Serie TV > Gossip Girl
Segui la storia  |       
Autore: tatarella20    29/04/2015    1 recensioni
C'è un momento in cui ti trovi a pensare a cosa è avvenuto nella tua vita, ricordi che affiorano mentre sei fermo immobile a fissare un punto, a volte divertenti altre volte no, mi sono immaginata alcune scene prima dei dieci minuti finali di una delle mie serie preferite, in quei 5 anni qualcosa è successo, cosa non si sa io ho solo voluto creare dei momenti visti dal punto di vista di Nate, Chuck, Blair, Dan, Serena e Vanessa...Giusto per soddisfare un pò la mia curiosità!!
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Quasi tutti | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Più stagioni
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Santi e Peccatori

 

 

#2

Titolo: Chuck!!

Summary: Chuck ci racconta un ricordo importante della sua vita, un mix tra gelosia e irritazione il tutto scatenato dalle lacrime durante la notte del piccolo Henry

Rating: giallo

Timeline: prima dei dieci minuti finali della 6x10

Main Characters: Chuck Bass, Nate Archibald, Blair Waldorf, Serena Van der Woodsen

 

 

Chi dice che avere un figlio è la cosa più bella del mondo, non ha conosciuto Henry, sono tre notti che io e Blair non riusciamo a dormire, ho il sospetto che si accorga di quando ci stiamo per addormentare perché un attimo dopo le sue urla squartano l'appartamento e siamo costretti ad alzarci, Blair ha ormai gli occhi vitrei da quanto è stanca e i nostri momenti di intimità si sono ridotti a degli sguardi carichi di compassione reciproca. E così dopo che per l'ennesima volta siamo riusciti a tranquillizzare Henry sono costretto a rimanere con gli occhi aperti perché ormai il sonno, ha abbandonato il mio corpo, aspettando la sveglia che sarebbe suonata di li a poco. Ho passato tante notti insonni ma per ragioni un po' più piacevoli di un figlio che ha intenzione di torturare l'esistenza dei genitori. C'è stata un unica volta nella mia vita che ho passato una notte intera a torturarmi l'esistenza, ed è stata colpa di Nate.

 

Erano le cinque del mattino e contrariamente a quello che si dice di me, sono uno a cui dormire piace e molto anche, ho solo 12 anni e domani ho scuola e non posso permettermi di dare a mio padre l'ennesima occasione per screditarmi e trattarmi da inutile palla al piede piena di vizi e fantasie, ma la litigata con Nate mi ha lasciato perplesso, per questo dopo tre ore che mi giro nel letto ora sono costretto a fissare il soffitto ancora più stanco e frustato di prima.

Conosco Nate dall'età di 5 anni, abbiamo frequentato le scuole insieme e siamo sempre andati d'accordo, fino a un annetto fa era più facile, giocavamo e ridevamo insieme come due bambini ricchi e viziati dai loro genitori, sicuramente lui molto più di me, ma da qualche giorno a questa parte Nate era diverso, o forse ero io ad essere cambiato.

Qualche giorno addietro mi disse che si era innamorato di Blair Waldorf, occhioni da cerbiatto innocente, nastrini, pizzi e decorazioni varie che sbucavano da ogni punto di lei, una visione per lui, ma io che ero in grado di riconoscere le persone avevo capito fin troppo bene che dietro a quel perbenismo ben celato, si nascondeva una leonessa pronta ad azzannarti alla gola. Blair era la mia spina nel fianco da quando eravamo molto piccoli. Frequentando lo stesso ambiente dell'Upper East Side, la vedevo amalgamarsi nonostante avesse solo 12 anni, una migliore amica che ti lasciava di stucco appena ti si presentava di fianco, una madre stilista e praticamente inesistente, una classe impeccabile e una grazia che non trovi in molte giovani fanciulle come lei, mi metteva un gran nervoso ogni volta che ci vedevamo, ma nonostante tutto lei era una componente fondamentale della mia esistenza, spezzava le mie routine in continuazione. Non era Serena a destare la mia curiosità, anche perché lei nonostante i suoi 12 anni, lasciava poco all'immaginazione, carattere ribelle, sempre pronto allo svago più puro e facile, Blair era completamente l'opposto, tranquilla, docile e gentile o almeno è così che si dimostrava alle persone che la conoscevano solo vagamente. Amavo e amo tuttora stuzzicarla con frasi imbarazzanti e piccanti che sono in grado di far allargare i suoi occhioni e metterla a disagio, mi piace vederla arrabbiarsi se gli porto via Nate da sotto il naso senza che possa opporsi e mi piace anche quando finalmente decide di rispondermi a tono e di mandarmi, con la solita grazia, letteralmente a quel paese.

