Hola gente!~
Dopo molto, aggiorno anche questa raccolta. Perdonate se non l'ho fatto prima, ma ho dato la precedenza alla mia long. Long che hO FINITO. Per cui, se voleste darle un'occhiata, QUI trovate l'ultimo capitolo. ~
Vi lascio ora a questa flash, che spero vi piaccia!
Buona lettura!~
Dopo molto, aggiorno anche questa raccolta. Perdonate se non l'ho fatto prima, ma ho dato la precedenza alla mia long. Long che hO FINITO. Per cui, se voleste darle un'occhiata, QUI trovate l'ultimo capitolo. ~
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Buona lettura!~
Disclaimer: One Piece © Eiichiro Oda
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8. Vacanze
Grazie a Dio, erano arrivate le vacanze estive. Finalmente, Law aveva la possibilità di rilassarsi; nessuno che gli tartassasse l’anima, a parte Eustass Kidd. Se ne stava sotto l’ombrellone a godersi il fresco dell’ombra con un buon libro fra le mani. Al suo fianco, il rosso se ne stava sdraiato sul lettino a prendere il sole mentre ascoltava la musica.
A un tratto, il moro sentì il proprio cellulare squillare.
«Pronto?»
«Ciao Law!»
«Ciao papà! Come stai–»
«Passami Kidd che mi manca»
«Sì, sto bene anch’io, papà–»
«Poi ho trovato questo nuovo negozietto di cosmetici e devo assolutamente portarcelo!»
«Certo che potresti avere un po’ più di considerazione per tuo figlio–»
«E ho anche scovato un negozio di pellicce a buon mercato!»
«…»
«Law? LAW! Ci sei ancora?»
Il moro aveva prontamente riattaccato, pigiando indispettito e ripetutamente il tasto rosso, quasi fino a sfondarlo, per poi gettare malamente il telefono nella borsa da spiaggia.
«Chi era?» domandò Kidd alzando a fatica il capo.
Law si voltò di scatto, scoccandogli un’occhiata glaciale.
«Nessuno. Hanno sbagliato numero»
A un tratto, il moro sentì il proprio cellulare squillare.
«Pronto?»
«Ciao Law!»
«Ciao papà! Come stai–»
«Passami Kidd che mi manca»
«Sì, sto bene anch’io, papà–»
«Poi ho trovato questo nuovo negozietto di cosmetici e devo assolutamente portarcelo!»
«Certo che potresti avere un po’ più di considerazione per tuo figlio–»
«E ho anche scovato un negozio di pellicce a buon mercato!»
«…»
«Law? LAW! Ci sei ancora?»
Il moro aveva prontamente riattaccato, pigiando indispettito e ripetutamente il tasto rosso, quasi fino a sfondarlo, per poi gettare malamente il telefono nella borsa da spiaggia.
«Chi era?» domandò Kidd alzando a fatica il capo.
Law si voltò di scatto, scoccandogli un’occhiata glaciale.
«Nessuno. Hanno sbagliato numero»