Finalmente ritornata a pubblicare qualcosa qui su efp, dopo anni e anni che non ritorno, chissà se vi ricorderete di me? Non credo… comunque, spero che questo capitolo nuovo su Rossana vi piaccia, e per gli altri capitoli ho intenzione di rivederli e ricorreggere gli errori grammaticali, spero vi piaccia.

Ci sentiamo di sotto.

B.

Da Dove Eravamo Rimasti…

Pov Sana

“SANAAAAA!” sentii urlare da Rei bussando alla porta della mia camera, cercando di svegliarmi.

La sveglia nel frattempo segnava le otto e trenta come sempre in ritardo, mi svegliai e una decina di minuti dopo uscii cambiata e lavata dirigendomi in sala da pranzo a fare colazione, anche se ero in ritardo…

Rei mi portò al liceo, dove arrivai non trovai nessuno in classe, strano… dov’erano andati?!

“Se cerchi la tua classe, sono andati tutti in piscina, quella al coperto!” esclamò Maggie.

“Grazie mille Maggie!” risposi facendo un piccolo inchino rivolto verso di lei.

Mi ero dimenticata che oggi avevamo piscina, scesi le scale e mi diressi verso i sotterranei essendo che la piscina al coperto si trovava li, quando incominciava a fare caldo di solito, usavamo quella di fuori.

Andai dalla mia insegnante di educazione fisica, Hisame-sensei.

“Kurata, in ritardo come sempre!” esclamò lei.

“Chiedo scusa, la sveglia!” risposi io

“Per oggi abbiamo finito, ma vedi di arrivare prima domani. Ti devo parlare!” mi disse infine

“Puoi venire in aula insegnanti dopo le lezioni?”domandò lei.

“Si, certo. “risposi io

“Sana! Sei arrivata!” esclamò Fuka con i capelli legati e con indosso il costume blu del liceo e ai piedi aveva delle scarpe apposta per la piscina.

“Fuka-chan, ciao, si… non ho sentito la sveglia!” risposi.

“Come il solito!” esclamò lei sorridendo e dandomi una pacca sulla spalla.

“Senti un po’, domani avrai da fare?”domandò lei.

“Avrei da fare uno spot televisivo, ma sono libera dalle tre, perché?” chiesi io.

“Le ragazze ed io abbiamo pensato di andare in pizzeria, vengono anche Tsuyoshi e Akito! Sei dei nostri?”chiese lei

“Mah, sì perché no? Per che ora?” domandai

“Per le otto ti veniamo a prendere… così non arrivi di nuovo in ritardo!” disse lei scherzando.

“Spiritosa Fuka-chan!” esclamai io

“Comunque va bene, alle otto!”

Sentimmo la campanella suonare e le altre si diressero tutte nello spogliatoio a cambiarsi, andai in classe dove ovviamente non c’era ancora nessuno!

Dopo un po’ arrivarono tutti e la lezione di letteratura giapponese poteva incominciare, così anche come tutte le altre lezioni.

A economia domestica feci bruciare la torta che stavamo cucinando, per poi rifarne un’altra, a chimica invece delle provette con cui stavo sperimentando scoppiarono sporcandoci tutti.

Ora eravamo in bagno a sistemarci

“Credi che questa roba vada via?”domandai io.

C’era finita della roba blu e rosa sui capelli, come se fosse un nuovo colore, aveva le punte di rosa qualche ciocca di blu.

“Non saprei… prova a usare moltissimo shampoo, magari va via!” disse Maggie.

“Lo spero, altrimenti lanciamo una nuova moda!” esclamai io.

Ridemmo e poi andammo tutte e due nelle nostre classi.

Trovai Fuka intenta a parlare con Gomi-kun, non sapevo che si conoscevano.

“Ragazzi!” li salutai io

“Rossana!” salutarono entrambi

“Non sapevo vi conosceste!” esclamai io rivolgendomi a loro due.

“Ci siamo appena conosciuti, e così abbiamo incominciato a parlare del più e del meno… ma Rossana, che cosa hai fatto hai capelli?”domandò Fuka con il suo strano accento.

“Niente di che… un piccolo esperimento a chimica!”

“Sei sempre la solita, ma quanto lo frequenti quel corso?”chiese Gomi

“Ogni volta che non ho niente da fare… e durante la pausa pranzo!” risposi io.

E così le lezioni volarono in fretta, andai agli studi, dove vidi Pam, che stava parlando con un produttore.

“Rossana, buongiorno!” mi salutarono

“Buongiorno!” risposi io facendo un piccolo inchino.

Pam, era qui per girare alcuni spot e per recitare insieme con noi… non vedevo l’ora, doveva essere davvero brava!

Dieci minuti dopo eravamo tutti, per tutto il gruppo, riuniti intorno ad un tavolo, c’eravamo:

Yumi Tsubasa, Sonoko Hirase, David e Riuji, c’erano anche i produttori e i nostri manager.

“Come dicevo prima a Fujiwara-san, dovremmo andare a Osaka, per una settimana, essendo che gli episodi che gireremo con lei, si terranno li… poi passiamo a registrare il resto!” esclamò il produttore.

“Non c’è nessun problema, con la scuola, ragazzi?”ci domandò verso me, David e Riuji.

“Non credo, devo soltanto dirlo al preside!” risposi io.

E poi non credo c’erano problemi, con un preside che avevamo noi…

“Dobbiamo avvisare a scuola e basta!” risposero loro due in coro.

“Perfetto! Ora potete andare tutti quanti, fra dieci minuti incominciano le riprese con David e Sana!” esclamò il regista.

La giornata passò velocemente e senza rendermene conto arrivai a casa che ero stremata e m’addormentai subito nel mio letto entrando nel mondo dei sogni, dimenticandomi dell’appuntamento con Akito e di parlare con la mia insegnante di educazione fisica.

Continua…

Angolo autrice:

Le scuole son finite! E ora, con le vacanze posso continuare a scrivere, anche se è da parecchio tempo che non aggiorno più nessuna storia, spero non vi sareste dimenticate di questa storia!

Al prossimo capitolo!

Pan Brief