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Autore: Goten    22/01/2009    9 recensioni
Sapevo che la presenza dietro di me non si era ancora mossa, voltai il mio viso e mi trovai a fissare l'essere più perfetto che avessi mai avuto modo di ammirare.
Pallido, capelli bronzo rossicci, occhi castano dorati, alto, con una bellezza fuori dal comune anche per noi vampiri; Edward Cullen.
Se solo fossi stata ancora in vita, credo che il mio cuore sarebbe scoppiato.
Si mosse aggraziato, fermandosi di fronte a me, fece un sorriso dolce e con la galanteria che lo distingueva da tutti, prese la mia mano fra le sue e la baciò.
<< E' un piacere conoscerti Isabella. >>
Poteva il mio cuore morto tornare a battere? Per me avrebbe potuto...
Inspirai veloce e il suo odore mi arrivò dritto al cuore, un misto delizioso di miele, lillà e sole. Mi sentì travolgere da qualcosa d'immenso, che mi avvolgeva e scaldava in ogni singola parte del mio gelido corpo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Grazie davvero, sono commossissima!! 89 persone lo hanno messo nei preferiti!!! ç__ç GRAZIEEE!!!





Bella:

Quando rientrammo, era già mattino, Esme venne ad accoglierci alla porta felice, non c'era bisogno di spiegare nulla a nessuno, a quanto pare Alice aveva fatto la telecronaca minuto per minuto, compresa la proposta di matrimonio..

<< Oh sono così felice Bella! >>

Era bello vedere Esme così euforica.

Emmett, Jasper e Carlisle avevano circondato Edward, le pacche sulle spalle, così come i complimenti maliziosi di Emmett, lo travolgevano.

Anche le Alice e Rosalie si complimentarono con noi, felici di avere una nuova sorella, ma soprattutto, felici che Edward avesse finalmente trovato la sua compagna per l'eternità. Gli volevano molto bene, dopo quasi cent'anni di freddezza e solitudine, l'averlo visto così felice le aveva fatte sperare che finalmente qualcuna potesse scaldare il suo animo.

Sorrisi emozionata.

Questa era la mia nuova famiglia e io ne ero immensamente felice.

<< Adesso scusate, ma devo rapire la mia fidanzata... >> Edward m prese per mano e mi portò di sopra in camera sua.

<< Aspetta solo un attimo, va bene? >>

Annuì sorridendo, lo vidi uscire veloce. Mentre lo aspettavo, mi diedi uno sguardo fugace allo specchio, decisamente avevo bisogno di un bagno, le foglie e qualche traccia di terriccio erano sparsi qua e là su tutto il mio corpo.

Vidi Edward mettersi dietro di me e abbracciarmi. << Cosa guardi? >> Mi baciò sulla guancia.

<< Ho bisogno di un bagno... e anche tu! >> Sorrisi voltandomi appena e baciandolo delicatamente sulle labbra.

Era bello poterlo osservare e stargli così vicino, notai uno scintillio particolare negli occhi, cosa stava tramando?

Mi lasciai condurre verso il divano in pelle, ci sedemmo, velocissimo mi depositò una piccola scatolina. Aprì la bocca per respirare più aria possibile...

Strinsi il coperchio fra il pollice e l'indice... trattenni il respiro.

<< Forse è un po' fuori moda... ti piace? >> Era emozionato, aspettava ansioso una mia risposta.

Lo fissai scioccata. << Edward è... è bellissimo. >> Era un ovale allungato, coperto da file oblique di pietre tonde e luccicanti, la montatura era in oro giallo, sottile e delicata.

<< Era l'anello di fidanzamento di mia madre... >>

Accarezzai le pietre, mi sentì immensamente fortunata.

