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Autore: ciaramy93    14/06/2015    2 recensioni
Elena è la principessa del regno di Mystic Falls. Ragazza di sani principi morali e molto dedita al dovere verso la sua nazione.
Damon è un giovane nobile dello stesso regno.
Costretti ad un matrimonio combinato per il bene della loro nazione,scopriranno che doversi innamorare per forza di una persona non è affatto semplice.
Piccoli avvertimenti:ho modificato qualche rapporto personale e anche qualche aspetto fisico dei personaggi(es. Elena e Katherine si assomigliano ma non sono uguali),inoltre i nostri personaggi non vivono in un mondo dove esiste il soprannaturale e il contesto è ottocentesco. Userò il corsivo per esprimere i pensieri dei personaggi e le cose tra parentesi sono dei piccoli appunti di chiarimento. Detto questo,spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: Non-con, Violenza
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Nel tragitto del ritorno le disposizioni delle carrozze erano le stesse della partenza ed Elena si ritrovò a commentare con Damon l'incontro avvenuto tra loro ed i reali di Mystic Lake,mentre erano teneramente abbracciati sul sedile della carrozza.
 
«Sono molto contenta e soddisfatta di questo incontro! Sono sicura che a mio padre ha fatto piacere riappacificarsi con suo fratello!». Disse subito Elena non appena ripartirono e Damon,che faceva eco alla sua contentezza le rispose:«Si anch'io sono molto contento che si siano potuti chiarire!». Strinse Elena al suo petto, le baciò la testa, poi continuò: «Ma sono più contento che abbiamo vinto!», e le alzò il mento verso di lui così da baciarla sulla bocca. Questa volta entrambi incoraggiarono l'impulso che li spingeva l'uno verso l'altra e il bacio era passionale e risvegliava uno strano desiderio carnale. Quando si staccarono quasi senza fiato Elena disse:«Ho affidato a Caroline il compito di comporre un nuovo inno per l’esercito!»
«Come mai?!»
«Perché quello di adesso è antiquato. Rievoca i segni di una vecchia gloria che ora non c'è più! Bisogna lavorare per costruirne una nuova! E l'inno ci guiderà verso una nuova gloria! E tu sarai il primo a costruirla!»,spiegò Elena con un sorriso scemo sul viso nell'ultima parte della sua spiegazione.
«Buona idea! Speriamo allora che venga ispirata bene! Ha un talento musicale?»
«Oh si! Suona tre strumenti diversi:pianoforte,flauto traverso e violino,inoltre canta benissimo!»
«Ah allora siamo in una botte di ferro!»,concluse Damon continuando a tenere Elena stretta al suo petto mentre sorrideva beata e si godeva il tepore del corpo di Damon. Quando lui la strinse ancora più forte lei sentì un po' di dolore nelle parti del suo corpo scempiate da Kai,così le uscì sul viso una smorfia di sofferenza. Damon se ne accorse e le chiese:«Ehi,che hai?»
«Niente. È solo che in quel punto mi fa un po’ male.»,disse Elena,sperando che la cosa si sarebbe conclusa lì,ma Damon insistette:«Come mai?». Per un momento Elena non seppe che dire ma poi se ne usci con una scusa che poteva reggere benissimo:«Oh niente. Sono solo caduta da cavallo!». Damon guardò Elena negli occhi,e capì subito che non gli stava dicendo la verità,così disse:«Non è vero! È impossibile che tu sia caduta da cavallo! Ho visto come cavalchi e la governi bene la tua giumenta. Sei forse la cavallerizza più in gamba che io conosca,quindi è completamente falsa la storia del cavallo! Dimmelo! Perché ti fa male?». Elena sapeva che non sarebbe potuta andare avanti ancora per molto la sua facciata tranquilla,come se non fosse successo niente,così decise di dire a Damon tutta la verità. Tanto ora che lei e Kai avevano chiuso quella malsana relazione,lui non le avrebbe potuto fare più niente. Si scostò da lui e si mise a sedere fissandolo intensamente, poi disse: «Ti devo dire una cosa!».
Damon notò che il tono di Elena era dimesso e già nella sua mente stava pensando al peggio, così con il tono di uno che era rassegnato ad un destino orribile le chiese: «Che cosa?»
«Ti ricordi quando ti ho parlato di me e del Barone Kai Parker?»
«Non dirmi che sei incinta di quel tizio e che io devo accollarmi la paternità di suo figlio! Altrimenti faccio un macello!»,gridò Damon saltando subito a conclusioni affrettate, poiché nella sua mente nulla sarebbe stato peggio di quell'ipotetica situazione. Elena indignata solo all'idea di poter restare incinta di quell'essere immondo, si affrettò subito a smentire suo marito:«Santo Cielo no! Grazie a Dio no! Ma cosa dici Damon?»
«Scusa! È solo che dal tono che hai usato sembrava qualcosa di irreparabile, e detto sinceramente non riesco ad immaginare niente di più irreparabile di questo!»,disse Damon con un tono tra l'arrabbiato e il dispiaciuto.
