Anime & Manga > Kuroko no Basket
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Autore: Tetsuko Kuroko    05/07/2015    0 recensioni
Così come il Giappone ha i sei titolari del Teikou, l’America ha la sua squadra: i Los Angeles Vorpal Swords, uno Street Basket Team che – prima del suo scioglimento – è diventato una leggenda.
Prima della Generazione Giapponese.
Prima che i New York Jabberwock prendessero il loro posto.
Prima che fossero inghiottiti dall'oblio.
Dopo la loro salita a numeri uno.
Dopo che conquistarono l’imbattibilità, la fama e il rispetto.
Dopo essere diventati leggenda.
{Meeting GoM Pre-Winter Cup (solo prologo) + EXTRA GAME}
Genere: Azione, Slice of life, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kiseki No Sedai, Nuovo personaggio, Taiga Kagami, Tatsuya Himuro, Tetsuya Kuroko
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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Capitolo 4 - A moment of confusion...

"Vi siete dimenticati di noi?" Esclamò ferita una ragazza dai capelli rosa alle loro spalle.

"Tch. Che pretendi? Sono ragazzi!" La consolò un'altra ragazza dai capelli castani, battendole delicatamente la mano su una spalla e lanciando uno sguardo di fuoco agli undici giocatori.

"C-Coach Riko-san?" Chiese spaventato Kagami, usando Himuro come scudo.

"Eh!? Papà, non ve l'ha detto?" Sospirò rassegnata la Aida.

"Momoi-cchi!" Esclamò Kise, felice di rivedere l'amica.

"Tetsu-kun! <3" Satsuki ignorò totalmente Ryouta e si fiondò ad abbracciare il suo amato Kuroko.

Nel frattempo, Chikara piagnucolava abbracciata ad un Daiki rosso dall'imbarazzo che le dava delicate pacche alla schiena.

"Non sono un ragazzooooo!!!"

"O-Oi, Chikara, riprenditi...!!!"

"Hey, capitano! Con queste ti ho in pugno!" Dichiarò Joshua, sventolando il cellulare con cui aveva fotografato Aomine e la piccola Garcìa abbracciati.

"Nii-san! Non fare il bambino!" Lo rimproverò Jonah, confiscandogli l'oggetto in questione.

Ci volle un po', ma Kagetora e Alex riuscirono a calmare e ad avere l'attenzione di tutti. Così spiegarono, a grandi linee, che i cinque Americani erano stati 'sconfitti' dai Jabberwock due anni fa e che ora erano lì per aiutare. Esattamente come Aida Riko, assistente Coach, e Momoi Satsuki, manager addetta alla ricerca di informazioni sui Jabberwock. Gli Americani, inoltre, avevano fatto scambiare i numeri di telefono a tutti (anche coach e manager) e Alex li aveva aggiunti al gruppo WhatsApp Vorpal Swords; infine, avevano consegnato le nuove divise bianche e rosse con i rispettttivi nickname da usare nel loro gruppo. 

Questa era la divisione:

0 - Garcìa Alexandra = Coach0;

1 - Aida Kagetora = Coach1;

2 - Aida Riko = Assistant2;

3 - Momoi Satsuki = Manager3;

4 - Akashi Seijūrō = Captain4;

5 - Aomine Daiki = Flash5;

6 - Midorima Shintaro = Luck6;

7 - Kise Ryouta = Copycat7;

8 - Garcìa Chikara = ViceCaptain8;

9 - Murasakibara Atsushi = Titan9;

10 - Kagami Taiga = Jumper10;

11 - Kuroko Tetsuya = Ghost11;

12 - Himuro Tatsuya = Mirage12;

13 - Evans Jonah = Guide13;

14 - Evans Joshua = Blocker14.

"Are... Solo i nostri numeri cambiano. Ah, capitano, sei stato degradato a vice~" Joshua constatò.

"Joshua, se non stai zitto, ti degrado io a cibo per vermi." Gli sorrise dolcemente Chikara che, nel frattempo, si era ripresa.

Gli altri tre scoppiarono a ridere, mentre Aomine cercava di 'calmarla'.

"Non mi aspettavo quest'organizzazione. Grazie per la fiducia." Si complimentò Akashi, profondamente colpito dall'accoglienza a braccia aperte degli originali Vorpal Swords. 

"Avete scavalcato il vostro orgoglio, e ci avete offerto i vostri posti da titolari." Midorima osservava i nickname della formazione precedente dei Vorpal Swords: Captain4 per Chikara, Guide5 per Jonah, Jumper6 per Kagami, Mirage7 per Himuro e Blocker8 per Joshua. 

C'erano ancora i vecchi nickname, ma entro quella sera sarebbero stati cambiati.

"Avete incluso anche noi." Pianse commossa Momoi.

"Non solo nel gruppo, ma anche con le divise." Aggiunse Riko.

"Ci sono... alcune regole che abbiamo creato. La prima è che tutti, sia coach e manager che giocatori, indossino la divisa durante le partite. È uno dei modi per essere più uniti come squadra e ricordarci che da soli non si vince." Spiegò Chikara.

La Generazione dei Miracoli rimase estremamente colpita, soprattutto dallo spirito di squadra dimostrato dagli Americani. Uno spirito che loro avevano perso, ma che erano sicuri avrebbero ritrovato col loro aiuto.

Detto ciò, non persero più tempo e cominciarono ad allenarsi. 

Kagetora e Alex sorrisero: Akashi e Chikara erano stati una scelta ovvia come capitano e vice, ed anche gli altri si amalgamavano piuttosto bene. Il vero problema era: sarebbero stati 'pronti' in tempo per affrontare i Jabberwock con DIVERSE formazioni?
   
 
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