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Autore: GreatLittleDream    11/07/2015    0 recensioni
E se Peeta avesse fatto solo finta di essersi innamorato di Katniss?
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Peeta's POV
Quando salgo sul treno  inizio a guardarmi intorno e rimango a bocca aperta: i vagoni sono rivestiti di pannelli di legno lucido, appesi al soffitto ci sono lampadari di cristallo e guardando il pavimento mi accorgo che sto camminando su un morbido tappeto.
Effie ci dice di fare tutto quello che vogliamo fino all'ora di cena.
Vedo che Katniss si dirige verso il suo appartamento e decido di fare lo stesso.
Il mio appartamento comprende una camera da letto con un letto matrimoniale ,una cassettiera, un bagno e uno spogliatoio personale.
Decido di fare un bagno per rilassarmi un po' prima della cena.
quando finisco il bagno mi vesto con una semplice maglietta di cotone e un paio di pantaloni; guardando nel cassetto noto che ci sono anche dei vestiti di tessuti più pregiati, però dopo quello che è successo questa mattina non ho voglia di mettermi in tiro più di tanto solo per andare a cena.
Uscendo, incontro Haymitch che borbotta un "Me ne vado a dormire" prima di infilarsi nel suo appartamento.
Raggiungo il vagone ristorante e mi siedo.
Subito dopo arrivano Effie e Katniss; Effie mi chiede che fine abbia fatto Haymitch e io rispondo che aveva detto che voleva andare a dormire.
Iniziamo a mangiare e mentre nella mia bocca esplodono mille sapori, ripenso a casa, a quando cuocevo il pane con mio papà , alle prime volte che ho cotto il pane da solo, alle prime volte che l'ho bruciato e penso a quanto sia stato paziente mio padre.
Ripenso all'ora passata nel palazzo di giustizia e, improvvisamente, mi rendo conto che quella mattina non ero l'unico ad aver paura per la giornata della mietitura ,ma anche i miei genitori erano spaventati e si saranno sentiti sperduti quando avranno scoperto che ero stato estratto per partecipare agli hunger games.
Ripenso a mia madre e mio padre, quando sono entrati nel palazzo di giustizia, ai loro sguardi impauriti, celati molto bene sotto quelli che pensavo fossero degli sguardi indifferenti.
Rivedo mia madre che continuava a evitare il mio sguardo,a mordersi il labbro, ripenso a come gesticolava mentre parlava, alla nota di preoccupazione nella sua voce.
Mentre ripenso a tutto questo, mi accorgo di quanto sia stato stupido a disprezzare il comportamento dei miei genitori, quando loro stavano solo cercando di non farsi vedere in lacrime per non farmi soffrire prima di partire per gli hunger games.
Finita la cena ci spostiamo in un vagone con la TV per vedere la sintesi di tutte le mietiture.
Vedo scorrere sullo schermo le immagini delle persone contro cui dovrò combattere una volta che sarò sceso nell'arena; alcuni di loro hanno un aspetto decisamente letale come il ragazzo del distretto 2, altri invece hanno un'aria totalmente innocua come un ragazzo del distretto 10 che è storpio da un piede.
quando finisce la presentazione di tutti i concorrenti ,veniamo raggiunti da un Haymitch decisamente ubriaco che ci chiede se si è perso qualcosa.
Prima che gli possa rispondere ,lui vomita e cade a terra scivolando sul suo stesso rigetto.
Continuo a guardare il nostro mentore che cerca di tirarsi su, inutilmente, dalla pozza del suo rigetto; io e Katniss ci scambiamo uno sguardo, poi ci alziamo e portiamo Haymitch in bagno.
mentre Katniss apre l'acqua ,lancio uno sguardo a Haymitch: i suoi occhi sono semichiusi, la testa gli ciondola da un lato e tutto il suo corpo è cosparso di vomito.
Guardandolo in queste condizioni mi rendo conto che non sarà in grado di farsi una doccia da solo senza affogare, così dico a Katniss che lo laverò io, lei dice che sul treno ci sono addetti di Capitol city per occuparsi di questo; ma ribatto dicendo che me ne occuperò io.
Inizio a spogliare il nostro mentore, e lo metto sotto la doccia , quando è completamente pulito gli do un asciugamano e vado nella sua stanza in cerca di vestiti puliti; quando li trovo ritorno in bagno e glieli faccio mettere, poi lo accompagno nella sua stanza.
Dopo aver sistemato Haymitch torno nella mia stanza e faccio un' altra doccia perché l'odore del suo vomito mi è rimasto addosso.
Mi metto dei vestiti puliti e mi infilo a letto.
Mi addormento quasi subito ma per tutta la notte continuo ad avere incubi.
Finalmente arriva la mattina.
Mi alzo e faccio una doccia tiepida per svegliarmi, poi mi reco al vagone ristorante per fare colazione; mi siedo e dopo pochi minuti arriva Haymitch con una bottiglia di liquore in mano, si siede di fronte a me e inizia a spalmare la marmellata su una fetta biscottata.
Mi guardo intorno per trovare qualcosa da mangiare per colazione ,fino a quando vedo una tazza piena di un liquido scuro e fumante.
Mi rivolgo a Haymitch indicando la tazza :
-Che cos'è questo?-
-Si chiama cioccolata calda, assaggiala è buona, anche se io preferisco l'alcool-
Prendo un sorso della cioccolata e sono percorso da un brivido.
decido di approfittare dell'occasione e chiedo a Haymitch di spiegarmi come fare a sopravvivere agli hunger games.
Quando sta per iniziare a spiegarmi, arriva Katniss che si siede e Haymitch da un consiglio : -restate vivi.-
tra tutte le cose che poteva dire lui dice: "restate vivi?!?"
In un moto di rabbia improvviso rovescio il bicchiere di liquore e Katniss pianta un coltello sul tavolo.
Il mentore ci guarda, poi ci fa alzare e inizia a girarci intorno ,osservando i nostri corpi e punzecchiandoci,infine si ferma e dice:
-Farò un patto con voi. Voi non ficcate il naso nei miei affari e io resterò abbastanza sobrio per aiutarvi, però dovete fare quello che dico io. -
Detto questo esce dalla stanza, lasciandomi solo con Katniss.
Guardo fuori dal finestrino e mi accorgo che siamo arrivati a Capitol city: palazzi di tutti i colori e di tutte le dimensioni ci circondano, auto sfavillanti corrono per le strade e le piazze sono abbellite da fontane e piante.
Arrivati in stazione la gente comincia a indicarci con il dito, così mi avvicino al finestrino e inizio a salutare con la mano.
Osservo le parrucche e gli abiti stravaganti della gente e incomincio a pensare che siano ancora più stupidi di quello che mi ero immaginato.
Così sarà molto più facile ottenere degli sponsor.
 
nota autore:
ciao a tutti!
ecco il secondo capitolo, in realtà non ho molto da dire... fatemi sapere cose ne pensate e se devo cambiare qualcosa.
recensite, non scioglievi in una poltiglia informe per questo caldo...

   
 
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