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Autore: Annabeth_Granger1    22/07/2015    0 recensioni
Ciao! Questa è la minilong Chrisse e Percabeth di cui avevo parlato. Spero vi piaccia.
Dal capitolo 1:
[...] Ormai guardava sempre la finestra, anche per ore infatti era successa una cosa alquanto strana pochi giorni prima .....
[..] "Annabeth, tranquilla, dovrò incontrarmi solo tutti i pomeriggi con Chris. Non vado mica in missione per salvare il mondo .... un altra volta!" disse Percy.
[..] Non avrebbe mai pensato di dirlo. Clarisse era gelosa di Percy. Ma questo non poteva mai accadere no? Perchè non poteva essere gelosa di quel pivello. Lei era Clarisse la Rue che diamine!
Dal capitolo due:
[...]"Tranquille abbiamo quello che vi serve -come sempre-" dissero all'unisono i fratelli Stoll porgendo ad Annabeth e Clarisse una delle strane bottigliette a testa.
Terzo capitolo ripubblicato.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chris Rodriguez, Clarisse La Rue, Connor Stoll, Jason/Piper, Percy/Annabeth, Travis & Connor Stoll
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Regali nascosti, litigi e…

Capitolo 1: l’inizio dei fatti.

Annabeth

 

Era una bella giornata al campo mezzosangue. La guerra contro Gea era finita e per i semidei c'era un momento di pace... o, perlomeno, loro speravano che quel momento si tramutasse in anni.

Annabeth era nella casa dei figli di Atena. Ormai guardava sempre la finestra, anche per ore, infatti era successa una cosa alquanto strana pochi giorni prima…

Tre giorni prima:

«Annabeth, tranquilla, dovrò solo incontrare tutti i pomeriggi Chris. Non vado mica in missione per salvare il mondo… un’altra volta!» disse Percy, spaventato dalle reazioni della ragazza.

Annabeth e lui stavano discutendo da un ora, ormai. Infatti il ragazzo le aveva detto che doveva vedersi tutti i pomeriggi con Chris. Il motivo? Per parlare tutti i giorni di una cosa molto speciale che i semidei avrebbero scoperto più tardi. Percy aveva aggiunto anche che sarà un qualcosa che rivoluzionerà la vita di alcuni di loro. Naturalmente non aveva fatto nomi.

«È una sorpresa.»

Ad Annabeth non le erano mai piaciute le sorprese. Insomma… preoccupavano se eri un semidio.

«Posso almeno sapere dove vai per parlare con Chris?» disse lei, pronta a spiare Percy se necessario. O a spiarlo e basta.

«Se te lo dico dopo mi verrai a spiare, ti conosco Annabeth. Tranquilla, tanto lo scoprirai. Non essere curiosa.» Percy disse tutto questo con molta calma. E ciò non fece altro che aumentare la curiosità di Annabeth. A quanto pare Percy aveva capito le intenzioni della ragazza. E il piano spionaggio era fallito sul nascere.

«Quando saranno questi tuoi “fantomatici” incontri con Chris?» chiese Annabeth, almeno l'orario lo doveva sapere!

«Dalle 15.00 alle 15.30… o fino alle 16.00, dipende. Talvolta ci metteremo anche di più.» rispose Percy, sempre con una certa tranquillità, che nascondeva eccitazione.

Essa, naturalmente, non passò di certo inosservata agli occhi della figlia di Atena. Ciò le fece venire una preoccupazione infantile... ma che ebbe la meglio sulla saggezza che, solitamente, lei non perdeva facilmente. Infatti questa uscì di bocca senza che lei riuscisse a fermarla.

«Mi devo preoccupare che tu ci provi con Chris?» chiese lei.

Lui fece una piccola risata e disse: «Ho due motivi per non provarci con lui . Il primo è che non lo amo perché amo solo te...» e accompagnò queste parole con un bacio a cui Annabeth rispose senza troppi complimenti. Infatti tutte le volte che Percy la baciava non riusciva più a pensare lucidamente. C'erano solo loro due.

Quando si staccarono, di malavoglia, lui continuò: « ...E due, non voglio ritrovarmi dalla parte sbagliata della lancia elettrica di Clarisse.»

A questo commento scoppiarono a ridere e Percy prese a braccetto Annabeth.

«Allora melady, andiamo nell'arena che Chirone ci aspetta per l'allenamento; – anche se noi siamo bravi e non ci serve?» disse lui con un occhiolino.

«Certamente monsieur.»

E così uscirono dalla casa di Poseidone (in cui si erano messi a discutere e niente di più) sempre a braccetto, con i gridolini delle figlie di Afrodite e Piper (anche se lei cercava di contenersi senza successo. Insomma alla fine anche lei era una figlia di Afrodite) a cui non era passato inosservato il fatto che fossero usciti dalla casa di Poseidone e che fossero a braccetto.

