereo ok? – chiedo accarezzandogli i capelli dietro la
nuca.
Lui annuisce semplicemente,
abbassando lo sguardo e inizia a camminare verso gli altri che ci aspettano
qualche metro più in la.
Lo seguo, prendendolo per
mano.
- è ora ragazzi. Andiamo…-
dice Dan, mentre Jeph si stacca di malavoglia dalla sua ragazza che lo guarda
con occhi lucidi.
Mi giro verso Gerard e gli
prendo il viso tra le mani per un ultimo bacio.
- Ti amo. – sussurro ancor
sulle sue labbra.
- Ti amo anche io. – risponde,
mentre tira su col naso.
Poi mi allontano da lui e vado
con gli altri verso le porte che ci dividono dall’aereo, senza mai perdere il
contatto visivo con lui.
Vedo i suoi occhi farsi
lucidi.
Non piangere amore. Ci vedremo
presto.
Gerard’s
Pov
Appena la porta si chiude alle
spalle di Bert una lacrima silenziosa mi scorre sulla
guancia.
Improvvisamente sento una mano
sulla spalla.
- Ehi Gee…- una vocina dolce,
mi giro verso Dana al mio fianco.
- Tutto bene? – mi chiede
preoccupato.
- Tu…tu stai bene? – ritorco
allora io.
- No, non molto. – risponde
con un sorriso triste, capendo che la sua risposta vale anche per
me.
- Ti va qualcosa da bere? –
chiedo quindi io.
Lei mi guarda un po’ sorpresa,
poi annuisce.
- Una birra? –
propone.
Io faccio una lieve risata –
Io pensavo più ad un caffè. Ma anche una birra va più che bene. –
Usciamo dall’aeroporto dove la
macchina ci aspetta per portarci indietro, ma noi diciamo all’autista di
fermarsi davanti ad un pub vicino all’albergo.
Ci sediamo poi ad un tavolo ed
ordiniamo due birre.
- Così era vero quello che si
diceva…su tu e Bert intendo. – dice con un piccolo
sorriso.
- Eggià. – dico solamente. – E
tu. Alla fine te lo sei preso davvero Jeph. –
- Oh mio Dio. Non ci credo
ancora. Un giorno stai li a guardarti le sue foto sul Pc. Ed il giorno dopo hai
la possibilità di baciarlo! Quante persone al mondo possono vantare una cosa del
genere?! – esclama con un sorrisone, mentre i suoi occhi si
illuminano.
- Sei innamorata vero? –
chiedo con un sorriso.
Lei annuisce. – Si. Oh cavolo
se lo sono. Ma…non posso non dire che…questa situazione mi fa un po’ paura. –
ammette, abbassando lo sguardo mentre si rigira la bottiglia tra le
mani.
- Perchè? – chiedo con le
sopracciglia alzate.
- Come faremo a vederci eh?
Lui è sempre in giro con il gruppo. E poi, anche quando sarà libero dal lavoro,
la sua casa non è esattamente qui vicino! – dice, guardando il legno scuro del
tavolo.
- Non ti preoccupare. Vi
vedrete ogni volta che ci sarà l’occasione. – dico, cercando di
tranquillizzarla.
- Anche lui mi ha detto così!
E io…lo spero tanto! Ci spero tanto che con lui vada bene!– dice,
sorridente.
- Lo spero anche io per voi…-
dico annuendo.
- Ed è tutto merito tuo. Se tu
non me lo avessi fatto conoscere avrei passato l’intera settimana a guardarlo di
nascosto dietro qualche colonna. – dice,
ridacchiando.
- Quindi: grazie Gee…-
conclude.
Io mi sento un po’ in
imbarazzo e distolgo lo sguardo.
- Dai, non dire così. Mi fai
arrossire! – dico quindi, mettendola sul ridere.
Lei ridacchia lievemente e
prende un nuovo sorso dalla bottiglia.
- Quindi domani avete l’ultimo
concerto e poi partite…- dice con un tono triste.
- Partiamo lunedì mattina,
si…- confermo io annuendo.
- Beh, questa settimana non la
dimenticherò facilmente. E anche se lo facessi ho scritto tante di quelle pagine
di diario da ricordarmelo nei minimi dettagli! –
sorride.
- Non c’è la dimenticheremo
facilmente…- mi lascio sfuggire. Poi sghignazzo e mi nascondo il viso tra le
mani.
- Mio dio. Senza offesa ma
sembriamo tipo due adolescenti che sospirano pensando al ragazzo di cui sono
innamorate! – dico.
Lei ride apertamente. –
Nessuna offesa. Sinceramente mi fa anche piacere sentirmi così…non mi è mai
successo. – confida.
