Erano lì, immobili, con gli occhi spalancati e increduli, non credevano a ciò che avevano di fronte, o meglio chi stava davanti a loro, Strawberry non avrebbe mai potuto dimenticare la sua voce, il suo aspetto, era tutto impresso nella sua memoria, dopotutto a causa sua aveva rischiato di morire. Poi un rumore di passi distrasse i tre che si stavano fissando intensamente da qualche minuto ormai, erano le mewmew e i tre alieni che finalmente avevano raggiunto la loro leader, MewMina, infatti, urlò: “Strawberry eccoci! Siamo venuti ad aiutarti!” ma si bloccò, ma non solo lei anche tutti gli altri, guardavano tutti nella stessa direzione, quella figura così familiare, MewPam allora gridò: “ma tu sei…” ma non poté finire la frase, perché qualcuno la finì al posto suo. “profondo blu!” esclamarono i tre alieni in contemporanea. Tutti erano increduli, credevano che il loro nemico più temuto fosse morto per mano di MewBerry, quindi come faceva a essere lì di fronte a loro in quel momento? Strawberry doveva sapere, come aveva fatto a sfuggire alla morte, e soprattutto che ne era stato di Mark, così si prese di coraggio e disse: “come hai fatto a sopravvivere?”. “quando tu ti sei sacrificata per quell’umano una piccola parte di me è riuscita ad insidiarsi dentro di lui, ma era troppo debole per prendere il sopravvento, così decisi di non agire e di non fare niente, avrei aspettato di fortificarmi, poi quando tu quel giorno al caffè hai litigato con Mark e gli hai detto di non farsi più vedere lui era furioso, così ne approfittai prendendo totalmente il controllo su di lui, e con mia grande sorpresa non si è nemmeno rifiutato, visto il desidero di vendetta che aveva nei tuoi confronti e del biondino, quindi preparatevi a morire!” e lanciò il suo attacco che mandò tutti a terra. Strawberry era incredula, non poteva essere, Mark era la creatura più buona che avesse mai conosciuto, come ha potuto cedere di fronte a quell’essere? Tutto solo perché non accettava che lei non lo amasse più. Però doveva fare qualcosa doveva proteggere la sua famiglia e i suoi amici, lei era l’unica in grado di tenere testa all’alieno dai capelli corvini, così sferrò il suo attacco. “fiocco di luce massimo splendore!”urlò. Ma il nemico lo evitò e ridendo disse: “il tuo attacco è troppo debole!” e con un pugno la scaraventò al suolo. La mew gatto si rialzò pronta a sfoderare un altro attacco ma un braccio la bloccò, era Gish che le disse: “non ti preoccupare Strawberry ci penso io a quell’insulso!” e con le sue spade si diresse verso il suo ex capo. “tu hai distrutto il mio popolo, meriti di morire!” gridò con tutta la forza che aveva. “è la fine che si è meritato per avermi tradito, la stessa che spetta a te e ai tuoi fratelli!” replicò, impugnando la sua spada. Il combattimento partì, profondo blu era visibilmente più forte rispetto a Gish, ma l’alieno dagli occhi d’oro non si abbatté, anzi gli oppose resistenza, cercava di colpirlo ma l’altro era più veloce schivava tutti i suoi colpi e sguainava la sua spada in modo perfetto, cercando di colpire il suo ex suddito, ma costui lo respingeva con le sue spade. Il combattimento proseguiva ancora, Gish era esausto e profondo blu stava iniziando ad avere la meglio, i suoi fratelli non potevano stare ancora a guardare così Pye disse a Tart: “coraggio andiamo ad aiutare Gish”. “si” gli rispose il fratellino. Così andarono ad aiutarlo, Gish era al suolo, senza armi, profondo blu era sopra di lui con la sua spada pronta per essere affondata nel petto dell’alieno, stava per compiere l’atto, ma fu fermato da un' arma che gli fece cadere la spada si girò e vide gli altri due ex sudditi che avanzavano verso l’amico disteso, l’alieno con il codino disse: “non ti permetteremo di fare del male a Gish, siamo tre contro uno non hai speranze!”. “quelli a non avere speranze siete voi!” tuonò il corvino. Gish nel frattempo si era rialzato e aveva impugnato le sue armi e si affiancò ai due fratelli, ora potevano vendicare il loro popolo, la battaglia iniziò. Nel frattempo le mewmew erano rimaste a guardare i tre amici che combattevano, dovevano aiutarli non potevano stare lì senza fare niente, prima di accorrere in loro aiuto MewBerry disse al fidanzato: “Ryan porta in salvo i bambini.” “no io non ti lascio! Non voglio che ti accada qualcosa, e poi devi tenere a mente la profezia!” le rispose lui. “ e si ti accadesse qualcosa? Non me lo perdonerei mai!”tuonò lei, non trattenendo la lacrime. “tranquilla amore mio, non mi accadrà niente” le rispose lui abbracciandola. Rimasero abbracciati, stretti, molto stretti, lei piangeva, era preoccupata per l’amore della sua vita e per i suoi bimbi, non voleva che a loro accadesse qualcosa, non se lo sarebbe mai perdonato, si sarebbe sentita in colpa per tutta la vita, ma il tocco dell’americano la rassicurò, era così dolce e caldo, così asciugandosi le lacrime disse con un filo di voce: “d’accordo, potete rimanere, ma mettetevi in luogo sicuro!”