Anime & Manga > Diabolik Lovers
Segui la storia  |       
Autore: _DarkFate_    21/06/2015    4 recensioni
«Correva, correva senza fermarsi sotto la pioggia scrosciante. Non osava voltarsi indietro, non poteva, perché sapeva che se lo avesse fatto sarebbe stata la fine. Continuò così la sua disperata fuga, finché non si imbatté in un’enorme villa. Per sua fortuna il cancello era aperto, così la ragazza poté introdursi facilmente nella magione. Arrivata poi davanti al portone principale, cominciò a bussare furiosamente in preda al panico.»
Shu Sakamaki/OC | Canon!Verse
Genere: Dark, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shuu Sakamaki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 8:
-Che state facendo con quel cane, voi due?!-
Un Reiji infuriato era comparso davanti ai due giovani appena entrati nella villa.
-Lo teniamo, semplice.- rispose annoiato il fratello.
Il moro avanzò verso i due, stringendo i pugni aggressivamente. Il comportamento menefreghista del fratello, stava mettendo a dura prova il suo autocontrollo.
-Poco fa avevo trovato questo cane che gironzolava liberamente intorno alla villa... La cosa mi aveva parecchio infastidito... Quindi avevo deciso personalmente di lasciarlo nella fontana, sperando che affogasse... Ma voi l’avete portato qui! Cosa vi è saltato in testa?!-
-Allora sei tu che l’hai messo lì dentro...- constatò Shika terrorizzata.
-Sì sono stato io. Ora lascia quel cane a me... Vedrò di sbarazzarmene. - disse rivolgendosi alla giovane, la quale teneva il cucciolo ben stretto a sé.
La ragazza non accennava a muoversi. Reiji la prese per un braccio e glielo torse dietro la schiena, facendole cadere dalle braccia quel sacco di pulci. Aveva ottenuto ciò che voleva... Nonostante ciò, non lasciò andare Shika. Rafforzò infatti la presa sul suo esile braccio, facendole ancora più male. Quella smorfia di dolore che le si era dipinta in viso lo deliziava fin troppo.
-Lasciala immediatamente.- la voce dura di Shu lo fece voltare.
Reiji si spaventò nell'incontrare il suo sguardo gelido. Non si muoveva, continuava a stringere tra le mani il braccio di Shika, guardando Shu incredulo.
-Ho detto che devi lasciarla!- il biondo ora si stava avvicinando pericolosamente ai due.
“Non può essere …” pensò poco prima di venire spinto a terra dal fratello.
Quando poi alzò lo sguardo sui due giovani, sgranò gli occhi. I due si stavano abbracciando e suo fratello accarezzava delicatamente i capelli di Shika, sussurrandole parole rassicuranti. Non voleva crederci. Non poteva essersi affezionato davvero a quella ragazza, non dopo quello che era successo con Edgar! Possibile che Shika fosse riuscita a cambiare il vampiro, facendo sciogliere il suo cuore ormai di ghiaccio? Mentre pensava questo, Reiji si rialzò e si sistemò meglio gli occhiali, ritornando impeccabile come sempre. Se fosse stato visto dagli altri fratelli in quello stato, non avrebbe di certo retto l’umiliazione. Osservò con disprezzo il fratello prendere in braccio il cane e poi salire le scale assieme alla giovane. Prima che entrambi potessero scomparire dalla sua vista, vide Shu voltarsi e pronunciare gelido:
-Il cane resta qui.-
...
Il ragazzo lasciò a terra Shuka, permettendogli di esplorare la sua camera. La giovane fece per voltarsi verso il bel vampiro, ma prima che avesse potuto farlo si ritrovò distesa sul letto di quest’ultimo, un fianco cintogli da lui, che la guardava dall’alto, puntellandosi su un gomito.
-Ti fa ancora male il braccio?- usò il tono più dolce possibile.
-Un po’ … - sussurrò la ragazza, continuando a fissarlo intensamente negli occhi.
