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Autore: Justice Gundam    01/05/2015    3 recensioni
Tre anni dopo la distruzione di Lucemon, i Leggendari Guerrieri saranno costretti a tornare in scena: numerosi Digimon ostili stanno infatti iniziando ad apparire nel Mondo Reale, e Takuya e i suoi compagni saranno costretti a scendere di nuovo in campo... ma che cos'è quella misteriosa organizzazione, la DATS, che sta cercando di tenere i Digimon sotto controllo? Chi è che sta dietro a questa invasione? Forse qualcuno, tra le file di una delle fazioni, sta complottando qualcosa di ancora più terrificante? I Leggendari Guerrieri, assieme a nuovi alleati e ai giovani agenti della DATS Masaru, Touma e Yoshino, dovranno venire a capo del mistero, prima che sia troppo tardi per entrambi i mondi! Riusciranno nella loro impresa? Quali incredibili segreti li attendono?
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Digimon Frontier & Savers: Record of Digital Wars
Una fanfiction crossover (Digimon Frontier & Savers) scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 47 - Leggendari Guerrieri al contrattacco
 
 
"Atomic Inferno!" esclamò Aldamon, scatenando una pioggia di fuoco scarlatto dalle armi montate sulle braccia per cercare di limitare i movimenti del velocissimo Rinkmon. La battaglia tra gli A-Spirit e due dei letali Bio-Ibridi creati dal professor Kurata stava andando avanti, e stava diventando terribilmente violenta... senza che nessuna delle due parti mostrasse segni di stanchezza. Con la sua agilità innaturale, il Digimon ibrido eseguì un salto mortale all'indietro per evitare le fiamme che Aldamon stava scatenando contro di lui, poi si mise a zigzagare in mezzo ad essere con apparente facilità, avvicinandosi al suo avversario con scioccante rapidità!
 
"Tutto qui? Mi aspettavo qualcosa di più dai Leggendari Guerrieri che hanno battuto Lucemon!" affermò Rinkmon con fare spocchioso. "Evidentemente, non siete molto forti da soli... fate gruppo perchè sapete che altrimenti non valete nulla!"
 
Un poderoso calcio circolare sfrecciò verso la gola di Aldamon, ma lo Advanced Spirit del Fuoco evitò l'attacco abbassandosi rapidamente e poi cercando di sferrare una spazzata bassa con la gamba destra... che il Digimon artificiale evitò con una capriola all'indietro, prima di ricominciare la sua folle corsa a zigzag in mezzo alle rocce e alle rovine di quel luogo dimenticato.
 
La battaglia tra Mothmon e Beowolfmon non stava andando molto diversamente - entrambe le parti sembravano non riuscire a prendersi alcun vantaggio, e stavano semplicemente continuando un letale gioco di tiro al bersaglio. Con una scarica di missili provenienti dai comporti segreti della sua armatura, Beowolfmon cercò di prendere in trappola la tarma gigante, che però fu più rapida del previsto e riuscì a nascondersi dietro una muraglia rimasta in piedi prima che l'attacco la colpisse. Una serie di esplosioni scosse le rovine nel momento in cui i missili impattarono sulla muraglia, demolendone una sezione ma lasciando illesa Mothmon, che rispose con un altro attacco Morphon Gatling, sparando una fitta raffica di proiettili dalla mitragliatrice montata sulla parte inferiore del suo corpo. Beowolfmon si sottrasse alla raffica con uno scatto repentino, e rispose sparando un raggio laser contro l'avversaria, che si difese chiudendo le ali davanti a sè e parando il colpo.
 
"Questi Bio-Ibridi sono davvero forti... ora capisco come mai Masaru e i suoi compagni hanno avuto tanti problemi contro di loro..." disse tra sè lo Advanced Spirit della Luce. Mothmon prese quota, poi scese rapidamente in picchiata su di lui, sferrando un potente colpo che fece barcollare il guerrioero corazzato e lo costrinse ad indietreggiare di qualche passo. Per fortuna, Beowolfmon si riprese rapidamente e riuscì a schivare un secondo attacco... mentre un po' più in là, Aldamon cercava come poteva di difendersi da un rapido e potente attacco di Rinkmon.
 
"Vi conviene arrendervi! Vi risparmierete un sacco di fatica inutile!" esclamò il Digimon cibernetico dopo che un suo colpo ben assestato mandò a terra Aldamon. Il Leggendario Guerriero del Fuoco si rialzò con un colpo d reni e cercò di colpire Rinkmon con il pugno destro avvolto di fiamme rosse, ma ancora una volta, la rapidità di Rinkmon gli permise di evitare il colpo senza problemi, e in men che non si dica, il guerriero cibernetico era già distante alcuni metri. "Hahahahaaa! Chi volevi colpire con un pugno così lento? Rassegnatevi, la vostra fine è segnata! E dopo di voi, anche questo ridicolo mondo pieno di insulse creature digitali verrà cancellato per sempre!"
 
"Ne sei davvero sicuro, amico? Io avrei qualcosa da dire in proposito!"
 
La voce chiara e decisa di Junpei interruppe le spacconate di Rinkmon, e il Bio-Ibrido, sorpreso, si voltò nella direzione da cui era provenuta: Junpei, Izumi e Tomoki stavano arrivando in quel momento, risalendo le scale che avevano preso per sfuggire all'attacco dei due Bio-Ibridi - e tutti e tre tenevano in mano i loro D-Tector che brillavano di una tenue aura di energia! Sembravano tutti molto decisi... e sia Aldamon che Beowolfmon sorrisero lievemente quando compresero che effettivamente i loro compagni erano riusciti ad ottenere anche loro i loro A-Spirits! Percepivano che la loro forza era aumentata sensibilmente... e che adesso anche loro potevano combattere alla pari con i nemici che stavano minacciando DigiWorld!
 
