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Autore: Giller    12/05/2015    0 recensioni
Cosa fare se i tuoi ti obbligano a sposare un ragazzo che non ami?
e se il ragazzo di cui sei innamorata, dopo aver avuto una storia con te, ti dice che non ti ama più?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I giorni passorono e mi resi conto che essermi fidanzata con Pablo non è stata una buona idea, e adesso dovevo solo parlargli e qual'è la cosa migliore se non davanti una bella pizza?, -di che cosa devi parlarmi di tanto urgente?-chiese
-della nostra relazione-risposi
-che cosa ha che non va?-chiese
-io voglio finirla qua...-risposi
-ma perché? Stiamo cosi bene insieme....-disse
-Pablo, tu non meriti una come me-risposi -io non ti voglio usare per cercare di dimenticare un altro, tu non lo meriti-dissi
-quindi per te questa storia non era nulla di vero, mi ha solo usato....-rispose
-perdonami...non era mia intenzione-dissi
-sono uno stupido a pensare che tra noi ci potesse essere davvero qualcosa, grazie della sincerità....e buon'appettito-disse e poi se nè andò lasciandomi al tavolo mentre tutti mi guardarono e parlavano tra di loro, -non era cosi che volevo che andasse a finire-dissi appoggiando la testa sul tavolo, -signorina, vuole ordinare?-mi chiese il cameriere
alzai la testa e lo guardai -come?-chiesi
-vuole ordinare?-chiese di nuovo
-non vedi che sono sola, cosa ordino-risposi e poi mi alzai e me ne andai, dovetti prendere l'autobus e scesi davanti casa, quando entrai in casa trovai tutto spento e cosi cercando di non fare rumore andai verso la mia camera, senza nemmeno accendere la luca mi spogliai e mi infilai dentro le coperte cosi in mutande e reggiseno, ma appena mi sdraiai senti come se ci fosse qualcuno nel mio letto, accesi la luce che si trovava sul comodino e cacciai un urlo -tu chi sei?-chiesi
-no, tu chi sei?-chiese,poco dopo entrarono i miei -papà chi è questo?-chiesi
-lui è Carlo...-disse
-piacere-rispose
-e perché si trova qui in camera mia e perlopiù in camera mia?-chiese
-questo me lo chiedo pure io...-rispose
-tu mi hai detto di sistemarmi nella prima camera appena finite le scale-rispose
-ma non hai visto che era viole ed di una ragazza?-chiesi
-si l'ho visto pero mi sono chiesto se mi ha mandato qui ci sarà un motivo-rispose
-dai anch'io mi sarò confondere-disse mio padre
-.e ora come facciamo?-chiesi
-beh andrò a dormire nella camera degli ospiti...-rispose -...appena esci da qui, la porta accanto, c'è la farai?-chiese
-si-rispose e cosi usci, noi rimanemmo soli -sono servi che ti copri tanto ormai ho visto...e poi un corpo di una ragazzina non mi fa nulla-disse
-okay, ma l'hai voluto tu-risposi e cosi mi stavo togliendo le coperte
-e che fai ti spogli adesso?-chiese
-l'hai detto tu che posso anche non coprirmi....che fai ti contraddisci-risposi
-vabbè vado nella mia camera, buonanotte-rispose, ed poi usci e io sorrisi e poi andai a dormire;

il giorno dopo andai a fare colazione e trovai Deborah, apparecchiata e seduta comoda ad fare colazione, -ciao Gemma...-disse
ma sempre qua sta pensai. -ciao Deborah, ma non mi hai una casa?-chiesi
-sono venuta per il mio boyfriends-rispose, in quel momento entra dalla porta di servizio Mirko -ciao amore-disse lei baciandolo e poi mi chiese -dov'è il tuo fidanzato?-
-beh ci siamo lasciati...-risposi
-oh che peccato stavate cosi bene insieme-disse in quel momento entra Carlo -e tu chi sei?-chiese Mirko
-Carlo, un amico di famiglia-rispose guardandomi
-piacere io sono Mirko...-disse
-ed io sono Deborah,la sua fidanzata-rispose, la imitai ma solo per prenderla in giro senza farmi vedere, -hai detto qualcosa?-m chiese
-chi io? No nulla...-risposi -stavo solo dicendo che in questo succo manca lo zucchero-dissi