Lui le prese delicatamente il braccio destro e lo alzò all’altezza del suo viso. Cominciò a baciare dolcemente quella pelle candida, frenando l’ardente desiderio di sangue che lo opprimeva ormai da giorni. Staccò poi le sue labbra dal braccio della giovane, osservandolo. Sulla chiara pelle della ragazza risaltavano dei segni rossi, dovuti alla forte stretta del fratello. Si maledì per non essere intervenuto prima. Vi lasciò un altro dolce bacio, prima di posare la fronte su quella della ragazza, continuando a guardarla.
-Scusa … - scosse la testa.
-Scusa, sarei dovuto intervenire prima. Se lo avessi fatto … Questo non sarebbe successo.-
La ragazza lo guardava incredula.
-Scusa … - ripeté flebilmente lui abbassando lo sguardo.
La ragazza gli prese allora il viso tra le mani, costringendolo a guardarla. I loro nasi si sfiorarono.
-Non devi scusarti proprio di niente.-
Ora i loro nasi si stavano toccando.
-Grazie.- gli sorrise lei.
Shu non riuscì più a trattenersi. La baciò.
Shika chiuse gli occhi, strizzando le palpebre. Il vampiro si staccò di poco per riuscire a vedere il volto  -ormai imbarazzatissimo e paonazzo- della giovane sdraiata sotto il suo corpo. La sua mano sinistra abbandonò il fianco della fanciulla, per poi infilarsi tra i suoi capelli ramati, attirandola così ancora più vicino a sé, mentre le regalava un altro bacio. Poi un altro e un altro ancora. La giovane sentiva il cuore battere all'impazzata, tanto da sembrare volerle uscirle dal petto. Poi -ancora un po’ titubante- circondò con le sue braccia il collo del vampiro, stringendolo a sé. Lui la guardò ancora. Sembrava essersi tranquillizzata. Le accarezzò con il pollice il labbro inferiore. Poi l’attirò a sé, facendola sedere sopra di lui, e le circondò la vita con entrambe le braccia, tutto mentre le dava un ennesimo bacio. Cominciò poi ad accarezzarle la schiena, udendo i piccoli gemiti di Shika contro la sua bocca. La cosa lo faceva letteralmente impazzire. Si staccò ancora, facendo combaciare le loro fronti. Osservò la giovane: le labbra arrossate e le guance ancora paonazze. Le fece una carezza e la ragazza chiuse gli occhi, beandosi di quel tocco fresco a contatto con la sua pelle bollente. Preso dal momento, il vampiro, non aveva avvertito la presenza di una terza persona, affacciata alla porta. Infatti, prima di tornare a baciare nuovamente la fanciulla, venne fermato dalla voce autorevole del fratello.
-Se avete finito di disturbare la quiete altrui con questo baccano, desidererei parlare in privato con Shika-san nel mio studio.-
La ragazza -nel frattempo- si era sottratta alla presa del biondo, sedendosi compostamente sul letto.
-Va bene, sarò da te tra un momento.- rispose quasi sussurrando, in preda all’imbarazzo.
Shu invece, ignorò del tutto Reiji, e prese tra le sue mani il viso della ragazza, regalandole un ultimo bacio piuttosto intenso. Il moro si sistemò meglio gli occhiali -disgustato da quella scena- poi rivolse un ultimo sguardo alla giovane, intimandole di sbrigarsi. Quando il vampiro richiuse la porta alle sue spalle, ella fece per alzarsi, ma il biondo la prese per i fianchi e la spinse poco gentilmente sul letto, sotto di lui.
-Dove credi di andare? Tu rimani qui con me.- le sussurrò all’orecchio, con voce sensuale.
- Shu dai, devo andare … - protestò la fanciulla.
Il ragazzo la guardò corrucciato, poi -non prima di averla baciata un’ultima volta- si scostò da lei. La giovane si alzò, accarezzò Shuka e, prima di aprire la porta, si girò a guardare Shu. Sembrava … offeso?
