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Autore: Spady96    16/05/2015    6 recensioni
Non è la solita storia della coppia Lily & Scorpius che si amano, ma a causa di varie avversità, quali famiglia, nemici o altro non possono stare insieme. Non è nemmeno una storia sdolcinata da cariare i denti, ma qualcosa di 'diverso'. Se ad un certo punto la cosa vi sembrerà stupida e senza senso, andate avanti con la lettura, poi il tutto avrà una spiegazione. Buona lettura! ;)
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Quando i sogni diventano realtà...



La cicatrice non gli faceva male da venticinque anni. Andava tutto bene. Erano cambiate tantissime cose dai tempi in cui frequentava Hogwarts, adesso era sposato con una donna meravigliosa, la sua Ginny, che non solo lo amava e lo sopportava, ma lo aveva reso la persona più felice al mondo donandogli la gioia di avere una famiglia. Sì, proprio così, il bambino che è sopravvissuto ora non era più tanto bambino, ma un uomo, un marito e un padre, padre di tre giovani pesti.
Il primo ribelle era conosciuto con il nome di James Sirius Potter. Il suo comportamento e aspetto erano senz’altro quelli del nonno omonimo, infatti il ragazzo era sempre pronto a spettinarsi i capelli e fare il ‘fighetto’ di fronte alla popolazione femminile, che al suo passaggio sembrava rincretinire, erano pronte a far tutto, dall’affrontare a mani nude un leone a scalare l’Everest in un giorno senza l’ausilio della magia, a lanciargli la propria lingerie, pur di essere l’ultima sua conquista.
Il famigerato Potter aveva anche una certa predilezione per i guai, o forse erano loro che cercavano lui, in fondo era pur sempre il figlio di Harry, ma ciò non giustificava i numerosi gufi spediti dalla Mc Granitt, per avvisare i genitori dei mille disastri combinati dal loro primo genito, che non si decideva a mettere la testa a posto. Anche se, con i suoi diciannove anni, non si era dimostrato completamente irresponsabile, infatti erano già due anni che frequentava l’Accademia per poter diventare un Auror come suo padre, un lavoro che prendeva sul serio e aveva a cuore sin da quando era piccolo e sognava di sconfiggere i cattivi. Inoltre era già un anno che era andato a vivere da solo, causando nei primi tempi numerose preoccupazioni alla madre, che presto svanirono quando notò che il figlio passava più tempo a casa loro e di suo fratello, Teddy Lupin, che a casa sua.
La seconda piaga aveva il nome dei due presidi che avevano fatto tanto per aiutare Harry e per combattere Voldemort, Albus Severus Potter. Il giovane Potter era quello che assomigliava più di tutti al padre, stessa corporatura, stessi capelli ribelli e stessi occhi verdi che avevano affascinato una buona dose di ragazze, ma a differenza del fratello era meno rumoroso e molto riflessivo e non solo ora che aveva diciotto anni, nonostante ciò, anche lui fece prendere numerosi colpi al padre e fu la causa di qualche capello, anzi di abbondanti ciocche grigie. Il ciuffo più grosso, quello che gli ricadeva sulla fronte ogni volta che si passava le mani tra quei rovi, arrivò pochi giorni dopo che il piccolo Albus aveva cominciato il suo primo anno ad Hogwarts. Suo figlio era stato assegnato a Serpeverde, infatti a differenza di Harry non aveva controbattuto il cappello, rincuorato da ciò che il genitore gli aveva detto in stazione, aveva accettato ben volentieri di finire nel covo delle serpi, dato che anche da lì erano usciti maghi buoni e coraggiosi.
Lo scossone arrivò precisamente nella quinta settimana del primo trimestre, quando lesse l’ultima lettera inviatagli dal figlio dove gli annunciava di trovarsi bene con i suoi compagni verde argento, soprattutto con il suo compagno di dormitorio, che non solo era stato il suo primo amico nel castello, ma pian piano stava di ventando il suo MIGLIORE amico, chi poteva essere questi per causare un così grande malore al salvatore del mondo e la ridarella alla sua consorte? Scorpius Hipperion Malfoy! Avete capito bene, il figlio di Astoria Greengrass e di Draco Lucius Malfoy, soprannominato anche il Platinato o meglio ancora il Furetto o Malferret. Alla fine la loro amicizia si rivelò una cosa vera e sincera, i due vivevano in simbiosi, ricordavano i gemelli Weasley e i loro predecessori, i Malandrini James Potter e Sirius Black, avevano un dono naturale per finire nei guai e liberarsi senza essere beccati, almeno l’ottanta per cento delle volte, come delle bravi serpi; e potevi stare sicuro che dove c’era uno c’era anche l’altro. Alla fine Harry e Draco di fronte ai loro figli che chiedevano di passare le vacanze uno a casa dell’altro non avevano potuto far altro che acconsentire, anche se nessuno dei due risparmiò le smorfie e il suo disaccordo. Alla fine però, era diventato così naturale che spesso si ritrovarono a cena, feste di compleanno e progettare qualche settimana delle vacanze insieme. Così dopo anni di prese in giro, avversione e disprezzo, il Trio dei Miracoli accettò l’ex Mangiamorte, con cui si ritrovarono a ridere, scherzare e improvvisare qualche partita a Quiddich.
Sua moglie Astoria era subito entrata nelle simpatie di Ginny ed Hermione, era una donna bellissima, educata e gentile, emanava classe e armonia con ogni minimo gesto.
La terza peste era anche la sua principessa, la sua amata Lily Luna Potter, la quale tra circa un mese avrebbe compiuto sedici anni. La sua piccolina era bellissima, con i suoi capelli ricci e rossi, non il rosso made Weasley, il suo era diverso, più ramato, lo aveva ereditato dalla coraggiosa nonna di cui portava il nome, e con due occhioni castani da cerbiatta che ti ammaliavano a tal punto da farti cadere ai suoi piedi e tante lentiggini intorno al naso. Lily era coraggiosa, leale, simpatica e sincera da brava Grifondoro qual era. Amava volare come i suoi genitori e come loro giocava a Quiddich, andava bene a scuola, non certo ai livelli di sua zia Hermione o di suo fratello Albus, ma anche lei aveva la sua buona dose di Eccezionale.

