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Autore: Dark_Brothers    15/05/2015    6 recensioni
Un Palazzo,
Ventiquattro ragazzi assetati di fama e denaro,
Battibecchi,
Litigi,
Alleanze,
Amori,
Strategie,
DOLORE!
Tutto qui, sul reality più bello del pianeta, non perdetevi A TUTTO REALITY: IL PALAZZO
~WhiteShadow1
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chef Hatchet, Chris McLean, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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"...E così mia madre mi ha detto che avrei dovuto operarmi alle tonsille perché potessi parlare! Non é fantastico?!" Terminò così la frase Fanny, pensando di attirare gli altri con le sue storielle.

"Allora era meglio che non la facesse quell'operazione." Sussurrò Horace a Luke che lanciò uno sguardo divertito a Fanny la quale ancora farneticava.
"Uffa! Io l'avevo detto che mi sarei stancata!" Sbuffò Alice roteando le pupille per la stanchezza.

Ebbene sì, quei poveri ragazzi "passeggiavano" da più di un'ora su quella strada deserta ormai, sfiancati, ma vicini alla meta. 

"Avanti ragazzi, non possiamo mollare proprio adesso! Dovremmo essere quasi arrivati!" Esclamò Lulu cercando di trasmettere energia agli altri.

"Giusto Lulu! Tutti per uno, uno per tutti!" Disse Joseph in testa al gruppo con un finto sorriso incoraggiante stampato sulle labbra.

"Mh...sì, certo..." Bisbigliò Sophia a se stessa, assottigliando gli occhi e scrutando Joseph da capo a piedi, quel ragazzo non la convinceva minimamente.

I concorrenti camminavano a passo svelto, sperando di arrivare in fretta alla location stabilita. Nessuno proferiva parola, persino Fanny si era ammutolita, erano tutti troppo sfiniti e privi di forze per dire qualcosa di sensato o semplicemente aprir bocca, l'unica cosa che adesso volevano era vedere il cartello con su scritto -Rose Avenue- proprio davanti ai loro occhi, ma si illusero fin troppo, poiché, quando sembrava che tutto stesse procedendo perfettamente, si ritrovarono davanti a un bivio, due strade diverse con lo stesso nome, erano davanti a ben due -Rose Avenue-.

"Rose Avenue e...ROSE AVENUE?! E adesso che facciamo?! Sapevo che c'era sotto qualcosa!" Ruppe il silenzio Margaret su tutte le furie, leggendo i cartelli davanti alle due vie.

"Alterarsi così non servirà a nulla, piuttosto dovremmo cercare di capire quale delle due é la strada giusta." Disse pacato Johnny cercando di tranquillizzare Margaret che sembrava fosse sul punto di commettere un omicidio di massa.

"E come facciamo a sapere qual è la strada giusta?" Chiese Alex perplesso.

"Se lo sapessimo non staremmo qui a pensarci, ti pare Alex?" Rispose in tono ovvio Kristen.

La situazione era sprofondata nel caos più totale, chi si era del tutto distratto, chi chiacchierava beatamente e chi pensava invano a come uscire da lì.

"Beh, si sa come si dice, dalle stelle alle stalle!" Sdrammatizzò Jordan cercando di avere i riflettori puntati su di lui, riuscendo nell'intento e causando le risate di Mandy che appariva stranamente interessata.

"Oh Jordan, sei un animale da palcoscenico!" Disse lei ridendo.

"Già, somiglia molto a un bradipo imbranato." Specificò ironica Sophia avvicinandosi all'orecchio di Julien, che trattenne un risolino.

"Sentite simpaticoni, non siete d'aiuto con queste battutine squallide, quindi vi converrebbe pensare ad una soluzione se volete vincere quel milione!" Disse Margaret irritata riferita a Mandy e Jordan.

Quest'ultimo non le diede troppa importanza, mentre Mandy decise di risponderle.

"Hey! Come ti permetti?! Le battute di Jordan non sono squallide!" Urlò quest'ultima in difesa di lui.

"Giusto, il tuo modo di vestire è squallido!" Disse sarcastica Margaret cercando di provocare Mandy.

"E tu sei una..." Sembrava che quest'ultima volesse ribattere a tono, ma poi si fermò tutto d'un tratto.