- è una bella sensazione…-
annuisco io, concordando con lei, finendo poi con un unico sorso la mia
birra.
- Beh, che si fa? Io tornerei
a casa. Non ci posso pensare che ora mi tocca studiare. Ho rimandato allo
strenuo questa settimana. Avevo decisamente altro a cui pensare…- dice,
inorridendo solo all’idea.
- Si, andiamo va. Gli altri mi
staranno dando per disperso. – dico, alzandomi.
Poco dopo ci salutiamo nella
hall e io vado al ristorante, aspettandomi che gli altri siano li.
Ed infatti li trovo tutti
seduti al tavolo a mangiare.
- Ehi Gee…ciao. – mi saluta
Ray, vedendomi per primo
- Ciao ragazzi…-
rispondo.
- Sono partiti? – mi chiede
Bob ed io annuisco in risposta, ma non dico altro.
- Vuoi qualcosa da mangiare? –
chiede mio fratello.
- No grazie. Sono un po’
stanco, penso che andrò a dormire in camera. Ero venuto a salutarvi. Ci si vede
domani mattina. – dico, facendo un sorriso tirato.
Mikey sta già iniziando ad
insistere ma Frank lo interrompe.
- Ok Gee, ci vediamo domani. –
dice, sorridendo.
Io annuisco e faccio un ultimo
cenno con la mano prima di uscire dalla sala e andare verso le
scale.
Quando arrivo in camera mi
lascio cadere sul materasso ancora vestito.
Il letto è così freddo.
Bene…stanotte dovrò
riabituarmi a dormire da solo.
Okay…ora mi metto a piangere!
Non volevo farli separare! Cioè, oddio, volevo [visto che l’ho scritta io la fic
xD] però mi è dispiaciuto un casino scrivere sto capitolo!
ç_ç
Cmq…se qualcuno di voi ha
tenuto il conto, saprà che il prossimo è l’ultimo
capitolo.
E mi dispiace un po’ dover
mettere fine anche a questa fic. Ogni volta è un trauma!
xD
Comunque, passiamo alla brava
gente che ha lasciato una recensione nell’ultimo capitolo:
- AintAfraidToDie: oh…questa
capitolo è ancora più triste di quello precedente
vero?
E comunque, non
preoccuparti, non sei la sola ad essere malata del morbo GeeXBert xD ma io porto
questa malattia con orgoglio! xD
Grazie grazie
tante *_*
Baci
- FuckingChemicalGirl: eggià…ma stava diventando tutto troppo
rose e fiori e non mi piacciono tanto le fic troppo serene! xD *_* visto che
Frank e Mikey vengono a portare un po’ di allegria ogni tanto! Frankie poi…è
adorabile! *_* xD
Bacioni
- Echelon1985: aww…ma anche io adoro te sai? [quand’è che
tornerai con una delle tue bellissime fic? *_* io aspetto con ansia da quando è
finita Earthquake] e poi si, loro sono davvero stupendi insieme! *_* Frank è il
nostro bellissimo nano malefico che porta allegria ovunque si trovi e Mikey io
lo faccio sempre così, super extra mega protettivo verso il suo fratellone! E
beh si, Jeph, chi è che riesce a non amare Jeph? È praticamente impossibile!
^^
Grazie
mille!
Bacioni
- Jessromance: beh si, lui è Jeph mica topogigio! xD mi
aggrego all’applauso! Bravo piccolo Frankieee!! a proposito. Appena torno ti
faccio leggere gli altri capitoli di quella cosa che ho scritto [parliamo in
codice perché è un segreto eh! xD]
Tivibi!
Bacio alla
Frank! =D
- Blaise: ops…forse un po’ gli sto facendo soffrire! Hihihi!
Sono un po’ sadica ma tutti sanno che io voglio bene a quei due combina guai! ^^
Frank fa appunto
quel ruolo, quello di far distrarre ogni tanto il Little Way che pensa fin
troppo e troppo velocemente! xD
Mi dispiace
molto tenere il resto dei gruppi un po’ in disparte, vorrei buttare nella
mischia però sarebbe un po’ un casino! xD ma don’t worry…io amo tutti! Ray, Bob,
Dan e Quinn *_* *chiama tutti per un grande abbraccio*
xD
Ti faccio gli
auguri di buon natale decisamente in ritardo ma mi riprendo facendoti quelli per
un Buon 2009 un po’ in anticipo! ^^ *lei è un po’ deficiente*
Bacioni
Al prossimo, ed
ultimo, aggiornamento [che sarà nel 2009! Wow!!] xD
Baci baci!
Vale