Loki nasconde il viso, infastidito dalla luce che entra delle finestre. Il corpo sotto di lui si muove appena. È di nuovo sopra Thor, come il giorno prima... si, l'incantesimo, se lo ricorda. Ma la sua mente è stranamente annebbiata. Cos'è successo ieri sera? Si domanda, stiracchiandosi e strusciando contro Thor. Sta così bene, lì, al caldo. Sbadiglia. Tiene gli occhi chiusi. Vuole restare ancora un po' in quella strana bolla ovattata in cui si è svegliato. Si rilassa, non vuole ricominciare tutto da capo. Non vuole affrontare la giornata. Non vuole sentire ancora il suo cuore che si spezza, all'infinito. In una spirale di dolore sempre più profondo. Il sole è alto, probabilmente tra poco verranno a svegliarli. Sente Thor muoversi, abbracciarlo. Ma gli sembra strano, qualcosa non va nei loro corpi. Resta fermo, stretto tra quelle braccia, avvolto in quel calore che tanto ama Sospira. Lentamente ripensa hai fatti accaduti la sera prima. Ha urlato contro la regina. Loki si stringe a Thor. Ha pianto stretto a lui durante la cena... Una lacrima gli scivola sulla guancia. Poi? Poi c'era Thor. Che lo baciava sul viso e sul collo. Che gli diceva di amarlo. Ma era un sogno? Era vero? Thor era grande, allora non era reale. Se fosse tornato grande non lo abbraccerebbe come sta facendo.

“Loki.” Thor sussurra il suo nome. Quella voce è calda e roca, adulta...

“Thor...” Loki inizia a tremare. Era tutto vero? Non è possibile...

“Non ti lascerò più solo. Ho sbagliato. Ora sono qui. Rimedierò.” Thor lo stringe, inizia a baciargli la spalla, e il collo, fin dove riesce.

“Ti amo Loki.” Inizia a dirglielo ad ogni bacio. Sente le mani di Loki ce lo accarezzano, sorride, ma quasi subito quelle carezze diventano graffi.

“Puoi ferirmi, amore. Quanto vuoi.” Gli sfugge un piccolo gemito quando sente le unghie dell'altro scavargli la pelle.

“Non smetterò di abbracciarti per questo.” Thor può sentire l'odore del suo sangue nell'aria.

“Te lo giuro Loki. Non ti lascerò più.” Se lo stringe contro, si sposta appena per dargli un bacio sulla tempia.

“Ti amo.” Glielo sussurra dolcemente, all'orecchio. Loki alza il viso, Thor si perde in quegli occhi chiari. Gli sembrano così disperati.

“Ti amo Loki.” Lo dice guardandolo negli occhi. Loki smette di graffiarlo. Thor è sincero? Si domanda. Sa già la risposta, può leggerla nel suo sguardo limpido.

“Ti amo Thor.” Gli sussurra, una lacrima gli scivola sulla guancia. Thor si sporge per asciugarla, ma lui sposta il viso. Si baciano con dolcezza. Loki non vuole pensare a niente. Verrà ancora lasciato solo. Come sempre il suo sole gli dice che c'è, per poi lasciarlo solo, al buio. Farà male, ma per ora è li. Qualche minuto ancora tra quelle braccia valgono tutto il dolore che sentirà dopo.

“In questi giorni la mia mente era presente, anche se non avevo il controllo del mio corpo.” Thor inizia a parlare, Loki ha nascosto il viso contro al suo collo e piange in silenzio.

“All'inizio non avevo capito, pensavo che tu fossi vittima dello stesso incantesimo. Ma poi mi sono accorto che eri diverso. Ero così esasperante da bambino, io lo ricordo.” Involontariamente sorride.

“Ma tu, non è che mi lasciavi fare tutto quello che volevo come in questi giorni, sai?” Gli accarezza la schiena e le spalle.

“Io ero un tornado, e tu... eri un piccolo angioletto. Quando ti stringevo troppo o ti trascinavo non eri infastidito. Ma se ti lasciavo solo, anche per andare a prendere qualcosa...” Thor gli da un bacio sulla tempia.

