Watanuki: Himawari-chaaaan!
*cuoricini che volano*
Himawari: Ciao Watanuki-kun, hai visto per caso Doumeki-kun?
Doumeki: Sono qui…
Yusaki: Fermi voi due non
disturbatemi che sto parlando io con Himawari-chan!!
Watanuki: ehy,
aspettate, cos’è questo?
Yusaki: NO! Aspetta Watanuki
non leggere!!!!
Watanuki: Perché?
Yusaki: Quelli sono i veri
pensieri di Himawari-chan che mi ha raccontato prima che voi interrompeste!!
Watanuki: Davvero?? *__* Evvai potrò sapere cosa pensa veramente la mia
Himawari-chan!!!
Quanta pazienza. Quanta
pazienza. Stare qui a guardare senza fare niente.
Ne ho sempre avuta, fin da piccola, di pazienza. Ho dovuto impararla, assimilarla,
farla mia con ogni fibra del mio corpo per sopportare la mia triste situazione
e gli sguardi terrorizzati dei miei sfortunati vicini di casa, e di chiunque
altro mi fosse intorno. Alla fine credo che la
pazienza sia diventata una parte integrante del mio essere, tanto che ormai non
ci faccio più caso, come al sorridere.
Forse i sorrisi non sono
adatti ad una persona come me…ma sorridere dissipa un po’ l’aura sinistra che
avvolge ogni mio arto. Il mio volto allo specchio, se sorrido, sembra un po’
meno inquietante, anche se io scorgo ugualmente quel luccichio triste nei miei
occhi, provato a nascondere in mille modi ma sempre rimasto lì, nonostante i
miei sforzi.
Il fatto è che non voglio
fare preoccupare nessuno.
E…avevo paura di rimanere sola.
Lo sapevo, da sempre, che non
avrei dovuto legarmi a nessuno, forse nemmeno avere amici. Ma rimanere soli è
così brutto che ho pensato di rischiare un po’, che se forse parlavo
con qualcuno solo ogni tanto non gli sarebbe successo niente, bastava essere
gentile e sorridere, ancora.
Adesso guardando lo specchio
vedo ancora me stessa, con i capelli lunghi, lunghi e
scuri, e il viso pallido, e quel bagliore triste negli occhi. Si non è andata via
del tutto la mia tristezza, ma quella piccola creatura piumata sulla mia spalla
mi fa sentire molto meno sola, come la persona che me l’ha regalata.
È per questa persona che devo
portare pazienza. Tanta pazienza.
Gli voglio bene e lui ne
vuole a me, e le cicatrici sulla mia schiena sono prova
del mio affetto. Ferite causate da me e che io mi sono ripresa senza rimpianti e
con gioia, perché anche poterlo aiutare mi fa sentire meno sola.
Ma su quel versante posso solo portare pazienza.
Watanuki è davvero buono,
gentile, affettuoso…ma su quel versante, quello amoroso…temo
che ne capisca veramente poco.
Il problema è che io non
posso fare niente, anzi, a volte mi sento quasi d’impiccio ad apparire in
momenti che mi sembrano poco opportuni. E non posso neanche essere troppo
esplicita nel dirglielo perché la prenderebbe male…probabilmente rifiuterebbe
del tutto quello che gli dico, come i suoi veri
sentimenti.
Io…faccio del mio meglio…continuerò
a farlo perché, a dire il vero, voglio bene a
entrambi,e ormai gli considero miei amici. Sono egoista a dirlo mettendogli
così in pericolo, ma sono miei amici. Amici negati nel
parlare sinceramente di cosa fa battere il loro cuore.
Si, non sarebbe una buona idea affrettare troppo le cose.
-Certo che tu e Doumeki-kun andate proprio d’accordo!-
-Ma no Himawari-chan, come potrei mai andare d’accordo
con quell’idiota?!-
Dovrò aspettare, perché ti ci
vorrà ancora del tempo per capire i tuoi sentimenti verso di lui.
Sinceramente muoio dalla
voglia di dirtelo io, ma so che ci devi arrivare da solo. Ultimamente muoio
anche dalla voglia di combinare qualcosa in più, tipo chiudervi a chiave in un
Love Hotel* per qualche ora…
Sarebbe divertente!
Sai, ho scoperto giusto da
poco tempo e quasi per sbaglio come si chiama questo lato di me così poco
paziente, questo lato di me che fa il tifo per voi.
Watanuki, come reagiresti se
ti dicessi che sono diventata una Fangirl??
Watanuki: …
Yusaki: io te l’avevo detto
di non leggere…
Doumeki: immaginavo che Kunogi sapesse.
Yusaki: ç__ç si tutti sappiamo che lei sa, apparte
questo tonto qua…
Watanuki: Ti riferisci a me?!
Comunque…HIMAWARI-CHAN NON PUò PENSARE QUESTO DI ME E
DOUMEKI!!!!!! T__T E SOPRATTUTTO NON Può ESSERE UNA DI QUELLE PAZZE CHIAMATE
FANGIRLS!!!!!!!!!!!!
Yusaki: Oi,
guarda che io sono una delle pazze in questione…a proposito, vuoi
fare un favore ad Himawari-chan? ^__^
Watanuki: Beh, ma certo, per
Himawari-chan farei di tutto! Così forse cambierà idea su queste cose.
Yusaki: bene allora, Doumeki
chiama pure il Love Hotel, offro io!!! *__*
E così finì questo sclero serale scritto in poco tempo così per passarlo, il
tempo, in compagnia di Himawari-chan adorata che come sappiamo
è una Fangirls in incognito ed essendo quindi nelle
nostre schiere ho voluto dedicarle un piccolo tributo, ai suoi pensieri, in
attesa di finire l’altra mia fanfiction.
Spero vi sia piaciuta e di
aver interpretato bene la nostra piccola, adorabile, Dea della Sfortuna.
Recensite!! A presto!!!!^____^
*Love Hotel: come si può intuire dal nome è un Hotel dove le coppiette di innamorati possono stare in completa intimità per fare ciò che di solito fanno le coppiette di innamorati...confido abbiate capito!!!