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Autore: Hermione_Grenger    21/05/2015    0 recensioni
[Harry Potter]
dopo la battaglia di Hogwarts una nuova vita per tutti sta per cominciare. Draco Malfoy ed Hermione Granger non sono mai stati così a stretto contatto per tutti la vita ma la cosa si rivelerà piacevoli per entrambi. tra storie d'amore, intrighi, superstizioni ed avventure tutto sarà possibile.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Contenuti forti
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~~poco prima dell'inizio della guerra era successa una cosa molto strana. sulla tomba di Albus Silente si era dichiarato un ragazzo alla sua amata. questi due ragazzi sono Hermione Granger, Grifondoro dell' ultimo anno, nata babbana, studentessa modello e Draco Malfoy, rampollo di casa Malfoy, purosangue Serpeverde, altezzoso e arrogante.
 quel giorno, in quel momento però lui si era dichiarato a quella ragazza, alla ragazza a cui aveva aperto il suo cuore e presentato il suo inferno personale e lei non era stata da meno anche se comunque la sua era stata, tutto sommato, un' infanzia felice. lei lo aveva capito, cosa che lui non si aspettava se non dal suo amicone di sempre Blaize Zabini, e lo aveva aiutato non solo con la scuola e gli esami ma anche con la sua vita che tutti credevano perfetta. Lei però in quel momento quando lui le aveva fatto la fatidica domanda non ci aveva creduto, credeva che la stesse pendendo in giro. lo aveva lasciato lì da solo con le lacrime agli occhi in ginocchio che la supplicava di credergli. si era accorta che non le mentiva solo quando suo padre l'aveva chiamato e lui per sfida si era avvicinato ad Hermione e le aveva preso la mano. quando la sua pelle toccò quella del ragazzo sentì un brivido che allora aveva identificato come adrenalina ma era sicura che se ci avrebbe pensato con più calma in un altro momento non sarebbe stata così sicura di quella sua affermazione. combatterono fianco a fianco e poi di lui non se ne seppe più nulla a casa Granger.
due mesi dopo...casa Granger.
 "Hermione, tesoro c'è un gufo per te" disse una voce femminile.
 "sì, arrivo mamma “rispose.
 Hermione scese le scale in un lampo sperando fosse una lettera di Harry, a quelle di Ron non ci sperava più, e poi lui ormai era fidanzato con Lavanda Brown "la grande". a pensarci bene era l' unica ancora da sola. anche Neville si era fidanzato, con Luna Lovegood.
 accompagnata da questi pensieri non si accorse di chi le aveva inviato la lettera fino a quando non arrivò alla firma. ad un tratto sgranò gli occhi e rilesse velocemente la lettera dove vi era scritto:
cara Hermione,
volevo invitarti a casa mia il giorno di ferragosto per un party
che durerà tutto il giorno e la notte.
il party avrà inizio alle 8:30 di mattina
e proseguirà tutto il giorno, avrà fine alle ore 8:00
della mattina successiva.
spero di vederti.
un bacio
Draco
P.S. usa la smaterializzazione e porta vestiti
di ricambio, costume e asciugamano.
 
mentre la ragazza ripiegava la lettera, Jane, sua madre, disse" allora di chi è la lettera , di Harry o d Ron ?"
"no mamma, non l'ha manda nessuno dei due !"
 "allora è stata Ginny. insomma chi è stato ?"
 "Dr...Drac..Co M...Mal...F...Foy" disse titubante, non era sicura della reazione della madre ma sembrava essersi sbagliata di fatti disse
 "ha, okay. osa dice ?"
 "mi ha invitata ad un p…Party  se…settim...mana p...pross...sima"
 "hai intenzione di andarci ?"
 "non so, una parte di me sì, mentre l'altra no"
 poi cambiando velocemente espressione riprese:
 "tu cosa faresti ?"
 "fammi vedere la lettera e seguimi"
 si diressero nella camera da letto nella camera di Jane e Matt.
 "allora, perché siamo qui ?"
 "per parlare, ricordi ?" e le fece sventolare la lettera sotto il naso.
 "chiudo la porta ?"
 "okay"
 parlarono per circa un ora. Alla fine della lunga, anzi lunghissima, Hermione era convinta di volerci andare.
 andò in camera sua a Ginny quanto successo e le chiese quando avrebbero potuto incontrarsi e andare a fare shopping a Diagon Alley e in qualche negozio babbano nel centro di Londra.
 si diresse subito all'ufficio postale magico ed inviò la lettera.
 tre ore dopo vide Errol arrivare con una busta nel becco e aria ansante.
 mise in una scodella un po' di semi e gliela porse.
 il gufo mangiò tutto, tirò un urlo e uscì dalla finestra.
 Hermione aprì la lettera e lesse velocemente.
 Ginny diceva che quella settimana era sempre libera visto che Harry erta in viaggio con il suo padrino e poi doveva andare a Diagon Alley anche lei per comperare i libri, dopo tutto lei aveva ancora un anno da affrontare. in più esprimeva la sua felicità per il fatto che la sua amica si era rivolta a lei e non a qualcun'altro per il vestito.