- Shu, io … -
-Fai presto, noiosa.- sogghignò lui.
La fanciulla fu rincuorata dalla reazione del vampiro e si diresse nello studio di Reiji.
...
-Eccoti, finalmente.-
Reiji era comodamente seduto su una delle poltrone del suo studio. Shika gli si avvicinò. Vedendo che questa non accennava a sedersi, il vampiro la invitò a farlo.
“Almeno è educata …” pensò lui.
-Di cosa dovevi parlarmi, Reiji?- cominciò lei.
-Del tuo rapporto con Shu. - rispose secco lui, come se la cosa lo disgustasse.
-Perché ti interessa parlarne?-
Il vampiro cominciò a sogghignare, poi parlò:
-Devi sapere Shika, che quando io e Shu eravamo piccoli, lui aveva un amico. Si chiamava Edgar. È stato il suo primo ed unico vero amico, ma purtroppo era solo un inutile umano. Ero così disgustato … Purtroppo, un giorno successe uno spiacevole incidente … Il villaggio di Edgar prese fuoco, e lui stesso non riuscì a sopravvivere in quell’incendio.-
La giovane non sapeva nulla del passato di Shu. Aveva notato che fosse un ragazzo molto chiuso, ma non avrebbe mai immaginato che questo fosse dovuto al suo passato così difficile. Guardò poi Reiji, invitandolo a proseguire il racconto.
-Per tutto questo tempo Shu non si è dato mai pace. Aveva deciso che non si sarebbe più affezionato a nessuno, per non soffrire ancora. Era così … finché non sei arrivata tu a rovinare tutto!-
Adesso la ragazza non capiva. Perché dovrebbe aver rovinato tutto? Aveva permesso nuovamente al biondo di provare dei sentimenti di affetto per qualcuno! Non riusciva a capire la reazione di Reiji.
-Perché dovrei aver rovinato tutto? Se Shu è riuscito ad affezionarsi a qualcuno dopo tutto questo tempo, dovrebbe essere un bene, no? Dovresti essere felice per lui... Insomma... Sei suo fratello!-
La risata fragorosa di Reiji riempì la stanza. Una risata crudele.
-Essere felice per lui? Ma per favore! Io odio mio fratello! Mi fa solo ribrezzo pensare che tra noi scorre lo stesso sangue!-
Shika era sconvolta. Reiji sembrava impazzito.
-E vuoi sapere perché hai rovinato tutto, stupida umana?! Perché sono stato io ad appiccare l’incendio! Io ho ucciso il piccolo Edgar! È solo grazie a me se Shu si è ritenuto responsabile della scomparsa del suo amico, e si è dannato l’anima per tutto questo tempo!-
Continuò a ridere. La ragazza continuava a guardarlo terrorizzata.
- Shika, esci di qui.-
Silenzio. Tutti si erano voltati verso …  Shu. Lui era lì, affacciato allo stipite della porta. Uno sguardo spietato gli dipingeva volto. Nella mano destra impugnava due spade. Shika si era alzata e si era diretta verso il biondo. Lo guardava preoccupata. Sapeva che cosa sarebbe successo tra i due fratelli di lì a poco, e aveva paura, paura per entrambi. Si sentiva impotente, avrebbe voluto che le cose si risolvessero diversamente. Una lacrima silenziosa le rigò una guancia. Shu fermò la sua corsa con il pollice della mano libera. Le prese il mento tra due dita e la baciò. Forse sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe potuto farlo. Sapeva quali rischi correva, ma nonostante questo, cercò di tranquillizzare la fanciulla sussurrandole:
-Andrà tutto bene.-
Unì le sue labbra a quelle di Shika un’ultima volta, poi lei oltrepassò l’uscio della porta, chiudendosela alle spalle.
-Allora Shu, ce l’hai con me?-

 ***

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Diabolik Lovers / Vai alla pagina dell'autore: _DarkFate_