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Autore: The_Mad_Jolly_865    17/05/2015    1 recensioni
* Universo 2012*
E se Splinter avesse avuto un'altro amico all'infuori di Saki? E se questo amico avesse adottato come figlia una tartaruga mutante? E se questa tartaruga si unisse alla famiglia Hamato? Questo è un esperimento che volevo fare da tempo, vi auguro una buona lettura, ciao!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- U....u......u - 

- U? Luna ma che dici? - disse Raph inarcando un sopracciglio.

Avevo seguito Raphael fino alla cucina ma quando entrai mi si gelò il sangue, non riuscivo a credere ai miei occhi. Mi ero bloccata! Le capacità motorie erano andate a farsi benedire e anche le mie capacità discorsive, anche la più semplice parola per me era diventata un'impresa. Speravo con tutta me stessa che si trattasse soltanto di un incubo e che tra poco mi sarei svegliata, ma in cuor mio sapevo benissimo che non era così, che era tutto vero.

- U......u......u- continuai a balbettare incapace di parlare

- Luna ti senti bene? - chiese Donnie cominciando a preoccuparsi

- Ma si, sta' benissimo! Sta' soltanto facendo l'imitazione di una scimmia- dichiarò Mikey tutto sorridente - Però ti manca un po' di passione, osserva.......... UHUH! AH! AH!- disse Mikey accovacciando si sulla sedia iniziando a grattarsi un'ascella e la testa.

- Basta Mikey!- lo rimproverò Leo. Si alzò dalla sedia e si avvicinò a me mettendomi una mano sulla fronte - Non sembra avere la febbre, Luna? Che hai?- 

- U.....- feci un respiro profondo - Umani!- riuscii finalmente a dire. Si, credo di aver già accennato alla mia paura agli esseri umani sviluppatasi dopo quel maledetto giorno, insomma non fraintendiamoci, reagisco così solo quando sono vicini e questi due umani erano molto vicini, l'unica cosa che ci separava era il tavolo della cucina. Erano un maschio e una femmina. Il primo aveva i capelli neri, occhi marroni scuro e da come era vestito sembrava un criminale senzatetto, inoltre quando spalancò la bocca per rifilarmi un sorriso idiota riuscii a notare parecchi spazi nella sua bocca, pure sdentato oltre che brutto! Madre e Natura ci era andata  pesante con lui. La seconda, invece, sembrava la classica liceale, maglietta  gialla con stampato sopra a caratteri cubitali il numero cinque, pantaloncini jeans con sotto dei leggings neri, aveva degli insoliti capelli arancioni, scommetto che la chiamavano spesso Pel di carota ma in compenso aveva degli occhi azzurri che distoglievano l'attenzione da quei capelli. 

- Si sono umani, e allora?- chiese Leo rimanendo al mio fianco

- E allora?!? La vera domanda è perché ci sono degli umani in cucina?!?- sbottai 

- Scusa se mi intrometto Fiocchetto, ma qua la stramberia siete VOI non noi- infierì il criminale 

- falla finita Casey- rispose Leonardo - Credo che..... Abbia paura di voi due - mi volse uno sguardo preoccupato

- Paura? Ma questa ragiona all'incontrario? Normalmente dovremmo essere noi quelli ad avere paura, Fiocchetto- 

- la potresti finire?- riuscii finalmente a dire
 
- Di fare cosa?- 

"Ma quanto è scemo quest'umano", inarcai un sopracciglio e con tutto il coraggio che avevo mi avvicinai all'idiota, Casey. Quando ci trovammo a pochi centimetri di distanza gli afferrai il colletto per farlo arrivare alla mia altezza, quel mono neurone era più alto di me di un paio di centimetri e la cosa mi infastidiva parecchio.

- Di chiamarmi Fiocchetto, falla finita per favore-  sibilai

- è difficile prenderti sul serio se tremi come una foglia.....Fiocchetto- mi fece un sorriso spavaldo dove ancora una volta potei notare la sua mancanza di denti.

Lasciai andare la presa, era vero, in quel momento stavo tremando da capo a piedi neanche fossi un pulcino bagnato ma non esisteva che quel.....quel coso si prendesse gioco di me, al diavolo la mia fobia! Stavo per dargli un punto sul naso ma qualcosa, o meglio, qualcuno lo colpì prima di me facendolo piegare in due.

- Aahhhh, che male! Perché l'hai fatto April?- disse guardando la rossa

April, la stanza allora era appartenuta a lei, un brivido mi percosse la schiena al solo pensiero che avevo dormito dove aveva dormito lei ma cercai di non farci caso, in fondo aveva appena assestato un pugno alla bocca dello stomaco di quell'obbrobrio. 

- Scusalo, è solo un idiota- mi sorrise mettendosi davanti a Un Neurone che si teneva ancora lo stomaco - Io sono April, piacere- disse porgendomi la mano, la fissai a lungo ma quando stavo per stringerla mi bloccai e la ritrassi in fretta mettendo entrambe le braccia rigide intorno ai fianchi.

- P-piacere i-io sono L-una- dissi io tenendo la testa bassa

- Scusa se non ti abbiamo detto di loro, non potevo immaginare.....- ruppe improvvisamente il silenzio Leo, aveva capito della mia fobia, come tutti in quella stanza a giudicare dai loro sguardi colpevoli

- No no! - mi affrettai a interromperlo - Non potevate saperlo, io non vi ho detto niente. È colpa mia- mi sentivo tremendamente in colpa, ero in casa Hamato da appena un giorno e già stavo creando problemi a tutti, sarà perché io sono piena di problemi ma non posso sempre rendere partecipi gli altri accidenti! 

- Hey! - April mi si avvicinò - Che ne dici se andiamo a fare un giro solo noi due?- 

mi stupiva la naturalezza di chiedere le cose di quella ragazza ma sentivo che in qualche modo potevo fidarmi di lei e avevo avuto la conferma quando il mio sguardo cadde su Donatello. Fissava April in un tale modo che credevo che da un momento o l'altro le sue pupille avrebbero fatto spazio a due cuoricini rosa. 

- Va bene, allora se per voi va bene esco con April-San - 

- Certo nessun problema- disse Splinter che fino a quel momento ero rimasto inerte ad assistere alla scena - A patto che torniate presto- disse più alla rossa che a me

- si certo Maestro!- rispose lei avviandosi verso l'uscita, io feci un inchino e seguii April.

- Allora......che cosa è appena successo? Cos'erano tutti quegli sguardi preoccupati di un attimo fa? E perché sono uscite soltanto Luna e April?- domandò Michelangelo innocentemente 

- Sei il peggiore- gli diede come risposta Donnie

- Sei una testa di legno!- disse Raph rifilandogli uno scappellotto, mentre dagli altri ricevette soltanto degli sguardi esasperati. 

- AOUCH! Perché?- 




ANGOLO AUTRICE

Scusate la mia lentezza ^^" allora......

Luna ha conosciuto gli umani di casa Hamato e sembra che abbia preso in antipatia quel idiota di Casey

Casey: Idiota a chi? TU se l'idiota! *sviene misteriosamente*
Io: *nasconde dietro la schiena la leggendaria padella*

Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo? 

Raph: non interessa a nessuno *sviene*
Io: *nasconde il corpo sotto il letto*

Bene!

Sayonara ;)
  
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