Ed ora eccoci qua, con un bell’uomo di quarantadue anni, ma non un uomo comune, bensì Harry Potter, nel giardino del Malfoy Mannor intento a godersi un brunch durante le vacanze estive con uno dei suoi migliori amici, la sua famiglia e la propria.
“ Hey, Harry! Ti va di farci un goccetto e poi una partita a Quiddich? ” gli chiese il sopracitato migliore amico.
“ Sì, certo. Hai visto Lily? Ginny la sta cercando. ”
“ No. Forse è con Scorpius, non vedo nemmeno lui. ”
“ Andiamo a cercarli per vedere se anche loro vogliono giocare. ”
“ Ok. ”
“ LILY! SCORPIUS! LILY! ”
Dopo qualche minuto di ricerca nel vasto giardino, i due sexy quarantenni sentirono delle risate provenienti da un albero vicino al laghetto di ninfee e decisero di avvicinarsi alla fonte senza fare rumore, intuendone l’origine.
“ Ahahah dai … Scorp, lasciami… ci ahah staranno ahah cercando! Basta con … il solletico! ”
“ Ogni sua richiesta per me è un ordine! ”
“ Ahahah ma smettila scemo! ”
I ragazzi avrebbero potuto continuare a battibeccare per ore, ma trovarono qualcosa i più gradito da far fare alle loro lingue, ignari di chi li stava spiando. Così un Harry Potter elettrizzato e un Draco Lucius Malfoy commosso, decisero di intervenire.
“ Ragazzi! ” li chiamarono insieme i padri. I due giovani in un primo momento erano spaventati, ma poi un sorriso ebete tipico degli innamorati comparve sui loro giovani visi e si girarono per affrontare con ardore e coraggio i genitori.
“ Dovevate dirci che state insieme, sapete che il sogno più grande mio e di Dra Dra è di diventare consuoceri! ” disse convinto Harry Potter.
“ Beh.. noi volevamo dirvelo, al più presto. ” si giustificò la piccola Potter, facendo un sorrisino a cui era impossibile resistere, quando faceva così più che una Grifona sembrava una vera Serpe manipolatrice.
“ E le belle sorprese non sono finite! ” aggiunse l’erede dell’ antica casata.
“ Civogliamosposare! ” dissero insieme, tutto d’un fiato i due giovani innamorati, causando per qualche secondo confusione nei padri, che dopo aver decifrato le parole, ebbero due reazioni diverse, ma mosse dallo stesso sentimento.
“ Oh che bello ho sempre voluto organizzare un matrimonio! ” disse un saltellante Draco Malfoy.
“ Scusa e il tuo? ” chiese suo figlio piccato, non era giusto, suo padre voleva fregargli il compito di Wedding planner al suo matrimonio. Ma non glielo avrebbe permesso, ormai sapeva già quali fiori utilizzare e quali tovaglie abbinare. No, per nessun motivo si sarebbe fatto fregare l’occasione di poter debuttare nel mondo dei pizzi e merletti.
“ Tua madre non mi lasciava decidere niente! Diceva che i miei gusti erano troppo stravaganti anche per Lady Gaga! ” Conoscendo il padre, Scorpius immaginò che avrebbe realizzato tutto in modo bizzarro e pacchiano, in fondo non poteva vantare il suo buon gusto! Sicuramente avrebbe messo su ogni cosa strass e brillantini, con un trionfo di rosa shocking e verde acido.
“ Papà, tutto bene? Non hai detto nulla. ” disse la piccola pel di carota vedendo la faccia imbambolata del padre.
“ Sì, tesoro, non ti preoccupare, è che mi ricordo ancora quando avevi quindici anni ed eri ancora una bambina… ”
“ Papà.. io ho ancora quindici anni. ”
“ La vostra storia è molto romantica, così giovani e vi volete sposare, mica posso contraddirvi! E poi finalmente io e Dra Dra saremo parenti! Eppure mi domando adesso chi prenderò in braccio, chi cullerò? ”
“ Ho quindici anni, mica due! Ormai sono un paio di anni che non mi culli! ” rispose con foga la suddetta piccola carota.