“Ti andavi a sedere in un angolo e arrivavano, silenziose, le lacrime, e con le lacrime il ghiaccio.”Thor cerca di baciargli il viso.

“Faceva male guardarti quando lo facevi, sai? Sembravi così triste e solo...” Gli sposta dolcemente il viso, per poterlo baciare sulle labbra.

“Crescendo hai smesso, o almeno così pensavo.” Un altro bacio dolce.

“Hai solo smesso di farlo davanti agli altri. E io, insensibile, ho pensato che tu non avessi più bisogno di me.” Gli asciuga le lacrime con le labbra.

“Un giorno poi... è successa una cosa. Che mi ha portato a starti lontano. Perdonami Loki. Ho avuto paura di quello che avrei potuto farti.” Thor sa che deve dirgli tutto, spiegare. Spera solo che Loki capisca.

“Era una bella giornata, volevo andare a caccia. Ma tutti sembravano avere altro da fare. Allora venni da te. Praticamente ti trascinai per il castello fino alle scuderie. Probabilmente nemmeno ti ricordi...” Thor sospira, Loki si ricorda bene di quel giorno, le cose non erano più state le stesse.

“Passammo il resto del giorno a inseguire piste, almeno io, tu venivi trascinato in giro mentre mi guardavi storto. Poi, senza rendermene conto, finimmo davanti al mare.” Thor inizia a giocare con i capelli di Loki.

“Mi costringesti ad entrare in acqua con te. Eri ancora un bambino infondo. Ridevi e mi spruzzavi.” Thor prende un profondo respiro.

“Eravamo nudi. Per scherzo ti ho preso da dietro, immobilizzandoti contro una roccia.” Si blocca, si vergogna ancora di quei pensieri.

“Il mio corpo era già adulto, mentre il tuo ancora acerbo. Reagii immediatamente a quella posizione. Ti volevo, era un desiderio talmente forte da togliermi il fiato. E tu eri li, sotto di me, fragile, puro. Ridevi e cercavi di divincolarti.” A Thor manca la voce.

“Ho pensato che avrei potuto farti tutto ciò che volevo, non avresti avuto la forza di opporti.” Stringe i pugni, Loki sussulta appena.

“In quel momento arrivò uno dei guardiacaccia. Dopo quel giorno non riuscivo a non pensare a cosa volevo farti. Ti guardavo e ripensavo al tuo corpo contro al mio.” Thor inizia a piangere.

“Sono stato un egoista, un insensibile. Ho pensato solo a me. Ti ho tenuto distante. Perchè se ti avevo vicino dovevo fare i conti con i miei sentimenti. Perchè se all'inizio potevo dare la colpa al solo desiderio carnale, ben presto ho capito che quello che provavo era una cosa totalmente diversa.” Abbassa lo sguardo per vedere la reazione di Loki, che sembra non capire.

“Ti amavo già allora Loki, e ho continuato ad amarti per tutti questi anni. Facendomi e facendoti del male.” Thor si sente distrutto.

“Ti allontanavo. Perchè io non so fingere di non amarti. Non so fingere di non volerti con tutto me stesso. Ogni volta che mi eri troppo vicino fuggivo. Mi spezzava il cuore poterti guardare solo da lontano. Se solo avessi immaginato il male che ti facevo... No forse non sarebbe cambiato nulla. Ero troppo codardo, egoista e stupido.” Thor si sente stanco.