Per questo non riesco a capire di preciso cosa fosse successo quel mercoledì pomeriggio, come tutte le settimane da circa quattro anni a questa parte il mercoledì era dedicato al nostro tempo insieme, Io, Nate, Blair e Serena eravamo andati a pranzo come sempre e ci dovevamo aggiornare sulle ultime novità della settimana passata, erano successe un sacco di cose nella mia vita quella settimana e non vedevo l'ora di raccontarle ai miei amici più cari. Appena ci sedemmo mi accorsi subito che Nate mi guardava in malo modo, li per li non ci feci caso, ma durante il pranzo mentre Blair annunciava molto allegramente la sua più grande novità, scoppiò un finimondo:

 

  • “Beh voi non avete idea di cosa vi dobbiamo raccontare io e Nate invece...” - disse Blair con entusiasmo ed allegria, con un sorriso che le arrivava alle orecchie e gli occhi che brillavano

  • “Uhm!Sono proprio curioso” - risposi sarcastico

  • “Potresti evitare di fare del sarcasmo Chuck?” - mi chiese Nate contrariato

  • “Ragazzi andiamo non siate così nervosi...B, io e Chuck siamo curiosi continua!” - commentò Serena cercando di spezzare la tensione

  • “Grazie Serena!Allora la nostra novità è che ci siamo fidanzati...!” - gracchiò Blair con voce allegra e felice, la mia prima reazione fu di alzare gli occhi al cielo e Nate se ne accorse

  • “Hai qualche problema con questa cosa Chuck?Sembra che tu non sia molto d'accordo!” - rispose Blair saccente

  • “D'accordo?State scherzando spero, perché se è un candid camera posso anche accettarlo come scherzo, ma se non è così voi siete completamente impazziti. Fidanzati ora?Questo è il momento in cui devi andare a letto con la prima che ti capiti a tiro e non stare li ad aspettare che si decida ad aprire le gambe, cosa che avverrà molto probabilmente dopo il matrimonio!”

  • “Ma come ti permetti, non siamo tutti come te che te la spassi con Georgina Sparks senza dire niente a nessuno perché hai fatto con lei la figura dell'invasato” - disse Nate, era la prima volta in vita mia che il mio migliore amico mi attaccava in qualche modo, li per li non fui veloce nel comprendere la situazione, abituato com'ero alle frecciate di Blair e non agli attacchi di Nate

  • “E tu questo come fai a saperlo?”

  • “Hai davvero fatto sesso con Georgina, Chuck?” - mi chiese Serena sorridente e mentre mi voltai verso di lei per rispondere incontrai lo sguardo di Blair ammutolito e schifato

  • “Si certo che lo ha fatto Serena e la nostra amica Georgina ha divulgato anche che il nostro caro amico Chuck non ha fatto una gran figura!” - continuò Nate

  • “Affascinante per la prima volta dopo anni trovo Chuck Bass completamente ammutolito, ci voleva Georgina Sparks per farlo, averlo saputo prima mi sarei risparmiata tutto il fiato per gli insulti che ti ho spedito Chuck...” - commentò Blair improvvisamente ripresasi dallo stato di trance, in quel momento la rabbia che mi montò addosso fu tale che mi scagliai proprio contro Blair la cui lingua tagliente aveva disintegrato la mia pazienza

  • “Oh cara Waldorf se solo sapessi cos'altro sarebbe in grado di farmi ammutolire credo che mi imploreresti di prenderti e sbatterti al muro supplicandomi all'orecchio di concederti un altro minuto del mio tempo prezioso per il piacere che sarei in grado di provocarti, ma so anche che quando succederà sarai talmente vecchia da chiederti perché non hai ascoltato le mie parole molto tempo prima, una santa e puritana giovane come te è fin peccato toccarla e solo Nate può sperare di entrare nei tuoi slip anche solo per sapere come è fatta...” - la mia frase fu interrotta da Nate che mi prese per il colletto della giacca e fissandomi negli occhi cercò di fare il duro

  • “Che cosa credi di dire con questo Bass, che il fatto che ti sei scopato una che la da a tutti per divertimento, ti da il diritto di dire quello che ti pare alla mia ragazza...Che credi che siamo tutti come te Chuck sei tu che ha qualcosa che non va!”

