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Autore: vimar    07/01/2009    2 recensioni
Questa storia ha inizio quando Itachi aveva da poco, un anno circa, tradito il suo clan e il suo villaggio. Stava viaggiando verso il covo dell’Akatsuki, una nuova organizzazione formatasi da poco ma destinata a far tremare tutti, quando passando per un villaggio, notò un ceto tumulto e allora chiese ad un passante cosa succedesse...Incontrerà così una bambina che salverà e per ciò entrerà a far parte della sua vita...e se questa bambina con questo suo misterioso passato incontrasse i ninja di Konoha che tentano di farle cambiare vita?...
Genere: Generale, Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Akatsuki, Altri, Kiba Inuzuka
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Dolci ricordi e triste presente





Lui in un primo momento sembrò sorpreso, ma sentendo quelle parole e guardandola meglio anche lui sgranò gli occhi invocando
-Tu?!-
con stupore e meraviglia.

-Ora ho un nome, sai…Krystin-
annunciò lei con un sorriso radioso

-Tu con un nome? Ma non mi fare ridere-
scherzò il ragazzo prima di abbracciarla calorosamente
-Mi sei mancata-
disse semplicemente mentre alcune lacrime di felicità bagnavano quell’abbraccio

-Sei rimasto un piagnucolone-
disse lei affettuosamente

-e tu sei ancora un finto ghiacciolo?-
rispose lei facendo la linguaccia

Lei gli diede un pugno affettuoso
-Ah così ti rivolgi ora a me?-
chiese rimembrando il passato

-Hai ragione, salvatrice-
disse rivolgendosi come la chiamava un tempo

“Non credo di meritare più quel soprannome”
Pensò tristemente correndo con la memoria al giorno in cui Itachi salvò la salvatrice di quel gruppo
-e che ci fa il mio protetto qua?-
chiese curiosa

-Io sono in viaggio con nonno Sakuto-
disse indicando l’anziano che viaggiava insieme a lui, che sentendosi nominato fece un’ inchino togliendosi il capello
-incantato madame, devo presupporre che voi siete la giovane di cui Roshin parla sempre-
Disse facendo arrossire il ragazzo che gli diede un colpetto complice

-Ecco perché mi fischiavano sempre le orecchie-
scherzò a suo volta Krystin
-Ma come mai sei col signore sakuto? Che cosa ti è successo quel giorno?-
chiese riferendosi a quando Itachi aveva ucciso il loro “secondino”

-Bhe io, insieme a Sodoko e Tsuya, ho viaggiato di villaggio in villaggio vivendo rubando fin quando nonno Sakuto non mi ha salvato-
spiegò con un sorriso
-Lo so, sono un ladro-
disse con aria malinconica

-Primo eri…Secondo….-
“Sapessi cosa sono io”
Penso aggiungendo invece
-Le circostanze te lo hanno imposto-

-Ma tu come mai qua?Tu che hai fatto?Sei andata con quel tenebroso uomo? Chi è di questi?-
Chiese come al solito curioso guardando la compagnia

-Io…ehm…si…io…bhe…io…si sono andata con quel uomo, ma non è qua…-
disse balbettando, Roshin era una delle poche persone al quale non riusciva a mentire

-e come mai?-

“Domanda di riserva?”
Penso la giovane
-Bhe…è lunga e difficile come storia-

-Il tempo c’è…O meglio ci sarà questa sera a cena-
aggiunse notando il vecchio si stava avviando per le strade, poi gli diede un bacio e scappò via urlando
-Non uscire di casa che vengo a trovarti-

-Ma non sai neanche dove abito-
ribatté la ragazza all’aria accanto a lei
-Bhe per la verità non lo so neanche io-
si fece notare da sola

-Ti ci stavamo per portare…se non hai altre persone da incontrare-
commentò acido Sasuke

-Che sei simpatico, Sasuke, come la pioggia durante una gita scolastica-
rispose lei riunendosi al gruppo ridente per la sua battuta

-Ma quello chi era?-
chiese geloso Kiba

-Un amico…un vecchio amico-
rispose lei secca.

Dopo qualche minuto
-Eccoci-
Disse Tsunade facendola entrare in un appartamento modesto con un’unica finestra chiusa da delle sbarre che dava sulla strada con un volo di cinque metri.
-Benvenuta a casa-
disse l’hokaghe

“Chissà per quanto tempo”
-Grazie-
rispose lei poggiando la borsa sul letto, in fondo a confronto della sua stanza nell’akatsuki là era una reggia.




