Fanfic su artisti musicali > Got7
Segui la storia  |       
Autore: _ciacci_    14/07/2015    3 recensioni
Una ragazza italiana si trasferisce a Seoul nel 2013 per continuare i suoi studi universitari. Durante la sua prima lezione al corso di coreano, incontrerà due ragazzi...Tra menzogne e amori nascosti, nascerà un'amicizia che sorprenderà tutti...
Spero vi piaccia ^^
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, JB / Im Jaebum, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Wang Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pov JB

Da quel giorno di Settembre non è cambiato poi molto, le bugie ci sono ancora, i dubbi e le incertezze anche. Finalmente abbiamo la data ufficiale per il debutto come GOT7, sarà il 14 Gennaio...ora siamo solo ad Ottobre eppure hanno già aumentato gli allenamenti e abbiamo iniziato a progettare l'mv... in tutto questo nessuno ha ancora detto ad Italy la verità. Mancano solo tre mesi ormai, eppure nessuno di noi riesce ad essere sincero...siamo troppo presi dalle bugie e l'idea di lei che si allontana da noi non ci piace, è praticamente diventata un'abitudine vederla almeno una volta al giorno e mentire su ogni piccola cosa. Ogni volta che abbiamo il pomeriggio libero parte la solita routine: puliamo tutto e la facciamo venire da noi a studiare...è migliorata tantissimo e con lei anche Mark, Jackson e Bambam! Ormai hanno anche iniziato a parlare in coreano tra di loro anche se ancora usano l'inglese quando non si ricordano qualcosa. Ultimamente con l'aumento degli allenamenti siamo così impegnati che per mantenere un equilibrio tra le stronzate che le abbiamo detto e i nostri impegni, dobbiamo letteralmente fuggire dalle prove per incontrarla. E' stato difficile nascondere il motivo per cui abbiamo tutti cambiato colore o taglio di capelli nell'ultimo mese...ma alla fine non si è fatta troppe domande, stavamo solo provando il concept per il debutto infatti anche Mark è già tornato scuro. Il problema è che lei comunque il K-pop lo ascolta e probabilmente prima o poi vedrà i teaser. La nostra fortuna è che il 6 settembre era impegnata con il lavoro quasi tutto il giorno.... così non ha visto Jackson, Mark, Bambam e Yugyeom in Tv per “Who is Next: WIN” . Anche se mi infastidisce leggermente che lei non conosca i JJ Project, dall'altra parte è solo un bene così almeno non sa chi siamo io e Jr. AH dimenticavo! Suo fratello ha iniziato a fare pressioni psicologiche! Se ci vede o sente anche solo il nostro respiro ci minaccia di morte. Evitarlo sembra facile, beh... per nostra “grande fortuna” a JYP è piaciuto talmente tanto il modo in cui il ragazzo è riuscito a difendere i miei due compagni in polizia, che ha deciso di assumerlo come legale nella nostra agenzia. Lui ha accettato solo per stare vicino alla sorella, lei era contentissima di questa cosa....solo che ora è quasi diventato opprimente nei suoi confronti (visto che ci reputa degli idioti e che non vuole che stia con noi) quindi quando le ha proposto di andare a vivere con lui...lei si è rifiutata e ha deciso di rimanere nel suo appartamento universitario. Intanto quando incontriamo Kevin per i corridoi abbiamo iniziato a nasconderci, fingerci malati, se lui è in una stanza noi andiamo in un'altra...si, siamo abbastanza terrorizzati da lui. 
-C'è una festa di Halloween in un Club al cento, vi va di andarci? So che ci saranno molti Idol- guardiamo tutti Bambam 
-Tesoro, non abbiamo ancora 21 anni- Youngjae risponde per tutti
-Giusto...e poi il 31 abbiamo la giornata libera quindi avevamo pensato di passarla con Italy- guardo Jackson che parla, non mi hai avvertito di questa cosa...
-Jackson, non vorrei essere ripetitivo e antipatico ma tra 3 mesi debuttiamo, se prima di allora ti decidessi a dirle la verità sarebbe una bella cosa- sono stato un po' acido vero? Sarà lo stress ma ultimamente gli rispondo sempre male
-Tranquilli...il primo Teaser verrà rilasciato il 9 gennaio! Abbiamo ancora un po' di tempo...- il suo tono è calmo ma mi parla con un espressione strana, sospiro lanciandogli un asciugamano 
-Jackson devi muoviti a parlare con lei!- lui annuisce ma tanto ormai è sempre così, io urlo lui annuisce e non si fa nulla -ricominciamo a provare ok? 3...2...1..via-

