Come una stupida riuscii a quasi rovinare quel momento, che era stato così bello: "Jack, ma... noi non siamo amici vero? Noi non ci conoscevamo fino a poche ore fa e ora tu mi hai abbracciato così forte, come sei mi conoscessi da tempo, e ti facesse star male il fatto di vedermi piangere".
Jack mi guardò intristito: "Scusa se ti ho abbracciato così.
Tra i personaggi e chi scrive il racconto si crea un forte legame e per me è come se ci conoscessimo da anni, come se fossimo già amici."
Jack sembrava davvero dispiaciuto e forse proprio per questo legame mi sentii subito male con lui: "Jack non dispiacerti. Davvero. Mi ha fatto piacere sapere che ci sei per me".
Detto questo mi sentii una stupida e decisi che per oggi di figuracce ne avevo già fatte abbastanza.
Gli diedi la buonanotte e tornai alla stanza degli ospiti.
Mentre guardavo il soffitto, sdraiata sul letto di quella grande camera vuota, non potei fare a meno di pensare a quanto quell'abbraccio mi fosse piaciuto, a quanto mi avesse reso felice.
E per quanto fosse strano, mi sembrava che fosse qualcosa che andava oltre il legame scrittore-personaggio.
heilà!
vi sono mancata?
comunque ecco qui un nuovissimo capitolo! Spero vi piaccia.
Mi dispiace di averci messo tanto, ma ultimamente sono sempre impegnata e quindi non sono riuscita ad aggiornare prima. Chiedo perdono!
Lasciate pure qualche recensione se volete, adoro leggere ciò che pensate della storia.
Vi voglio bene, alla prossima! -ire🌸