Fanfic su artisti musicali > David Bowie
Segui la storia  |       
Autore: MadnessInk    21/05/2015    1 recensioni
-Mi spiega come faccio a truccarle l'occhio se non lo chiude? Vuole che le trucchi il bulbo oculare?-. E David si limitò solamente a dire:-Trevor, dopo lo show provvedi a licenziare questa dipendente inutile-. -Ma mr. Bowie, che sta dicendo? È la m...- e lui, sbraitando letteralmente: -Taci, fa' quello che ti ho detto!-. A quel punto Mya non resse più.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

EPILOGO: LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

-David... David!- David aprì la porta, con uno spesso strato di sonno spalmato sul viso.
-Ah, Mya... Buongiorno-
-Buongiorno-
-Entra pure-
-Grazie-. L'ex Duca si scostò facendo passare la donna che, non appena lo ebbe osservato meglio, esclamò -Ma come, sei ancora in pigiama? David, è tardissimo!-
-Ma io...-
-Niente ma! Vai a farti una doccia. Hai dieci minuti, non di più!-
-Ma Mya, come faccio?-
-“Non mi interessa come, l'importante è che tu lo faccia”. L'hai detto tu, ricordi?-
-Va bene, va bene... aspettami qui, ok?-
-Sì, ora fila sotto la doccia-
-Perché sei tutta nera? Andiamo a pranzo insieme, non ad un funerale-
-È affar mio quello che ho addosso. Vai, sbrigati-
-Come vuoi, tu aspettami qui-
-Siamo già a nove minuti...-
-Vado, vado, Generale!- e corse in bagno. Undici minuti dopo era fuori, in boxer, a guardarsi nello specchio.
-Sono sexy... dove lo trovi uno come me?- diceva, girando su se stesso varie volte per vedere il suo corpo riflesso nello specchio. Quando, dopo una quindicina di secondi...
-E copriti, spudorato, ché sei vecchio!-
-Ah, Mya...-
-Su, avanti, vestiti! Non sei poi così bello, anzi, oserei dire che fai addirittura impressione-
-Che cosa?- David stette per ribattere, quando vide che lo sguardo di Mya, imperioso, esigeva che lui fosse immediatamente pronto. Quindi si vestì in men che non si dica. Poi, con il fiatone per lo sforzo, continuò a dire ciò che avrebbe voluto dire in precedenza -Cosicché io nudo farei impressione?
-In realtà anche vestito, però nudo sei ancora peggio-.
David sgranò gli occhi -Me ne ricorderò, sai?-
-Sì, scrivitelo sul calendario. Anzi, fallo dopo, ora è tardi- e, tirando David per la manica della giacca grigia, Mya uscì dalla camera di David.
-Dunque io sarei vecchio, non è così?- esordì David, entrando nella sua camera. Al suo seguito c'era Mya, che non tardò a rispondere, mentre posava la sua borsa su una sedia addossata al muro.
-Oh, sì, sei un vecchietto con i reumatismi-
-Ah sì?-
-Sì, assolutamente. Sei un vecchietto che soffre di vertigini. A proposito, dovresti superare questo problema, lo sai?-
-Già, sta diventando una vera seccatura. Tu mi aiuteresti a superarlo?-
-Certo che sì, per te questo ed altro-
-Intendi che faresti qualsiasi cosa per me?-
-Beh, più o meno...-
-Cosa non faresti?-
-Tu che cosa vuoi che io faccia? Dimmelo e ti dirò di sì o di no-
-No, era giusto per chiedere-
-Va bene...-
-Mya, mi daresti una mano con la cravatta?-
-Sì, certo- Andò verso di lui e si mise all'opera. Sai, credo che il tuo problema con le cravatte sia la pazienza. Dovresti essere paziente con le tue cravatte, dovresti trattarle con amore, loro ti amano-. 
David non sembrava prestare troppa attenzione alle parole della donna. Dopo qualche secondo, le si rivolse -Mya... pensi davvero che sia vecchio e che faccia impressione?-
-Ovvio, ma del resto che cosa importa della mia opinione?-
-Lo sai che per me è molto importante-
-David, non avrai preso sul serio quello che ti ho detto, spero-
-Beh, io veramente...-
-Oh, David... certo che non penso davvero che tu sia vecchio e che faccia impressione. Scherzavo, credevo fosse ovvio, pensavo l'avessi capito. E poi, hai anche il coraggio di chiedermi se sei vecchio? Ma come, una persona a trent'anni è già vecchia? Beh, fai sentire vecchia anche me...-
-Allora non faccio impressione?-
-No, non fai impressione. Almeno, a me non fai questo effetto. Magari agli altri sì, io non posso saperlo-
-E che effetto ti faccio?- si sbottona il primo bottone della camicia
-Tu che effetto mi fai? Io... ma che razza di domande fai, si può sapere? Sei un uomo affascinante, senz'altro-
-E quindi che effetto ti faccio?-
-Mi provochi una reazione allergica...-
-Sbaglio o non vuoi rispondermi?- si aggiusta la camicia mostrando il collo
-Cosa vuoi che ti dica? Sto bene quando sto con te. Mi fai sentire a casa, come se non mi mancasse niente. Questo è l'effetto che mi fai-
-Soltanto questo?-
-Sì-
-Alice Mya Sion...-
-David Robert Howard Jones alias Bowie-
-Non mi ero mai accorto del fatto che avessi una voglia sulla spalla-
-Cosa?-
Che maledetto.
-Se l'effetto che ti provoco è solamente quello di farti sentire bene, mi spieghi perché sei i colpo arrossita? Non ti ho mai vista arrossire- sottolineò Davey, mentre teneva il mento di Mya con sue dita, sorridendo diabolicamente non troppo lontano dal suo viso.
-Forse siamo troppo vicini, potrei trasmetterti l'influenza o qualsiasi altra cosa infettiva potenzialmente mortale...-
-In sedici anni che ci conosciamo non mi hai mai trasmesso nulla, anzi, sono sempre stato io a trasmetterti tutte le malattie possibili e immaginabili. E no, non ho nessuna malattia oggi. Dunque?-
-Dunque cosa?-
-Sembra che debba essere io a prendere l'iniziativa...-
-Ehi, no, quale iniziativa, non scherziamo...-
-Quindi sarebbe questo l'effetto che ti faccio-
-No, questo è l'effetto che mi fa il tuo collo, quindi per favore coprilo o potrei svenirti in braccio-
-E se volessi, diciamo, correre il rischio?-
David si avvicinò ancora di più, a ogni millimetro in meno il suo sorriso malizioso svaniva e lasciava spazio a un'espressione seria. David socchiuse gli occhi, Mya li spalancò pi di quanto già non fossero spalancati. David c'era quasi...