Jackson Pov

Durante la pausa si sono addormentati tutti, dovevamo riprendere a provare un'ora fa ma uno ad uno sono crollati, ultimamente siamo davvero sfiniti. Mi avvicino cautamente alla borsa di Mark ed estraggo il cellulare, ancora non abbiamo detto agli altri che ne possediamo uno, per ora è un segreto tra me Mark e Yugyeom. 
SMS: Hey Italy dove sei? :) 
A quest'ora di solito lei finisce di lavorare il lunedì
SMS: Mark o Jackson? D: Comunque ho appena finito sto pulendo! .-. 
Ah già.....
SMS: Jackson! Aspettami davanti al Bar ok? Sono in zona ;) 
SMS: certo! Come al solito ^^
Metto il cellulare in tasca e senza fare rumore esco dalla stanza, la JYP notturna mi mette ansia...è tutto così tetro!Esco dal palazzo e mi incammino verso il bar, come possono permettere ad una ragazza di staccare a quest'ora della notte? Corro su per la salita fino a quando non sono davanti all'entrata del locale, guardo all'interno e la vedo salutare gli altri per venirmi incontro
-Jackson!- sorride e mi bacia sulla guancia, ormai è diventata un'azione abituale ma mi lascia sempre una strana sensazione 
-ITALY!- ride, so che la diverte quando urlo il suo nome facendo delle espressioni che lei definisce tenere.
-Come mai eri da queste parti? Cioè...non mi stupisce più la cosa, ma vederti da solo è strano- annuisco e cammino lentamente al suo fianco guardandomi intorno 
-Facevo allenamento- infondo non è una vera e propria bugia... le abbiamo detto, tra le tante cazzate, che facciamo palestra in zona e che è per questo che veniamo spesso da lei
-Deve piacerti davvero tanto se finisci a quest'ora- 
-quando mi allenavo con la squadra di scherma succedeva spesso, ma alla fine il mio era un allenamento continuo visto che mio padre è l'allenatore della squadra nazionale- lei mi guarda stupita e poi sorride -Sai prima di venire qui...ovvero quasi due anni fa, mi allenavo per le olimpiadi del 2012 a Londra, ero arrivato primo agli Asian Junior and Cadet Fencing Championship...ma io volevo venire qui e fare il cantante così convinsi i miei e mi trasferii- anche ora, non sto esattamente mentendo 
-Devi essere davvero bravo! Wow sul serio! Voglio che mi dai qualche lezione, sono curiosa di vederti in azione- mi sorride accarezzandomi la nuca -io credo che tu sia molto bravo anche artisticamente, ti ho sentito rappare un paio di volte quando facevamo pausa dallo studio e hai talento! Poi quando balli ti muovi davvero bene e hai una bellissima personalità, prova a fare qualche altro provino, io ti prenderei- non volevo finire con il mentire anche oggi 
-Dovrei provarci vero? Se me lo dici tu allora ci riproverò- anche se sorrido in realtà mi sento come quando qualcuno ti prende a cazzotti nello stomaco -C'è una cosa che ti devo dire...- è meglio farlo ora no?
-Spara ti ascolto- mi accorgo di aver iniziato a camminare più velocemente quando la vedo dietro di me -Jackson non mettere il turbo- mi blocco di colpo e lei mi sbatte contro la schiena 
-ahi- 
-scusami- mi giro di scatto per vedere dove si è fatta male ma per sbaglio la colpisco sulla testa con il gomito -OMG SORRY!-
-Ahia! Jackson! Che stai facendo?- ride leggermente toccandosi la testa
-HEI HEI HEI stai picchiando una ragazza?- un uomo sulla trentina si avvicina a noi furioso -ragazzina devo chiamare la polizia?- no vi prego, di nuovo in centrale no.
-Nono non serve davvero!- lei si mette tra me e il tipo toccandosi la testa -sto bene davvero-
-Te la riprendi con lei perchè è straniera? Che razza di uomo sei!- 
-YAH! IO SONO CINESE! Sono straniero anche io! Non la stavo picchiando!- lui assottiglia lo sguardo squadrandomi
-Davvero non mi stava picchiando- l'uomo le tocca la testa ma gli scanso la mano tirandola a me 
-Non la tocchi! Chi è lei?- il tipo ci osserva e fa un passo in avanti come se volesse afferrarla e io ne faccio uno in dietro portandola con me 
-Davvero, è solo sbattuto! Non mi stava facendo del male- il suo tono è gentile, come fai a mantenere la calma con questi tipi?
-Non deve difenderlo lo sa? Gli uomini violenti vanno denunciati, se lui le ha fatto qualcosa lo deve dire, ora posso aiutarla- perchè finisco sempre in questo genere di situazioni
-La ringrazio ma è tutto ok- fa un sorriso un po' forzato e si inchina -Andiamo...- mi afferra la mano e mi tira con se, ho giusto il tempo di voltarmi e fare una linguaccia al tipo  -Seriamente Jackson, perchè nelle situazioni più strane ci finisci sempre tu- sorrido divertito e riprendiamo a camminare ad un passo tranquillo 
-Non lo so, forse perchè sono strano io-  abbasso lo sguardo sulle nostre mani, solo ora ho realizzato che stiamo camminando mano nella mano. Dovrei lasciare la presa? Probabilmente non si è accorta che me la sta stringendo, e  se dopo si imbarazzasse? O me la lasciasse con un espressione schifata?
-cosa volevi dirmi prima?- mi distraggo dai miei pensieri e torno a guardarla stringendo leggermente la sua mano 
-oh...ehm...quello che cercavo di dirti è da parte di tutti noi....- lei sorride e mi sento mancare il fiato, devo dire la verità... ora -Tutti noi...ti vogliamo davvero bene...e vogliamo davvero essere tuoi amici...- 
-Mi state scaricando come amica?- ride leggermente e lascia la presa con un gesto veloce per sistemarsi la borsa sulla spalla. Non l'ha fatto apposta eppure il vederla compiere questo gesto mi ha colto di sorpresa. Con quanta facilità lei si allontanerebbe da noi...da me....se io ora dicessi tutto? Probabilmente con la stessa velocità con cui la sua mano è scappata dalla mia...
-No...volevo solo che tu sapessi che ti vogliamo davvero bene, gli altri non dicono mai troppo apertamente questo genere di cose, quindi lo dico io per tutti noi- lei fa un passo avanti e mi stinge a se, la cosa mi lascia talmente spiazzato che non so cosa fare
-anche io ve ne voglio, siete i migliori amici che potevo trovare, chiunque vorrebbe avere delle persone come vuoi al proprio fianco...- poso le mani sulla sua schiena ma non riesco a stringerla come sta facendo lei
-ti ringrazio...- lei si stacca e si asciuga piano gli occhi, sta piangendo? 
-Non volevo farti piangere!- sorride mentre tampona le guance e tira su col naso 
-lo so, è che sono contenta di conoscervi...-

