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Autore: shana8998    10/07/2015    1 recensioni
Di colpo la mia vita era cambiata con l'arrivo di Drey. Nulla aveva più senso , nulla sembrava essere reale se non la sua presenza accanto a me ed il fatto che di li a poco io sarei venuta a conoscenza di una parte della mia vita, di me che non sapevo appartenermi.
*E si incontrarlo mi stravolse letteralmente l'esistenza .
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati tre mesi dal giorno nel quale ero stata catapultata in quella realtà così tanto lontana da ciò che mi era appartenuto sino ad allora.
Da quel momento tutto era cambiato. Io stessa lo ero.
Avevo realizzato qualcosa che non avrei mai e poi mai creduto possibile...La parte non umana di me non era affatto un demone , ma un angelo ed io in quei tre mesi mi ero concessa la libertà di schierarmi dalla loro parte.
Come avevo fatto a prendere tale decisione? Semplice...Avevo ucciso un demone..
Ricordavo ancora nitidamente la notte in cui la "me angelo" aveva preso il sopravvento..
Era notte , una notte di non molti giorni dopo il mio arrivo li. Eleonor era con me e Crystal, nel solito bugigattolo divenuto ormai la mia nuova casa.
Pioveva , ed il silenzio che da qualche ora prima era sceso sulla piana , era rotto solo ed esclusivamente dallo scrosciare dell'acqua e l'infrangersi di essa su ogni cosa.
Solo qualche tuono rompeva la monotonia di quel suono accompagnato a tratti da folate di vento.
Ricordo che ero sdraiata su un divanetto riciclato da chissà quale pattumiera , a gustarmi un bel libro della quale nemmeno sapevo l'autore e che forse, nella mia vita "normale" non avrei nemmeno mai sfogliato.
Eleonor era al suo posto preferito , lo sgabello, intento nella mia stessa azione . Ma sicuramente il suo libro era più interessante del mio.
Nel frattempo Crystal, buttata su di un vecchio puff dal colore ocra sbiadito , si cimentava a fare l'uncinetto...Si la mia opinione su di lei non era mutata affatto. Lei non poteva che non essere una vecchia dalle sembianze di ragazza!
-Com'è quel libro?..-. Eleonor aveva a malapena alzato lo sguardo direzionandolo verso me , i suoi occhi ancora percorrevano le fitte righette della pagina che stava "divorando".
-mmmh...Quasi interessante..-. Risposi io ironicamente , sospirando di noia le parole.
-Sicuramente ti annoia...-. Crystal dal fondo della stanza , sorrise appena all'idea che mi stavo facendo "calare" qualcosa di noioso e non fatto per me , pur di passare il tempo.
-Già...Effettivamente ...Non è il mio genere...-. Ruotai sulla schiena lasciando che il libercolo cadesse al suolo.
Fu proprio nell'attimo che i miei occhi si immergessero nel colore tenue del muro che accadde il tutto.
Un forte rumore , qualcosa che si sollevava dal suolo per poi schiantarcisi nuovamente creando un boato assordante. 
Balzammo tutti e tre in piedi , nel pieno del panico. Chi era fuori stava urlando disperato. Grida , pianti strazianti e richieste di aiuto giunsero a me facendomi accapponare la pelle. Ma che diavolo stava succedendo!?
Eleonor si fiondò fuori prima di tutti ed io al seguito.
In quel momento persi il controllo di ogni cellula del mio corpo. Ero paralizzata , terrorizzata...Ero convinta che non poteva trattarsi di un demone come me  quella cosa che difronte a noi , stava distruggendo tutto.
Un giovane , dai capelli esageratamente lunghi raccolti in una coda , vestito con un tajer da uomo , giacca, cravatta ,pantalone nero ed una vistosa camicia rossa sotto.
Se non avessi visto lui il volto , avrei pensato che non fosse nemmeno un demone.
Gli occhi?...No quelli non erano affatto occhi...Non vi era pupilla ne sclera...I due bulbi oculari erano  interamente di color nero. Nero pece proprio come i suoi lunghi capelli o gli affilati e lunghissimi artigli che aveva al posto delle unghie.
Da dietro la schiena due vistose ali anch'esse nere , e sul capo erano spuntate all'improvviso , corna da caprone nero lucido.
