“- Raccontami una storia nuova, non una del libro! - Ordinò soddisfatto scalciando coi piedini.
Kushina guardò perplessa il biondino, voltando lo sguardo verso l'orologio appeso sopra il letto di quello: mezzanotte e mezza, possibile che quel moccioso avesse scambiato la notte per il giorno?
Sbadigliò volgendo poi la sua attenzione fuori dalla finestra: pioveva a dirotto, la classica giornata autunnale che metteva addosso una gran depressione.
- Una storia nuova? Perchè non leggiamo una del libro invece? -
- Ma no, le so tutte ormai, me le hai già lette tante volte! Raccontamene una nuova! -
La donna inclinò indecisa la testa, riflettendo su una possibile storia da raccontare al figlio: l'inventiva e la fantasia solitamente erano il suo forte, ma in una situazione del genere e così stanca, non riusciva a concentrarsi come avrebbe voluto.
Sorrise accarezzando la testa del figliolo.
- Ti ho mai raccontato la storia del musicista e della principessa, Nachan? –“