"...Ehm, sì, insomma, sei una brava ragazza, hai tutte le ragioni per essertela presa con noi, mi dispiace di averti infastidita." Si scusò Mandy con un sorriso a trentadue denti che nascondeva qualcosa.

"A me no." Commentò Jordan, che venne però ignorato da Margaret, la quale si spostò accanto a Sophia soddisfatta.

Nel mentre, Francis cercava di superare il settantesimo livello, da quando erano saliti su quel pullman, lui non aveva fatto altro che giocare con la sua Nintendo di ultima generazione.

"Sì! Adesso ti uccido!" Disse entusiasta, sotto le stilettate di Joseph che cercava di richiamare la sua attenzione
"Coff coff, sarebbe gradita un po' di partecipazione, Francis!" Nessuna risposta da parte del destinatario, così Joseph fece un secondo tentativo.

"Francis, mi ascolti, sì o no?" Ancora nulla, gli occhi di Francis erano incollati sullo schermo, così, Joseph, spazientito, tolse il videogame dalle mani di Francis e lo scagliò lontano.

"ADESSO MI ASCOLTI?!" Sbraitò Joseph gesticolando.

"Sì, sì, cosa c'è di tanto grave da buttare via il mio videogioco?" Domandò Francis con una calma disumana che fece infuriare Joseph, il quale si voltò e vide una situazione che lo fece infuriare ancor più.

"Mark! Davvero sai fare i tatuaggi?" Chiese affascinata Steffy al ragazzo.

"Sì, ho cominciato a farli nei bagni della scuola!" Disse lui orgoglioso.

"Ma perché sono circondato da idioti?" Si domandò Joseph esasperato camminando avanti e indietro per poi essere bloccato da Annlise che alzò il cellulare al cielo.
"Selfie con l'infuriato!" Disse eccitata lei scattando una foto che ritraeva se stessa e Joseph che la trucidava con lo sguardo.

Fanny era invece accovacciata a terra che piagnucolava disperata, temendo di non poter più partecipare allo show.

"Se andiamo avanti così resteremo bloccati qui, non diventeremo mai famosi, nessuno vincerà quei soldi e faremo i barboni per tutta la vita cantando canzoni attorno a un fuoco e facendo l'elemosina davanti ai semafori vestiti con le cose che troveremo al mercatino dell'usato, e..."

"Vuoi stare un po' zitta?! Sto pensando!" La rimproverò Sophia tappandole la bocca con il palmo della mano e fermando improvvisamente quella confusione.

Adesso, tutti i concorrenti, anche se in modo diverso, stavano riflettendo su un modo per riuscire a capire quale fosse la strada che li avrebbe condotti al luogo dove si sarebbe svolto il reality, il luogo dove avrebbero passato i prossimi due mesi, a sfidarsi per una valigetta tanto ambita contenente ciò che avevano sempre desiderato.

"Mh...se non vado errata Chef ci ha detto -Rose Avenue, East Side-, quindi, in teoria, dovremmo andare a est, o almeno credo..." Insinuò timidamente Molly sorprendendo tutti.

"Giusto, Molly ha ragione!" Si accodò Louis sollevato per aver scoperto la soluzione.

"Io in realtà ho sentito West Side, quindi dovremmo andare verso ovest!" Obbiettò Michelle.

"Non fate caso a lei, é sorda." Disse Rosie cercando di convincere gli altri a dare retta a Molly.

"IO SORDA?! AH, SÌ? E TU DIVENTERAI CIECA DOPO CHE TI DARÒ UN PUGNO SUGLI OCCHI!" Gridò alquanto irata Michelle a Rosie che mise istintivamente le mani davanti al viso.

"Stavo solo scherzando, FERMA! Io ci tengo ai miei occhi!"  

"Allora non avresti dovuto insultarmi, carina!" Disse Michelle caricando un potente pugno che avrebbe sferrato se non fosse stata fermata da Horace che la trattenne e da Sally che si frappose fra le due litiganti.

"Lasciami andare, gigante!" Continuava a urlare Michelle rivolta a Horace smettendo poi all'udire delle parole di Julien.