"Junpei-kun! Ragazzi, bentornati! Per un attimo ci eravamo preoccupati..." disse Aldamon, contento di rivedere i suoi amici. "E... mi sembra di capire che sia andato tutto bene. I vostri Digivice parlano da soli!"
 
Tomoki alzò entusiasta il suo D-Tector scintillante in aria. "Alla grande, Takuya-niisan! Siamo riusciti ad ottenere i nostri A-Spirit!" esclamò il più giovane del quintetto. "E adesso, possiamo affrontare i Bio-Ibridi anche noi!"
 
"E visto che questi due si trovano qui..." disse Izumi, gettando un'occhiataccia a Rinkmon e a Mothmon. "Perchè non cominciare proprio con loro? Daremo anche a Kurata un avvertimento, in modo che sappia con chi ha a che fare!"   
 
Dopo un primo istante di incertezza, Rinkmon sghignazzò sprezzante. Evidentemente, non pensava che anche l'aggiunta di altri tre A-Spirit avrebbe fatto la differenza... "Hmph... tutto qui quello che avete da farmi vedere? Tre Digivice scintillanti? Bah... se questa idea penosa è l'unica che vi viene in mente, non c'è da stupirsi se il Mondo Digitale verrà cancellato in meno di una settimana!" affermò. "Comunque, fate pure il vostro debole tentativo. Fatemi vedere cosa sapete fare, mocciosi."
 
"Ti prendiamo subito in parola, manichino di latta!" esclamò Junpei. "Forza, ragazzi, è il momento di fare... una piccola prova sul campo, che ne dite?"
 
"Ottima idea, Junpei-kun! Iniziamo pure!" esclamò Izumi. La biondina mezza-italiana estese una mano, sulla quale si formò un doppio anello di codice digitale, che poi passò attraverso lo slot del suo D-Tector! Immediatamente, un'aura di energia si accese attorno al corpo della biondina, che venne avvolta da un bozzolo di luce bianca... e Junpei e Tomoki fecero la stessa cosa un istante dopo! I tre ragazzi, per la prima volta, si trasformarono nelle loro forme Advanced!
 
"EXECUTE!" esclamarono tutti e tre assieme. "DOUBLE SPIRIT EVOLUTION!"
 
Aldamon, Beowolfmon, Rinkmon e Mothmon si coprirono il volto per un istante nel momento in cui i tre amici eseguirono la loro nuova trasformazione... e all'interno della luce, Junpei, Izumi e Tomoki si sentirono pervadere da una forza mai sentita prima. Era una sensazione di estasi e di potenza, come se qualcosa dentro di loro fosse esploso e avesse dato loro la sua energia... un potere quasi sconfinato, e al tempo stesso, la sicurezza di poterlo tenere sotto controllo!
 
"RHINOKABUTERIMON!" esclamò Junpei, emergendo per primo dalla crisalide di luce nella quale era sato avvolto. Il ragazzone con gli occhiali si era trasformato in un enorme scarabeo, lungo almeno sei metri ed alto in proporzione, dal carapace di uno splendente colore blu elettrico, con sei zampe terminanti con poderosi artigli d'avorio che sembravano riflettere la luce, ed un enorme ed elaborato corno sulla fronte, che quasi metteva in ombra il resto del suo volto! Il dorso della creatura era pesantemente corazzato, al punto che Aldamon era convinto che neanche una pallottola avrebbe potuto raggiungerlo, ed era ulteriormente protetto da dei corti speroni rossi che spuntavano anche dalle giunture delle zampe. Due batterie di colore avorio erano montate sul dorso, vicino alle testa, che era ulteriormente protetta da una sorta di collare composto di punte affilate, con delle membrane rosse che si estendevano tra uno spuntone e l'altro, in modo da rendere la creatura ancora più impressionante! Il suo corno crepitava di energia elettrica, con delle crepitanti scie azzurre che guizzavano sulla sua punta!
 
"JETSILPHYMON!" la voce di Izumi, diventata di colpo più adulta e più chiara, annunciò l'arrivo della sua forma Advanced - una Digimon dall'aspetto umano, con addosso una tuta futuristica aderente che lasciava la pancia scoperta, un corpetto bianco con un paio di robusti guanti di metallo dello stesso colore, con dei bracciali grigi montati sui gomiti e sui polsi, un paio di pantaloni aderenti bianchi con i bordi viola chiaro, dei buffi alettoni stabilizzatori montati sui fianchi, e un paio di stivaletti metallici con dei piccoli propulsori sul retro. Aveva i capelli azzurri, spettinati e lunghi fino alle spalle, portava una mascherina bianca da ninja sulla bocca, e indossava uno strano copricapo a forma di aereo di linea in miniatura, mentre dalla sua schiena si dipartivano un paio di ali metalliche dotate di un motore simile a quello di un aereo vero e proprio! Tra le mani, teneva una strana arma che ricordava una girandola gigante dalle ventole bianche e blu, che usava come una sorta di alabarda.
 
