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Autore: AliceMiao    14/07/2015    1 recensioni
Touko, la Campionessa, dopo aver passato alcuni anni in giro per la regione allenando i suoi Pokemon e diventando sempre più forte, decide di ritornare a casa per riposarsi. Una volta lì incontrerà Ash, Iris e Spighetto e con loro scoprirà qualcosa che cambierà la sua vita per sempre.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Iris, N, Spighetto, Touko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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~~Le lacrime scendevano copiose e non accennavano a smettere. Perchè doveva succedere? Perchè?! Quell'addio era stato come una pugnalata nel cuore. Nessuno avrebbe mai potuto cucire quella ferita. Nessuno. Presi la pokeball che mi aveva dato prima di andarsene. Aveva detto che al suo interno c'era uno Zorua. Decisi di farlo uscire e di verificare se era vero. In effetti c'era uno Zorua. Mi avvicinai e lui inizialmente si spaventò. Presi allora del cibo che portavo sempre con me e sembrò iniziare a fidarsi. Quel piccolo era abituato ad avere N come allenatore e ci sarebbe voluto un po' prima che si abituasse. Ma avrei aspettato. Avrei allenato Zorua e avrei sconfitto il Team Plasma. Un'ultima lacrima solitaria scese sulla mia guancia e Zorua la vide. Mi guardò triste e con sguardo interrogativo.
"Non è niente, non preoccuparti", dissi. Vederlo mi faceva venire in mente i momenti passati con N.


Stavamo passeggiando accanto ad un piccolo fiume. Avevo appena sconfitto il Team Plasma e N era salvo.
"Credo sia giusto ringraziarti", disse lui.
"Ho fatto ciò che era giusto fare, tutto qui", dissi.
"Non è vero. Non è da tutti sconfiggere il capo di un team", disse.
"Lo so, ma se continui così mi metti in imbarazzo", dissi arrossendo.
Mi prese una mano e mi fece voltare. Posò una mano sul mio petto, esattamente dove batteva il mio cuore.
"Sei agitata. Ti faccio paura?". Sembrava triste.
"No, affatto".
"Allora perchè il tuo cuore batte talmente velocemente che sembra voler uscire?".
Giusto, perchè? Non lo sapevo nemmeno io. "Ecco io...". Ero imbarazzata.
Avvenne tutto in pochi secondi. Lui annullò la distanza che c'era tra di noi e mi diede un bacio. All'inizio rimasi paralizzata, ma poi ricambiai. Ecco perchè ero agitata. Ero innamorata di lui. Le sue labbra mi volevano tanto quanto le mie volevano lui. In passato non avevo mai pensato a quando avrei trovato l'uomo di cui mi sarei innamorata, ma era successo. Non stavo sognando, era tutto reale. Lo erano anche le sue mani che mi accarezzavano dolcemente i capelli, quasi volesse calmarmi, dato che il mio cuore era impazzito. Lo era anche il suo corpo, attaccato al mio, il quale non voleva staccarsi. Lo erano anche le sue labbra, così morbide e così calde.
Quando ci staccammo continuammo a guardarci negli occhi, ma nessuno parlava.
"Chi l'avrebbe detto che mi sarei innamorato della ragazza che fino a poco tempo fa era mia nemica? Probabilmente nessuno", disse.
"Nessuno verrà a sapere del tuo passato. Lo saprò solo io", dissi.
"Promesso?", chiese.
"Promesso. Anche perchè se mia madre venisse a sapere che sono innamorata di un ex criminale ci lascia la pelle!", dissi.
Ridemmo entrambi. "Quindi sei innamorata".
Annuii e gli diedi un altro bacio.


Ripensare a quel momento mi mise addosso una grande tristezza. Lo amavo? Sì, eccome se lo amavo. Ma lui mi aveva fatto soffrire. Era sparito per anni e ora mi aveva detto addirittura addio. Non l'aveva detto esplicitamente, ma, dalle sue parole e dal suo tono di voce, si capiva.
Guardai Zorua. Si era addormentato ora che aveva la pancia piena. Beato lui che poteva dormire così beatamente. Avevo l'impressione che sarebbe diventato un pokèmon molto forte.
Lo feci rientrare e tornai a casa. Durante il viaggio di ritorno cercai di inventare una scusa credibile, se qualcuno avesse fatto domande.
Aprii la porta di casa e scoprii che non c'era nessuno, tranne mia madre che dormiva sul divano. Alla televisione trasmettevano un programma di cucina. La spensi e salii in camera senza svegliarla. Lì trovai i tre ragazzi, ovvero Ash, Iris e Spighetto.
"Mi stavate aspettando?", chiesi mentre chiudevo la porta.
"Oggi ti abbiamo vista correre via piangendo e pensavamo ne volessi parlare se fosse successo qualcosa di grave", disse Iris.
Sentii le lacrime pungere. Non volevo piangere,non volevo che loro sapessero. Ma non potei fermare le lacrime.
Mi sedetti sul letto.
"Puoi parlarne con noi, non preoccuparti", disse Ash.
Iniziai a raccontare di N, ma, come gli avevo promesso, non dissi nulla riguardo il suo passato. Pikachu e Axew mi salirono sulle gambe, per consolarmi.
"Per favore, non ditelo a mia madre. Non voglio che sia in pensiero per me", dissi.
"Non preoccuparti, rimarrà tra noi", disse Spighetto.
Mi addormentai consapevole che il giorno seguente saremmo partiti e che il Team Plasma era là fuori, deciso a vendicarsi.

Note: ecco il capitolo successivo! Il testo tra gli spazi bianchi è un flashback.
Baci AliceMiao

   
 
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