"Ragazzi, vedo che abbiamo tutti ipotesi diverse, chi ha sentito East, chi ha sentito West, quindi io propongo di dividerci, ognuno andrà dove crede sia meglio andare, tanto non vedo alcun modo di metterci d'accordo, non ora almeno." 

Tutti acconsentirono silenziosi, annuendo, credendo che l'idea di Julien fosse la migliore.

"Bene, dato che nessuno ha qualche obiezione, direi che possiamo cominciare a...camminare."

Concluse Julien sperando di non ricevere qualche lamentela.

"Ancora camminare?! Basta! Non é giusto!" Si lagnò Alice che non venne considerata. 

"Io vado a est, chi é con me alzi la mano!" Disse Sophia prendendo in mano la situazione e vedendo le mani alzate di: Lulu, Sally, Rosie, Roxy, Louis, Annlise, Margaret, Horace, Kristen, Luke e Molly.

"Io andrò a ovest invece, e presumo che i rimanenti verranno con me, giusto?" Chiese Joseph con i consensi del gruppo restante, ovvero: Steffy, Mark, Julien, Alice, Alex, Johnny, Michelle, Fanny, Mandy, Jordan e Francis.

Dopo tale spartizione, ambedue i blocchi iniziarono la camminata, determinati a raggiungere finalmente l'obiettivo.
 

-Gruppo Ovest-

I ragazzi camminavano tranquilli, abbastanza distanziati gli uni dagli altri, fin quando Julien raggiunse Joseph, poco più avanti di lui.

"Chef ha detto East Side, e lo sappiamo entrambi benissimo, perché diavolo hai scelto di prendere questa strada?" Disse Julien in cerca di spiegazioni da Joseph.
"Se non volevi venire potevi anche andare insieme all'altro gruppo." Divagò quest'ultimo accelerando il passo credendo di poter evitare il discorso.
 
"Non ho detto questo, voglio solo una spiegazione." Rispose Julien conciso ponendosi davanti a Joseph in modo da non farlo proseguire.

"E va bene, ti dirò solo che in uno show condotto da Chris Mclean, non devi dare nulla per scontato." Spiegò Joseph breve nella speranza di essere stato esauriente per Julien, il quale gli diede un'occhiata perplessa allontanandosi man mano da lui ed avvicinandosi a Francis.

"Hey Francis, non ti sembra strano Joseph?" Chiese Julien desideroso di sentirne di più su di lui.

"Beh, difficile dirlo, ce ne sono tanti di strani in questo cast!" Affermò Francis annoiato.

"Già..." Confermò Julien osservando il nerd che si rigirava i pollici in assenza del suo passatempo preferito.

"Per esempio, hai visto quella Steffy? É tutta fuori!" Disse Francis indicando la stramba punk, la quale invitò tutti a cantare con lei proprio nello stesso istante.
"Ragazzi, che ne dite di cantare una canzoncina?"

"Che canzoncina?" Chiese con gli occhi che brillavano Fanny.

"Lo so io!" Disse Alex mettendosi le mani al petto per poi incominciare a canticchiare seguito dagli altri eccetto Joseph che mise le dita alle orecchie infastidito.
"Duecento cartoni di latte sul muro, deucento cartoni di latte, prendine uno, bevine uno e ora ci sono centonovantanove cartoni di latte sul muro!"
 

-Gruppo Est-

I membri del gruppo marciavano spediti, consapevoli del fatto che sarebbero stati loro ad arrivare per primi.

"Quelli dell'altro gruppo sono proprio degli ingenui!" Disse quasi gongolando Margaret.

"Hai proprio ragione, sono sicura che in premio Chris ci farà stare in una bellissima casa lussuosa!" Continuò Annlise sognando.

"Già, tutta rosa!' Concluse Sally anch'ella con la testa tra le nuvole.

E proprio mentre i ragazzi erano immersi nei loro sogni di gloria, videro arrivare davanti a loro un gruppo di adolescenti incappucciati che avanzavano con aria spaventosa.

"Uh! Sono dei venditori ambulanti! A me non serve nulla, grazie!" Disse Annlise amichevole.

"A te non serve nulla, a noi invece serve qualcosa..." Affermò colui che doveva essere il capo della gang.