“Fammi male Loki. Me lo merito. Per tutto quello che ti ho fatto. Per tutte le volte che ti ho abbandonato. Fammi male Loki. Per tutte le volte che ti sei sentito tradito. Per ogni singola volta che ti ho lasciato solo. Fammi male Loki. Per ogni volta che non ti ho protetto. Per ogni volta che ti ho lasciato in un angolo, circondato dal ghiaccio. Fammi male, mio magnifico amore. Per ogni volta che non ti ho salvato.” Vorrebbe che Loki gli facesse davvero male, che lo picchiasse, che urlasse, che gli facesse uscire il sangue. Ma il moro continua a guardarlo, immobile. Thor sente la paura strisciare dentro al suo cuore. Ha sbagliato ancora a dire tutto? Restano fermi, a guardarsi negli occhi per non sanno quanto tempo. Poi Loki abbassa lentamente lo sguardo sul collo di Thor, sul suo torace. Sposta una mano sul cuore, lo sente battere furioso. Thor lo ama davvero? Una domanda stupida dopo quello che gli ha detto. Ma lui se la pone lo stesso. Fargli male... Vorrebbe farlo, lo vuole dalla prima volta che il suo sole lo ha detto. Poi però Thor lo aveva ripetuto, ancora e ancora. E a Loki era venuta voglia di consolarlo. Di perdonarlo. E di perdonare se stesso. Si era sempre sentito in colpa per quegli abbandoni. Non aveva mai chiesto spiegazioni. Egoista e codardo come Thor, aveva sempre taciuto.

“Se mi lascerai ancora. Se mi volterai le spalle, andandotene. Se mi allontanerai.” Alza il viso per guardarlo negli occhi.

“Ti strapperò il cuore, e poi farò lo stesso con il mio.” Lo dice come una condanna. È quello che sente. Non vuole più perdere il suo amore, non vuole più stargli lontano.

“Te lo lascerei fare. Ti amo Loki, ora che ho iniziato, non smetterò mai di dirtelo.” Thor è serio.

“Ti amo Thor.” Loki gli sorride.

Passano il resto delle mattinata nel letto, tra baci, carezze e lacrime. Spesso Loki scoppia a piangere, non riesce ancora a rendersi davvero conto che tutto quello è vero. Quando succede Thor sorride, mentre il suo cuore sanguina. È colpa sua se Loki piange. Non lo ha protetto, e l'ha fatto soffrire. E ora sta cercando di farlo ridere per più di qualche secondo. Scopre che è piuttosto difficile, Loki è troppo instabile, a ogni risata arrivano le lacrime. Come se gioia e dolore per il dio degli inganni fossero indissolubilmente unite. Thor non sa come fare, non vuole più che il suo amore stia male. Vorrebbe vederlo sereno. Lo bacia, dolcemente, pensa che Loki abbia bisogno di dolcezza. Si sforza per mantenere quel bacio leggero, anche se inizia a sentire il desiderio infiammargli le vene. Vorrebbe di più. Vorrebbe poter possedere quel corpo, ma non vuole, non così, non ora. Non quando Loki è ancora così instabile, così fragile. Fa appello a tutto il suo autocontrollo per non schiacciarlo sotto di se.

“Mi vuoi Thor?” Loki se ne è accorto subito.

“Si Loki, ma non ora. Ora voglio starti accanto, voglio stringerti e farti sentire bene.” La voce di Thor trema appena.

“Voglio pensare a te, non a me.” Lo dice convinto, viene premiato da un sorriso.

“Stringimi, ora voglio solo questo.” Loki si sente ancora stanco, in bilico. Il suo sole lo stringe e lui cerca di rilassarsi, a volte ci riesce, altre no. Sorrisi e lacrime sembrano andare di pari passo. Ma anche così gli va bene. Il suo cuore si rimargina ad ogni abbraccio, ad ogni 'ti amo' che gli viene sussurrato dopo un bacio dolcissimo.

“Starò bene, se continuerai a starmi vicino.” Loki non si sente ancora bene, ma sa che, se Thor continuerà a trattarlo in quel modo, le cose andranno sempre meglio. Per ora si accontenta di sentire il cuore che fa meno male. I baci di Thor sono dolci, per lui, perchè il biondo sa che è quello di cui lui ha bisogno. Il suo sole freme dal desiderio, ma sa che non vuole forzarlo. Lui non gli dice che lo desidera, magari stanotte. Per ora vuole che Thor continui con quei baci dolci, perchè sono per lui. Perchè Thor li mantiene dolci pensando a quello che vuole Loki. Perchè sta mettendo le sue priorità davanti alle proprie.

Loki non sta ancora bene, ma lo starà presto. Perchè ora il suo sole brilla solo per lui.