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Autore: Donatozilla    19/06/2015    3 recensioni
DZ, è un ragazzo di New York, che frequenta la Midtown High. Anche se tormentato fa bulli, DZ possiede ottimi amici, e due zii che gli vogliono bene. Tutto cambia, quando DZ viene morso da un ragno geneticamente modificato, e che gli dona dei poteri straordinari. Pensando di usarli per far soldi, DZ non ferma un ladro, che fugge via. Esso ucciderà lo zio di DZ che comincerà a sentirsi in colpa, per non aver fermato quel ladro. Allora, DZ deciderà di usare i suoi poteri per il prossimo, ricordandosi delle parole che gli disse lo zio: da un grande potere, derivano grandi responsabilità.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono uscito di casa con una scusa. Mi sono portato con me, uno zaino con dentro il costume. I miei zii mi hanno chiesto cosa tenevo dentro, e ho detto del cibo. Non molto plausibile come scusa, ma almeno ha funzionato. Ora mi trovo dentro un vicolo, per indossare il mio costume. Mi guardo intorno. Non c’è nssuno. Perfetto! Mi tolgo i vestiti, e mi metto il costume. Mi arrampico sul muro e mi trovo sul tetto. Mi metto sul bordo, e sparo una ragnatela. Sì! Il mio lanciaragnatele funziona! Prendo la ragnatela, e comincio a volteggiare. Ne sparo un'altra. E un'altra. È bellissimo volteggiare sopra la città. Ora mi sto dirigendo verso Stars TV. E lì che mostrerò i miei poteri! Sono arrivato dinanzi alla struttura della Stars TV. Mi arrampico sul muro e arrivo d’avanti alla finestra. Dovrebbe essere quella del capo di questo canale. Comincio a bussare alla finestra. Ad aprire è un uomo grasso, vestito con uno smocking tra il grigio e il bianco. Mi vede e strabuzza gli occhi per poi dire “E… tu chi sei… e cosa più importante… cosa ci fai sul muro?”. Io allora tolgo le mani dal muro, e resto attaccato solo con i pedi per poi dire “Signore, il mio nome è Spiderman. E sono qui per far parte del vostrob canale” “Mi spiace ragazzo, ma qui si accettano quelli che possiedono veri e propri talenti, e non fenomeni da baraccone” “Io fenomeno da baraccone?” dico per poi fare un salto all’indietro. Proprio mentre sto per toccare terra, sparo delle ragnatele le prendo e aritorno vicino alla finestra. “Allora. Che ha da dire ora?”. L’uomo non parla. È rimasto completamente stupefatto. Poi sorride e dice “Bene figliolo. Entra ure. Il programma inizierà tra qualche minuto, e tu sarai perfetto”. Ecco il segnale. Sparo una ragnatela, e le telecamere puntano verso di me. Gli spettatori sobbalzano dalla sorpresa. Allora comincio a scendere a testa in giù, proprio come un vero ragno. “Signore e signori” dice il presentatore “Ecco a voi Spiderman!”. Gli spettatori cominciano ad applaudire mentre io dico “Grazie, grazie signori anche io vi adoro”. Allora comincio a fare ogni tipo di acrobazia, e questo affascina e diverte gli spettatori. Ora sono a scuola. Ieri è stato uno sballo, e mi hanno pagato profumatamente. Ad un tratto, un ronzio nella testa mi avverte di un pericolo. È la palla di Flash. La prendo senza problemi. Il mio senso di ragno è davvero fantastico. “Ehi Parker” dice Flash “Ridacci la palla” “La rivuoi davvero?” dico porgendogliela. Flash tenta di prenderla, ma io la prendo con l’altra mano. “Che c’è? Non la prendi?”. Tenta di nuova prenderla, ma io gli faccio lo sgambetto e cade per terra. “Ok Parker! L’hai voluta tu!”. Flash tenta di lanciarsi verso di me, ma io le prendo con il braccio e lo faccio sbattere contro gli armadietti. “Oh. Caz… che male” dice Flash massaggiandosi la schiena. “Wow DZ” dice Gyber che aveva assistito alla scena “Che figo” “Ma come hai fatto?” chiede Twilight. Ad un tratto appare il preside. Mi guarda con severità e dice “Signor Parker. Sono costretto a chiamare vostro zio per quello che ha fatto”. Mio zio ha appena parlato con il preside. Ora io e lui siamo fuori dalla scuola, e mentre lui mi guarda con severità dice “DZ… sono molto deluso da quello che hai fatto. Dimmi hai picchiato quel ragazzo per vendetta?” “Zio…” “So che lui ti ha sempre preso in giro, ma non so come tu abbia trovato tanta forza per fare questo. Ma ricordati, che da un grande potere derivano grandi resbonsabilità!” “Sai una cosa zio? Le tue lezioni non servono a niente!”. Dopo aver detto questo fuggo via, e mio zio mi chiama. Mentre corro, vedo che un tizio fugge da una banca. Deve averla rapinata. Ma non mi importa. Mi passa accanto come se non esistessi. Ad un tratto sento una voce che dice “Fermo!”. Riconosco la voce. È di mio zio. Mi volto, e vedo che mio zio tenta di fermare quel ladro. Esso spara a mio zio. NO! Corro verso mio zio. È stato sparato al petto. “Zio resisti ti prego” dico con le lacrime che scendono dagli occhi. “Zio per favore no. Non mi abbandonare” “DZ…” sussura mio zio. Chiude gli occhi. No! È morto! NO! Se avessi fermato quel ladro sarebbe vivo… è tutta colpa mia…..
   
 
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