Diamine, non avevo mai visto un demone trasformarsi in quel modo strano!
-Sta per trasformarsi del tutto!..-. Una voce lontana ed io che nemmeno riuscivo a voltarmi per vedere di chi fosse.
Un secchio di paura mi era appena stato versato addosso , e come acido aveva corroso ogni mio arto rendendomi impossibile qualsiasi movimento...Almeno fin quando i miei occhi non caddero su qualcosa di ancor peggiore dell'immagine tetra dell'essere, ovvero ciò che stava accadendo per mano sua , proprio ai suoi piedi...
Sesilya, una delle due gemelline che mi avevano offerto del cibo il primo giorno , sembrava essere paralizzata , arpionata da qualcosa di invisibile al suolo. Capii che quel demone stava usando il geomagnetismo , proprio come sapevo fare io.
Sopra di lei una delle roulotte, stava volteggiando mentre continuava a girare su se stessa così velocemente che l'unica cosa che i miei occhi riuscirono a vedere fu una grossa macchia bianca schizzata.
La voleva uccidere spiaccicandola come una sottiletta al suolo!
Allora , fu li, che i miei piedi si mossero. Scattai verso quel essere spregevole ripetendo un' unica parola "salvala".
Quelli furono gli attimi più lunghi della mia vita.
I miei piedi che sembravano essersi fatti di cemento sul terreno  ed il fiatone che ormai non controllavo più sintomo del più potente degli attacchi di panico , mi stavano attanagliando il corpo.
Ma dovevo fermarlo ad ogni costo ,anche pagando con la mia vita . 
Nonostante questo mio impulso , non riuscii a dare una motivazione valida a ciò che stavo facendo , al perchè. Infondo io che avevo da spartire con quella gente? Ancora non credevo che in me potesse giacere una parte d'angelo.
In un battito di ciglia mi trovai mani nelle mani con quell'essere , io che spingevo verso lui e che lo faceva verso me ,opponendo la maggior resistenza possibile.
Dovevo ammetterlo , l'essere demone , mi aveva regalato una forza notevole ed io non la finivo mai di "gasarmi" per questo.
I muscoli di entrambi contratti il più possibile si increspavano sotto la pelle , proprio come le mie vene violacee che erano tornate ad emergere. Le unghie che lentamente si facevano artigli conficcandosi nel dorso delle sue mani ferendole, ed i canini che si allungavano.
-...Lo hai tradito...-. Ricordo perfettamente che quando la mia trasformazione terminò , quel demone mi aveva sussurrato quelle esatte parole terminando con un'odiosa risata sguaiata simile al verso di una iena.
Ricordo che lo fissai in quei due buchi neri che erano i suoi occhi, sapevo che mi vedeva chiaramente, e lo freddai con un semplice "andava fatto".
Purtroppo era vero...Tradire Drey, andava fatto. I demoni erano realmente ciò che Eleonor mi aveva detto..Orribili creature portatrici di mali atroci, dei vasi di Pandora in carne ed ossa per riassumerla brevemente.
Anche Drey lo era?
Ricordai allora una frase che lui stesso mi disse nel periodo di permanenza nel suo loft: "Certe volte anche il diamante più brillante può essere un falso...".
Ero certa che in quel momento si riferisse agli angeli , e l'appellativo di cacciatori che i demoni avevano loro attribuito spiegava un pò tutto.
Così il mio cervello non potè che formulare un' unica ipotesi...Entrambe le parti erano malvagie.
Strinsi maggiormente la presa sulle sue mani ormai quasi divenute zampe e le sue ossa scricchiolarono sotto le mie dita.
Si piegò leggermente sulle gambe.
Il controllo mentale di lui sul camper in volo , terminò , ed un secondo boato mi scosse fino alle budella.
Schizzi raggiunsero il mio corpo così forti che mi sembrò di essere stata colpita da decine di pallottole.
Sangue.
Per un attimo ridussi involontariamente la presa facendo prendere il sopravvento di lui su me.
Così fui io quella a piegarsi sulle ginocchia.
Maledizione...L'ha uccisa...
Ora che il mio sguardo poteva accarezzare la terra , lo vedevo...Vedevo il sangue di quella bambina ovunque.
Su di me , attorno a me , sullo stesso camper..