-è un succo confenzionato non può mancare lo zucchero-rispose
-ha parlato l'esperto di succhi!-esclamai
-rispetto a te...ne so qualcosa in più-disse, lo ignorai, -ma tu come ti chiami?-mi chiese Carlo
stavo per rispondere quando fui interrotta dall'entrata di mio padre -sono contento che avete fatto la sua conoscenza...-disse -lui è mio nipote Carlo ed è ritornato da Madrid-disse
-papà devo parlarti-dissi e cosi c'è ne andiamo nel suo studio
-che cosa devi dirmi?-chiese
-perché non mi hai detto che hai un nipote?-chiesi
-beh te l'ho detto adesso...-rispose
-ma io non so nulla di lui-dissi
-infatti vi dovete conoscere, e vedrete che avrete tante cose in comune-rispose
-comunque grazie per avermelo detto solo ora-dissi e poi usci, trovai tutto sul divano intorno a Carlo, lo sto cominciando ad odiare, -ehi Gemma, vieni anche tu ad ascoltare quello che ha fatto Carlo ad Madrid...-disse mia madre
-non è che adesso dobbiamo sentire tutti le sue avventure-risposi e poi mi diressi verso il giardino senza aspettare la sua risposta, me ne stavo seduta su una panchina quando arriva Carlo -cosa vuoi?-chiesi
-voglio sapere cosa ti ho fatto?-chiese sedendomi vicino a me
-mi stai antipatico-risposi
-sono appena arrivato e già ti sono antipatico?-chiese
-esatto-risposi
-ah bene quindi tu giudichi prima di conoscere?-chiese
-esatto...-risposi
-beh se devo giudicare anche io senza conoscerti devo pensare che sei una ragazza stronza, senza scrupoli e viziata-disse
-ah quindi io per te sono cosi?-chiesi
-no, perché so bene che dietro questo bel faccino si nasconde una ragazza sensibile in cerca di amore-disse
-mi dispiace deluderti ma io non sono sensibile, e nemmeno in cerca di amore-risposi
-perché continuai a negare quello che sei veramente?-chiese
-io non nego quello che sono, semplicemene non sono come dici tu-risposi, ad un certo punto vedemmo uscire Mirko e Deborah -comunque quei due non stanno insieme bene insieme...sono troppo diversi-disse
-su questo confermo-risposi
-tu e lui pero state bene!-esclama
-no, tra noi è finita..-risposi
-cosa? Tu e Mirko stavate insieme?-chiese sorpreso
-si-risposi
-pero ti piace ancora?-chiese
-no-risposi
-e perché allora hai confermato quando ho detto che non stanno bene insieme?-chiese
-cosa sono tutte queste domande? Non devo darti nessuna spiegazione non siamo mica amici...-risposi e poi me ne andai e lui disse -è ancora innamorata di lui, sono sicuro-, arrivai in camera e misi seduta sulla mia scrivinia e il mio "occhio" mi cade su un album di fotografie dove c'erano tutte le foto di quando io e Mirko stavamo ancora insieme, formavamo davvero una bella coppia ed io ho rovinato tutto, ad un certo punto sentii ridere e mi affacciai alla finestra e vidi che erano Deborah e Mirko che stavano rientrando, ridevano e si facevano gli scherzi a vicenda poi si baciarono, rimasi a guardarli per un po ma quando Mirko si accorse della mia presenza entrai subito, -basta devo cercare di dimenticarlo...lui lo ha già fatto-dissi e per la rabbia buttai tutte le foto per terra e in quel momento entrò Carlo -ma che cos'è questo casino?-chiese
-vattene, non voglio parlare con nessuno-risposi
-se lo ami sul serio, perché non te lo riprendi?-chiese
-ormai è di un altra...dovevo pensarci prima-risposi
-guarda sei ancora in tempo per riprendertelo...-disse
-non posso più fare nulla ormai....-risposi
-beh io ti ho dato un consiglio-disse prima di uscire gli cadde l'occhio su una foto -eravate carini insieme, non vorrai rovinare quella bella cosa che formavate insieme-disse e poi uscii, guardai la stessa foto e...si aveva ragione, devo riconquistarlo, lui deve essere mio dobbiamo ritornare ad essere quelli che eravamo una volta.

