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Autore: 365feelings    17/06/2015    1 recensioni
10. modern au in cui Arianna è in fuga; modern au in cui si rispettano le tradizioni legate al vischio; modern au in Arianna chiede a Dioniso di mettere fine ai litigi della sua famiglia
(scritte per il drabble event: 12 days of christmas)
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arianna, Bacco
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Autrice: kuma_cla
Titolo: Delusioni d'amore e tequila
Coppia: Dioniso/Arianna
Rating: verde
Genere: generale, commedia
Avvertimenti: au, modern au, flashfic (711w) 
Prompt
Dioniso/Arianna modern!au, "Ti ha detto che dovrebbe essere ubriaco per venire a letto con te?" - http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=16041>darkrin
Note: e rieccomi!
  • scritta per il Drabble SunDay indetto dal gruppo fb We are out for prompt - ma è evidente che io non sono più in grado di restare sulle cento parole
  • secondo una versione del mito Dioniso chiede ad Artemide di uccidere Arianna (wtf) quindi boh, volevo farli incontrare diversamente e far passare Dioniso per uno stronzo (almeno temporaneamente).




«Ti ha detto che dovrebbe essere ubriaco per venire a letto con te?» domanda con stupore Persefone, posando sulla scrivania il vassoio con la merenda.
Arianna annuisce con la testa nascosta tra i cuscini e continua a singhiozzare.
«Questo è veramente maleducato da parte sua» commenta l'amica, appoggiando con gentilezza una mano sulla sua schiena «Però adesso vieni a bere un po' di tè, ho fatto i biscotti» e continua dicendole quanto Dioniso sia stato stupido e cosa si stia perdendo perché lei è una persona meravigliosa.
Si lascia cullare dalle parole di Persefone e quasi se ne convince. Quasi ci crede di essere veramente una ragazza intelligente e simpatica, ma la verità è che non si sente più così da molto tempo (da quando Teseo l'ha lasciata per sua sorella) e forse, considera, non lo è mai stata. Deve essere così, altrimenti non si spiega come mai i ragazzi scappino da lei.
La verità è che non è mai stata intelligente né simpatica né tantomeno bella e al solo pensiero riprende a piangere. Al suo fianco Persefone continua ad accarezzarle la schiena e a parlare (non con lei questa volta, sembra al telefono, ma non ci fa molto caso).
Quando all'improvviso qualcuno le strappa i cuscini in cui ha seppellito il volto, potrebbero essere passati pochi pochi secondo o forse giorni: non ne ha idea e non se ne preoccupa.
«Avanti» le dice Afrodite, bellissima come sempre e questo un po' la deprime «Alzati».
Accanto a lei c'è Era, con i cuscini in mano; sta borbottando qualcosa come "l'ho sempre detto che era un buono a nulla".
Arianna non vuole abbandonare il letto di Persefone, ma le sue amiche non le lasciano altra scelta per cui le asseconda e si ritrova con una tazza di tè in mano.
«È solo un ragazzo» aggiunge Afrodite «Vanno e vengono, non vale la pena piangere per loro. A meno che non si tratti di Leonardo Di Caprio ovvio, ma qui stiamo parlando di gentaglia come Teseo e Dioniso. Voglio dire, Teseo e Dioniso. Non si meritano nemmeno un sospiro».
Annuisce; Afrodite sa sempre essere molto convincente e inizia a chiedersi come abbia potuto perdere così facilmente le redini della propria vita. Una volta non era così.
«E ora il rimedio universale ad ogni delusione» continua la ragazza.
«Il gelato?» domanda timidamente e Era sorride aprendo la borsa.
«Tequila» la corregge Afrodite.

Il mattino seguente, verso mezzogiorno, qualcuno suona al campanello. Afrodite si copre la testa con un cuscino, mentre Persefone continua a dormire serenamente.
Era fa per alzarsi, ma Arianna la ferma – tanto deve andare in bagno.
Sbadigliando raggiunge l'ingresso e senza controllare dallo spioncino apre la porta.
Davanti lei c'è Dioniso e dalle occhiate che ha deve essersi svegliato da poco.
Prima che possa dire qualsiasi cosa, le porge una bottiglia di vino e siccome è ancora intontita la accetta.
«In segno di scuse» le spiega cercando di riordinare i propri pensieri e Arianna si sente vicina a lui in quell'impresa «Ieri mi sono comportato veramente male. Di solito non mi comporto così. Cioè, sono spesso ubriaco, ma non sono uno stronzo. Te lo giuro. Però ieri ero incazzato per conto mio e poi uno che conosco mi aveva dato della roba che non era per niente buona e sì, insomma, ho fatto un casino. Non ricordo nemmeno cosa ti ho detto, ma mi hanno riferito che ti ho fatta scappare in lacrime e beh, mi dispiace».
Fatica a tenere gli occhi aperti e ci mette un po' per afferrare ciò che il ragazzo le ha appena detto, però alla fine le sue parole assumono un senso e oh.
Per un'altra manciata di secondi rimane in piedi davanti a lui, in mutande e canottiera, poi risponde.
«Sì, sei stato uno stronzo e ora devo andare in bagno. Però grazie».

Sono quasi le quattro quando si risveglia e ha ancora un gran mal di testa – mai più tequila, prende nota.
«Perché c'è una bottiglia di vino in bagno?» chiede Persefone.
Afrodite ed Era scuotono il capo e gli sguardi di tutte si rivolgono verso di lei.
«Una bottiglia dici?»
Arianna non ne ha idea e sta per dirlo quando i ricordi di quella mattina le tornano in mente e oh merda.
   
 
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