Maryse e Jocelyn si stavano armando. -Il Conclave è stato allertato,presto saranno tutti fuori a cercarli.-
-State andando?- domandò Clary.
-C'è la riunione, poi usciamo. Li troveremo.- rispose sua madre mentre agguantava una spada angelica.
-Vengo anche io.- fece lei,infilandosi due pugnali alla cintura.
-No!- fu la risposta dell'altra.
Lo sguardo della ragazza divenne di ghiaccio. -C'è Jace là fuori.-
-Appunto.- rispose Maryse avviandosi in corridoio. -Tu e Magnus potete...-
-Io non rimarrò qua. C'è Alec. E c'è Jace. Io e Clary non possiamo restare. È fuori discussione.- rispose lo stregone drizzando la schiena.
Metà del Conclave era sparpagliata per la biblioteca,in attesa delle due donne,già armata e pronta a partire per la ricerca.
I quattro entrarono a passo di carica,e già prima di varcare la porta la madre di Alec e Isabelle aveva iniziato a parlare. 
-L'ultima volta che sono stati visti i ragazzi hanno detto che sarebbero usciti a caccia e che sarebbero stati di ritorno entro un'ora. Poi sono scomparsi. Non sappiamo dove possano essere e perché non abbiano dato loro notizie. Si sospetta un rapimento.- snocciolò.
Jia Penhallow si alzò: -Bisogna battere a tappeto la città. Andiamo-
Clarissa si ricordò dell'esistenza di Simon solo quando lo vide arrivare trafelato all'ingresso,la camicia ancora aperta e i capelli arruffati.
-Cl...- fece appena in tempo a dire prima che lei lo fulminasse.
-Resta dentro.- sibilò.
-Ma...- 
-Resta qua.- concluse la ragazza prima di uscire dietro a Magnus.
-Dobbiamo raccogliere informazioni.- disse tra i denti lui.
-Bene. Magari i Nascosti hanno visto qualcosa.- fece Clary. -Noi andiamo da Luke.- urlò poi rivolta alle due donne che la precedevano,prima di afferrare lo stilo,tracciare un portale e scomparirvi dentro con lo stregone. 
Il portale li risputò al Lupo di Giada,facendo fare un salto indietro a tutti quelli che chiacchieravano tranquillamente.
Luke avanzò,sorpreso. -Ma cosa...?- cominciò.
-Jonathan,Isabelle e Alec sono spariti.- fece Magnus.
-Non lo chiamare Jonathan.- Il  ringhio della ragazza alle sue spalle risuonò per la stanza,ormai silenziosa.
L'altro la ignorò. -Hanno tutto il Conclave alle calcagna,ma non abbiamo la minima idea di dove si siano cacciati. Quindi se qualcuno di voi. - e dicendo questo girò tutt'attorno gli occhi da gatto, -sa qualcosa e non parla immediatamente se la vedrà con me.-
Un uomo verso il fondo domandò: -Jonathan? Il giovane Herondale?-
La sua ragazza si voltò e gli puntò lo sguardo addosso. -Sai dov'è? -
L'altro abbozzò un sorriso. -So dov'era due o tre ore fa. L'ho visto a Central Park,mente ricorreva uno di quei disgustosi demoni striscianti,quelli che...-
-Sì,sì,va bene.- lo interruppe Luke. -Era solo?-
L'uomo inclinò la testa. -Era con quella Lightwood,ma il fratello non c'era. Ai cancelli sud,comunque.-
Lo stregone indurì la mascella. 
-Andiamo Clarissa.-
La porta si spalancò: -No,non andate da nessuna parte!- rispose Simon entrando,ansimante.
-Ti avevo detto di restare all'Istituto.- disse la sua migliore amica,gelida.
-La mia ragazza è scomparsa. Io vengo con voi. -
-Non sei...-
-Sì,sono appena Asceso Clary,e no,probabilmente non sono pronto.- Il ragazzo deglutì. -Ora apri quel cavolo di portale e portami a Central Park.-
Clary tirò fuori lo stilo con un sbuffo e si avvicinò alla parete.
Luke le afferrò il polso. -Non vuoi che venga con voi,vero?-
Lei scosse la testa. -No. Al massimo raggiungi la mamma.-
Il licantropo sospirò: -Fa' attenzione.- disse abbracciandola prima di scostarsi permettendole di creare un portale.
Lei rivolse lo sguardo tutto attorno e fece un piccolo sorriso. -Ma voi non dormite mai?- domandò prima di attraversarlo insieme ai suoi amici.
I cancelli di Central Park si presentarono agli occhi stanchi della ragazza. -Jace!- chiamò trattenendo le lacrime. -Jace,mi senti?-
Le rispose solo il vento.
-Andiamo.- Magnus le afferrò il braccio e si diresse all'interno con decisione. -Farò un altro incantesimo di localizzazione. Quello che ho fatto all'Istituto non ha funzionato e non capisco perché,ma se sono qua non potranno nascondersi tanto bene da non farsi scoprire.- E detto questo chiuse gli occhi e stese i palmi verso l'alto.
-Alec!- gridò qualche minuto dopo,prima di cominciare a correre con gli altri due alle calcagna.
Il Cacciatore aveva la divisa stracciata e macchiata di sangue. Le sue armi erano infisse nel terreno e spesse catene lo legavano a un albero,per non farlo muovere. Gli occhi erano spalancati e febbricitanti: appena li vide cominciò ad urlare come se lo stessero scuoiando vivo.
-Alec!- ripeté lo stregone,sciogliendo le catene con un incantesimo e prendendolo tra le sue braccia prima che potesse cadere.
Finalmente libero il ragazzo si portò le mani al petto,rantolando.
-Tro...var...lo...dovete...trovar...lo....presto...-
-Chi? Chi è stato?- domandò Simon,ansioso.
-No...tro...vare...-
Clary gli scostò le mani dalla camicia e la abbassò,scoprendo il punto che fino a poco prima si stringeva tra le mani. La runa parabatai pulsava,rossa come il sangue. -Jace.- finì per lui,in un sussurro.
Alec annuì. -Presto...dovete far presto.-