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Autore: Writer96    20/06/2015    9 recensioni
"Lo sanno tutti che ho delle terribili manie di protagonismo.
Te lo ridico, non sei originale.
E non sai nulla di me- nulla di concreto, intendo.
Rose"
"E tu, accusandomi di questo, dimostri di non sapere nulla di me.
Punto primo: intendevo, ti piace essere l’unica perché ti senti sempre così inferiore,così schiacciata dalla tua famiglia numerosissima, così... omologata anche se non lo vuoi.
E’ per questo che ti eri fatta, al quarto anno, credo, una ciocca di capelli azzurra, vero?
Punto secondo: io so cose concrete di te. Sono un Serpeverde, sono bravissimo ad osservare.
E a raccogliere dettagli.
Scorpius"
"Sei bravissimo anche a raccogliere le briciole della colazione dalla tovaglia
ogni mattina e a rimetterle nel piatto, anche se potrebbero farlo benissimo gli Elfi Domestici,
se è per questo, Malfoy.
Rose"
"Mi studi, Weasley?
Scorpius"
"Non sei stato tu al... Secondo anno? A dirmi che mi sarei potuta mettere a studiare
anche un pezzo di stoffa, tanto ero secchiona?
Rose"
Le LettersTo Fanfiction della Writ sono tornate.
Olè.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Le cose che non so di te
Una piccola RosexScorpius, davvero senza pretese.
E soprattutto, approvata da Alice.



-Ehi Rose, guarda che se continui a correre in quel modo per trascinare il baule, cadrai in un secondo!- 
Rose Weasley si voltò, scostandosi con una mano i capelli rossi che le erano caduti davanti agli occhi e sbuffando in direzione di Scorpius Malfoy.
-E tu che ne sai?-
-Ti conosco. So che inciamperai.-
Rose continuò imperterrita a trascinare il proprio baule, storcendo il naso pieno di lentiggini.
-Scorpius Malfoy, come vedi non sai niente di me!- esclamò, trionfante, uscendo illesa dalla stanza.
-Non è vero, questo.-
-Ah no? E perchè non me lo dimostri? So benissimo che ci proverai. Io ti conosco.- replicò, allegra, prima di lanciarsi in una fitta conversazione con una sua amica.

 
****



Caro Malfoy, 
Sto ancora aspettando la tua dimostrazione.
R.Weasley



Weasley,
Ti prego. Dimmi che non hai davvero intenzione di fare questo stupido giochino.
S.Y. M.
Malfoy,
L’hai lanciata tu la sfida, ti ricordo. In Sala Grande.
Appena prima di tornare a casa per le vacanze.
R. Weasley

Io non ho lanciato nessuna sfida,
Sei tu che sei la persona più competitiva che conosca.
S.Y.M.
Ah, la prima cosa che non sai di me!
La persona più competitiva che tu conosca non sono io, Malfoy, ma sei tu.
Vedi? Non sai niente di me.
R. Weasley


Questa non può essere considerata davvero una cosa che non so su di te.
E’ la mia opinione e ritengo che si possa ancora definire la propria opinione soggettiva.
E smettila di firmarti R. Weasley. Lo so che preferisci non usare il cognome.
S.Y.M.

E tu piantala di usare quella stupida sigla, si vede lontano un chilometro
che il tuo cognome ti da fastidio almeno quanto a me da fastidio il mio
Rose
Touchè. Ma questa era banale, scontata e prevedibile.
E poi tu non ti firmi mai R. Weasley perché sai che nella tua famiglia
ci sono un po’ troppe persone il cui nome inizia con la R.
Scorpius
Banale anche questa, potevano arrivarci tutti, mi spiace.
Sei privo di originalità.
Rose

Non è vero e lo sai.
E’ frutto di un’attenta indagine psicologica.
E ti dirò di più, Rose Weasley: ti piace essere l’unica, hai delle maledette manie di protagonismo.
Scorpius
E, di grazia, questo cosa mi dovrebbe significare?
Lo sanno tutti che ho delle terribili manie di protagonismo.
Te lo ridico, non sei originale.
E non sai nulla di me- nulla di concreto, intendo.
Rose