"DAIPENMON!" L'ultimo a mostrarsi fu Tomoki... e la sua forma Advanced non dava esattamente l'impressione di essere feroce e combattiva come lo erano le altre due: sembrava un gigantesco pinguino viola dal ventre bianco, con un becco giallo e piatto, ed un'espressione un po' melensa nei suoi piccoli occhi a mandorla! portava sulla testa quello che a prima vista poteva sembrare un cappello azzurrino simile a quello di un gelataio, ma guardando più da vicino ci si sarebbe accorti che in realtà era una manopola simile a quelle usate negli utensili per rompere il ghiaccio e fare le granite! Le sue armi, se così le si poteva chiamare, erano un paio di enormi ghiaccioli che tenwva con una mano ciascuno - uno di colore rosato nella mano sinistra, e uno azzurro in quella destra!
 
 
ANALIZZATORE DIGIMON
 
Nome: RhinoKabuterimon
Tipo: Insetto
Attributo: variabile (assume quello dell'avversario)
Livello: Hybrid (Advanced Spirit)
Attacchi: Thunder Laser, Condenser Storm
 
Un Digimon insettoide in grado di controllare l'elettricità, capace di scatenare tempeste di fulmini che superano di gran lunga quelle utilizzate dalle sue forme evolutive precedenti. Il suo corpo è talmente grande e corazzato che potrebbe essere scambiato per un dinosauro. Ha l'abilità di creare un potente campo magnetico tramite correnti ad altissimo voltaggio, e può maniplarlo a piacimento usando il suo corno.
 
Nome: JetSilphymon
Tipo: Cyborg
Attributo: variabile (assume quello dell'avversario)
Livello: Hybrid (Advanced Spirit)
Attacchi: Jet Binder, Ultra Turbulence
 
Digimon cibernetica in grado di controllare il vento e di usare le correnti d'aria per volare a velocità superiori a quella del suono. Quando vola ad alta quota, la sua velocità la rende praticamente invisibile. Grazie alla gigantesca girandola che brandisce, è in grado di generare delle tempeste di vento di incredibile otenza, che sollevano anche i nemici più grandi e potenti come se non pesassero nulla.
 
Nome: DaiPenmon
Tipo: Cyborg
Attributo: variabile (assume quello dell'avversario)
Livello: Hybrid (Advanced Spirit)
Attacchi: Ichigo Death, Blue Hawaii Death
 
Il risultato della fusione dei Digi-Spirits del Ghiaccio, DaiPenmon possiede un controllo sul ghiaccio molto superiore, e anche se le sue ali sono atrofizzate, è comunque in grado di volare, seppur non molto elegantemente, sbattendo i suoi ghiaccioli come fossero ali. Usa i suoi ghiaccioli per attaccare, e anche se si sciolgono, è in grado di ricrearli a suo piacimento, quindi non è mai disarmato.
 
 
I tre Advanced Spirits apparvero in tutta la loro potenza davanti ai due Bio-Ibridi di Kurata, che per un attimo esitarono e cominciarono ad indietreggiare. Ma l'arroganza di Rinkmon ebbe ben presto la meglio sulla prudenza, e il crudele cyborg avanzò verso i tre nuovi A-Spirits. "Hah! Tutto qui? Tutta scena e niente sostanza... non potete competere con noi Bio-Ibridi, men che meno con la mia velocità! Fatevi avanti!"
 
Rinkmon scattò verso i tre A-Spirits con la sua classica rapidità, che lo fece sembrare un lampo di luce argentata! Ma questa volta, non si trovava di fronte un gruppetto di Digimon indifesi che avrebbe potuto massacrare a suo piacimento, ma un terzetto di giovani eroi che ne avevano avuto abbastanza delle depredazioni di Kurata e dei suoi leccapiedi! Scattando in avanti con una velocità altrettanto sorprendente, e lo intercettò! Rinkmon ebbe appena il tempo di sussultare per la sorpresa, prima che JetSilphymon lo colpisse in pieno con un tremendo calcio volante, che scagliò via il servitore di Kurata e lo fece accasciare a terra con un grugnito di dolore, in mezzo alle rocce e alla polvere! Gli uomini di Kurata, che erano rimasti a distanza ad osservare, lanciarono un collettivo urlo di raccapriccio quando videro il loro comandante accasciarsi al suolo!
 
"Cosa? Ma... ma come diavolo... come fa ad essere così veloce?" esclamò uno di essi.
 
Un altro, un po' meno rudente, si fece avanti, imbracciando un fucile mitragliatore e puntandolo verso i tre nuovi A-Spirits. "Beh, non mi interessa come facciano! Aiutiamo il nostro comandante, e spariamo a quei mostri prima che attacchino ancora!"
 
"Fermo, idiota! Non farai un bel niente!" lo fermò un terzo, che sembrava avere un po' più di buon senso. "Con le nostre armi non possiamo fare nulla a Digimon così potenti... e non ci è rimasto più nemmeno un Gizumon! Quei piccoli bastardi li hanno distrutti tutti!"
 
"Tsk... e allora dobbiamo restare qui ed osservare?" chiese l'altro, stringendo i denti per la rabbia quando il terzo gli fece un cenno con la testa per dire che effettivamente era così...
 
Mothmon sembrò per un attimo combattuta tra eseguire le direttive che le erano state programmate, che le imponevano di combattere fino alla morte contro i Leggendari Guerrieri e gli agenti della DATS... e il suo residuo istinto di autoconservazione combinato a qualche residuo scampolo di volontà propria che il lavaggio del cervello non era riuscito a sopraffare. Ma qesto attimo di esitazione permise ai Leggendari Guerrieri di partire nuovamente all'attacco prima che gli scagnozzi di Kurata potessero riorganizzarsi, e questa volta fu DaiPenmon a fare la sua mossa, sollevando in aria il suo ghiacciolo azzurro. La superficie del dolciume ghiacciato venne ricoperta all'improvviso da un sottile strato di densa melassa azzurra, che subito dopo si trasformò in una sorta di strato di energia luminescente... per poi esplodere verso l'esterno, sotto forma di un fascio di raggi laser!
 