***
Dopo averla accompagnata sotto casa sono letteralmente scappato verso la JYP, con il fiatone sto salendo le scale verso la sala prove, spalanco la porta e tutti mi guardano 
-Dove sei andato idiota?- evito la domanda di Bambam e attacco la musica senza chiedere niente a nessuno, JB mi viene vicino ma inizio a ballare seguito solo da Yugyeom e Mark 
-Stop, fermo!- Jr stoppa la musica e si avvicina -che è successo?- 
-Voglio provare- lo scanso con un braccio e riattacco la musica che JB ferma di nuovo 
-hai parlato? L'ha presa male?- 
-NON LE HO DETTO NULLA- non so perchè ho iniziato ad urlare, non è da me alzare la voce per incazzarmi senza un valido motivo
-Hyung...calmati, che è successo?- Youngjae mi passa una bottiglietta d'acqua che afferro per poi osservarli 
-Io non posso dirglielo, ci ho provato seriamente...ma lei ha detto che siamo i suoi migliori amici, ha pianto perchè era felice di averci vicino...mi ha abbracciato....e io ero lì, non potevo nemmeno stringerla perchè mi sentivo uno schifo. Volevo solo andarmene, sono riuscito a starle vicino solo il tempo di accompagnarla a casa poi sono scappato via. Io non posso dirglielo- stringo la bottiglia e noto lo sguardo che gli altri si lanciano tra di loro
-vuoi, che ci provi uno di noi?- scuoto la testa alla proposta di Junior, devo essere io. 
-Io ho iniziato tutto questo casino e io devo concludere questa cosa,...solo che non ci riesco...mi serve più tempo- i ragazzi mi circondano e mi stringono tutti insieme.
-Prenditi ancora un po' di tempo ok?- mi sussurra Jaebum. Ha ragione Italy, bugie a parte, ha trovato davvero dei buoni amici. 