E tu, accusandomi di questo, dimostri di non sapere nulla di me.
Punto primo: intendevo, ti piace essere l’unica perché ti senti sempre così inferiore,così schiacciata dalla tua famiglia numerosissima, così... omologata anche se non lo vuoi.
E’ per questo che ti eri fatta, al quarto anno, credo, una ciocca di capelli azzurra, vero?
Punto secondo: io so cose concrete di te. Sono un Serpeverde, sono bravissimo ad osservare.
E a raccogliere dettagli.
Scorpius
Sei bravissimo anche a raccogliere le briciole della colazione dalla tovaglia
ogni mattina e a rimetterle nel piatto, anche se potrebbero farlo benissimo gli Elfi Domestici,
se è per questo, Malfoy.
Rose

Mi studi, Weasley?
Scorpius
Non sei stato tu al... Secondo anno? A dirmi che mi sarei potuta mettere a studiare
anche un pezzo di stoffa, tanto ero secchiona?
Rose

Hai mai studiato l’ornitologia, Weasley?
Scorpius

Che cosa c’entra ora l’ornitologia?
Rose

Stai per far venire a questa povera civetta un colpo al cuore.
Scorpius
Stiamo.
Rose

Stiamo, d’accordo. Visto che sei nella stanza vicina alla mia, non sarebbe, non so,
vagamente più comodo incantare i biglietti tipo i post-it del Ministero?
Scorpius
Ogni tanto hai qualche idea carina, devo riconoscertelo.
Rose

E comunque sono più che sicuro che tu non abbia mai studiato l’ornitologia.
Scorpius
Ah sì?
(Penso che potremmo smetterla di firmarci, non so se mi spiego, non credo che nessuno
sia sveglio alle due di notte a scambiarsi aeroplanini di carta, in questa casa.
E’ terribilmente noiosa, come cosa)
Rose

Sei terrorizzata da qualunque cosa abbia un becco, delle ali e delle piume.
Quando arriva la posta a colazione, hai sempre una faccia schifata.
Ehm. Potrebbe essere vero. Ma la colpa è del tuo migliore amico Albus, sai?
La sua civetta ha cercato di cavarmi un occhio a...otto anni. E’ stato orribile.
Del resto, tu hai paura dei vermi.

Non è una cosa carina da dire, Weasley.
Oh, andiamo!
Ti vedo a Pozioni, tutte le volte, quando guardi quei vermetti con un disprezzo immane.
E’ divertente vedere un metro e ottanta di biondume spaventarsi di fronte a degli innocui vermetti.

“Un metro e ottanta di biondume”?
Ma sei seria?
Non potevi... Che ne so, dire “Un metro e ottantadue di muscoli, simpatia e bellezza?”
Se te le dici da solo, Malfoy...
E poi lo sappiamo tutti e due che dici queste cose più per fare scena che altro
.

Come quando tu ti lamenti dei tuoi capelli troppo ricci, giusto?
Stai sempre a lamentarti, a toccarli, a disperarti, ma non ti ho mai vista...
Far loro qualcosa di concreto, a parte nelle occasioni speciali.
Ti stanno simpatici, di’ la verità.
Merlino, Malfoy, sei l’unica persona al mondo che descriverebbe dei capelli come simpatici.
Alla fine, mi sono abituata a conviverci, non mi irritano poi così tanto.

Visto? Qualcosa di te lo so.
Ah sì? Beh allora, se vuoi metterla così...
Quante persone possono dire di sapere che il tuo gusto di gelato preferito è il lampone?

E tu come lo sai?
Quando ci siamo incontrati a Diagon Alley l’estate scorsa avevi tutta la bocca sporca e sorridevi felice.
Nessuno ha la bocca sporca di un gusto di gelato che odia.

Sì ma perché proprio il lampone?
Voglio dire, ci sono milioni di gusti di quel colore.
La tua Amortentia, un anno fa. Insieme al banalissimo odore di libri nuovi.
E l’odore di piante bagnate.
O sbaglio?

Mi hai davvero studiato, Weasley, altrochè.
Ho paura.
Ma sono anche un po’... onorato.
Mi interessa sapere cosa sentono le persone, nella loro Amortentia.
Anche perché è bello vedere come i gusti cambiano nel tempo.

Ad esempio, prima tu mangiavi le melanzane e ora non le mangi più.
Mi stupisci, Malfoy.
Che, mi sei diventato secchione pure tu?