-Secondo voi quello chi era?-
chiese una volta in strada agli amici, Kiba

-Un ex?-
lo stuzzicò Ino

-Dite che può essere?-
piagnucolò quando Tsunade li fermò

-Ragazzi questi sono i turni di vigilanza-
disse porgendo dei fogli ai ragazza

-ma sta sera ci sono io..evvai…siamo tutti e tre-
disse riferito ai suoi compagni di team

-Si-
annuirono i due.




-Incontro galante, eh, Roshin-
lo stuzzicò l’anziano

-Ma no…no…no…-
disse il giovane arrossito scuotendo le mani
-Lei è solo un’amica…una carissima amica.-
disse con una felice nota nella voce
-Se non ci fosse stata lei io, come molti nostri compagni di sventura, saremmo morti per la violenza dei modi di quell’aguzzino-
ricordò con rabbia

-è bello che vi siate rincontrati-

-Non è bello…è fantastico-
ribatté il giovane




“Roshin…che bello che ci siamo rincontrati”
pensava la giovane attendendo che suonasse alla porta
“Però è curioso il destino alle volte”
si disse quando sentendo bussare andò ad aprire
-Roshi…Ah ciao Kiba, che ci fai qua?ah Hinata ci sei anche tu-
chiese notando i due e lasciandoli entrare

-Scusa se ti roviniamo la serata galante, ma è il nostro turno di vigilanza-
disse acido Kiba

-vedi che roshin è solo un amico-




-Ma io non so neanche dove abita-
si fece notare il giovane dandosi dello stupido, poi fermò una donna con un bambino che stavano camminando per strada
-Scusi, signora, sa dove abita una ragazza di nome Krystin?-

-Chi la prigioniera assassina?-
rispose la donna
-Se sei talmente pazzo da volerla vedere sta là-
disse indicando la finestra dell’appartamento della giovane
-L’hanno trasferita proprio oggi-
concluse allontanandosi.

A quelle parole della donna Roshin sentì il peso di tutto il mondo cadergli addosso
“Assassina? Non è possibile…Non Krystin…Non lei”
disse mentre correva una corsa disperata lontano dalla realtà e verso l’appartamente dell’amica. Una volta davanti la porta bussò con espressione seria

-Questo dev’essere Roshin-
disse Krystin andando ad aprire
-Ciao Roshin-
disse sorridendo quando il sorriso gli morì sulle labbra notando l’espressione del ragazzo
-Che è successo?-

-Dobbiamo parlare-
rispose lui entrando

-Qualcosa di meno palese?-
scherzò lei chiudendo la porta

-Ho chiesto dove abitavi ad una donna per la strada…ti ha catalogato come assassina e prigioniera-
disse con tono grave

-Ah…-

-Dimmi che era una pazza e che si sbagliava-
la implorò il ragazzo

Krystin abbassò gli occhi e non rispose niente

-Ti prego dimmi che non è vero-
lui la prese per le spalle e la implorò con tono lacrimante scuotendola

-Lo sai che a te non riesco a mentire-
ammise tristemente lei

Quelle parole ferirono Roshin come mille pugnali al cuore.
-io…-







Saaaaaaaaaalve a tuttiiiiiiiiiiiiiiii….scusateeeee il ritardo maaaaa…ehm….non so come giustificarmi XD….comunque spero di trovarvi ancora tutti qua *me conta lettori* manca qualcuno? XD un bacione a tutti ^.^



SpadaccinoDellaNebbia: visto che sei un nuovo lettore direi: benvenuto ^.^ sono molto contenta che la storia ti piaccia spero che continuerà così…bacione


Angel jenny:ciaooooooooooo…eh si….quanto tempo…bhe per ora per la verità ho un pò di febbre…tu? spero tutto ok ^.^ voglio andare in vacanza con le nostre ispirazioni (ma se le vacanze sono appena finite NdiSasuke) (appuntooo NdiMe) (=.= vai a scuola và NdiSasuke) (ho la febbre…me la scanso XP NdiMe) comunque grazie per tutto e mi dispiace che aggiorno tardi…con la tua curiosità mi ucciderai XD…baci…


Andrearomanista: ciaoooooooo…visto che ho aggiornato? (dopo secoli NdiTutti) (ç.ç ma me…me…NdiMe) (avanti che giustificazioni hai? NdiTutti) *me va in angolino depressa* (povera mary-chan NdiItachi che va a consolare) *.* comunque spero che anche questo cappy ti sia piaciuto…bacioni ^-^


  
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