Tornai ad aumentare la forza e spinsi avanti a me , tornando dritta. Un fuoco era divampato al mio interno.
-Muori...-. Scesi la presa sui suoi polsi , piantonai un piede sul suo petto e poi...Poi tirai.
Non pensavo che il suo corpo si potesse dividere in due così facilmente , avevo puntato a molto meno per la verità.
Quando anche l'ultimo lembo di pelle si staccò dal resto sentii qualcosa uscirmi dalla schiena ed un dolore atroce la pervase.
Ali. Con almeno un'apertura di tre metri. Ali diverse , come le due personalità nascoste nel mio corpo. Una candida ,luminosa, l'altra cupa , scura più del nero.
-Clair....-. Un sibilo di stupore uscì dalla bocca del poco distante , Eleonor che mi guardava più smarrito di quanto lo fossi io.Piume ,le mie , fluttuarono attorno a noi.
Non ebbi il coraggio di guardarlo...o forse non ebbi quello di farmi vedere in volto, trasformata.
-Va via...-. Il suono della mia voce completò lo scenario apocalittico della situazione.
Un misto fra il suono profondo della voce di un soprano e quello stridulo delle streghe dei film horror, qualcosa che andava ben oltre il disumano reso inverosimile sul mio corpo così troppo "piccolo" per una voce del genere.
Provò ad avvicinarsi ma con un colpo d'ala lo riuscii ad allontanare senza sfiorarlo.
-Ho detto va via...-.  Sentir piangere un demone? Ancora peggio di sentirlo parlare.Prendeva  il cervello.
Ricordai che quella era la prima volta da tanto che non piangevo così.
Mi lasciai cadere sulle ginocchia , singhiozzando al vuoto. I miei occhi puntati sui resti del demone , neanche lo vedevano.
Fu allora che Eleonor riuscì a raggiungermi.
-Va tutto bene...Va tutto bene..-. Si era chinato verso me e mi aveva abbracciata tenendomi delicatamente il capo appoggiato nell'incavo fra collo e mento.
Non ricordavo nemmeno come fosse un abbraccio. Sentivo il suo battito chiaramente. Ma non mi rilassò.
Non la smisi di piangere nemmeno dopo il suono dolce e profondo della sua voce. 
No! Io non ci stavo a star male in quel modo!
Da quando quel demone mi aveva ricordato di aver tradito Drey in me si era stravolto tutto. Una fiocina aveva penetrato il mio cuore spezzando tutto ciò che poteva essere spezzato.
Ero un mostro e lo avevo saputo sin da subito, ma in quel momento mi ci ero anche sentita...Sul serio e per la prima volta.
Nemmeno uccidere mio padre mi aveva fatta sentire così.
Troppi , troppi avvenimenti simultanei, stavo crollando.
-Eleonor..Non ce la faccio più...-. Finalmente , riudii il suono della mia voce.
-Lo so...Ma ti prometto che passerà...-.
Alla fine aveva mantenuto la promessa. Era passato veramente..
Nei giorni successivi , mi aveva parlato di tutto ciò che riguardava angeli e demoni. Mi aveva detto il perchè di tante mie azioni come ad esempio , il fatto che si, Ok, avevo ucciso mio padre , ma al fine di salvarlo , e si, avevo ucciso un demone , colui che doveva essere come me , ma lo avevo fatto al fine di salvare decine di vite , e tutto ciò perchè io ero buona , il più della mia anima era pulita e prevaleva su quella malvagia. Allora realizzai. Io dovevo essere un angelo e tutto ciò che di demoniaco era in me , non potevo che non usarlo per scopi buoni, ammirevoli.
Ero un mulo con fattezze più di cavallo che di asino.
Presa consapevolezza di ciò , il dolore svanì e lentamente la mia vita tornò ad essere vissuta.
Incominciai ad aiutarli uccidendo demoni minori, piccoli mostriciattoli che invadevano la città , munita di una falce argentata simile a quella dei demoni , ma molto più lucente.
Decisi di servire la parte più nobile di me, decisi, che Drey per me non era altri che un blando ricordo di un momento confuso. Non lo vidi più da quando ero arrivata al villaggio, forse per questo incominciai a credere di averlo solo immaginato.
   
 
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