Kageshi: “Non ci credo...”
Si guardò intorno, vide Elsa lì per terra che lo guardava terrorizzata, aveva il braccio sanguinate e il vestito tutto strappato; vide la barriera di sabbia nera che aveva creato intorno alla luce della luna; poi il suo sguardo cadde sulla sua scatola dei ricordi, la raccolse e si rattristò. Si rivolse a Elsa con un fil di voce...
Kageshi: “Tu vuoi solo salvare la persona a te cara...”
Elsa non comprese quelle parole, cosa stava succedendo all'Uomo Nero? Kageshi, con la mossa di una mano, tolse la sua barriera di sabbia e la trasformò in un cagnolino che cominciò a correre intorno a Elsa. Allora lei si ricordò di quel giorno, di quando Kageshi si era mostrato realmente e capì che i suoi pensieri iniziali non erano fondati, lei non sapeva cosa aveva visto nel suo passato ma aveva capito che infondo era buono.
Elsa gli fece un piccolo sorriso e Kageshi ricambiò ma poi lui alzò lo sguardo e si incamminò verso la luce della Luna.
Kageshi: “Ci penso io...”
Elsa si alzò di scatto e gli prese braccio .
Elsa: “No! Non voglio che qualcun altro ci rimetta....vado io!”
Kageshi: “No!....Io...io sono diventato il mostro che mio nonno e Pitch volevano....e non mi piace, io mi sono sacrificato per mio fratello e dovevo essere morto, voglio rimediare ai miei errori...”
Elsa: “Kageshi...”
Lui non resisté e gli diede un piccolo bacio sulla fronte come segno di addio e Elsa gli lasciò il braccio.
Kageshi andò sotto la luce
Kageshi: “Una vita per una vita!”
In quel momento cominciò a fluttuare, Kageshi sentì una voce nella sua testa...
?: “Kageshi! Kageshi!”
Kageshi: “...Yoru..” disse con un fil di voce
La luce divenne sempre più intensa e i ragazzi non videro più niente. L'aurora poi scomparve, e di lui non se ne vedeva più l'ombra.
Elsa: “Kageshi...perchè..”
Nord: “Non ti preoccupare Elsa, è in posto migliore.”
Elsa: “Si, credo che tu abbia ragio...”
Si sentì un fruscio provenire da un cespuglio, le Leggende per lo spavento si raggrupparono e si misero in forma di difesa, e cominciarono a sentire anche dei piccoli lamenti...poi una figura uscì dal cespuglio
Jack: “Ohi ohi....mi sono svegliato in un cespuglio pieno di spine...”
Elsa: “JACK!”
Jack: “Elsa non sei più un cane!”
Elsa: “Ehi! Ero una Lupa!”
Tutti cominciarono a ridere e si abbracciarono. Poi Jack prese il viso di Elsa fra le mani e la baciò.
Jack: “Mi sei mancata.”
Elsa: “Anche tu....ma.... la prossima volta stai più attento.”
Jack: “Ahahah si....ma ancora non ho capito come ho fatto a tornare...”
Elsa: “Kageshi si è sacrificato.”
Jack: “Che cosa?!”
Elsa: “Forse non era così cattivo come pensavamo....”
Nord: “Forza ragazzi, è ora di tornare a casa.”
Elsa: “Si....Nord mi dispiace di essere scappata.”
Nord: “Non ti preoccupare Elsa.”
Tutti insieme salirono sulla slitta e cominciarono a volare verso casa. Elsa guardò la Luna chiedendosi come stava Kageshi e se si trovava bene.
Quella notte Elsa fece un sogno, e vide un bambino che giocava con un ragazzo più grande, era Kageshi, quest'ultimo si girò verso Elsa e gli sorrise salutandola con la mano. Il mattino seguente Elsa ripensò a quel sogno e era sollevata nel pensare che lui era a casa.
*Dopo qualche giorno*
Merida/Hiccup: “Ehi siamo tornatii!”
Elsa: “Ragazzi finalmente!”
Merida: “Già....oh Rapunzel sei tornata prima?”
Rapunzel: “Eh si...”
Hiccup: “Allora? Non è successo niente di nuovo?”
Jack: “Beh veramente....”
Fine
Angolo dell'Autrice
Bene ecco l'ultimo capitolo. Anche questa storiella è finita XD!!
Di nuovo Buone vacanze e alla prossima fanfiction!!!!!!!!!!!!!!!!!