«Beh non è questa la notizia,ma è altrettanto grave! Devi sapere che lui mi minacciava di rovesciare il governo di mio padre se non gli davo certe informazioni, mi picchiava e mi umiliava, poi, dopo che mi sono sposata e con il fatto che io avevo finalmente perso la mia verginità,ha cominciato ad abusare sessualmente di me!». E dopo aver detto questo si slacciò i fili del vestito, lo fece scivolare lungo la spalla e rivelò che sul braccio e all'altezza del seno c'erano ancora i segni dell'ultima violenza di Kai,dei lividi neri e violacei molto profondi e marcati. Damon non aveva più avuto rapporti sessuali con Elena dalla loro prima notte di nozze, nemmeno in quegli ultimi giorni che avevano ripreso a dormire nello stesso letto e quindi si sconvolse nel vedere quei segni di violenza sulla pelle di sua moglie. C'erano lividi di ogni forma, dimensione e colore e anche degli ematomi,e in tutto quel tempo Elena aveva ringraziato che stessero arrivando le basse temperature, così poteva coprirsi quelle parti del suo corpo che erano martoriate. Damon stava per dire qualcosa,ma Elena decise di continuare prima di farlo parlare:«Ora mi ha lasciata perdere,grazie a Dio,e con una buona dose di fortuna non lo vedrò mai più per il resto della mia vita!». Così dicendo Elena si rivestì e mostrò a Damon tutta la sofferenza che le aveva provocato quella situazione. Damon dal canto suo era indignato e con tono alterato cominciò a dire:«Io lo ammazzo! Come si permette di fare una cosa del genere? È qualcosa di così immondo ed immorale che…Oddio! Nessuna donna dovrebbe subire questo scempio!E per quali genere di informazioni ti ha ridotto così?»
«Informazioni sul modo di governare di mio padre, le decisioni del Parlamento, quelle dei ministri, sul modo di allenare e amministrare l’esercito e altro. Lavora al soldo del regno di New Orleans, che usava queste informazioni per sopraffarci, per cercare di fare meglio di noi eccetera. In cambio di questo lavoro gli avevano offerto il posto di mio padre sul trono di Mystic Falls,e dopo che tu mi hai detto che sarebbe diventato lui re se non fosse arrivato mio padre ho capito perché si era sottomesso a questi sotterfugi.».
Elena disse queste cose con le lacrime agli occhi e Damon era talmente furente che se solo si fosse ritrovato Parker davanti l'avrebbe ucciso ed espresse tutta la sua furia esclamando con un tono molto forte: «Ma questo è Alto Tradimento! Contro tutto praticamente! Contro la Monarchia, contro il Parlamento e contro l’esercito! C'è....si dovrebbe ricorrere alla pena di morte senza nemmeno possibilità di grazia regia! Una cosa che non succedeva da più di 100 anni! Dobbiamo dirlo a tuo padre!»
«No, ti prego!». Lo supplicò Elena fermandolo,visto che Damon stava iniziando ad agitarsi, e poi vedendo la confusione sul volto di Damon si spiegò dicendo:«Se facciamo la spia ci abbassiamo al suo livello! Dovremo invece coglierlo sul fatto e così lo smaschereremo davanti a tutti in modo leale!»
«Tu sei un genio!»,commentò entusiasta Damon e subito si affrettò a dare ad Elena un bacio a stampo. Poi si distaccò da lei dicendo:«Spero solo che tu lo faccia scoprire prima di me,perché se io dovessi trovarmelo davanti dopo quello che ti ha fatto,beh…sarei capace di ucciderlo!». Elena subito gli mise una mano sulla bocca e gli disse:«Ti prego non pensare cose così cattive,anche se lui è stato cattivo. Sono sicura che avrà la sua giusta punizione prima o poi,senza che tu imbratta la tua anima con questi pensieri!»
«Tu sei troppo buona,amore mio!». Damon non aveva mai chiamato Elena così,e lei prendendone consapevolezza sfoderò un sorriso radioso e chiese:«Come mi hai chiamata?». Damon le sorrise di rimando e accarezzandole la guancia sinistra le ripeté:«Amore mio!». Dopodiché lui la baciò di nuovo. Appena Elena si ritrovò le labbra di Damon sulle sue ricambiò il bacio con entusiasmo poiché questa volta non lo considerava uno sbaglio. Vedendo che Elena l'aveva ricambiato, lui molto cautamente le mise la mano sinistra dietro la nuca e la destra attorno alla vita per stringerla a sé, poi ancora con più premura con la lingua chiedeva il permesso di entrare nella sua bocca, cosa che Elena fu molto felice di concedere. A quel punto iniziò un bacio vero, un bacio appassionato che richiamava il bisogno che i due giovani sentivano l'uno dell'altra, così si avvicinarono ancora di più. Elena mise le sue dita tra i capelli neri di Damon, che avevano la stessa consistenza della seta e lui la stringeva ancora di più a sé, stando sempre attento a come si muoveva dato che quei lividi sicuramente ancora bruciavano sulla pelle di Elena. Di tanto in tanto lui le faceva qualche provocante carezza che scuoteva i nervi dell'eccitazione di Elena, rimasti assopiti per troppo tempo e che avevano avuto occasione di svegliarsi durante la sua prima notte di nozze e da allora non più adoperati. Ma quello che era accaduto quella sera non era neanche lontanamente paragonabile a quell'unico bacio che era espressione del desiderio di appartenersi l'un l'altra, ma soprattutto del loro amore. Prima di abbandonarsi all'oblio di tutto tranne che di loro due, Damon guardò amorevolmente Elena, che gli sorrideva raggiante e mentre le accarezzava il viso le disse: «Ti amo!»
«Anch'io ti amo!», fu la pronta la risposta di Elena che continuò col dire:«E ti giuro che non mi avrà più nessuno a parte te!»
«Anche io te lo giuro! Ti prometto che saremo in due! Solo io e te! Ora e per sempre!». Proclamò orgoglioso Damon con un sorriso smagliante sulla faccia che ricalcava quello di Elena, anche se per lei era uno stupore sentire quella dichiarazione di fedeltà, poiché a lei non aveva ancora detto di aver troncato con Rebekah. Infatti Elena subito chiese: «Come? E Rebekah?»
«Ho troncato per sempre con lei e con chiunque altra che non sia tu!». Le rispose Damon con un sorriso che non tardò ad essere ricambiato e poi si diedero un altro bacio passionale. Più passava il tempo, più i baci diventavano intensi e più spinti, finché i due non si ritrovarono teneramente a fare l'amore per la prima volta in assoluto. Sebbene in apparenza sesso e amore possono sembrare la stessa cosa, vi posso dire con certezza che non è così. Sono due cose completamente diverse e sebbene Damon ed Elena si erano già conosciuti intimamente in passato, quella era la prima volta che facevano davvero l'amore.
 
