ultimo giorno di lezione Michele aveva finito la sua ultima lezione e aspettava Stefania x andare a pranzo insieme. Stefania era un po' in ritardo ma quando uscì dall'aula dopo tutti i suoi alunni cercò subito michele e si avviarono verso un nuovo ristorante giapponese molto intimo. Appena arrivati l'unico posto libero era nell'angolo più nascosto del locale dove c'era un'atmosfera romantica e ci si doveva sedere per terra su morbidi cuscini,infatti era chiamato l'angolo degli innamorati. Era l'unica soluzione se volevano mangiare e vista l'ora le 13.45 Stefania anche se a malincuore disse si. Michele era felicissimo perché così poteva averla solo per i suoi occhi non se ne rendeva conto ma era geloso. Entrarono in questo piccolo angolo si sistemarono e per decidere cosa prendere ci impiegarono 20 minuti. Alla fine decisero di prendere cose diverse ma che avrebbero diviso e una bottiglia di vino bianco frizzante il preferito di lei. Nell'attesa dell'arrivo delle ordinazioni avevano parlato del più e del meno ma Stefania era nervosa ma non aveva detto il perché a michele anche se lui lo aveva notato ma non le aveva chiesto nulla e per questo Stefania aveva già bevuto due bicchieri abbondanti di vino prima dell'arrivo del cibo ed iniziava a non essere lucidissima. Mezz'ora dopo arrivarono le ordinazioni iniziarono a mangiare con le bacchette ma tutti e due erano dei disastri ed ad ogni caduta del sushi era una risata. Stefania era un po' brilla e anche michele il pranzo era quasi finito aspettavano solo un dolce afrodisiaco che aveva consigliato la cameriera. Quando arrivò si rivelò un tortino dal cuore caldo al cioccolato con all'interno una delicata confettura di peperoncini che dava il tocco piccante al cioccolato fuso. Tutti e due lo mangiarono convinti che non avrebbe fatto nessun effetto ma invece l'atmosfera tra di loro si era riscaldata un po' e anche Stefania se ne era accorta ma cercava di non darci peso fino a quando michele con un dito sfiorò le sue labbra sporche di cioccolato e lei senza rendersene conto smise di respirare. Michele la guardava con ardore e passione e lei infondo era sola da un po' di tempo e quando lui provò a baciarla lei non lo respinse. Fu un bacio delicato ma profondo lui non l'aveva forzata era risultato tutto naturale e le loro lingue si cercavano e intrecciavano dolcemente senza fretta. Quando si staccarono per riprendere fiato era accadaltati e un po' in imbarazzo così Michele chiese il conto e andarono via. Michele accompagnò Stefania sotto casa nel silenzio più totale perché era in imbarazzo ma anche felice. Arrivati sotto casa,lei lo salutò con un ci vediamo buone vacanze. Michele tornò a casa più triste che mai, ma anche Stefania non era felice di passare le vacanze chiusa in casa e in solitudine visto che aveva lasciato il suo fidanzato definitamente dopo che la mattina stessa lei lo aveva chiamato per chiedergli di passare il natale insieme e ricucire il rapporto ma aveva ricevuto una risposta negativa.