Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: kamy    10/01/2009    1 recensioni
Ovidio, famoso per le "metamorfosi", aveva scritto un opera con nome analogo. Dove si raccoglievano lettere scritte da Eroine abbandonate agli uomini che le avevano ingannate. Essendo quell'opera pervase di un profondo maschilismo, fino a rendere quelle figure stereotipate, ho deciso di farne una mia versione.
Genere: Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
bbbb
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicato a Calliroe.



Arianna


Caro Teseo,
perché non sei morto contro il Minotauro? Perché con quel filo non ti ho legato al mio cuore? Abbandonata a Bacco. Io, principessa Cretese, ridotta alla stregua di una baccante. I miei avi si rivoltano nelle loro tombe, mio padre mi ripudia.
Mi sono persa nel labirinto del mio cuore, mille volte più folle di quello di Dedalo.
Schiavo coraggioso, principe mascherato. Per il tuo popolo rischi la vita, ma non per al donna che ami. Mi hai lasciato qui, tanto mi avevi già usato.
TUM, il mio cuore che batte.
TUM, era il rumore del corpo mostruoso che cade senza vita.
TUM,il peso del mio abbandono.
TUM, rotola nei miei pensieri un gomitolo di filo.
TUM, pestano il vino.
TUM, Bacco inciampa ubriaco.
A che destino mi hai lasciato?
Venere, che ha ciò mi hai destinato, puniscilo! Anzi no, non farlo, lo amo.
Non so più se ti odio o se ti amo.
Ti amo e ti odio Teseo.

ARIANNA
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: kamy