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Autore: Layla    20/07/2015    2 recensioni
Sofia non è mai stata libera di vivere la vita che avrebbe voluto, così un bel giorno decide di mollare tutto e partire per costruire qualcosa di suo. Assolutamente per caso incontra i Pierce The Veil e la sua vita non sarà mai più la stessa.
Tra amori e amicizie troverà finalmente la sua strada.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Tony Perry, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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33) My favorite turtle

 

Sofia p.o.v

 
Non so quanto tempo abbiamo trascorso via dal pullman, ma immagino che sa stato più tempo di quello che credevo perché quando finalmente torniamo indietro tutto è silenzioso.
Alex ci abbraccia e ci dice arrivederci, poi se ne va con Zack e Tay, la sta tenendo per mano, Zack sta ancora guardando Taylor.
“Beh, arrivederci, ragazzi e grazie per la serata fantastica.”
“Ogni volta che vuoi venire sei la benvenuta.” 
Sorride Mike.
“Ciao, Taylor e tieniti in contatto con me, dobbiamo discutere qualcosa.”
Lei alza gli occhi al cielo.
“Okay.”
Saliamo sul nostro bus e questo è probabilmente troppo per Michael perché cade sul pavimento e non riesce più a rialzarsi.
“Merda.”
Mormora Tony, sono pronta ad aiutarlo, ma Leah fa la sua apparizione e prende Mike per i piedi, mentre Tony lo tiene per le spalle. Lo portano al suo lettino e poi tornano indietro nella zona relax.
Jaime sta dormendo su un divano e Cherry e Jack sull’altro. Copro la coppia e il mio migliore amico con delle coperte, chiedendomi se c’è qualcosa tra lui e mia sorella.
Potrebbero essere una bella coppia, ma non so Jaime vuole davvero una nuova storia così presto, ha rotto con Jessica solo qualche giorno fa.
“A cosa stavi pensando?”
Leah appare al mio fianco.
“Uhm, niente. Solo che Viviana e Jaime potrebbero essere una bella coppia, ma non so cosa pensino l’uno dell’altro.”
Lei sbadiglia.
“Scusami, ma prendersi cura di un gruppo di persone fatte e ubriache è faticoso.”
“Nessun problema.”
“Perché non parli con Tony?
Mi sembra che aspetti solo questo.”
Gli do un’occhiata – sta torturando il suo cappellino – e annuisco.
“Sì, è arrivato il momento di farlo.
Buonanotte, Leah.”
“Buonanotte, Sofia.”
Vado verso Tony sorridendo.
“Erm, Sofia, non possiamo parlare un po’?”
“Sì, ho bisogno di sapere alcune cose da te e mi merito una spiegazione.”
“Lo so. Vieni nel mio bunk e ne parleremo.”
“Lasciami mettere il mio pigiama e sarò pronta.”
Vado nella zona delle ragazze, Leah sta andando a letto, mia sorella sta già dormendo e il bunk di Liz è vuoto, il che significa che è da Vic.
Indosso il mio pigiama e torno da Tony, mi sento un po’ a disagio adesso, mi sento come se fossi nuda.
“Vai per primo.”
Gli dico un po’ impanicata.
“Okay, ma ti giuro su Dio che questa volta non ti farò del male.”
“Va bene.”
Poi lo seguo e mi ritrovo tra le sue braccia, la mia testa appoggiata al suo petto.
“Perché mi hai trattato così di merda se ti piaccio così tanto?
Lo sento che ti piaccio, non abbracci un’amica in questo modo.”
“È complicato.”
“Abbiamo a disposizione l’intera notte, Tony. Sto aspettando una spiegazione sin dal primo giorno che ti ho incontrato.”
Lui sospira.
“Sì, hai ragione.
Pochi giorni prima di incontrarti ho scoperto che Erin, la mia ragazza, mi tradiva con il mio tecnico. L’amavo, uscivamo insieme da abbastanza tempo da iniziare a pensare a una possibile convivenza.
È stato orribile per me scoprire che la persona che amavo e di cui mi fidavo così tanto era solo una troia, così mi sono detto di aspettare prima di avere un’altra relazione.
E poi tu sei entrata nelle nostre vite e tutto è cambiato.
La prima volta che ti ho visto mi ricordavi Erin così tanto che ancora adesso non so come ho fatto a non baciarti.”
“Non siamo simili, lei è bruna, io ho i capelli azzurri.”
“Voi due avete lo stesso sguardo, quello di un cucciolo smarrito che ha disperatamente bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui. Mi sono detto di starti lontana, che avrei potuto stare qualche giorno con te e poi dimenticarmi di te.
Sbagliato.
Tu sei un tecnico e io avevo bisogno di un tecnico e Vic ti ha assunta. Speravo fossi una stronza, ma eri così gentile con tutti – persino con me – che ho iniziato a odiare questo atteggiamento.”
“Perché?”
Lui arrossisce.
“Perché volevo stare lontano da te, ma più eri gentile con me – anche quando non lo meritavo – più mi veniva voglia di conoscerti meglio.
Volevo dimenticarmi di te e tu apparivi sempre nei miei sogni, questo mi faceva impazzire perché avevo perso il controllo della situazione.
Ho iniziato a sperare che tu fossi un pessimo tecnico, così potevo licenziarti nonostante il fatto che Vic e gli altri non sarebbero stati d’accordo.
Ma tu sei un bravo tecnico e io ero più frustrato di prima e poi…
Beh, lo sai.
Tu hai rotto la mia chitarra e ho dato di matto senza una ragione.
Mi dispiace così tanto, non volevo essere così stronzo. Non avevo idea di quello che avevi passato prima di incontrarci e quando ti ho vista così pallida sul tuo letto mi sono sentito una merda.
Rimpiango tutto quello che ho detto di te e ti ho fatto, vorrei solo poter tornare indietro nel tempo ed essere gentile con te.
Adesso ci sto provando, vorrei avere il tuo perdono.”
Non mi rendo conto di stare piangendo fino a che lui non mi asciuga le lacrime.
“Mi dispiace, non volevo farti piangere.”
“Va tutto bene, non preoccuparti.
Sono solo sopraffatta da tutto questo, io ti amo, ma non è facile perdonare quello che mi hai fatto. Proverò a perdonarti solo se tu mi prometti una cosa: non trattarmi male, se non lo merito.”
“Lo farò.”
“Okay, diamoci una seconda possibilità.
Ciao, mi chiamo Sofia. Piacere.”
Lui sorride.
“Io sono Tony, piacere mio.
Verresti a un appuntamento con me?”
Il mio cuore salta un battito.
“Fai sul serio?”
Guardo nei suoi occhi, sono due buchi neri.
“Sì.”
Una sola parola che basta a sconvolgermi.
“Okay, verrò a quell’appuntamento.”
Smettila di avere paura di me, Sofia, per favore.”
Mi accarezza una guancia.
“Non voglio farti del male, sei troppo preziosa per me.
Tu sei la mia tartaruga preferita.”
“E tu sei la mia iena preferita. Mi piacciono le iene perché ridono sempre e perché sono le vere vincitrici delle battaglie. Quando tutti i soldati sono morti arriva la iena per mangiarli  e vincere su tutti loro.
Mi chiamavano iena al liceo.”
“Oh, ok, piccola iena.”
“Tony, ho sonno.”
“Dormi, mia iena. La tartaruga ti salverà dai tuoi incubi.”
“Grazie, ti amo.”
Sussurro prima di addormentarmi nelle sue braccia.
Al sicuro.

