[Storia partecipante al contest " THE MELANCHOLY SPIRIT - Dark Horror Story", indetto da Yuko Chan ]
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"Sotto la flebile luce emessa da una lampadina, prendeva posto un banco da lavoro in legno visibilmente logorato dal tempo. Il resto della stanza appariva buia e silenziosa. Sul banco si distinguevano ingranaggi di varia misura e spessore, sottili catene, una serie di viti e bulloni, un cacciavite, una chiave inglese e tre fogli rappresentanti qualche strano progetto, messi esattamente al centro.
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Poco più a destra, una figura maneggiava un bisturi con movimenti leggeri, quasi delicati. L'individuo operava una persona, una donna. All'interno del suo corpo inseriva i vari ingranaggi, viti, catene e quant'altro."