Italy Pov

-Il tuo amico è letteralmente corso via!- rido a Sonia e mi siedo sul divano ancora vestita 
-Penso sia perchè ha paura di restare di solo per la strada dopo il casino alla centrale di polizia del mese scorso- 
-Ahhh vero, prima o poi me li farai conoscere? Li vedo sempre solo dalla finestra- annuisco togliendomi la giacca 
-Sono sempre impegnatissimi ultimamente, ma il 31 dovrebbero essere liberi- mi stiracchio chiudendo un occhio per poi rilassarmi contro lo schienale del divano -che ne dici se tu porti Jin e io porto i ragazzi? Ci vediamo dei film horror mentre mangiamo schifezze e poi cazzeggiamo un po'- 
-Ci sto! Chiedo a Jin e ti faccio sapere!- guardo lo schermo della Tv dove passano la pubblicità di una pizza e sorrido, ahhh quanto mi manca la pizza di casa mia!
-cosa stai vedendo?- lei si siede composta e alza il volume 
-è la prima volta che lo vedo, è una replica di Who is Next: WIN, un programma dove la YG ha due squadre e deve scegliere chi far debuttare. Le mie amiche ne parlano spesso così ho deciso di guardarlo, ci sono i gruppi della YG che sfidano i trainee della JYP in questo episodio -
-Sul serio? Woooh allora aspettami, metto il pigiama e torno- mi alzo e scappo in camera, il tempo di cambiarmi e di prendere il cellulare che corro in cucina ad acciuffare le patatine 
-E' iniziato già! Muoviti che c'è la sfida Rap.......ci sono certi fighi!- rido e mentre mi avvicino al salotto sento delle voci familiari -guarda! Questi si che sono belli- il tempo di sollevare lo sguardo che trovo il viso di Jackson e Mark sul televisore. Sbatto un paio di volte le palpebre e lascio cadere a terra il sacchetto perchè le mani mi tremano, cosa sto vedendo? Non riesco a muovermi per quanto sono impietrita, sento una strana pesantezza all'altezza del petto ma lentamente mi avvicino al divano
-chi....chi sono?- lei mi osserva e poi guarda lo schermo 
-i trainee della JYP, bravi vero? Uno è canadese, uno viene da Hong Kong e l'altro...-
-è americano- lei annuisce sorpresa e solleva leggermente un sopracciglio 
-lo hai già visto? Dovevi dirmelo!-
-si...scusa- mi siedo sul divano senza staccare gli occhi dallo schermo, sono...sono loro
-questi della YG sono davvero gasati vero?- afferro lentamente il cellulare, con gli occhi che mi bruciano e le mani che si muovono praticamente da sole, provo a scrivere un messaggio 
SMS: che state facendo?
Rispondetemi ora...devo sapere....devo sapere se mi sto immaginando tutto, se questa roba è vera
SMS: Hei Italy! Niente stiamo tornando a casa ! Ps: sono Mark 
Il cellulare lo aveva Jackson prima...se lui sta tornando a casa e ha il cellulare vuol dire che Jackson è con lui 
SMS:Come sta andando...il tuo allenamento come trainee?
SMS: bene, come mai lo chiedi? 
Rimango con il cellulare in mano e sento la voce di Yugyeom e sollevo la testa per trovarmi davanti anche lui e Bambam tra i ragazzi della JYP. Mi allontano da Sonia e inizio leggermente ad annaspare, mi hanno mentito tutti? Loro...sono in TV, sono tutti in TV. Stingo le dita intorno al bordo del tavolo per la rabbia.
SMS: perchè siete bravi. Complimenti....la JYP ha preso dei bravi elementi. Fai i complimenti anche agli altri.
Scrivo stringendo forte il cellulare, invio il messaggio e spengo il telefono. Non voglio sentirli, non voglio sapere cosa mi risponderanno...come potrei fidarmi ora? Entro in camera e mi butto sul letto, non sento arrivare l'aria nei polmoni e ho solo una gran voglia di piangere ma non ci riesco, che mi sta succedendo?

