Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Fonissa    15/06/2015    2 recensioni
E se Nico avesse avuto una migliore amica quand'era piccolo?
E se questa migliore amica si ripresentasse e lo vedesse così cambiato?
Di sicuro farebbe qualsiasi cosa per vederlo felice.
Questa è la storia di una grande amicizia.
[Percico] ]friendship Nico|nuovopersonaggio]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nei giorni che seguirono, Annalisa, Cassandra, Bianca e Nico giocarono sempre insieme, in quel parco, diventando sempre più amici. I fratelli Di Angelo avevano scoperto che Annalisa e Cassandra vivevano con la loro zia, Emma, che vendeva gioielli creati da lei.
Quel giorno, su grande insistenza delle sorelle, Emma aveva chiuso per qualche ora il negozio e aveva accompagnato Annalisa e Cassandra al parco. Appena lo raggiunsero, le due bambine andarono dietro il cespuglio, che era diventato il loro luogo d'incontro.
Bianca e Nico erano già li, ad aspettarli. Appena li videro, Annalisa e Bianca si abbracciarono mentre Cassandra saltò addosso a Nico, facendolo cadere a terra. Tutti e quattro i bambini scoppiarono a ridere.
"Sono questi i vostri amici di cui mi avete parlato?" chiese Emma, che aveva raggiunto i bambini.
"Si!" esclamò Cassandra avvolgendo le braccia intorno al collo di Nico. Emma sorrise e si allontanò lasciando i bambini giocare.
All'improvviso Cassandra iniziò a guardare Nico per qualche secondo, come se lo stesse studiando.
"Ti voglio trovare un soprannome" esordì all'improvviso.
"Perchè?" chiese il bambino incuriosito.
"Perché mi piace!"
"Ehm...okay. Allora come vuoi chiamarmi?"
"Angel"
"Angel?!"
"Si! Richiama il tuo cognome... e poi tu sei il mio angelo"
Nico arrossì, facendo ridacchiare Bianca e Annalisa.
"Allora io ti chiamerò Demon! Assomiglia al tuo cognome... e poi tu sei un piccolo demone!"

***
Nico sbiancò, incapace di muoversi. Nella sua mente si accavallavano i ricordi degli anni trascorsi con Cassandra. Voleva rincontrarla subito. Stava per chiedere a Hazel dove si trovasse, ma invece altre parole uscirono dalla sua bocca:
"Hazel, per favore. Prendi De... Cassandra. Prendi Cassandra e venite nella mia cabina al Campo Mezzosangue"
La figlia di Plutone sgranò gli occhi stupita dalla reazione del fratello.
"Perchè...?"
"Ti prego, ti spiegherò tutto dopo" e detto questo, il figlio di Ade iniziò a correre verso il campo greco.
Giunto alla sua cabina, iniziò a rovistare dapperttutto, quando finalmente lo trovò. Un bracciale d'argento con la scritta 'Demon'. Lo aveva fatto Emma apposta per loro. Infatti, Cassandra ne indossava uno con su scritto 'Angel'. A loro piaceva molto indossare il soprannome l'uno dell'altro.
Non poteva, non voleva ritrovare Cassandra senza quello che era sempre stato il simbolo della loro amicizia. Lo indossò al polso sinistro e in quel momento bussarono alla porta.
"Avanti!" urlò Nico, dopo aver preso un profondo respiro.
Entrò Hazel, seguita da una ragazza di tredici anni, con i capelli ricci e neri e grandi occhi azzurri. Aveva la maglia del Campo Giove annodata di lato a mostrare l'ombellico e dei pantaloncini di jeans. Al braccio sinistro spiccava un braccialetto d'argento.
"Demon..." Nico pronunciò quella parola a voce così bassa che sembrava quasi un sussurro.

Cassandra era rimasta immobile, senza batter ciglio. Lo aveva riconosciuto. Anche se era cresciuto ed era più pallido di quando era piccolo. Lei lo avrebbe riconosciuto anche travestito da clown.
"Angel..." fu l'unica cosa che disse, prima di correre incontro al ragazzo abbracciandolo. Anche se Nico non amava molto il contatto fisico in generale, non potè fare a meno di ricambiare l'abbraccio. Fu così che a Cassandra venne la brillante idea di saltargli addosso, avvolgendogli le gambe intorno alla vita. Per fortuna, Nico riuscì a prenderla. La ragazza rise, per poi lasciar andare il figlio di Ade.
"Ma bravo! Di solito riuscivi a prendermi solo il 20% delle volte..." disse Cassandra.
"E l'altro 80% cadevamo a terra" aggiunse Nico.
Hazel era rimasta per tutto il tempo in disparte, non capendo bene cosa stesse succedendo. Spostò più volte lo guardo da Cassandra a Nico, e finalmente si decise a chiedere spiegazioni.
"Voi due... vi conoscete?!"
I due ridacchiarono.
"Lei è la mia migliore amica" spiegò Nico.
"È una lunga storia, un giorno te la racconteremo" aggiunse Cassandra in risposta alla faccia shokkata di Hazel.
A quest'ultima le ce vollero qualche secondo per riuscire a focalizzare tutto, ma poi non potè fare a meno di fare un largo sorriso vedendo il fratello così legato a un'altra persona.
"Da quanto tempo vi conoscete?" Chiese
"Io avevo quattro anni, lui cinque" rispose la figlia di Apollo.
"Aspetta, questo vuol dire che..."
"Si, anche lei viene da un'altra epoca. Lunga storia anche questa" disse Nico. Hazel annuì, ancora più confusa di prima.
"Approposito -iniziò il ragazzo- Demon, che fine ha fatto Annalisa?"
Cassandra si accigliò.
"Ora ha diciannove anni. È al Campo Giove... ma è cambiata. È acida, prepotente... quasi cattiva"
Nico sgranò gli occhi
"Cosa è successo?!"
La ragazza con i grandi occhi blu sospiró. Non le andava di raccontare di quei giorni, ma non voleva nemmeno tenere nascosto qualcosa a Nico.
"Beh ecco, qualche giorno dopo che ve ne siete andati dall' Hotel..."
Nico ebbe un brivido a sentir pronunciare quel posto.
"...Annalisa ha sognato -Cassandra si avvicinò a Nico- ha sognato la morte di..." non riuscì a finire la frase, ma gli altri due capirono. Era la morte di Bianca.
"Dopo quei sogni, si chiuse in camera sua per un mese intero, forse qualche giorno in più. Quando ne è uscita era trasformata"
Hazel abbassò lo sguardo. Nico studiava Cassandra, ma lei sembrava determinata a non far uscire nemmeno una lacrima o un qualche segno che mostrasse un pò di dolore o tristezza. Non era cambiata per niente.
Il figlio di Ade, senza dire niente, si avvicinò a un cassetto e ne tirò fuori una collanina. Era una 
semplice collana d'argento, ma c'era scritto un nome in bella calligrafia. 'Annalisa'. Nico la porse a Cassandra.
"Qualche giorno dopo a... tu sai cosa... mi è apparsa questa in tasca. Portala a tua sorella" disse.
Cassandra prese la collanina e sorrise all'amico, al suo migliore amico. Finalmente erano di nuovo insieme.



*ANGOLO AUTRICE*
Su questo capitolo non ho niente da dire, se non che sto amando sempre di più l'amicizia di quei due... eppure l'ho creata io XD

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Fonissa