  • “Era proprio questo che intendevo Nate, il giorno che ti accorgerai che ci sarà qualcosa che non va sarei completamente avvolto in un bozzolo di seta fatto di lustrini e fiocchi per capire che a 12 anni è meglio portarsi a letto la prima che capita piuttosto che mettersi insieme all'amichetta dell'asilo...” - lui si scostò e mollò la presa dalla mia giacca

  • “Mi fai pena, io sono diverso da te Chuck, a differenza tua ho un cuore...” - alzai di nuovo gli occhi al cielo e d'istinto voltai lo sguardo verso Blair, aveva il mento alzato fiera delle parole di Nate, il disgusto mi arrivò prorompente e inevitabile

  • “Siete voi a farmi pena, e sopratutto tu Nate, avresti potuto avere miliardi di ragazze ai piedi e ti accontenti di averne solo una?Tu sei malato...”

  • “No, sono innamorato!” - alle parole di Nate vidi Blair avvicinarsi e lasciargli un bacio a fior di labbra che intenerì Serena e inorridì il sottoscritto

  • “Beh io sono molto felice per voi...” - sentenziò S melliflua

  • “Io non lo sono!” - risposi piccato

  • “Beh dovrai esserlo, lui è l'uomo dei miei sogni...” - disse Blair raggiante accarezzando una guancia di Nate

  • “Si certo, il classico principe azzurro su cavallo bianco...”

  • “Sembra quasi che tu sia geloso Chuck!” - affermò Blair maliziosa

  • “Ahaha!Questa è bella...” - la mia risata fece imbestialire ancora di più Nate che sbotto del tutto inviperito

  • “Chuck adesso smettila, tu e le tue parole continuamente fuori luogo, io sono fatto così e se non ti va bene la nostra amicizia finisce qui...” - rispose fissandomi

  • “Oh davvero?Perfetto allora non serve che resti...” - dissi alzandomi, senti la voce di Serena che mi chiamava, ero sicuro che Nate mi sarebbe corso dietro e che avremmo risolto la cosa con una bevuta di quello Scotch che mi piaceva tanto, rubato dalla vetrina del mini bar della suite, ma così non successe, per questo ora alle cinque del mattino dopo essere rientrato all'una da una serata in discoteca, non riuscivo a chiudere occhio, Nate non mi era corso dietro a scusarsi e io di certo non lo avrei mai fatto in vita mia, probabilmente avevo perso il mio migliore amico, me ne ero fatto una ragione, e allora perché non chiudevo occhio?

Quando alle sette e mezza la sveglia suonò ero ancora nella stessa posizione, la mia suite immersa nel silenzio, forse sarebbe meglio se oggi non andassi a scuola mi dissi pensieroso. Mi voltai dall'altra parte sicuro di poter chiudere occhio ma un vulcano vestito di verde e nero mi si presentò di fronte lasciandomi completamente scoperto dalle lenzuola.

  • “Se non ti alzi entro due secondi ti tiro su di peso!” - disse perentoria

  • “Vattene Warldorf...non sei gradita nella mia stanza a meno che tu non voglia intrufolarti sotto le coperte con me...” - risposi malizioso coprendomi la faccia con il cuscino che mi venne strappato dalle mani

  • “Smettila di dire idiozie è ora che tu impari a rispettare gli altri Bass!”

  • “Ma che cosa vuoi, ieri mi avete trattato da ninfomane e oggi mi tiri giù dal letto...Sto bene anche senza la tua presenza...”

  • “Chuck, ieri sei tu che hai cercato di farti terra bruciata intorno, ma come vedi hai fatto male i calcoli, non riesco ancora a capire come, ma per Nate sei molto importante e di conseguenza anche per me, quindi ora ti alzi ti vesti fai colazione e ordini al tuo autista di portarci a scuola”

  • “Da quando mi dai ordini Warldorf...?”

  • “Da quando ti conosco Bass!”

  • “L'importante è che tu ci creda.!”