 Hermione scrisse che potevano iniziare anche il mattino dopo la ricerca per il famoso abito. piegò la busta e chiamò Errol che la prese nel becco e la portò via.
 pochi secondi dopo e una voce conosciuta molto bene dalla ragazza fece capolino nella casa altrimenti silenziosa. Ginny si era smaterializzata al suo fianco. le aveva chiesto se poteva stare li a dormire ed Hermione non poteva essere più felice. lo disse a su madre che andò a preparare la camera degli ospiti.
Il signor Granger era altrettanto contento, lui adorava la piccola Weasley.
Le due ragazze si chiusero in camera e iniziarono a progettare la settimana calcolando eventuali imprevisti nel percorso.
Verso le sette di sera la signora Jane chiamò le ragazze per la cena, e dopo aver mangiato e avvisato i genitori di quello che volevano fare il giorno seguente andarono a dormire.
Il mattino dopo all’alba si svegliarono, si cambiarono e, quando scesero al piano di sotto per fare colazione, trovarono anche dei panini e un post-it azzurro con su scritto:
“NEL CASO NON
TORNIATE PER
LA CENA.
Mamma.”
Le ragazze sorrisero presero i panini e su un altro post-it scrissero:
GRAZIE,
LI MANGEREMO
DI SICURO.
SPERIAMO DI TORNARE
PER CENA.
Fecero un’abbondante colazione, e dopo aver lavato i piatti con la magia ed essersi lavate i denti si smaterializzarono sotto la tettoia della Gringott, la banca dei maghi.
Entrarono ed Hermione si avvicinò ad uno gnomo seduto sullo scranno più alto dietro ad un bancone di mogano.
Lo gnomo alzando la testa disse “ vuole prelevare o versare ?”
“prelevare” rispose lei.
“ ha la chiave signorina ?”
“sì, certo. Eccola !” e gli porse una chiavetta in argento.
“perfetto numero della camera blindata ?”
“ camera blindata numero 472”
“ Aaaaaaargooosss ! vieni subito e accompagna queste ragazze alla camera blindata numero 472 !”
“ sì gentil padrone. Subito signore” poi rivolto alle ragazze disse “seguitemi e portate la chiave per favore”
“uhm certo” rispose Hermione prendendo la chiave che lo gnomo seduto sullo scranno d’oro le porgeva.
Si incamminarono dietro lo gnomo e si sedettero dentro il carrettino da miniera e filarono giù per la ferrovia.
 Arrivati davanti alla camera blindata il carretto si fermò così da poter far scendere i suoi passeggeri.
Lo gnomo allora disse saltando giù dalla sua postazione “lanterna prego !”
Ginny gli porse la lanterna che era stata posizionata dietro di lei.
“chiave prego !” disse lo gnomo allungando la mano.
Hermione gliela porse e poi, seguita dall’amica, scese dal carretto.
L’ometto infilò la chiave nella toppa e girò cinque volte a destra, poi tre a sinistra e ancora una a destra.
Un clock secco si levò nell’aria e la pesante porta si aprì rivelando al suo interno in file bene ordinate una discreta somma di galeoni, una abbondante somma di falci e molti zellini.
La ragazza raccolse un po’ di soldi e uscì.
Lo gnomo ripeté l’operazione al contrario e poi riconsegnò la piccola chiave ad Hermione che la mise in tasca e seguì lo gnomo che stava risalendo sul piccolo carretto.
In meno di un secondo erano di nuovo all’ entrata della Gringott.
Uscirono dalla grande sala ed entrarono nel primo negozio di abiti da sera dal quale uscirono quasi subito dopo aver visto due prezzi.
“nemmeno la signora Malfoy può permettersi di comperare qui !” ironizzò la rossa.
Hermione annuì e scoppiò a ridere dall’espressione accigliata dell’amica.
Entrarono a “il Ghirigoro” per comperare i libri per Ginny ed Hermione ne approfittò per comperare qualcosa da leggere.
Entrarono in un sacco di negozi e videro un sacco di vestiti ma nessuno convinceva la mora. O erano troppo corti o troppo lunghi o troppo stretti o tropo larghi o troppo scollati, insomma niente le andava bene.
Verso mezzogiorno passarono davanti a “Mielandia” e si ripromisero di tornare appena dopo pranzo, e così fu.
Mangiarono velocemente i panini della signora Jane e poi entrarono nel negozio dei dolciumi.
Uscirono solo mezz’ora dopo con le Gomme Bolle Bollenti e con dei croissant di zucca per i signori Granger e altre caramelle varie per loro.
Entrarono in un negozio che da fuori sembrava la torre di un vecchio castello mezza diroccata e sembrava molto piccolo. Ma come ogni negozio o casa che si rispetti a Diagon Alley da fuori sembra piccola ma dentro è veramente grandissimo.
Hermione si guardò velocemente in torno e arrivò vicino ad alcuni abiti da sera appesi a mezzaria. Ne fece scendere uno con la magia. Era veramente bellissimo.
Un tubino nero con una breve coda dietro e il corpetto intarsiato di piccoli brillanti.
