IL CASTELLO
Mi preparo a togliere l’assedio
al tuo castello
è una fortezza inviolabile
nessuno può entrarci.
Dentro ci hai nascosto il tuo cuore
gelido come la pietra
non so se è ancora vivo
spero che lo sia.
A nulla sono valse catapulte di
parole
e ponti mobili fatti di abbracci
le mura sono troppo resistenti
e il fossato che le circonda è troppo
profondo.
Ho freddo, sono bagnato
mi accorgo che i miei abiti sono
fradici di sangue
fuoriuscito dal mio cuore spezzato
e andato in frantumi sotto queste mura
invalicabili.
Alla fine sono stato ferito a morte
dal tuo comportamento troppo distante
non mi resta altro che tentare
di curare le mie ferite invisibili.
Levo l’assedio in fretta e furia
è tutto perduto
ora mi sto ritirando al di là
del confine con la realtà.
La realtà che tu non vedi
perché sei chiusa in te stessa
ti circondi di mura e di mattoni
solo per non lasciar spazio
all’amore.
NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti, e grazie per aver letto anche questa poesia J
Spero davvero che vi sia piaciuta! Questa è una delle mie
preferite, e non vedevo l’ora di poterla condividere con voi.
Grazie infinite per il costante sostegno che mi offrite J
Grazie, di nuovo, per tutto J a presto J