Lo vidi togliere quel gioiello dalla sua piccola dimora e infilarlo al mio dito. << Anche se mi hai già risposto, mi sembra giusto fare le cose per bene... Isabella, vuoi sposarmi? >>

Sorrisi, se avessi potuto avrei pianto dalla felicità. << Si, Edward. >>


Nel pomeriggio, Alice ci avvisò che Tanya era ormai alle porte di Forks e che entro un'ora sarebbe arrivata con due vampiri del suo clan.

Esternamente non mostravo nulla del terrore che mi attanagliava, mi sentivo male se pensavo che entro pochi minuti avrei conosciuto la mia rivale.

Le braccia di Edward non mi lasciavano, l'anello di fidanzamento brillava giocoso con i riflessi del pallido sole che quel giorno aveva deciso di mostrarsi...

<< Stai tranquilla, andrà tutto bene. >> Mi sussurrò dolce, mentre avvertivo una calma innaturale scendere su di me.

<< Ah! >> Esclamò Alice... ormai avevo capito che stava avendo una visione.

<< Mmm... va bene... >> Rispose Edward. Mi sentivo un po' esclusa, cosa aveva visto e cosa aveva domandato al mio fidanzato?

Non feci in tempo a porre la domanda che il piccolo folletto, come la chiamava Edward, salì di corsa le scale. Ci fu un gran rumore e poi, pochi minuti dopo, si ripresentò sorridente.

<< Forse è meglio se le spieghi... >> Disse rivolgendosi a Edward.

<< Cosa devi spiegarmi? >>

Edward sciolse il suo abbraccio e mi fissò serio.

<< Bella, Alice ha visto Tanya arrivare e nella sua visione... sarebbe meglio fingere di essere fidanzati da un po'... e di convivere assieme... >>

Mi voltai verso Alice. << Quel rumore... >>

<< Ho fatto un piccolo trasloco delle tue cose in camera di Edward. >>

Non dissi più nulla, alla porta qualcuno aveva bussato, in quel momento il clan al completo fece il suo ingresso, guidati da una bellissima vampira dai capelli biondo rossicci.

<< Ciao Tanya. >> La sempre gentile Esme li accolse assieme a Carlisle, erano tre persone in tutto.

<< Esme, è un vero piacere rivedervi. >> Le sorrise la vampira, seguita dagli altri due. << Vedo che avete un altro ospite... >>

<< Oh, lasciate che vi presenti Isabella. >>

Io sorrisi falsamente verso quelle tre nuove figure. << Piacere. >>

Tanya si avvicinò studiandomi. << Non ti ho mai visto, io sono Tanya e loro sono mia sorella Irina e Laurent. >>

Li salutai con un cenno del capo, poi la sua attenzione passò ad Edward.

<< Ciao Edward. >> Sembrava una gatta in calore, ma notai con enorme piacere il freddo saluto che lui le rivolse.

<< Come vanno le cose a Denali? >> Domandò Carlisle, attirando l'attenzione su di se.

<< Abbastanza bene, la solita routine e voi? Qualche cosa di nuovo? >>

Esme fece un sorriso luminoso e in quel momento cominciammo la nostra piccola recita.

Mi avvicinai ad Edward e presi la sua mano intrecciandola con la mia, lo guardai sorridendo.

A Tanya non era sfuggito nulla, ma aspettava paziente una risposta.

Il mio fidanzato si schiarì la voce. << Tanya, vorrei presentarti ufficialmente la nuova signora Cullen; Isabella. >> Passò la mano libera attorno alla mia vita attirandomi a se, dandomi un lieve bacio sulle labbra. Per quanto stessimo recitando, per me ed Edward, era la verità, presto sarei stata la signora Cullen, ma questo per Tanya non era importante da sapere.

Rimase sorpresa, per non dire scioccata, la cosa, mi divertì parecchio, mi sembrava quasi di vedere le mille domande silenziose che albergavano nella sua mente...

Edward sorrise luminoso. << Si... >> Rispose probabilmente a una domanda che stava pensando.

<< Oh, io... beh, congratulazioni... >> Come suonavano tirate le sue felicitazioni...

Irina e Laurent invece furono più sinceri di lei nel congratularsi.