Osservo. E’ divertente.
Vediamo, come posso stupirti, ancora?
Oh, già, ti scordi sempre del terzo gradino rotto delle scale.
Hai un profondo odio per i temporali –ma sei meteoropatica o hai avuto qualche turba da bambina?
Ogni volta che ti sposti i capelli da una spalla all’altra, vuol dire che sei nervosa.
E ti piace il dolce al cioccolato, ma preferisci quello alla frutta, tanto che fai sempre il bis.
Potrei essere vagamente spaventata da te, lo sai?
Mi sento vagamente in imbarazzo.
E io che pensavo di essere strana perché so che quando studi e sei costretto ad interrompere
lasci sempre il segno sulla pagina sinistra del libro.
Tra l’altro, odio quando lo fai.
 
E come mai, piccola Rose?
Piccola Rose? Stiamo scherzando, spero.
Che dovrei dire, adesso? Grande Scorpius?

Hai uno strano concetto di ironia, Rose, lo sai?
Cioè, molte delle tue battute... Non fanno davvero ridere.
Ma sono così cervellotiche che alla fine uno ride per l’impegno che ci hai messo a formularle.
Faccio compassione, insomma. Grazie.

Come sei permalosa, Merlino!
Allora, perché odi il fatto che io faccia le pieghe agli angoli delle pagine?
Scuote il tuo sistema nervoso e la tua mania per l’ordine?
Tu... Spiegazzi i libri! Mi irrita, chi spiegazza le cose.
Tipo le dannate camicie, andiamo, cosa diavolo ti costa metterti un po’ in ordine?

Guardi seriamente le pieghe sulle mie camicie?
Mi sento onorato.
Scorpius, tu ti senti onorato un po’ troppo spesso, lasciatelo dire.

Lo sai che sto scherzando, non ti offendere!
Non sono offesa!
E lo sto che stai sghignazzando e hai alzato le mani in segno di resa anche se non ti posso vedere.

Se Albus leggesse questi biglietti, lo sai, vero, come reagirebbe?
Eh?

Oh dai, hai capito.
Non ho capito.

Meglio. Sarebbe stato imbarazzante.
Merlino, ora ho capito!
Non credo direbbe effettivamente qualcosa, conoscendolo se ne starebbe zitto facendo il suo solito sorrisetto.

Te li ha fatti i discorsetti, vero?
Quei discorsetti, dici?
Oh sì, ci ha provato.

Fammi indovinare, Orcovolante?
Fammi indovinare, “Albus, non sto ascoltando, non sprecare fiato”?

Divertente, come cosa.
Sai, però hai una grafia carina, Weasley. Devo concedertelo.
Non è così... noioso leggere ciò che scrivi.
Lo prendo come un complimento.
Bella grafia, Malfoy, devo dirtelo anche io.

Beh, allora?
Come vedi, qualcosa lo so di te.
Ti ho stupita, di’ la verità.
 


Weasley?
 

Rose?
 

Ti sei addormentata! Ma davvero? Mi fai un complimento e ti addormenti?
Non è carino, Rose.
Sono pure ospite a casa dei tuoi nonni, non si tratta così un ospite.

 
Mi annoio.
Perciò ti dimostrerò quante fantastiche altre cose so di te.
Tanto per farti capire che bravo osservatore sono, io.
Ti piace giocare a Quidditch la sera, preferisci quegli allenamenti sul tardi quando c’è la brezza fresca.
Non sono un maniaco, ti ho sentito che ne parlavi, un giorno.
E metti troppo zucchero nel caffè, ti farà male, prima o poi.
E il lunedì mattina ti perdi spesso a guardare il vuoto perché hai sonno, ma fingi di prendere appunti.
Bella tattica, te la copierò.
Non ti piacciono i ragazzi mori, non dopo quell’imbecille che ti ha tradita qualche tempo fa.
Credo.
Adori i romanzi gialli babbani.
Ti vedo sempre quando apri la borsa a lezione.

 
Ho capito, mi prenderai per pazzo.
In ogni caso, visto che io sono educato,
Buonanotte, Rose Weasley.
 
Scorpius, sono Al.
Hai mandato un bigliettino per Rose a me, invece che a lei.
Mi devo prendere la libertà di entrare in camera sua, oppure mi dici perché diavolo vi mandate bigliettini a quest’ora?
 
Stavamo chiacchierando, Potter molesto.
Nulla di strano, banali biglietti da annoiati.

Perché mia cugina dovrebbe prenderti per pazzo?


Sei noioso. Scommetto che stai facendo quel sorrisetto fastidioso.

Esattamente.