"Vediamo se riuscite a schivare questo! Blue Hawaii Death!" esclamò DaiPenmon. La raffica di distruttivi raggi di energia grandinò sul campo di battaglia, colpendo in pieno sia Mothmon che Rinkmon, e costringendoli a chiudersi in difesa per non essere travolti! Mothmon cercò di allontanarsi, coprendosi la ritirata con una scarica di proiettili dalla mitragliatrice montata sulla sua coda, mentre Rinkmon fu costretto a rifugiarsi dietro un muro, che venne demolito quasi all'istante. Il Digimon artificiale cercò di tornare all'attacco, prendendo di mira l'avversario che gli sembrava più lento... ma JetSilphymon lo intercettò, piantando la sua girandola per terra, e poi facendone girare la ventola come l'elica di un aeroplano.
 
"Ultra... Turbulence!" esclamò la guerriera cibernetica. Le ventole della sua girandola cominciarono a roteare sempre più velocemente, e un attimo dopo, da esse scaturì un potente vortice che investì in pieno Rinkmon e Mothmon, deviando i proiettili che la falena gigante stava sparando con il semplice movimento d'aria! Rinkmon lanciò un urlo di sorpresa e rabbia impotente quando il tremendo vortice ululante lo risucchiò, sollevando in aria per diversi metri prima di sballottarlo furiosamente ed espellerlo con violenza! Mothmon subì la stessa sorte un istante dopo, ed entrambi i Bio-Ibridi impattarono sul terreno, aprendo delle buche in esso!
 
"Accidenti..." mormorò Bokomon, uscendo a sua volta dal passaggio che i tre Leggendari Guerrieri avevano preso, e ammirando la prestazione dei suoi tre amici. "Immaginavo che i ragazzi sarebbero diventati molto più forti, dopo aver ricevuto i loro A-Spirit... ma non immaginavo al punto che sarebbero riusciti a tenere a bada così facilmente quei due individui! Questo supera tutte le mie previsioni più ottimistiche!"
 
"Forza, ragazzi, continuate così!" esclamò Neemon, facendo il tifo. "Non dategli tregua! Mandateli via a calci da DigiWorld!"
 
"AAAAAARGH!" ringhiò infuriato Rinkmon, alzandosi da terra e cominciando ad urlare la sua rabbia ai quattro venti! "Voi, traditori della razza umana! Disgustosi abominii innaturali! Voi non ci potete sconfiggere, avete capito? Noi siamo più forti di voi! Non esiste che i Digimon, quelle bestie infami, possano avere la meglio su di..."
 
"Oh, ma stai un po' zitto! Thunder Laser!" tuonò RhinoKabuterimon, scagliando un potente raggio di energia elettrica dalla punta del suo corno e colpendo in pieno petto il Bio-Ibrido cibernetico, che ringhiò di dolore, interrompendo i propri vaneggiamenti, quando la scarica elettrica percorse il suo corpo! RhinoKabuterimon sollevò in aria l'avversario, continuando a bombardarlo con la sua scarica elettrica, e poi lo scagliò via come un fuscello, facendolo rimbalzare sul terreno roccioso! Rinkmon rimase a terra per un secondo, prima che il codice digitale venisse riassorbito dal suo corpo, e il Bio-Ibrido tornò ad essere Akameshi, restando a terra a faccia in giù con un'espressione di rabbia incredula dipinta sul volto! I soldati, da parte loro, erano scioccati e terrorizzati - nessuno di loro si aspettava che le loro armi più potenti venissero neutralizzate in questo modo, e non avevano nessun piano di emergenza per una situazione simile...  
 
Mothmon, da parte sua, stava ancora cercando di fare breccia nella difesa di JetSilphymon, che le stava addosso e continuava a bersagliarla con brevi, precise e fastidiose raffiche di vento allo scopo di tenerla sotto pressione ed impedirle di attaccare. Due rapide stoccate misero a terra il Bio-Ibrido, che emise uno stridio rabbioso e si contorse per un istante... prima di tornare ad essere Kaede, che rimase a terra stordita e cominciò a guardarsi attorno, non capendo dove si trovasse.
 
"Uuuh... che cosa... dove..." riuscì a mormorare, strascicando le parole, prima che uno dei soldati di Akameshi, uscito dal suo nascondiglio, la raggiungesse e la colpisse alla base della nuca con un taser! La ragazzina emise un breve grido di dolore prima di cadere priva di sensi a terra, contorcendosi ancora un po' per lo shock.
 
"Il generale Akameshi è a terra! Andate a recuperarlo!" esclamò uno dei soldati. Aldamon e Beowolfmon si mossero per intercettarli, ma Akameshi si riprese più rapidamente di quanto loro immaginassero, e scattò verso i suoi soldati, che presero in mano degli strani congegni sferici e li attivarono, facendo apparire dei Digital Gate dietro di loro. Immediatamente, gli uomini di Kurata cominciarono a ritirarsi, trascinandosi dietro Kaede priva di sensi, e aiutando il loro comandante, ancora stordito e schiumante di rabbia.
 
"Uuuugh... quest'insulto verrà lavato con il vostro sangue, maledetti Leggendari Guerrieri!" ringhiò Akameshi, agitando un pugno verso i ragazzi. "Non dubitate, ve ne pentirete! Abbiamo un esercito al nostro comando, e presto vedrete a quale potenza avete stupidamente scelto di opporvi!"
 