Mark Pov

SMS: perchè siete bravi. Complimenti....la JYP ha preso dei bravi elementi. Fai i complimenti anche agli altri. 
Leggo il messaggio tre volte prima di realizzarlo, sento le mani che mi tremano e faccio cadere il telefono a terra voltandomi verso i ragazzi
-I....It....- non riesco a parlare, cerco di fare lunghi respiri per calmarmi quando Jb si avvicina 
-Tutto bene?- posa una mano sulla mia spalla per poi guardare a terra trovando il telefono -di chi è questo?- 
-Mio- dice Jackson raccogliendolo da terra con uno scatto -è un regalo di Italy, ha detto che ci poteva essere utile per parlare con lei-
-Che cosa? Voi non dovreste nemmeno averlo un cellulare! Come vi è venuto in mente di portarlo qui?- Jr lo strappa dalle mani del più grande e io continuo a boccheggiare senza riuscire a parlare, non riesco a ricordare il coreano per il terrore che ho addosso 
-I....Italy lo sa- sussurro in inglese e Jackson e Bambam si girano di scatto mentre gli altri rimangono ad osservarci perplessi 
-cosa? Cosa sa?- domanda Bambam, prendo il telefono dalle mani di Jr per poi mostrare il messaggio -Lei....lo sa...- cala il silenzio nella stanza, ci guardiamo tra di noi 
-Non è vero, scherzate, come lo ha scoperto? N..non è vero- improvvisamente Youngjae fa qualche passo indietro per appoggiarsi contro il muro e osservo Jackson che si accascia a terra con la testa tra le mani
-è tutto finito...- sussurra JB guardando a terra per poi tirare un calcio ad una bottiglietta d'acqua che si schianta contro il muro 
-cosa hai risposto?- Yugyeom prende il cellulare con le mani tremanti 
-ancora nulla- guardo gli altri e vedo Jackson alzarsi velocemente e prendere la giacca dirigendosi verso l'uscita 
-Dove vai?- Jr lo segue bloccandolo all'ingresso 
-a casa sua! Devo parlarle! E' inutile contattarla per telefono, non ci risponderà - si libera dalla presa ma JB gli corre incontro uscendo con lui
-andiamo forza- prendiamo le nostre cose e seguiamo i due correndo fuori dalla JYP 
-Dove vive?- domanda Bambam e sia JB che Jackson indicano la strada per poi guardarsi tra di loro
-Ohhohho...cosa c'è una lotta in corso che non conosco?- riderei al commento di Yugyeom se non fossi troppo terrorizzato all'idea di come lei possa aver reagito alla scoperta delle nostre stronzate...loro stronzate...beh alla fine io non ho mentito ma ho tenuto il giooco agli atrei quindi...sono anche le mie stronzate. Iniziamo a correre nella direzione indicata e dopo una trentina di minuti comincio a sentire il fiatone...nemmeno quando ci alleniamo sono così distrutto
-Eccoci- JB indica i palazzi universitari e ci fermiamo tutti davanti al cancello che è ancora aperto
-qual'è quello di Italy? - domanda Youngjae, sono una serie di palazzoni enormi e ogni palazzo avrà al suo interno 4000 studenti 
-Non lo so, io l'ho accompagnata fino a qui- guardo Jb e Jackson fa qualche passo in avanti 
-io oggi l'ho accompagnata fino al suo palazzo ma non mi ricordo qual'è- si guarda intorno perplesso. Non possiamo restare qui senza fare nulla...
-ITALYYYY- urlo e gli altri rimangono scioccati
-Non possiamo urlare a quest'ora- sussurra Jr ma Jackson subito mi sorride e capisco le sue intenzioni
-perchè no? Sono già finito dalla polizia, ci salverà Kevin......ITALYYYY- comincia ad urlare anche lui e insieme iniziamo a correre urlando il suo nome -ITALYYYYYY-
-ITALYYYY HEI ITALYYYY- JB inizia ad urlare con noi e qualche attimo dopo anche gli altri ci seguono a ruota -dividiamoci!- propone lui e annuiamo
-ITALYYYYYYYYY-