Rose aveva ragione.
Sei imbarazzante, ti ci vorrebbe un’Orcovolante come si deve.
“Rose aveva ragione?”
Fai sul serio?

Sei di nuovo noioso.
E comunque, se non avessi letto, quella era una buonanotte,
perciò si presuppone che io voglia andare a dormire.
Posso, mio caro amico?
Tu sai quello che sto per dirti.

Buonanotte, Scorpius?
Sono davvero noioso, hai ragione a dirmelo
”?
Sul serio, non vuoi ammettere che ti piaccia Rose?

Ho detto “Buonanotte”.
Ti piace Rose!

BUONANOTTE, ALBUS POTTER.
Dovresti dirglielo.

Non mi lascerai in pace, vero?
Perché non gliel’hai detto?

Senti, non è che non gliel’abbia detto.
Sono stato anche piuttosto esplicito, cioè, le ho detto le cose che so di lei.
E non sono solo un bravo osservatore, voglio dire, no?
Se lei fa finta di nulla, forse non ricambia.
Anzi, sicuramente, non ricambia.

 

Scorpius Malfoy, mi vuoi rispondere?
 
Ti ho risposto.

No. Almeno potevi mandarmi l’ennesimo “Buonanotte”.
Odio essere ignorato.

Io ti ho risposto.
Oh Merlino.

 
L’hai davvero spedito a Rose?

E’ uno scherzo, vero?


Scorpius, ti annoi così tanto da avermi mandato sei messaggi solo perché mi sono assopita dieci minuti?
Ora li leggo.


No.

Non fare lo schizzato, Malfoy.


Rose.
 

Te l’avevo detto di non leggerlo.
 

Albus, l’ha letto.
E’ tutta colpa tua.

Ti è mai passato per la mente che magari l’essere “piuttosto esplicito
è ben lontano dal tuo modo di comportarti?


L’hai letto.
Stavo ehm... Discutendo con Albus.
Gli ho mandato un messaggio per te, per sbaglio.
Comunque, era una buonanotte. Ero gentile!

Non cambiare discorso.
Dovresti davvero rivedere il tuo concetto di essere “piuttosto esplicito”.
Ma credi davvero che io sia così secchiona?


Aspetta, non ho capito.


Interessante,
Che dice, la cugina?


Muori male, Potter.
Di nuovo destinatario sbagliato, Malfoy.
Oh, non essere ottuso, insomma!
Non mi piace così tanto studiare...
Almeno, non tanto da dover per forza considerare anche te materia di studio.

Oh.
Già.

Quindi...
Albus ha fatto quella faccia, immagino.

Non mi interessa la faccia di Albus.

Sto cercando di non essere imbarazzata.


Stai spostando i capelli, vero?
Mi inquieti.
E tu piantala di camminare qua e là.

 
Senti, Weasley,
Se ti dessi un’educata buonanotte -facendo un sorrisetto contento-
Non è che potremmo parlare dal vivo domattina?
Mi piace quel sorrisetto contento
 
Rose, per favore,
Tu e quell’altro volete imparare a indirizzare i vostri biglietti per bene?


Mi piace quel sorrisetto contento.
E  Albus intercetta la nostra posta.
 
Scusa, Al.



Beh, allora buonanotte, Rose Weasley.
Sei carina quando sei tutta rossa.

Buonanotte, Scorpius Malfoy.
Sono ancora imbarazzata.
E tu sei proprio ottuso.
Chi credi che ti abbia lasciato quella torta ai frutti di bosco vicino al piatto, l’ultimo giorno?
 
Ehi, Albus.
 
Questo era davvero indirizzato a me? Merlino, sono commosso!
 
Buonanotte.
 
Domani non fatevi vedere da me, sono stato messo fin troppo in mezzo.
Buonanotte.
 
Rose,
Sappi solo che la mia lista di cose che so di te non è ancora finita.
E mi piacerà, poterla aggiornare.
 
Scorpius, hai davvero sbagliato di nuovo destinatario?



 
Writ's Corner:
Merlino, ma quanto mi piacciono le lettere?
E lo so, lo so, lo so che ho la terza prova lunedì mattina, ma questa l'ho scritta a mezzanotte, quindi direi che non ho sottratto tempo allo studio.
E poi boh, mi ispiravano. Non quanto i Jily, ma chissenefrega, l'importante è cambiare anche un po', a volte.
Hope you liked it.
   
 
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