Il giorno dopo incominciai con il mio obiettivo, mi alzai e andai in cucina, per fortuna ancora non c'era nessuno e cosi ne approffitai per preparare la colazione per Mirko ma mentre ero intento ad preparare entra la governante -per chi è questa meravigliosa colazione?-chiese
-per Mirko...voglio riconquistarlo-risposi
-era ora che ti decidessi-disse -ma chi è che ti ha fatto cambire idea?-chiese
-quel Carlo...è testardo-risposi -ora vado a portagli la colazione prima che venga lui-disse ed usci dalla cucina, quando entrai in camera mia sua -una sostanziosa colazione per iniziare bene la giornata-dissi entrando e lui si era appena alzato ed rimane sorpreso -grazie, ma non dovevi-rispose
-beh allora me l'ha riporto indietro-disse, rise e dopo pero gliela diedi -ma perché l'hai fatto?-chiesi
-perché mi andava...-risposi, dopo che ha fatto colazione stava lavorando in giardino e vestita adeguata lo raggiunsi, -sono venuta ad aiutarti...cosa devo fare?-chiesi
mi guarda senza rispondere ma poi -Gemma sei sicura di sentirti bene?-chiese
-ma sei stata meglio in vita mi-risposi e poi andai a mettere la terra in un vaso, ma la terra si trovava in un altro posto e cosi l'andai a prendere, ma era troppo pesante ed mi venne ad aiutare e fu cosi che le nostre mani si sfiorano, ci guardiamo per un secondo ma dopo lui distoglie lo sguardo, poi continuiamo il lavoro nonostante io feci molti casini non essendo abituata a lavorare -sono un inutile...-dissi
-no Gemma, devi avere solo pazienza-rispose Mirko, ad un certo punto venne Deborah ma non la vedi arrivare e cosi gli lanciai per sbaglia la terra sulla maglietta bianca, urla e io mi girai -scusami Deborah non l'ho fatto apposta-dissi andai vicino e cercai di rimedare la situazione ma la peggiorai ancora di più, -invece si l'hai fatto apposto...non sopportai la nostra relazione....-rispose
-ma cosa vai a pensare...non ti avevo visto ad arrivare-disse
-dai Deborah non l'ha mica fatto apposta....ti accompagno dentro a lavarti-rispose Mirko e cosi entrarono, rimasi da sola -non ne faccio una giusta-dissi quando rientrai anche io mi venne incontro Carlo -cosa è successo? È appena entrata Deborah insieme a Mirko con la maglietta sporca di terra-disse
-io e Mirko stavamo piantando le piantine nei vasi, ad un certo punto arriva Deborah pero non la vedo arrivare e per sbaglio gli lancio un po di terra sulla maglietta ma non sapevo che stava la-risposi
-e perché stavi piantando le piantine con Mirko?-chiese
-avevo voglia di fare giardinaggio oggi-risposi, ad un certo scesero Mirko e Deborah -quella è la mia maglietta!-esclamai
-infatti è orribile...pero ho dovuto metterla per forza-rispose
-sono belle le tue di magliette-dissi ironicamente
-modestante-disse
-dai su ragazze, non discutete-disse Carlo
-è lei che ha iniziato-rispose Deborah
-ti ho detto che non l'ho fatto apposta-dissi
-aspettavi il momento per vendircarti di me-disse
-sai a volte mi chiedo se la tua stupidità sia qualcosa di finto o se sei davvero stupida!-esclamai
-mi stai dando della stupida per caso?-chiese
-si secondo me è qualcosa che hai dalla nascita-continuai
-eh no, ti faccio vedere io adesso-disse e mi inizia a tirare i capelli ed feci altrettanto facendo accorrerre la governante e poco dopo mio padre -ma che cosa sta succendo qua?-chiese
-è lei che ha iniziato...-risposi
-non è vero, è lei che ha iniziato-disse
-io non so come siano andate le cose pero quello che stavate facendo non mi è piaciuto-disse
-io me ne torno a casa-rispose Deborah
-ecco brava finalmente è uscito qualcosa di sensato dalla tua bocca....ehi ridammi la mia maglietta-dissi
-questa ora appartiene a me, tu hai rovinato la mia-rispose
-ragazze, non potete litigare per una maglietta per favore-disse Carlo, poi Deborah se ne andò e purtroppo Mirko gli andò dietro, -il mio piano per rinconquistare Mirko sta andando a rotoli-dissi sedendomi sul divano
-ci vuole tempo, vedrai che riuscirai a farcela-rispose Carlo
-lo hai visto anche tu lui è andato dietro a Deborah...di me non gli interessa più nulla ormai...ed è tutto per colpa mia se io non lo avrei lasciato a quest'ora stavamo ancora insieme-dissi
-ora non pensare al passato...concentrati solo sul presente-rispose
-fosse facile!-dissi.
   
 
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