Italy Pov

Delusa? Amareggiata? Non so nemmeno io come mi sento...Mi allungo su un fianco e guardo a terra, vorrei davvero sfogarmi e piangere ma mi sento bloccata da qualcosa
-Serena! Non puoi capire che sta succedendo fuori!- Sonia entra in stanza e si butta sul mio letto
-Non sono molto in vena ora...- 
-Credimi,so che sei stanca ma questo ti farà ridere! Ci sono dei ragazzi che urlano “Italy Italy” per tutto il campus! Vieni a vedere fuori al balcone!- rimango immobile a fissarla. Cosa? Non può essere....
-No. Non voglio!- lei solleva un sopracciglio perplessa
-Muoviti, è divertente! La polizia tra un po' li verrà a prendere! Sono le tre di notte!- lei ride e cerca di tirarmi su, l'idea di vederli di nuovo in polizia mi fa tremare le gambe
-accidenti!- mi sollevo di scatto e guardo fuori alla finestra, speravo non fossero loro e invece....eccoli
-secondo te studiano qui? Se è così sono sicura che da domani non li veremo più- mi avvicino alla porta e infilo le scarpe -Dove vai?- 
-A menarli- chiudo la porta e scendo le scale velocemente, abitare all'undicesimo piano non mi ha mia dato così fastidio come oggi. Arrivata a piano terra esco e inizio a correre verso la voce che sento più vicina 
-SMETTETELA-  il ragazzo davanti a me si volta di scatto -Youngjae...- lui sorride leggermente e corre verso di me 
-ITALY! L'HO TROVATA- urla portandosi le mani vicino alla bocca per amplificare il suono, qualche secondo dopo Yugyeom compare da dietro un albero, sollevo lo sguardo e noto tutti gli studenti svegli affacciati alle finestre...che figura di merda 
-Italy- una voce col fiatone si avvicina alle mie spalle e riconosco essere quella di JB, mi volto e con lui c'è Jackson e Bambam 
-MARK! VIENI E' QUI- Jr si avvicina e poco dopo arriva anche il più grande
-Italy ti prego ascoltami...- Jackson si avvicina ma io mi allontano. So che stava per toccarmi, lui è così, ha bisogno del contatto fisico per stare tranquillo ma io non ho intenzione di darglielo.
-Stammi lontano, statemi tutti lontano! Siete stupidi? Hanno chiamato la polizia...dovete andarvene! Non ho intenzione di pararvi il culo di nuovo - lui stringe le mani intorno alla sua maglia mentre lo osservo -Pensate di risolvere le cose venendo qui in piena notte? Cosa credete? Che vi perdonerò per essere stati degli stronzi? questo è il bene che dicevate di volermi? mh? Era questo? Quante cazzate mi avete detto?- guardo anche gli altri e vedo Yugyeom boccheggiare qualcosa
-volevamo solo...essere tuoi amici- è quello che riesce a dire alla fine
-Amici? Io ai miei amici non dico stronzate! C'è qualcosa di vero in quello che mi avete detto? I vostri nomi?-
-Io in realtà mi chiamo Kunpimook Bhuwaku...- Mark lo colpisce sul braccio e gli mima di restare zitto
-e io Jinyoung Park...e Junior sta perchè ho lo stesso nome del CEO della JYP...non di mio padre- sorrido nervosamente e mi gratto una guancia
-Anche sui nomi avete mentito...- sussurro
-Mi dispiace, è tutta colpa mia...e ho trascinato gli altri con me, loro non volevano! Io ho iniziato a mentire, io mi sono avvicinato a te e io ho raccontato tutte le stronzate - Jackson comincia a parlare velocemente e mi avvicino quel tanto che basta per poterlo colpire in faccia, lui rimane con lo sguardo basso e non dice nulla 