<< Pensavamo rimessi solo per l'eternità! >> Gli batté una mano sulla spalla Laurent scherzoso.

<< Beh, anche io, finché non ho conosciuto Isabella, lei è tutta la mia vita adesso. >> Nonostante lo sapessi già, il modo in cui lo disse mi fece provare ancora più amore verso di lui. Edward era il mio sole personale.

<< E' strano, siamo stati qui un mese fa, più o meno, e non ci avete detto nulla? >> Il sospetto nelle sue parole fu da tutti percepito.

<< Isabella era a Volterra da suo zio, gli doveva dare la notizia e io le avevo promesso di non dire nulla a nessuno finché non fosse tornata. >>

Edward mio salvatore! Pensai sempre mantenendo il sorriso.

<< Volterra? Tu vieni dall'Italia? >>

Annuì. Cominciavo a capire dove sarebbe andato a finire il nostro discorso. << Si, mio zio non vede l'ora di incontrare Edward. >>

Che nel frattempo si era messo dietro di me abbracciandomi in vita e appoggiando il mento sulla mia spalla, sembravamo veramente una coppietta di sposi.

<< Oh beh, immagino che saranno tutti lieti di conoscere il tuo compagno... >>

<< Si >> La stavo cominciando ad odiare, il modo in cui mi osservava, cercando tracce di nervosismo e il modo in cui guardava gelosamente il mio Edward mi stava facendo arrabbiare. Decisi di darle il colpo di grazia. << Sicuramente vorranno conoscere tutta la mia nuova famiglia. E poi, Alice e Rose dovranno venire con me per gli abiti, per i fiori, per l'orchestra... >>

Notai lo sguardo luminoso, quasi maniacale delle mie quasi due nuove sorelle. Sicuramente le avrei rese felici!

Quando la sua mente realizzò cosa intendessero le mie parole, una calma improvvisa calò su di noi mentre l'abbraccio di Edward velocemente si sciolse e lo trovai al mio fianco.

Edward era teso, sapevo che le stava leggendo nella mente, quello che vedeva non doveva piacergli molto a giudicare dal sibilo che uscì dalla sua gola. << Non pensarci neanche. Tanya, ti ho sempre fatto capire di non volerti al mio fianco! Se dovessi anche solo provare a mettere in pratica uno solo dei tuoi pensieri, non avrai contro solo me o la mia famiglia, ma anche l'Italia stessa... >>.

L'intera famiglia Cullen si strinse vicina a noi. << Bella è la mia compagna, e nessuno mai potrebbe prendere il suo posto... Noi ci sposeremo e saremo uniti per l'eternità. >>

La serietà con cui Edward pronunciò queste parole fu solenne, cominciavo a capire cosa passasse per la mente di Tanya, probabilmente credeva che uno di noi si sarebbe stancato presto dell'altro. Sciocca! Non vedeva che eravamo innamorati? Non capiva quanto profondi fossero i nostri sentimenti? A tal punto la gelosia non le permetteva di vedere ciò che era così chiaro a tutti?

<< Tu... >> Mi sibilò contro, il volto angelico trasfigurato in un volto d'odio.

<< Non provare a dire altro! >> L'azzittì Rose.

L'atmosfera era tesa, sarebbe bastato un niente per scatenare un attacco. Irina e Laurent tenevano Tanya immobile, mentre i suoi occhi neri continuavano a fissarmi rabbiosi.

<< Non avete ancora capito? Lei... >> Mi indicò Rose. << E' la nipote di Aro e presto, che tu lo voglia o no, la nuova signora Cullen. Edward l'ha scelta, fa parte della nostra famiglia! I Cullen e i Volturi saranno legati. Per l'eternità. >>

I suoi pensieri furono chiari anche a me in quel momento, far scatenare una guerra in cui i Cullen e i Volturi erano alleati contro il suo clan, era un suicidio per tutti i vampiri di Denali..

   
 
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