-David, l'avvocato ha detto che l'appuntamento è fissato per domani alle 10:15 al suo studio-. Dannato segretario.

-David, io vado, è tardi-
-E dai, su, non fare così: adesso chiudo la porta così non ci disturba più nessuno-
-No, davvero, è meglio che vada, ho esagerato, poi immagino che vorrai riposarti-
-Ehi, ehi, aspetta. Esagerato in cosa?-
-Forse ti ho dato troppa corda...-
-Ti sto facendo la corte, è normale che mi debba dare corda...-
-Di' un po', non è che hai solamente voglia di toglierti quello sfizio che la prima volta che ci incontrammo non riuscisti a toglierti?-
-Che? Di che sfizio stai... Ehi, no! Non ho quel tipo di intenzioni. Non mi era neanche passato per la mente di... va bene, mi era passato per la mente, ma ho lasciato stare quando ti ho conosciuta meglio-
-Sì, certo...-. Mya terminò ciò che aveva iniziato David, stupendo lui e se stessa: un bacio breve ma intenso. Dopo pochi minuti David uscì dalla camera, per affiggere un cartello alla porta.
Il segretario, diretto da David per comunicargli di un appuntamento per il giorno dopo, si trovò davanti la scritta “NON DISTURBARE”.
E così tutto si risolse per il meglio. David riuscì ad ottenere il divorzio da Angie e la custodia di Duncan, Mya riebbe il suo lavoro e il suo amato. Paul, Linda, Mya e David diventarono grandi amici e Mya riuscì finalmente a far passare a David l'odio per i Queen.

“Si rallegra ogni core.
Sì dolce, sì gradita
Quand'è, com'or, la vita?”.

 

ANGOLO AUTRICE

Ma salve. Perdono. Chiedo perdono a tutti i lettori superstiti di questa mia FF. Chiedo perdono per i ritardi, per gli errori grammaticali, per le cose senza senso, per il falso finale tragico... Scusatemi. Eh eh. Era finalmente ora che questa FF giungesse al termine. Ringrazio tutti voi per la pazienza, la curiosità, l'interesse mostrati per questa storiella che sa tanto di dejà-vu e teen comedy. Spero di avervi un po' emozionati, allietati o almeno distratti nel corso di questi anni. Ci terrei a sapere la vostra su questo sforzo letterario che sarà annoverato in tutti i libri di letteratura italiana come il capolavoro del ventunesimo secolo.
Un bacione,

MadnessInk

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > David Bowie / Vai alla pagina dell'autore: MadnessInk