. “tranquilla” le rispose lui, poi le diede un bacio a fior di labbra, dopodiché prese i suoi figli e si mise dietro un pilastro al sicuro. La rossa pensava che non avrebbe deluso il suo amato avrebbe sconfitto profondo blu, anche se questo significava uccidere Mark, il suo più caro amico, il suo primo amore, ma era certa che se Mark fosse stato lì con lei, le avrebbe detto di fare ciò, così si girò verso le sue compagne e insieme si diressero ad aiutare i tre fratelli. Profondo blu era davvero forte, nessuno dei tre alieni seppe tenerli testa, ormai erano esausti e senza un briciolo di forza, era tutto finito, ora potevano raggiungere il loro popolo, l’alieno era pronto per infondergli il colpo di grazia, ma una freccia lo bloccò, si girò e vide le mewmew, facendo un sorriso malvagio disse: “bene ecco le patetiche mewmew, dopo mi sarei occupato di voi, ma vedo che siete impazienti di morire!”. “sta zitto brutto bastardo! Fiocco d’azione!” tuonò MewMina scoccando la sua freccia. Profondo blu la evito con facilità e ridendo disse; “il tuo è un attacco patetico! Prendi questo!” disse, per poi sferrare un calcio alla mew bird, la quale si accasciò al suolo senza forze. Subito le altre accorsero in suo aiuto, MewBerry le sollevò la testa ed esclamò: “MewMina va tutto bene?”. “sì, non ti preoccupare pensate a profondo blu!” le rispose lei con un filo di voce. Le altre la aiutarono ad alzarsi e MewPam tuonò: “la pagherai per quello che hai fatto a MewMina! Fiocco d’energia!” e sferrò l’attacco, che anche stavolta fu evitato, e con un altro calcio l’alieno mandò la mew lupo al tappeto. “ora tocca a noi!” esclamarono MewPaddy e MewLory. “Fiocco Immobilizza! Fiocco d’acqua!” ma il nemico evitò anche questi ennesimi attacchi e tirò un pugno alla mew gialla e un calcio alla mew verde facendole arrivare al suolo. Ormai era rimasta solo la leader in campo, guardava le sue migliori amiche distese per terra senza forze, le salì una rabbia, l’avrebbe fatta pagare a quel mostro, così si scaraventò verso di lui, sferrandogli un calcio, che lui schivò, e a sua volta le tirò un pugno, facendo barcollare la mew rosa. Era furiosa doveva annientarlo, perciò impugno la sua arma e sferrò l’attacco, il suo fiocco di luce massimo splendore, che il corvino, prontamente, evitò, e con un calcio mandò a terra la rossa, che stava iniziando a perdere le forze. Si avvicinò a lei, con in mano la sua spada, ora aveva l’occasione per compiere la sua vendetta, sguainò la spada, puntandola verso il cuore della ragazza, e la colpì, la mew gatto chiuse gli occhi, pronta a ricevere il colpo finale, ma non arrivò, qualcuno si era messo davanti, era Gish, che si era sacrificato per lei, Strawberry urlò di dolore e di rabbia, strinse forte l’alieno e gli disse piangendo: “Gish perché l’hai fatto?”. “non potevo permettere a quello di farti del male, è stato bello Strawberry, ti ho sempre amato, e sono felice per te” disse e poi spirò. Strawberry gridò, pianse, si agitò, era furiosa come non l'era mai stata, uno dei suoi più importanti amici era morto per lei, doveva vendicarlo, così con tutte le forze rimastegli si alzò e urlò al nemico: “ora la pagherai! Fiocco di luce massimo splendore!” disse, prima di sprofondare al suolo senza forze. Ma il corvino evitò l’attacco, ed era pronto per sferrare il suo, ma si fermò sentì qualcuno che urlando correva verso di lui, era Ichigo, che era sfuggita alla presa del padre, che invano aveva cercato di fermarla. “mamma, ti prego non lasciarci!” disse scoppiando a piangere. Era di fronte all’alieno e abbracciava sua madre, cercando di farle riprendere conoscenza, ma invano, profondo blu, ridendo disse: “ non puoi più fare niente per lei, ormai è spacciata, e tu farai la sua stessa fine!” tuonò l’extraterrestre. “no, io non te lo permetterò” replicò la bambina con tutte le forze che aveva e s’illuminò di una luce bianchissima, e dalle sue mani partì una scarica elettrica che colpì in pieno profondo blu che si accasciò al suolo, prima di morire disse: “com’è possibile, sono stato sconfitto da un’insulsa bambina!”. Ryan, era incredulo, allora la profezia era vera, sua figlia era dotata di poteri straordinari e, grazie a lei, avevano sconfitto per sempre il loro nemico, corse verso i suoi due angeli, e prese la bambina che era svenuta che aprì gli occhi e preoccupata chiese al padre: “papà ma cosa è successo?”. “niente piccola è tutto finito” rispose lui rassicurandola. “e la mamma?” chiese la piccola preoccupata. “tranquilla sto bene, tesoro” disse la rossa che era rinvenuta. Finalmente era tutto finito, ed era tornata la pace, anche se delle vite erano state spezzate, ma Strawberry si promise di non piangere, sapeva che se Mark e Gish fossero stati ancora lì con lei, non glielo avrebbero permesso, così insieme alle sue amiche, ai due alieni e alla sua famiglia uscì da quella torre, dirigendosi verso il caffè, pronta per riprendere la sua normale vita.