Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: VelenoDolce    16/05/2015    2 recensioni
Loki scrive una lettera, parole talmente vere da sembrare finte o talmente finte da sembrare vere?
Dal testo:
Quando mi portano dinanzi a voi fingo, con tutte le mie forze. Urlo, per non crollare. Per farvi vedere che ci sono, che sono ancora vivo. Ma sembra che non vi importi.
In fondo a chi importa di un mostro? I certo non a voi.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frigga, Loki, Odino, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Odino non sa se entrare nelle stanze di Loki o meno. Cosa deve dire a quel piccolo impiastro? Che ha sbagliato. Che ha reagito con rabbia alla rabbia, sbagliando tutto con lui. Sospira. Loki lo lascerà parlare? Gli urlerà contro? Probabile. Resta a fissare quella porta chiusa.

Frigga lo trova così, a fissare il vuoto. Gli va vicino, poggia una mano sulla spalla del marito.

Pensavo gli voleste parlare. Proviamo insieme, marito?” L'aveva guardato uscire dalle sue camere a testa alta, risoluto, ma ora lo vede incerto. Non hanno dormito molto, lo aveva sentito rigirarsi per ore accanto a lei, poi lo aveva abbracciato. Erano secoli che non dormivano in quel modo. Da quando erano giovani e lui un re inesperto oppresso dalle responsabilità.

E' difficile.” Odino cerca di sorridere all'angelo che ha accanto. Lei gli accarezza il viso.

Abbiamo sbagliato tutti con lui.” Frigga non sa cosa fare, cosa succederà quando Loki li vedrà? Saranno altre urla? Altre frasi d'odio? Bussa, stare li a fissare la porta non li porterà da nessuna parte.

Buon...” Le parole le restano in gola. Non riesce a capacitarsi di quello che vede. Thor schiaccia Loki a terra, devono essere appena caduti del letto, le coperte li avvolgono ancora a metà, e la metà che lei vede non ha nulla addosso.

Smettila! Lasciami!” Loki cerca di divincolarsi.

No. Sei mio!” Thor lo schiaccia a tera con tutto il suo peso.

No! Mai!” Gli sibila in risposta. Ma la sua voce non suona molto cattiva, sembra più divertita.

Si, invece. Fai il bravo.” Thor sorride malizioso. In quella posizione c'è almeno una parte di Loki che non gli può mentire, e la sente proprio conto la sua...

Alzati. Mi schiacci!” Loki tenta ancora di allontanarlo. Thor si rende conto che non lo sta più graffiando. Sorride e muove il bacino contro quello dell'altro.

Thor!” Loki vorrebbe sembrare indignato per quel comportamento, ma è talmente eccitato che non può impedirsi di spingersi a sua volta perso il biondo. Lo vuole, con tutta l'anima.

Frigga spinge suo marito fuori dalla stanza.

Non credo sia il momento di parlare...” Sussurra, il marito sembra scioccato.

Dai, sapevi anche tu che sarebbero arrivati a quel punto.” Le sorride, spera di essere convincente.

Ma contavo di non vederli...” Odino sospira, quello che ha visto era... indecente.


Thor sospira. Lui e Loki sono abbracciati, non sa nemmeno da quanto tempo. Avevano iniziato quasi per ripicca. Lui voleva abbracciare il moro e l'altro lo allontanava. Ed era come se fosse scattato qualcosa dentro di loro. Quel tira e molla era diventato qualcosa di più profondo e sensuale. Erano caduti giù dal letto, e lui aveva potuto sentire che anche il suo demonietto moro era eccitato. Tanto quanto lui. Thor avrebbe voluto possederlo subito, ma aveva capito che il suo amore non era pronto per quello. Allora l'aveva baciato, e accarezzato. Si erano ritrovati a soddisfarsi a vicenda, una cosa strana per loro. Era stato bellissimo. Sentire Loki gemere era stata una sorpresa, gli aveva mandato i brividi lungo la schiena. Lo voleva ancora sentire, avrebbe voluto sentirlo sempre. Non si erano nemmeno puliti. Loki gli aveva posato il viso contro il collo ed era così rilassato da fargli venire le lacrime agli occhi. Si erano abbracciati. Loki ad accarezzargli il fianco e lui a disegnargli piccoli cerchi sulla schiena.

