Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: ghepy    15/06/2015    0 recensioni
Benvenuti al caffè mew mew. Io sono susan e sono la vice-titolare del locale.
Io mi occupo di tutto. Servo i tavoli, preparo i dolci e accolgo i clienti.
devo ammettere però che fare tutto da sola è molto faticoso, ma ryan mi ha assicurato che a breve avremo delle nuove cameriere, mi chiedo chi siano...
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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erano passati diversi giorni dall'arrivo delle mew mew nel caffè e le stranezze in susan erano sempre in crescita.
da quando avevano modificato la posizione dei tavoli, susan non faceva che combinare guai. nei primi tempi continuava a sbattere contro i tavoli, poi

sbagliava sempre i posti a sedere e gli ordini da portare ai tavoli.
inoltre susan era l'unica a non indossare la divisa da maid. teneva sempre il suo stile darkettoso,anche quando usciva.
non parlava molto, e quelle poche volte che ti parlava non ti guardava neanche negli occhi.
ryan disse che era molto timida, ma secondo le mew mew qualcosa non quagliava.
nel giorno di chiusura, susan uscì a fare una passeggiata.
teneva la mano destra attaccata al muro come supporto, per poi proseguire tranquillamente.
quel giorno decise di fare un giro diverso, allungò la sua solita strada di un paio di isolati, fino ad arrivare sotto un campanile.
dalla punta del campanile si poteva vedere un ragazzo. egli saltò giù e si pose davanti a susan
<< ma tu guarda qui chi abbiamo. ero venuto a vedere chi è che ci metteva i bastoni fra le ruote e la mia curiosità è stata soddisfatta >>
ma come se niente fosse, susan proseguì il suo cammino, ignorandolo.
l'alieno si girò furibondo urlando
<< HEY! STO PARLANDO CON TE! BIONDINA! >> fu allora che susan si voltò puntandosi il dito contro << eh? dici a me? >>.
per le strade non c'era nessuno, con chi poteva avercela se non con lei!? con il muro magari?!
<< ti stai per caso prendendo gioco di me?! >> disse l'alieno avvicinandosi alla ragazza
<< scusami, mi sa che avevo la testa fra le nuvole >> disse la ragazza portandosi la mano alla testa
dopo qualche minuto di silenzio
<< allora? >> chiese l'alieno come se stesse aspettando qualcosa
<< allora cosa? >> chiese confusa la ragazza
<< si può sapere perchè non urli o scappi? >>
<< dovrei farlo? >> susan non riusciva a capire il perchè delle domande del suo interlocutore.
all'alieno caddero le braccia. che razza di umana era sta qui? tutti quelli che l'avevano visto erano scappati via a gambe levate, eppure lei non

aveva battuto ciglio
<< si dovresti! >> disse lui esasperato
<< e che motivo c'è!? >> chiese lei sempre più confusa
<< io sono un essere mostruoso! forza! urla! >>
<< secondo me sei solo un ragazzo con poca autostima, e poi... non conta come sei fuori, conta quello che hai qui dentro >> disse lei ponendogli una

mano sul petto
il ragazzo arrossì, nessun' umana l'aveva mai toccato o detto delle cose così belle.
il ragazzo toccò terra e si avvicinò frettolosamente alla ragazza, per poi prenderle il viso tra le mani e le disse << se davvero bellissima >>
susan arrossì di colpo.
poi dall'alto si sentì una voce << si può sapere che stai combinando ghish!?! forza! dobbiamo andare >>
<< o scusami pai! arrivo subito >>
ghish strinse forte la ragazza a sè per poi scomparire del nulla con lei.