Nei giorni che erano passati prima e in quelli che passarono dopo, Caroline aveva notato la vera e propria presenza dell'amore tra la sua amica e Damon e proprio questo sentimento le diede l'ispirazione necessaria per concepire il nuovo inno e con esso anche il titolo: “Mystic Falls,storia di un grande amore”(*)

 
*:So che questo titolo l’ho hackerato dall’inno juventino,ma io purtroppo non posso farci niente se sono fissata con la mia squadra. Effettivamente in origine questa storia era basata proprio sul teatro delle squadre di calcio,però come ho già detto in passato,ne ho modificato qualche dettaglio per adattarla al contesto di The Vampire Diaries. Inoltre in questa versione ho lasciato perdere il modo calcistico perché non credevo che tutti avessero gradito.
 
Eccomi qua,sono tornata con un nuovo capitolo! Spero di non avervi fatto aspettare troppo ma sapete com’è…finito con le lezioni universitari inizia quella bella cosa chiamata “sessione estiva”,per questo non mi posso dedicare alle mie storie come vorrei. Resta sempre il fatto che io cerco di ritagliare un po’ di tempo tutti i giorni per collegarmi a questo sito,voi siete tutti/e fantastici/che! Come immaginavo lo scorso capitolo non ha riscosso successo dato che c’era davvero poco Delena,ma confido che questo possa andare meglio dato che ci sono solo loro due in questo capitolo e,come potete aver visto…ora Damon sa tutto finalmente! Spero che questo possa risvegliare il vostro interesse. Mi dispiace se il capitolo è un po’ corto ma non ero sufficientemente ispirata,ma spero comunque possa rientrare nei vostri interessi! Grazie come sempre a chi sostiene questa storia mettendola nelle varie categorie e leggendola! Conto di aggiornare per i primi di luglio,cioè quando mi sarò liberata(con successo spero) dell’ultimo esame di questa sessione! Un abbraccio!
-Greta

 
 
 
 
   
 
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