"Blablabla... a voi cattivi non viene mai a noia sentire il suo della vostra voce, eh?" chiese sarcastico Aldamon, mentre i Digital Gate si chiudevano impedendo a lui e ai suoi compagni di inseguire i nemici. Un attimo dopo, il nemico si era ritirato, lasciando le antiche rovine nel silenzio in cui erano immerse quando Takuya e i suoi compagni vi erano arrivati... anche se adesso, indubbiamente, c'era qualche muro e qualche impalcatura in meno... "Bene... li abbiamo sconfitti, per stavolta. Almeno per una volta, la situazione sembra volgere a nostro favore..." disse Aldamon, prima di sciogliere la trasformazione e tornare ad essere Takuya Kanbara. Gli altri fecero la stessa cosa, ed Izumi, Tomoki e Junpei tirarono un piccolo sospiro. La trasformazione in A-Spirits era stata piuttosto stancante...
 
"Voi come state? Tutto bene?" chiese Kouji rivolto ai suoi compagni. Junpei si sgranchì una spalla e rivolse un segno dell'okay al Digiprescelto degli Spirits della Luce.
 
"Sì, tutto okay, Kouji-kun! Abbiamo solo bisogno di un po' di tempo per imparare a gestire i nostri A-Spirits..." affermò Tomoki, per poi cominciare a guardarsi la mano, con espressione eccitata. "Wow... che potenza incredibile! Adesso sì che capisco cosa si prova ad essere un A-Spirit! Sono contento di poter dare ancora una volta una mano!"
 
"Lo hai detto, Tomoki-chan!" disse Izumi, arruffando un po' i capelli al più piccolo dei cinque Leggendari Guerreri originali. "Siamo riusciti a metterli in fuga... e per adesso, questo è sufficiente. Anche se non credo proprio che si accontenteranno di questo... la prossima volta si riorganizzeranno e saranno pronti per noi."
 
"Bene. Vorrà dire che li anticiperemo." affermò Takuya. "Quando arriveranno, avranno di nuovo pane per i loro denti! E... a proposito, ragazzi, devo congratularmi con voi! Siete stati fantastici! Adesso i Leggendari Guerrieri sono di nuovo in cinque... non era molto bello essere gli unici due in grado di fare qualcosa, sapete?"
 
Junpei mostrò scherzosamente un bicipite. "Beh, modestamente, abbiamo fatto davvero una bella figura!" affermò il ragazzone con gli occhiali. "Adesso, però, credo che sia meglio tornare da MagnAngemon e gli altri. Speriamo che anche Masaru-kun e i suoi compagni siano riusciti a controllare la loro Full Burst Evolution..."
 
Bokomon ridacchiò gentilmente, sistemando sulla sua schiena il suo enorme tomo. "Beh, se quanto ho visto di quel ragazzo è vero, non si arrenderà finchè non ce l'avrà fatta... e il resto dei suoi compagni avranno preso esempio da lui!" affermò. "Ora forza, ragazzi! Torniamo alla base e aspettiamo i ragazzi... dobbiamo pensare alla prossima mossa da fare. Credo che Kurata non farà passare molto tempo prima di farsi vivo di nuovo... e dobbiamo tenere d'occhio anche Gallantmon, perchè ho come l'impressione che anche lui stia muovendo i suoi piani nell'ombra..."
 
"Nell'ombra? Dove, dove?" esclamò Neemon, guardando allarmato le ombre che i muri e le rovine proiettavano sul terreno! "Se si stanno muovendo da qualche parte, dobbiamo fermarli!"
 
"E' un modo di dire, Stupidmon!" replicò irritato Bokomon, afferrando l'elastico dei pantaloni di Neemon, e poi lasciandoli andare!
 
"Owwwwwww!"
 
 
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Nel frattempo, nel dojo di BanchouLeomon...
 
"Okay, Chika. Adesso... sferrami un pugno." disse il gigantesco uomo-leone, guardando la bambina che si era messa in posizione di guardia davanti a lui. Non troppo convinta, Chika deglutì e fece un passo in avanti, portando in avanti il pugno destro e colpendo a gamba di BanchouLeomon... così piano che probabilmente non avrebbe fatto male neanche ad un bambino della stessa età della piccola agente della DATS.
 
BanchouLeomon scosse la testa. "No, no, no. Così non ci siamo. Ho detto di sferrarmi un pugno, non una carezza." affermò. "Ci devi mettere più decisione, piccola Chika. La sola forma Ultimate non sarà sufficiente a fermare Kurata e i suoi uomini."
 
La bambina tirò un sospiro e abbassò le braccia, che cominciavano a farle male per l'allenamento. "Uffaaaa... ma io cosa posso farci? Non ho mai fatto a botte in vita mia, e non so come si fa! Anch'io voglio salvare DigiWorld! Ma come faccio, se non ho la grinta che hanno mio fratello e i suoi compagni?"
 
Frustrata, Chika guardò verso Masaru, Tohma, Yoshino ed Ikuto, che stavano continuando il loro allenamento sui fantocci animati che il gigantesco uomo-leone stava usando per farli allenare. Masaru stava già facendo dei notevoli progressi, anche se sembrava frustrato a sua volta dal fatto che i suoi pugni non riuscissero ad infliggere danni consistenti all'avversario. Il pupazzo animato schivò un destro da parte di Masaru... ma il ragazzo aveva fatto una finta, e un istante dopo, essendosi aspettato che l'avversario schivasse, fece scattare il sinistro e centrò il suo bersaglio al torace, scagliandolo a terra con un gran rumore di legno diroccato!
 