Si diresse verso i camerini e quando uscì trovo una stupefatta Ginny seduta su una poltroncina di velluto bordeaux che teneva sulle gambe una ventina di vestiti di tutti i colori con altrettante scarpe e scialli, borse e cappelli.
Hermione fece un giro su se stessa sorridendo e le rossa disse “ ti sta benissimo Herm … ma per sicurezza … solo per sicurezza prova anche questo, questo, questi due e si anche questi tre e quegli altri, eccoli qui. Ecco tieni dai provali !”ora la rossa sorrideva e batteva le mani isterica.
“okay … lo faccio solo per te !” entrò nel camerino e uscì poco dopo con un vestito verde speranza addosso e un paio di trampoli ai piedi.
Venne accolta da una faccia imbronciata ed un pollice rovesciato di Ginny che diceva con voce atona “il prossimo” e faceva finta di schiacciare un bottone invisibile sbadigliando vistosamente.
Questo processo si ripeté fino a quando la ragazza non si rimisi il tubino con un paio di scarpe non troppo alte che già aveva provato ma con un altro vestito.
A quel punto la rossa sorrise, raddrizzò il pollice e scattando in piedi disse “promosso a pieni voti e lode”.
Le due ragazze si misero a ridere poi Hermione tornò nel camerino e si mise di nuovo i suoi vestiti tenendo da parte gli articoli che avrebbe acquistato.
Si diresse verso un bancone dietro il quale stava una vecchietta arzilla alla quale Hermione pagò i suoi acquisti.
Uscendo dal negozio la rossa disse “ora mancano solo la borsa, il costume e lo scialle. Dove li cerchiamo ?”
Domani, per oggi basta pensiamo a te. Abbiamo ancora quattro ore circa. Andiamo a “I Tre Manici di Scopa”? chiese Hermione guardando l’ orologio da polso.
“okay” sentenziò la rossa.
Entrarono a “i tre manici di scopa” e ordinarono una Burro birra fredda. Coni quaranta gradi che c’erano fuori non si poteva sicuramente bere calda. Ginny notò Ron e Lavanda in un angolo del locale, li fece notare ad Hermione ma non si avvicinarono, non li volevano disturbare.
Poco dopo uscirono dal locale salutando Madama Rosmerta
Entrarono in “farmacia2 dove Ginny comperò tutte le cose utili per le lezioni di pozioni di quell’anno, poi andarono a “il paiolo magico” e al negozio di accessori “tutto per il Quidditch” , quell’anno Ginny sarebbe stata capitano della squadra della casata di Godric Grifondoro. Era un grande onore per lei.
Harry invece avrebbe preso il posto di Madama Bumb che era stata uccisa durante la battaglia.
Hermione sarebbe stata insegnante di Babbanologia, Artimanzia e Astronomia insieme ad Astoria Greengrass.
Luna sarebbe stata insegnante di Antiche Rune.
Neville professore di Erbologia.
Ron, invece avrebbe insegnato Cura delle Creature Magiche.
Draco era co-professore di Pozioni insieme a Lumacorno.
La professoressa McGrannit sarebbe rimasta preside ed Hermione avrebbe preso il suo posto come coordinatrice della casata di Grifondoro mentre Draco sarebbe stato quello di Serpeverde e luna quella di Corvonero.
Quell’anno le sarebbe toccata anche l’accoglienza dei nuovi arrivati e lo smistamento.
Accompagnata da questi pensieri non si era accorta che Ginny aveva fatto tempo ad entrare comperare l’ uniforme ed uscire dal negozio che aveva di fronte.
Quell’anno sarebbe stato migliore per i Weasley anche in campo economico. Molly aveva trovato un lavoro come cuoca in un ristorante raffinato della Londra babbana e Arthur aveva ottenuto una promozione al Ministero.
George si dava da fare con il suo negozio i“ Tiri Vispi Weasley” che durante l’anno scolastico apriva i battenti non solo a Diagon Alley ma anche a Hogsmade. Cercava di tirare su lo stipendio maggiore possibile perché l’anno prossimo si sarebbe sposato con Angelina Jhonson e voleva un matrimonio perfetto senza farsi mancare nulla.
Percy aveva sposato Fleur che era in cinta dei primo genito.
Bilie e Charlie erano entrambi sposati con prole abbondante come ogni Weasley degno di questo nome.
Gli unici ancora senza marito o moglie erano Ron e Ginny che avrebbe aspettato di laurearsi come Medimago ed andare a lavorare ad Hogwarts anche lei come Madama Chips.
Le due ragazze si smaterializzarono a casa Granger alle 7:00, giusto in tempo per fare una doccia e mangiare.
Durante la cena parlarono ognuno della propria giornata e alla fine Hermione mostrò come stava con il vestito e le scarpe.
Poi annunciò il programma per il giorno dopo ed assieme a Ginny andò a dormire.
Si addormentarono velocemente e sognarono Hogwarts sperando in un anno migliore. Anche se non lo davano a vedere la guerra le aveva segnate.
aveva lasciato in loro segni che solo l'amore poteva curare. si sarebbero sorpresi tutti sicuramente quell'anno se qualcuno non riuscisse ancora a vedere un Thesthral.

   
 
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