Ti amo davvero tanto Loki. Vorrei che tutti i giorni finissero con noi sdraiati in questo modo, rilassati e sereni. Lo vorresti anche tu?” Thor scopre di aver paura della risposta.

Mi sembra surreale. Il dolore di ieri, e ora... tu. Sarebbe bello addormentarsi così.” Loki alza il viso, sorride incerto.

Cosa ne sarà di me?” Lo sussurra, spaventato. Se dovesse tornare in cella perderebbe di nuovo tutto?

Tornerai a vivere qui, se mi vorrai dormirò con te. Non ti lascerò più solo con il tuo dolore.” Thor lo guarda negli occhi, lo vede sussultare.

E se... ti farò ancora del male?” Loki vuole saperlo, ha paura di non riuscire a controllarsi.

Se mi farai del male...” Thor gli sorride.

Capirò che ho fatto qualcosa che ti ha fatto infuriare. Ma potrebbe capitare che sia io a far del male a te.” Il biondo è serio, gli stringe le braccia.

Non sarà facile, lo sappiamo entrambi. Ma ti amo, e non ti lascerò per qualche litigio o qualche graffio.” Thor guarda gli occhi di Loki diventare lucidi. Sospira e lo bacia.

Ti amo Thor.” Il moro lo sussurra sulle labbra dell'altro. A Thor il cuore perde qualche battito per poi riprendere impazzito.



Sei pronto?” Thor guarda il suo amore fissare terrorizzato la porta. Il re li ha fatti chiamare per pranzo.

Dopo la lettera che gli hai scritto non immagini che voglia chiarire con te?” Cerca di essere dolce, ma il mutismo dell'altro lo spaventa un po'. I graffi che gli ha fatto stanno guarendo e formicolano fastidiosi, come a ricordargli cosa può fare Loki quando si sente male. Apre la porta, madre gli viene incontro.

Tesori, eccovi.” Abbraccia prima Thor.

Come ti senti Loki?” Stringere Loki le da una strana sensazione, è dimagrito e sembra così stanco. Lui non risponde, si limita a stringerle la veste.

Anche io ti amo, mio piccolo tesoro. Perdonami, per non essere riuscita a proteggerti abbastanza.” La regina ha gli occhi lucidi, il suo bambino voleva morire, lei non lo aveva impedito. Loki sussulta, vorrebbe parlare, ma sa che se ci prova non riuscirebbe a trattenere le lacrime. Era da così tanto che lei non gli diceva di amarlo... Un singhiozzo gli sfugge dalle labbra.

Cambierà tutto, piccolo mio, te lo prometto.” La voce della regina è dolce. Loki non riesce più a trattenersi, scoppia a piangere tra le sue braccia.

Odino guarda la scena dalla terrazza. Ha deciso di parlare con suo figlio minore per ultimo. Da soli. Non immaginava di aver sbagliato così tanto nel giudicarlo. Il dio degli inganni, l'avevano chiamato così e non si erano mai resi conto di quanto li avesse ingannati. Loki si era finto forte, sicuro di se. Insensibile, altezzoso. Tutta quella farsa al solo scopo di compiacere lui. Che invece aveva frainteso tutto. Ora lo osserva singhiozzare tra le braccia della madre. Magro e sfinito. Ha passato la notte a pensare quello che doveva dirgli, a cercare di ricordare l'ultima volta che lo aveva abbracciato. Da quando lo aveva stretto nelle prigioni non riusciva a togliersi quel pensiero dalla mente. Da quanto aveva deciso che quel bambino non aveva più bisogni di lui? Aveva sbagliato. Pensava che Loki fosse forte, che fosse maturo. Che tra lui e Thor fosse il maggiore ad aver bisogno di un sostegno. Quanto si era sbagliato. La forza, la sicurezza, il comportamento di Loki erano solo una finzione, per lui. Per dimostrargli di essere all'altezza delle sue aspettative. E lo era stato. Per anni Odino non si era preoccupato per lui. Era Thor da controllare, Thor da frenare nella sua irruenza, Thor che aveva bisogno di una guida. Non il perfetto principe Loki. Ma non glielo aveva mai detto, perchè Loki fingeva anche arroganza, oppresso dall'irruenza del fratello maggiore non poteva fare altrimenti. E lui non voleva aumentarla dicendogli che lo riteneva un mago eccezionale, anche più di lui. Che a volte restava sorpreso dalla sua pacatezza, che stava a guardarlo quando frenava il fratello maggiore affinchè non combinasse disastri. E ora... Ora deve sperare che Loki gli creda. Deve dirgli tutto. Deve pregarlo di perdonarlo.