si fece sera e al caffè mew mew ryan stava dando di matto
<< com'è possibile che sia scomparita nel nulla!?!? e se qualcuno l'ha rapita!? o peggio! se fosse scappata? >> continuava a ripetere ryan andando su

e giù per il caffè
kyle si avvicinò a lui per tranquillizzarlo << non ti preoccupare, non può essere andata lontano, e poi... ti sei per caso dimenticato di chi stiamo

parlando? se la caverà! vedrai >>
ryan sospirò, sperando che l'amico avesse ragione


intanto, in un'altra dimensione
pai continuava a guardare la ragazza dormiente, senza capire come la cosa fosse possibile.
<< sei sicuro di aver preso la ragazza giusta ghish? >> chiese per la centesima volta l'alieno dai capelli viola
<< sono sicurissimo! non ci sono altre bellezze come questa >> il maggiore, infastidito da tale commento gli lanciò addosso la lista con sopra tutti

gli appunti presi fino a quel momento sulla ragazza, prendendolo in pieno.
<< risparmiami i tuoi commenti da casanova ghish! vediamo se adesso riesco a prendere delle informazioni tramite le scariche elettriche >> disse

prendendo delle strane ventose
<< oh no! non ci pensare nemmeno pai! prima ho intenzione di giocarci un po' io con l'umana! >> disse ghish alzando la voce.
susan si svegliò si soprassalto,sentendo i due litigare decise di avvicinarsi lentamente per evitare di spaventarli.
arrivò alle spalle di pai e gli bussò sulla spalla. lui si voltò disgustato e la scaraventò a terrà.
susan restò a terra, immobile.
ghish si bloccò, non aveva mai visto pai così arrabbiato, e il vederlo in quello stato lo spaventava. susan si rialzò lentamente e disse << io non

volevo arrivare a questo, ma non mi lasci scelta >> susan, con un colpo di mano, scagliò contro l'alieno una potente scarica elettrica, il quale

cadde a terra.
ghish scoppiò in una strana risata
<< hahaha fino adesso non ha avuto risultati con te, e in due secondi l'hai messo al tappetto >> poi il suo volto si fece nero << peccato che io non

sia come lui! >> le puntò al collo i suoi tridenti, sperando che lei non lo attaccasse. non voleva farle del male, o almeno non troppo, voleva solo

giocare un po' con lei, niente di più.
lei scostò le armi dal suo collo << si può sapere perchè fai così? io non ti ho fatto nulla e tu mi attacchi? >>
lui riportò le lame sul collo della ragazza
<< mi hai preso per un stupido? non ho intenzione di finire come pai! >> disse ghish deciso
<< quindi lui si chiama pai, mentre tu ghish...okey... cercherò di memorizzarlo >> lei lo aggirò e si guardò intorno, mentre lui restava in guardia
<< come si esce di qui? >> chiese lei guardandolo
<< non c'è uscita da qui! >> l'alieno si lanciò all'attacco, ma susan lo evitò.
il ragazzo dai capelli verdi continuava a sferrare attacchi, ma senza risultati, però doveva ammetterlo, si stava divertento a giocare a gatto e topo

con la sua ospite. non si era mai sentito così vivo.
susan alla fine decise di fermarsi e ghish ne approfittò per bloccarla
<< presa! >> gridò lui vittorioso
i due si guardarono negli occhi. il ragazzo la guardava con dei grandi occhi ambrati,ma negli occhi della ragazza non c'era la stessa passione del

ragazzo. i suoi occhi erano di un azzurro opaco, inespressivi.
lui riprese fiato e si alzò da terra per poi aiutarla porgendole la mano.
<< è stato divertente vero? >> disse lui ancora affannato
<< si... è stato bello >> disse lei freddamente.
ghish si avvicinò al volto della ragazza
<< facciamo così... ora ti riporto a casa, ma tu in cambio verrai dinuovo qui a " giocare " con me, ci stai? >>
susan era inespressiva, << non sperarci >> disse lei abbassando la testa << a breve ci ritroveremo sul campo di battaglia, e dopo non avremo più

tempo per giocare >> lei si voltò dandogli le spalle
<< come sei gelida >> disse lui strofinandosi sul suo collo per sentire il suo corpo adiacente al suo << almeno un bacio mi sembra d'obbligo per il

viaggio no? >> lei non rispose
<< vorrà dire che lo prenderò per un si >> la strinse a sè e si teletrasportarono nel cortile del caffè.
ghish si accinse a baciarla,ma lei lo bloccò mettendogli due dita sulle labbra << accontentati di questo >> disse lei baciandolo sulla guancia, per

poi correre in casa.
lui rimase colpito. non credeva che gli umani potessero essere tanto interessanti.

  
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