  • “Certo altrimenti non saresti in piedi e non ti staresti dirigendo al bagno per lavarti Bass!” - quando mi accorsi di star eseguendo gli ordini di Blair come se fosse normale mi girai di scatto e il suo volto vittorioso e felice mi fece sbuffare sonoramente, 1 a 0 Waldorf, ma questa me la paghi

  • “E sbrigati altrimenti faremo in ritardo Chuck!” - quando usci dal bagno sul bancone della mia suite troneggiavano cornetti caldi caffè e succo d'arancia appena fatto, Blair era voltata di spalle e sorseggiava un po' di Te caldo disintegrando un cornetto vuoto, inconsapevolmente sorrisi, ma quando mi accorsi del gesto, tornai serio.

  • “Sei ancora qui?” - chiesi spazientito

  • “Certo!Mi devi accompagnare a scuola...” - rispose raggiante

  • “Uff!E perché dovrei farlo...?”

  • “Oh ci sono tanti motivi, il primo è per scusarti di come mi hai trattato ieri, io non sono una delle sgualdrine che decidi di infilare nei tuoi boxer, e come secondo voglio vedere te e Nate che fate pace!” - alzai un sopracciglio dubbioso

  • “Oh certo!Peccato che non siano veri nessuno dei due motivi...La realtà è che volevi vedermi appena sveglio e sexy...” - risposi facendole l'occhiolino

  • “Sicuro!Sopratutto con il pigiama a righe rosse e bianche, hai un fascino irresistibile...” - rispose sarcastica continuando a sorseggiare il suo Te

  • “Lo so!Ha riscosso un grande successo...” - risposi malizioso, la sua espressione shoccata e schifata mi fece ghignare soddisfatto, 1 a 1.

Non appena finimmo di fare colazione scendemmo nella Hall dell'Hotel e seduto in un angolo con lo zaino appoggiato a terra e in compagnia di Serena c'era Nate, sguardo basso e muso lungo, S si alzò in piedi e fece l'occhiolino a Blair che usci dalle mie spalle e mi diede una pacca sul braccio per poi dirigersi alla limousine che ci aspettava sulla strada insieme a Serena e lasciando me e Nate in silenzio e a squadrarci.

  • “Serena mi ha detto che mi volevi parlare Chuck!Che cosa vuoi?”

  • “Non è assolutamente vero...”

  • “E allora cosa ci faccio qui?”

  • “Non lo so, io non te l'ho chiesto...”

  • “E' meglio che me ne vada...” - lo vidi girarsi e andarsene ma le parole di Blair mi si ripresentarono nella mente “Chuck, ieri sei tu che hai cercato di farti terra bruciata intorno, ma come vedi hai fatto male i calcoli, non riesco ancora a capire come, ma per Nate sei molto importante e di conseguenza anche per me!”

  • “Nate aspetta!”

  • “Hai intenzione di dirmi qualcosa oppure no?!”

  • “Non ti chiederò scusa e non ci sono rimasto male per quello che hai detto, se vuoi posso darti uno strappo fino a scuola...”

  • “Cos'è un modo stravagante di chiedermi scusa questo Chuck?”

  • “No assolutamente!”

  • “Bene, perfetto, ma accetto il passaggio in macchina fino a scuola...Le scarpe nuove potrebbero rovinarsi!” - disse girandosi di spalle avanzando verso la limousine

L'unica cosa che feci fu sorridere, sapevo che sarebbe finita così anche se stavolta mi ha fatto preoccupare e perdere delle gran ore di sonno, ma avevo tutto il tempo per fargliela pagare, tanto sapevo che ad ogni litigata Nate sarebbe venuto a cercarmi e se non l'avesse fatto lui, si sarebbe presentata Blair sconvolgendo come sempre la mia routine...

 

In quel frangente non mi ero accorto che finalmente dopo giorni ero riuscito a riaddormentarmi nonostante tutto e che risognai quella volta, così come non mi resi conto che la sveglia urlava a squarciagola ignorata, fu quando Blair tiro via le coperte di scatto e iniziò ad impartire ordini che fui costretto ad alzarmi ed eseguirli per evitare che in casa, oltre ad Henry, ci fosse un ulteriore scimmia urlatrice.

 

 

 

Angolo Autore

 

Ok!!Forse ho fatto Chuck un po' troppo OOC, però un pochino ci stava, le sue frecciate e la sua cattiveria non manca mai, ma è per questo che noi lo adoriamo!!Ihihihih, e con Blair, beh loro sono i Chair...che altro dire!!!Lovvo...

e voi un regalino a me??please...

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gossip Girl / Vai alla pagina dell'autore: tatarella20