-Hai avuto un sacco di possibilità per dirmi la verità...HAI AVUTO DUE MESI! Perchè? Cos'ero per voi? Una cavia per vedere come avrebbero reagito le fan? COSA?- urlo stringendo i pugni, finalmente ho iniziato a piangere. Sento ancora male alla mano per lo schiaffo, perchè l'ho fatto? Non dovevo colpirlo 
-Niente del genere te lo assicuro! Volevamo solo fare amicizia con qualcuno che non stesse con noi perchè facciamo parte della JYP- osservo Jr e mi asciugo le lacrime sulle guance
-mi sento così stupida e patetica per non aver capito nulla...che bisogno c'era di mentirmi? Non mi sarei mai avvicinata a voi per un motivo tanto schifoso...- inizio a singhiozzare e quando JB si avvicina mi allontano -QUALI ALTRE CAZZATE MI AVETE DETTO?- gli urlo contro e lui mi afferra per i polsi ma riesco a liberarmi e a spingerlo abbastanza forte da farlo cadere a terra, lui si alza riavvicinandosi ma lo schivo 
-Ci dispiace...hai assolutamente ragione, abbiamo sbagliato...Il piano era di Jackson ma noi abbiamo deciso di assecondarlo e ...non siamo riusciti a fermarci- mi tappo le orecchie mentre parla e chiudo gli occhi, vorrei non aver sentito nulla
-Non voglio vedervi mai più...andatevene via, la sicurezza sarà qui a momenti- mi dirigo verso l'ingresso e quando faccio per salire le scale che portano alla porta, sento qualcuno stringermi da dietro
-Siamo trainee della JYP da due anni e mezzo più o meno, dobbiamo debuttare a Gennaio, ci stiamo allenando ogni giorno per questo motivo, appena abbiamo una pausa scappiamo da te per venirti a trovare, Jaebum non viene picchiato dai genitori, non si è mai fatto male alla spalla e quella volta che aveva un livido sulla guancia era perchè Bambam e Jr per sbaglio lo hanno colpito con un gomito. Nel dormitorio dove ci vieni a trovare viviamo tutti insieme, ci siamo trasferiti da qualche mese...JJ project non è un nome per amici...è il gruppo con cui avevano debuttato Jr e JB qualche anno fa...e loro non sono gay...non abbiamo un cellulare perchè ai trainee non è permesso averne uno e il nostro tutore in realtà è il manager-

Jackson Pov

Ho parlato talmente velocemente che non so nemmeno se ha capito cosa stavo dicendo, sento ancora il formicolio sulla guancia ma non riesco a non tenerla stretta
-Perfetto...- sento qualcosa di bagnato finirmi sulle mani 
-Non volevo farti piangere, non volevo mentirti, volevo...solo qualche amico vero, i miei sono tutti ad Hong Kong e a parte quelli che conosci anche tu, gli altri si avvicinano a noi solo perchè diventeremo Idol...mi dispiace- lei si libera lentamente dalla presa e inizia a salire le scale senza voltarsi 
-tornate a casa ora...- chiude la porta alle spalle e rimaniamo tutti fermi a guardarla rientrare senza poter fare nulla. Asciugo la sua lacrima dalla mia mano...
-Andiamo...torneremo domani- Mark mi posa una mano sul braccio e mi giro a guardarlo
-avevi ragione, ho solo fatto uno schifo-

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Got7 / Vai alla pagina dell'autore: _ciacci_