Tohma, sfruttando la sua abilità nella boxe, stava tenendo test ad un altro manichino, evitando abilmente gli attacchi, distraendolo con dei lievi affondi, e poi colpendolo con un gancio sinistro micidiale, che fece barcollare il fantoccio animato. Ikuto stava affrontando il suo avversario usando il suo boomerang e la sua naturale agilità, e malgrado la sua mancanza di tecnica, stava facendo una bella figura... e anche Yoshino, che pure non sembrava abile a combattere come i suoi compagni, riusciva a cavarsela, usando delle tecniche di basilare autodifesa per ritorcere la forza del fantoccio vivente a lei assegnato contro di lui. L'unica che fino a quel momento non era riuscita a fare granchè era proprio Chika...
 
"Loro sono già forti per conto loro... io invece ho appena iniziato!" spiegò Chika, tenendo o sguardo su suo fratello e sui suoi compagni. Dal modo di fare della bambina traspariva ammirazione, ma anche un pizzico di invidia. "Come faccio a diventare brava come loro in così poco tempo? Abbiamo i minuti contati, e io... non credo proprio di potercela fare."
 
BanchouLeomon annuì lentamente, comprendendo le rimostranze della piccola agente della DATS. "Sì... posso capire che tu pensi di non potercela fare. Dopotutto... sei in una situazione in cui nessuna bambina della tua età dovrebbe trovarsi. Ma purtroppo, a volte ci vengono date delle responsabilità che non abbiamo chiesto, e l'unica cosa che possiamo fare è far fronte a questi problemi meglio che possiamo." affermò, gentile ma fermo. "Ti capisco, davvero. Ma purtroppo, la situazione è questa. L'unica cosa che ti posso dire è che devi cercare con tutte le tue forze di acquisire la volontà di combattere. Stiamo affrontando un nemico con il quale non si può scappare nè trattare. Kurata e i suoi sgherri non si fermeranno finchè il Mondo Digitale non sarà ridotto ad una landa deserta e senza vita. Dobbiamo fermarli prima che riescano in questo loro folle piano."
 
Chika sospirò di nuovo, guardando per terra e mettendosi a posto l'uniforme con un gesto della mano. Nella sua mente, cercava di immaginare quali sarebbero state le conseguenze se la DATS non fosse riuscita nella sua missione... aveva visto con i suoi occhi di quali mostruosità erano capaci i Gizumon di Kurata, e l'idea che una cosa del genere potesse accadere ad Agumon, a Gaomon, a Raramon... o a Falcomon e a Dorumon...
 
No, lei non poteva permettere che andasse così. Anche se era riluttante a farlo, doveva stringere i denti e combattere, finchè non fosse stata in grado di aiutare davvero Masaru e gli altri. Stringe i pugni al proprio fianco, annuì tra sè, e alzò nuovamente lo sguardo verso BanchouLeomon, cercando di mostrarsi pronta a combattere. "E... e va bene, BanchouLeomon-san! Continuiamo pure... non mi arrenderò tanto facilmente! Hah!"
 
Con rinnovata determinazione, Chika fece un passo in avanti e sferrò un pugno che raggiunse BanchouLeomon alla gamba, senza fargli nulla. Ciò nonostante, il Digimon sentì che questa volta la bambina ci aveva messo molta più determinazione, e che il pugno aveva molta più potenza di prima!
 
"Hm. Bene, così va meglio." disse BanchouLeomon. "Ricordati, il potere del Full Burst non dipende unicamente dalla forza bruta... devi percepirlo dentro di te, e trasformarlo in forza di volontà. E' l'unico modo per sbloccare il potere dell'evoluzione Full Burst. Sei sulla pista giusta... e anche i tuoi compagni, mi sembra di vedere."
 
Masaru e Tohma erano riusciti a mettere a terra i rispettivi avversari, e il giovane street fighter si fermò un istante per asciugarsi un po' di sudore dalla fronte. Erano ormai un paio d'ore che stavano combattendo, e per quanto Masaru fosse abituato agli sforzi fisici, la fatica si faceva comunque sentire. "Sai una cosa, BanchouLeomon? Non è proprio una passeggiata allenarsi mentre tu ci parli nelle orecchie! Haaaaah!" esclamò, prendendo nuovamente a pugni il golem che gli si trovava davanti. Ancora una volta, il manichino vivente cadde al suolo... ma si rialzò ancora e si rimise in guardia.
 
"Ma è incredibile... non importa quante volte li mettiamo a terra, questi esseri artificiali si rialzano!" commentò Yoshino, subito dopo aver buttato a terra il suo avversario con una basilare proiezione da aikido. "Mi sa che dobbiamo cambiare tattca, ragazzi. Non andremo da nessuna parte, se continuiamo a colpire e basta..."
 
"Già... più facile a dirsi che a farsi!" commentò Masaru, rimettendosi in guardia. Stava cercando di pensare a quello che aveva detto BanchouLeomon riguardo la Full Burst Evolution, e riteneva di aver anche capito più o meno cosa volesse dire con quelle parole... ma non era per niente sicuro di aver capito come giungere a quel risultato...
 
 
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Nel frattempo, in un'altra zona di DigiWorld...             
 