Odino guarda Loki entrare in terrazza. La testa alta, i pugni chiusi. Finge. Odino sorride, e improvvisamente ricorda. L'ultima volta che lo ha abbracciato è stato quando Loki si era ferito. Era andato nella sala sella cura e lo aveva stretto a se. Era così preoccupato, lo aveva stretto a se senza nemmeno pensarci.

Sire.” Loki gli fa un piccolo inchino.

Loki...” Odino lo abbraccia. Si dimentica di tutto quello che doveva dire. Suo figlio si è di nuovo ferito, e in un modo terribile. Lui deve abbracciarlo. Lo sente iniziare a tremare.

Perdonami...” Gli dice semplicemente. Loki inizia a piangere. Non vorrebbe, vorrebbe fargli male. Vorrebbe ucciderlo. Ma è stanco. Gli stringe la veste e lascia che il suo amato padre veda tutto il dolore che prova.

Odino inizia a parlargli. Gli racconta di come ha trovato un piccolo bambino, solo al freddo. Di come quel piccolo gli avesse sciolto il cuore quando, prendendolo in braccio, gli aveva afferrato la veste. Di quando l'aveva portato con se, a casa, ancora sporco di sangue e avvolto nel suo mantello. La faccia di sua moglie, che aveva subito pensato male. Di come anche lei si fosse innamorata subito di quel piccolo angioletto, che si faceva fare tutto, dal solletico al mordergli i piedini. Della volta in cui, a tre anni quel piccolo angioletto avesse deciso che solo lui poteva dormire in braccio al padre e di come avesse cacciato Thor perchè, a suo dire, era troppo grande per stare in braccio al padre. Loki lo ascolta, in silenzio, rapito da quelle storie. Odino continua a parlare, non sa quanto. Raccontando di come vedesse quel ragazzo crescere. Di come fosse orgoglioso, senza mai dirlo. Odino gli dice tutto. Anche di come si sia sentito ferito quando Loki gli urlava che non era suo padre.

Vedi Loki. Forse non avrai il mio stesso sangue, ma sei maledettamente simile a me. Tu urli, io urlo. Tu pensi che io ti odi. E io penso che tu mi odi. Ma in realtà è molto diverso.” Odino sorride, suo figlio non ha smesso di stringergli la veste un solo istante.

Io ti amo figlio mio. Ti ho amato dal primo momento, e non ho mai smesso. Nonostante le arrabbiature, nonostante gli sbagli di entrambi. Ti amo, mio piccolo angelo.”

Loki non sa se vuole uccidere Odino o ricominciare a piangere...

Vi amo padre.” Si rende conto delle sue parole solo dopo averle dette. È vero? Lui lo ama ancora? Il suo cuore dici di si. O almeno lo dice la parte che in quel momento stringe la veste di Odino. C'è un altra parte che gli continua a dire di ucciderlo. Ma per ora si lascia cullare dalle braccia e dalle parole del padre. Poi... chissà, magari gliela farà pagare, come farà con Thor. Ma non ora. Ora vuole stare bene, vuole sentirsi amato.



..---------------> Fine <--------------......


O almeno è la fine di questa parte della vendetta, poi, magri dopo che si è ripreso, li farà fuori tutti...





Eccoci qui ^.^ Ultima parte di questa strana storia. Sono stata buona con Odino, stavolta. Almeno per ora è salvo, poi... chissà. Ma quella è un altra faccenda.

Loki è in parte riuscito nel suo intento, voleva fargli stare male, e lo sono stati. Anche se non credo avesse immaginato che lo amassero. Loki è dolcissimo(quasi sempre) e letale(sempre)...

Lasciatemi un commento se vi è piaciuta ^.^

A presto

Veleno

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: VelenoDolce