“ Beh, Harry, posso chiamarti papà, vero? Comunque … ehm … come ti dicevo, non devi preoccuparti di nulla, tra meno di sette mesi avrai qualcuno da cullare. ”
“ Coooooosa?! È INCINTA??? Che bello, potrò organizzare anche il baby shower! ” E ci risiamo, ma mio padre deve per forza intervenire? Che vada a farsi un figlio suo con mia madre! Così organizza la sua di festa, le mie doti organizzative e il buon gusto superano mille volte i suoi! Pensò irritato Scorpius.
“ Papà, tutto bene? ” chiese ancora la piccola, non più piccola, pura, non più pura e innocente, non più innocente Lily.
“ Non sei contento papino che stai per diventare doppiamente nonno? ” chiese il giovane biondo ad Harry, ma le sue parole furono coperte da un gridolino da fan eccitata proveniente dall’ uomo che era la sua versione matura. Matura per così dire…
“ GEMELLI! Bravo il mio Scorp! I Malfoy fanno sempre le cose in grande! ”
“ Il maschio lo chiameremo Harry Draco Malfoy! ” continuò il giovane biondo, Lily pendeva dalle sue labbra come se non potesse farne a meno, come se il guardarlo, sentirlo, toccarlo fossero il suo unico modo per respirare e sopravvivere. Draco ormai aveva un fazzoletto fradicio di lacrime di commozione, abbracciava tutti e si rimproverava di essere un vecchio romantico.
In quel momento il Salvatore del Mondo sentì un forte urlo che lo destabilizzò, solo per capire in seguito che l’urlo era suo.
Ginny, svegliata dalle urla del marito, lo scrutava attentamente per cercare di capire il problema, poi lo accarezzò e cercò di calmarlo capendo che il consorte aveva fatto solo un incubo, tentò di farlo reagire, ma l’ex Grifondoro non accennava a riprendersi e così quando sua moglie gli chiese “ Tesoro cosa hai sognato? Sei tutto pallido e sudato. ” Harry le raccontò l’incubo, sua moglie rimase sbigottita, poi rise e infine lo rassicurò. Gli ricordò che Al era stato assegnato a Grifondoro, che non era il miglior amico di Scorpius Malfoy,
che Malfoy Senior non era uno dei suoi migliori amici, al contrario, continuavano ad odiarsi cordialmente, che Lily non era incinta di due gemelli, che la sua piccolina e l’erede Platinato a malapena si conoscevano e che nessuno avrebbe chiamato suo figlio Harry Draco in quanto era un nome davvero orrendo.
L’Auror, rincuorato dalla moglie, si calmò. Era sempre stato suscettibile sui sogni che faceva a causa di quelli, che da giovane, lo legavano
a Voldemort. Decise di scendere a prendersi un bicchiere d’ acqua per rinfrescare la gola arsa. Dopo aver bevuto, si sentiva decisamente meglio, mentre risaliva le scale e si dirigeva nella sua camera da letto, sentì delle risatine provenienti dalla camera di sua figlia, immaginando che lei e Albus si stessero raccontando storie, come quando erano tutti e tre piccoli e li ritrovava al mattino a dormire abbracciati, decise di avvicinarsi alla porta e aprirla per ammirare i suoi figli. In realtà quello che vide fu tutt’altro che una scena gradita, Lily e Scorpius si stavano baciando in modo poco casto sul letto della sua bambina, Harry ricordò subito l’incubo e svenne causando un grosso tonfo.
Quando i sogni diventano realtà! Ops.. volevo dire quando gli incubi diventano realtà.



Il mio angolino ^-^

Cos’è? Non lo so nemmeno io xD
Diciamo che il finale di stagione di The Vampire Diaries mi ha lasciata triste, quindi volevo ridere e mi è venuta in mente questa scenetta demenziale, che ho voluto condividere con voi. Già so che riceverò molti commenti in cui mi consiglierete di internarmi e credo che lo farò!
Bye! :*

Spady96

 
   
 
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