"Quindi... cosa ci potete dire di ElDoradimon? E' un po' che sento parlare di questo posto, ma mi piacerebbe saperne un po' di più." chiese Kouichi, parlando a Persiamon che stava guidando lui, i suoi compagni e il resto dei Digimon esuli verso quella che sarebbe diventata la loro nuova casa, almeno finchè il problema di Kurata e di Gallantmon non fosse stato risolto. Il giovane detentore dei Digi-Spirit dell'Oscurità guardò indietro per assicurarsi che fossero tutti con lui, e con suo grande sollievo vide che la colonna di Digimon era ancora intatta, e che Katsuharu, Kaoru, Shinya e Sophie riuscivano ancora a tenere il passo, malgrado la dura marcia attraverso le terre selvagge. Adesso, il gruppo di Digimon stava attraversando una fitta giungla, tenendosi su una strada che era stata ricavata sfalciando l'erba e spezzando i rami che impedivano il passaggio... adesso, la vegetazione si stava facendo meno fitta, e Kouichi aveva l'impressione che finalmente si stessero avvicinando alla fine del loro viaggio...
 
"Oh, ne sarò ben lieta!" disse Persiamon, strizzando un occhio al ragazzo dai capelli neri, che guardò imbarazzato da un'altra parte. "Allora... devi sapere che quando il Mondo Digitale è stato ricreato dopo la sconfitta di Lucemon, una delle zone, corrispondenti più o meno a quella che una volta era la fortezza di Lucemon, è stata riconfigurata in maniera imprevista... dai suoi dati, è nato un Digimon particolarmente grande ed imponente, abbastanza immenso da ospitare un'intera fortezza sul suo dorso. Questo Digimon è, in effetti, quello che noi chiamiamo ElDoradimon, ed è sul suo dorso che sorge la Sacra Capitale, il punto focale che noi della resistenza usiamo per incontrarci, organizzarci, ed opporci a Gallantmon. Adesso... immagino che sarà la nostra base operativa anche per affrontare quest'uomo di cui voi parlate... Kurata, giusto? E' lui che ha creato quei Digimon mostruosi che annientano tutti i Digimon che colpiscono, vero?"
 
"Sì... proprio lui..." affermò Kouichi, immaginando che Persiamon avesse visto con i suoi occhi il massacro perpetrato dai Gizumon, e fosse stata una fortunata superstite. "Ma... vorrei chiedere una cosa a proposito di questo Gallantmon che sta attirando a sè tanti Digimon in qesti ultimi tempi. Non sapete da dove sia venuto, o quali siano le sue intenzioni?"
 
Persiamon sembrò pensare alla domanda per qualche attimo, prima di dare una risposta. "Hmm... in effetti, non è che ne sappiamo molto." affermò la ragazza-gatto. "So per certo che in tempi antichi Gallantmon è stato un membro dei Cavalieri Reali, i Digimon che anticamente affiancavano Lucemon. Dopo la ribellione di Lucemon, Gallantmon è stato uno dei sei Cavalieri Reali che hanno scelto di opporsi al tiranno invece di affiancarlo come hanno fatto gli altri sei..."
 
"Ah... capisco... abbiamo avuto a che fare con Dynasmon e Crusadermon, tempo fa... e credetemi, spero proprio di non incontrare mai più gente come loro!" affermò Katsuharu, ritornando con il pensiero a ciò che era successo tre anni prima. "Quindi, non tutti i Cavalieri Reali sono rimasti fedeli a Lucemon. Questo proprio non lo immaginavo... ma se una volta si è opposto a Lucemon, adesso perchè sta incitando i Digimon ad attaccare il Mondo Reale?"
 
"Ricordatevi, i Cavalieri Reali non sono devoti ad un ideale astratto di giustizia, come potrebbe sembrare. O meglio, alcuni lo sono, ma per la maggior parte, i Cavalieri Reali hanno una direttiva sopra tutte le altre: ovvero, proteggere il Mondo Digitale a qualsiasi costo." affermò. "Se per farlo dovranno aggredire il Mondo Reale o anche distruggerlo, non ci penseranno su due volte. Finchè Mercurimon-sama era vivo, è riuscito in qualche modo ad arginare l'ondata di dissidenti che cercavano di attaccare voi umani, ma... adesso, temo che il vuoto di potere che si è venuto a creare qui a DigiWorld non abbia fatto altro che favorire Gallantmon."
 
"E dopo la... scomparsa di Mercurimon, ci saranno sicuramente molti più Digimon disposti ad ascoltare Gallantmon... quindi, Kurata non sta facendo altro che renderci le cose molto più difficili." affermò Sophie. "Dobbiamo fermarlo, in un modo o nell'altro... anche se non so come."
 
"Ogni cosa a suo tempo. Prima di tutto, dobbiamo raggiungere ElDoradimon e cercare di contattare i vostri compagni." disse Persiamon. "Solo quando avremo dalla nostra abbastanza potenza di fuoco, potremmo pensare a come affrontare i nostri nemici, ma per ora... il nostro obiettivo deve essere la pura e semplice sopravvivenza. Per fortuna nessuno dei nostri avversari è ancora al corrente dell'esistenza di ElDoradimon, quindi almeno per un po' dovremmo essere al sicuro. Una volta che lo avremo raggiunto, si intende."
 
"Certo... e speriamo che non avvenga troppo tardi." affermò Kouichi, guardandosi ndietro per assicurarsi che tutti fossero in grado di stare dietro al gruppo. Katsuharu, Sophie, Kaoru e Shinya stavano facendo del loro meglio per fare sì che il gruppo di Digimon restasse coeso, e Kouichi lodò tra sè la loro solerzia. In una situazione come quella, era solo aiutandosi a vicenda che potevano sperare di uscirne vivi...
 
