Ma nonostante tutto, sentiva sempre quelle incresciose emozioni accavallarsi dentro di sé. Sempre la solita ansia, l'ossessiva paura dell'invecchiare, del logorarsi, la solita fissazione quasi compulsiva per tutto ciò che riguardava l'opulenza e la sontuosità, la voglia di vivere esperienze quasi raccapriccianti quanto suggestive. E non solo, ma dedicava del tempo pure per ricavarsi occasionali momenti in cui andava all'inefficace ricerca di tutto ciò che riguardava la lussuria e la malizia, la frenetica e impulsiva voglia di vivere la giovinezza sotto l'azzardo e l'isteria del divertimento, quella voglia di trasgredire in modo sconvolgente e radicale tutto ciò che le imponeva gonnellino, calze di lana alte e camicette legate fino al collo.