Angolo di Laya.

E finalmente Tony e Sofia hanno chiarito! Yeppa!
Ci stiamo avvicinando alla fine di questa storia, che ha 39 capitoli e sto scrivendo un seguito.
Ringrazio M_idiot e TheSkyUnderTheSea per le recensioni, spero vi piaccia.




Il mio cuore salta un battito.

“Fai sul serio?”
Guardo nei suoi occhi, sono due buchi neri.
“Sì.”
Una sola parola che basta a sconvolgermi.

“Okay, verrò a quell’appuntamento.”
Smettila di avere paura di me, Sofia, per favore.”
Mi accarezza una guancia.

“Non voglio farti del male, sei troppo preziosa per me.

Tu sei la mia tartaruga preferita.”
“E tu sei la mia iena preferita. Mi piacciono le iene perché ridono sempre e perché sono le vere vincitrici delle battaglie. Quando tutti i soldati sono morti arriva la iena per mangiarli  e vincere su tutti loro.

Mi chiamavano iena al liceo.”
“Oh, ok, piccola iena.”
“Tony, ho sonno.”
“Dormi, mia iena. La tartaruga ti salverà dai tuoi incubi.”
“Grazie, ti amo.”
Sussurro prima di addormentarmi nelle sue braccia.

Al sicuro.



   
 
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