"Sentite, stupidi bulletti, non ci fate paura, siamo ben 12 qui e siamo un grup..." Kristen non terminò la frase che tutti se l'erano data a gambe levate verso ovest, lasciando sole lei, Roxy e Annlise.

"Grazie tante!" Aggiunse ironica e terrorizzata allo stesso tempo la prima.

"Aiuto! Aiuto! Ragazzi, c'è una ragazza sexy in pericolo, aiuto!" Supplicò Roxy sperando di essere notata.

"Sono già andati via, e non credo abbiano intenzione di tornare indietro per te." Disse Kristen nel panico.

"Ah, beh, in questo caso...bello questo cappuccio!" Disse Roxy con voce sensuale mettendo le mani sul petto del capobanda.

"Sì, ma a me piace molto di più quell'I-phone in mano alla tua amica." Disse minaccioso lui.

"Davvero ti piace? Allora dobbiamo assolutamente farci un selfie!" Esclamò Annlise prendendo il ragazzo alla sprovvista e attivando il flash che lo accecò abbastanza da permettere alle tre di fuggire e raggiungere i loro "compagni".
 

-Gruppo Ovest-

I membri del gruppo ovest continuavano imperterriti a cantare.

"...Quarantasei cartoni di latte sul muro, quarantasei cartoni di latte, prendine uno, bevine uno e ora ci sono quarantacinque cartoni di latte sul muro!"

"Adesso ne ho abbastanza! Chiudete il becco!" Ordinò Joseph più arrabbiato che mai.

"Hey, guardate là, c'è Chris!" Disse Julien facendo voltare gli altri.

"Seduto comodamente su una poltrona...e ti pareva!" 

"Adesso gliene dico quattro a quel conduttore dei miei stivali!'

Dissero rispettivamente Alice e Michelle seccate.

"Forza, andiamo da Chris!" Gridò Steffy correndo verso di lui insieme agli altri che lo 
raggiunsero in poco tempo, felici di non dover più camminare per il momento.

"Ce ne avete messo di tempo!" Affermò Chris mentre beveva un drink con alle spalle Michelle infuriata e vendicativa che voleva strangolarlo.

"Alla fine siamo arrivati per primi, visto Julien?" Disse Joseph fiero del suo immancabile intuito, anche se ancora Julien non aveva compreso la sua strategia.
Dopo un po' anche gli altri concorrenti arrivarono, sudati e stanchi.

"E io avrei fatto tutta questa strada per un obbrobrio del genere?!" Urlò lamentandosi Sophia puntando il dito sul malandato palazzo seguita a ruota da Sally "Che non é rosa tra l'altro!".

"Chef, ma tu avevi detto East Side, ci hai ingannati!" Protestò Margaret.

"Piccolo errore, scusate." Si giustificò Chef ridendo sadico insieme al conduttore.

"Bene, adesso che siete tutti qui ragazzi, vi devo presentare!" Disse Chris.

"Come se non ci aveste ripresi per tutto il tempo!" Ironizzò Joseph.

"Oh, giusto, beh, allora, a questo punto avrei dovuto dividervi in squadre, ma dato che siete arrivati in due gruppi equi e differenti non ce ne sarà bisogno, avete fatto tutto voi!

Quindi, il gruppo che é arrivato per primo, sì, proprio voi, sarete le Porte Urlanti, mentre il secondo gruppo, voi sarete le Scale Assassine! E i nomi li ho inventati tutti da solo!" Affermò Chris orgoglioso, per poi proseguire.

"Per oggi abbiamo finito, la giornata é stata abbastanza...piena!" Disse mettendo il dito nella piaga e infine completando il discorso, nonostante gli sguardi adirati dei concorrenti.

"Ma non perdetevi la prossima puntata, piena di sfide disgustose e quant'altro qui su A Tutto Reality: Il Palazzo!"



Angolo autore:
Ed eccomi qui, di nuovo!
*gli lanciano una sedia dicendogli che non lo vogliono*
Tranquilli, farò un discorso breve! XD
Ringrazio intanto chi si è soffermato a leggere questa ff e chi ha anche recensito, grazie infinite, in secondo luogo spero vi piaccia questa schifezza che ho scritto!
Al prossimo capitolo!
~WhiteShadow1

   
 
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