Il giorno prima:

Annabeth non immaginava di certo che in quel momento uscissero dalla foresta. Non li stava nemmeno spiando. Lo avrebbe giurato sullo Stige.

Il tutto cominciò in una normale domenica al Campo Mezzosangue. Solo due giorni dopo la discussione. Ebbene? Annabeth certo non si immaginava di scoprire il nascondiglio dei due per i loro incontri. Era stata semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Era nella casa di Atena, e, dopo un bell' allenamento (che lei faceva tutte le domeniche) e una doccia fatta poco dopo, si sedette sul suo letto. Esso è posto proprio accanto alla finestra. Neanche a farlo apposta, Annabeth si era alzata per scegliere un bel libro da leggere e li ha visti. Ha visto Chris e Percy uscire dalla foresta, felice della scoperta.

Nel presente:

E ora lei era lì a spiare da lontano il suo fidanzato e Chris entrare nella foresta per l’ennesima volta. Per spiarli bene le serviva un piano ben congegnato. Da quando era caduta nel Tartaro, Annabeth aveva sempre paura di perdere Percy, anche per un motivo davvero stupido. Si chiese cosa ne pensava Clarisse. Ad un certo punto le si accese una lampadina nella sua geniale mente da figlia di Atena. Ma prima avrebbe dovuto parlare anche con Clarisse, magari voleva spiare il suo fidanzato anche lei.

 

Clarisse

Non avrebbe mai pensato di dirlo. Clarisse era gelosa di Percy. Ma questo non poteva mai accadere, no? Perché non poteva essere gelosa di quel pivello. Lei era Clarisse la Rue che diamine!

Ok, ok .... era gelosa ma non lo avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura. Aveva anche paura però (cosa alquanto peggiore).

Tre giorni prima:

Tutto era cominciato da quando Chris le disse che sarebbe andato a fare degli incontri con il pivello alle 15.00 del pomeriggio. E che non poteva dirgli né di cosa parlavano né dove. Quanto avrebbe voluto spiarli! Infatti lei era una persona possessiva e la paura e la gelosia iniziavano già a crescere dentro di lei. Gelosia e paura per il pivello? Era messa proprio male.

«Ok, ma non ci provare con il pivello.» disse lei, l'ultima parte con un tono ironico che nascondeva quella punta di gelosia. Lei era una tipa di poche parole.

«Clarisse la Rue è gelosa?» disse Chris, anche lui con un tono leggermente ironico, da vero figlio di Ermes. A quanto pare il tono fintamente scherzoso della ragazza non era riuscito a smascherare la gelosia. Infondo lui riusciva a vedere tutto ciò che era nascosto in lei. Questa era una delle ragioni per cui Clarisse lo amava. E lo odiava allo stesso tempo. Ma pure questo non lo avrebbe mai ammesso. La faccia stupita di lei alla domanda del ragazzo deve averla tradita.

«Tranquilla tesorino… »

«Non chiamarmi tesorino!» Ecco. Chris lo faceva sempre. La chiamava così per farla innervosire. Lei non ha mai capito il perché. Un altro motivo per cui lei lo amav... cioè lo odiava!

«Comunque tranquilla, amo te e non vorrei trovarmi dalla parte sbagliata della tua lancia!»

«Ok.» disse lei, nascondendo l'incertezza.

E, insieme, uscirono dalla casa di Ares (vuota dai fratelli di Clarisse per ordine della stessa) e andarono agli allenamenti.

Nel presente:

E, in quel momento Clarisse era diretta alla casa di Atena (sì, era messa proprio male) per parlare con la fidanzata del pivello; e vedere se lei ne sapeva di più su questa storia. Mentre camminava scorse due persone entrare nella foresta. Pensò che fossero due piccioncini e li ignorò, per poi entrare nella casa di Atena.

 

Angolo dell'autrice (se così la si può definire):
Hola! Sono tornata, come avevo detto, per la minilong Chrisse e Percabeth. Non penso di aver reso i personaggi OOC in quanto Clarisse la vedo possessiva con le sue cose – o persone che siano –. Comunque penso che questa minilong diventerà una long, in quanto gli avvenimenti avranno una piega inaspettata. Comunque vi voglio avvisare che un dettaglio, che inserirò nei prossimi capitoli, sarà collegato con il mio crossover di Harry Potter e Percy Jackson. Comunque non sarà necessario leggerlo. Per chi aspetta i fratelli Stoll, tranquilli che appariranno presto. Per favore scrivetemi la vostra opinione sulla mia storia anche con una recensione di dieci paroline. Ringrazio anche chi arriverà a leggere fin qui. Al prossimo capitolo.

Annabeth_Granger1.

   
 
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