"Kouji... ragazzi... spero che voi ve la stiate cavando bene in questo momento..." pensò tra sè. "Non preoccupatevi, farò in modo che questi Digimon giungano alla meta sani e salvi. E poi farò tutto quello che posso per tornare in contatto con voi. Spero solo che non sia troppo tardi..."     
 
 
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Nel frattempo, vicino al dojo di BanchouLeomon, il gruppo di Digimon degli agenti della DATS stava ingannando il tempo come meglio potevano, in attesa che i loro partner umani uscissero dalla palestra. Gaomon, su proposta di Raramon, aveva tracciato per terra alcuni cerchi, in modo da formare una sorta di plancia sulla quale giocare a piè zoppo, e in quel momento, lui e gli altri Digimon si stavano sfidando per vedere chi di loro sarebbe riuscito a fare tutto il percorso nel più breve tempo senza mai inciampare. Gaomon, come probabilmente c'era da aspettarsi, era riuscito a fare tutto il percorso senza mai cadere una volta... ma Dorumon non era stato da meno, mentre Agumon era inciampato a metà strada, sbattendo comicamente il suo enorme naso per terra!
 
"Owww... cavolo, questo gioco è più difficile di quanto sembri..." mormorò il piccolo dinosauro, massaggiandosi il naso mentre si rialzava, cercando di mantenere almeno un po' di dignità! "E pensare che i bambini degli esseri umani lo adorano... io non so come abbiate fatto voi due..."
 
"E' tutta una questione di equilibrio e di non metterci troppa foga, Agumon." spiegò Falcomon, aiutando il piccolo dinosauro a rimettersi a posto. "Adesso provo io, vediamo cosa riesco a fare."
 
"Bene. Buona fortuna... hm?" esclamò Agumon, interrompendosi all'improvviso e iniziando a fiutare l'aria, le pupille che si contraevano come quelle di un gatto. Capendo subito che Agumon aveva fiutato un odore strano, gli altri Digimon si voltarono con evidente tensione verso di lui. "Aspettate. Aspettate un momento, ragazzi, c'è qualcosa che non va. All'improvviso, ho sentito l'odore di qualche estraneo... anzi, è un odore che ho già sentito prima!"
 
"Cosa? Che vuoi dire, Agumon?" chiese Raramon, la cui faccia normalmente inespressiva mostrava ora dei chiari segni di allarme.
 
"Lo... lo sento anch'io, ragazzi!" esclamò Dorumon, dopo essersi messo anche lui ad annusare. "E' debole, ma si sta avvicinando! E' lo stesso odore che ho sentito quando abbiamo avuto a che fare con quei maledetti Bio-Ibridi! Temo che si stiano avvicinando, e forse sanno già che siamo qui!"
 
"Cosa? Questa proprio non ci voleva..." mormorò Gaomon stringendo i denti. "Se ci sorprendono così come siamo adesso, la nostra fine è segnata! Dobbiamo cercare di rallentarli in qualche modo..."
 
 
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Il pessimo presagio di Agumon e Dorumon si stava per avverare. Sulla fiancata della rupe sulla quale sorgeva il dojo di BanchouLeomon, tre figure ben conosciute stavano lentamente ma inesorabilmente guadagnando la cima... e Kouki era in testa, con un ghigno maniacale sulle labbra che esprimeva il suo ardente desiderio di farla finita una volta per tutte con i difensori di DigiWorld!
 
"Abbiamo cercato in tutto questo settore, e ormai ne siamo sicuri... non c'è altro posto in cui voi vi potete essere nascosti, piccoli insetti insignificanti!" disse tra sè il Bio-Ibrido, sgranchendosi le nocche. "Aspettatemi, sto arrivando! Tra non molto, vi farò fuori tutti, e non rappresenterete più un ostacolo per quel vecchio fanfarone, e soprattutto per me! Sarà sicuramente il miglior capitolo della mia autobiografia! Heheheheee..."
 
"Se permetti, Kouki... vorrei dirti di non darti tante arie. O se vuoi farlo, aspetta almeno che siamo riusciti ad arrivare fin lassù." disse Nanami, cercando di tenere un po' sotto controllo il suo violento compagno di squadra. "Saranno anche in svantaggio rispetto a noi, ma non dimenticare che finora sono sempre riusciti a trovare un modo per contrastarci. O la fortuna, o l'abilità, o l'intervento di qualcuno..."
 
"Bah. Questa volta non hanno più dove nascondersi." esclamò Kouki con arroganza. "Spero per loro che abbiano già scritto le loro ultime volontà, perchè stiamo venendo a prenderli! Heheheheee..."
 
Ivan non disse nulla, ma privatamente si augurava che la convinzione di Kouki fosse ben riposta. Dopotutto, c'era in gioco una profumata ricompensa...
 
 
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CONTINUA...
 
Note dell'autore: E... buona festa del primo Maggio a tutti! Spero che questo capitolo sia stato un buon modo per cominciare il weekend! Finalmente, Izumi, Junpei e Tomoki hanno ricevuto le loro forme A-Spirit, e tra non molto, forse, anche Masaru e gli altri agenti della DATS potranno ottenere la Full Burst Evolution! E intanto, Kouichi e gli altri si avvicinano ad ElDoradimon... insomma, ci saranno presto un bel po' di novità, anche da parte di ChaosGallantmon che, fino a questo momento, è rimasto prudentemente da parte. 
 
Bene, con questo credo di aver detto tutto. Mi raccomando, fatemi sentire il vostro parere... e alla prossma! Spero di aggiornare Best Wishes Reload abbastanza presto!
   
              
        
  
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